Tarte aux pommes

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, settembre 03, 2017
La preparazione di questa tarte e' nella mia testa da moltissimo tempo.

Sarebbe stato un sogno partecipare ad un corso con lui, Cédric Grolet...ma non è stato possibile per alcuni validissimi motivi....E allora non ho potuto far altro che leggere e rileggere la ricetta...infinite volte...e guardare infinite volte i pochi video disponibili circolanti in rete.

Messi al rallentatore e studiati e studiati.
Fino a quando mi ci sono buttata e ho provato. E' venuta benino...ma a mio parere era buona pur piena zeppa di dettagli che non andavano. 
Stamattina, ci ho riprovato.....ma non avevo piu' fondi di frolla per cui ho tirato fuori una tarte al lime dal freezer....ho riguardato tutto per bene e.....
Adesso comincia ad andare.

La conclusione e' che ho tante fette di tarte aux pommes in frigo e alcuni scarti di mela.....parecchi scarti di mela.....Maurizio Santin mi consiglia  di allestire delle madeleines aux pommes per ridurre il food cost....Lui non sa che io la sua idea la catturo al volo...in men che non si dica!

Quindi, intanto Tarte aux  Pommes facon Cédric Grolet.....




Tarte aux Pommes
( estratta da una ricetta di Cédric Grolet)









Per pate sucrée

150 g di burro
95 g di zucchero al velo
30 g di farina di mandorle
58 g di uova
250 g di farina 00 debole
un pizzico di sale
1/2 bacca di vaniglia


Versare il burro morbido, lo zucchero, la farina di mandorle, il sale e la vaniglia in una ciotola da planetaria. Mescolare usando lo scudo. Aggiungere le uova leggermente sbattute e poi la farina ben setacciata. Fare un rettangolo alto 1 cm da far raffreddare in frigo. L'indomani, stendere la pate sucrée ad un'altezza di pochi mm. Far raffreddare ancora. Ritagliare i fondi degli stampi da tartes e i bordi . Ungere di burro gli stampi microforati. Far aderire il bordo e poi il fondo. Ritagliare l'eccedenza con un coltellino affilato.
Congelare.
Accendere il forno a 160°C. Infornare fino a colorazione dorata. Velare con un po' di burro di cacao fuso.Far raffreddare.

Dorure

50 g di tuorli
3.5 g di panna

Mescolare bene e velare tutta la torta ( inclusi i bordi laterali) rimettendo in forno per pochi minuti.


Note: Una delle piu' belle ricette di pate sucrée mai sperimentate. Rispettando tutti i passaggi elencati, i bordi si mantengono intatti e si ottiene una crostata con spessore al minimo. 
Congelate la pate sucrée rimasta in fogli sottili in modo da poterla riusare con faciltà.

Crème d'amande
( per 2 tartes da 10 cm di diametro e 2 cm d'altezza)

40 g di burro morbido
40 g di zucchero semolato
40 g di farina di mandorle
40 g di uova intere
qualche piccolo cubetto di mela Granny Smith

Con la foglia, mescolare il burro con lo zucchero. Unire la farina di mandorle e incorporare , quindi, le uova a filo. Riprendere i fondi di pate sucrée ormai raffreddati e deporre la creme d'amande fino a metà tarte ( 1 cm). Infossare nella crema i cubetti di mela e infornare a 170°C per circa 6-10 minuti. Far raffreddare.


Composta di mele

250 g di mele Granny Smith
30 g di succo di lime (oppure limone)


L'ideale sarebbe di tagliare le mele in cubetti da 0.3 cm di lato. Aggiungere il succo di lime (oppure limone) e mettere sotto vuoto. Cuocere in forno a vapore a 100°C per 13 minuti.In alternativa, la cottura puo' essere eseguita in micro-onde a debole potenza oppure in casseruola a fuoco molto dolce. Il tempo di cottura deve essere controllato al fine di ottenere 
un composto ancora in piccoli pezzi ma translucidi.

La preparazione

5-6 mele Royal gala uguali, di grandi dimensioni.

Questa è la fase particolare della ricetta.
Lavare ed asciugare le mele senza sbucciarle. Con un coltello affilato tagliarw le mele per il lungo ma non a metà. Si deve arrivare a circa 1 cm dal centro in modo che la metà tagliata non contenga semi. Prendere la metà mela e adagiarla sul tagliere con la parte tagliata a contatto del tagliere. Rifilare le due parti laterali (destra e sinistra) effettuando un taglio che elimini la bombatura.Si otterranno delle metà quasi rettangolari. A questo punto, con una mandolina ( prestate molta attenzione!!!) oppure un'affettatrice ( prestate molta attenzione!!!) prendere i pezzi di mela e affettarli ad uno spessore minimo. Lo spessore deve essere sottilissimo tanto da rendere delicato il prenderli tra le dita. Affettare solo un pezzo per volta per evitare che si anneriscano. Prendere la tarte. disporla al centro di un reggi -torta ( di quelli che si ruotano a mano) e cominciare a sistemare le lamelle . Ogni lamella si deve parzialmente sovrapporre con la precedente seguendo l'angolatura della tarte. E la tarte va spostata in senso circolare per ogni lamella apposta.Ad un certo punto si vedrà la formazione di un buco centrale: si colmerà con un cucchiaino di composta. Arrivati alla fine, per colmare la cavità centrale, con tre lamelle sovrapposte fare una sorta di bocciolo da infilare al centro.
Velare la tarte con un velo di burro e infornare a circa 150-160 °C per pochi minuti.




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  1. Arrivo da te quasi per caso, e resto incantata davanti
    a tanti capolavori!!
    Ogni ricetta, ogni post, racchiude una deliziosa meraviglia!
    Complimenti davvero!!
    Buona serata
    Sabrina

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  2. ah guarda io non saprò mai e poi mai prepararla...
    ma a mangiarla sarei la migliore, senza pari!

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  3. Nella descrizione della composta di mele manca un pezzetto da "al fine di ottenere" si passa a "ancora in piccoli pezzi ma traslucide"

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  4. Occorre acidulare le fettine di mela? La farò sicuramente,grazie per la precisione

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  5. No
    Sono così sottili che sarebbe impossibile o quasi
    Le taglio però una alla volta!

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  6. Le stesse dosi vanno bene anche per una tarte da 19 di diametro e 2 di altezza ?grazie

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    1. Con questa Tarte non e’ possibile fare la somma matematica dei diametri
      Dipende da quante mele ci vogliono!

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  7. Va bene abbonderò! Grazie 😊 ormai tra torte e avanzi varii è un tunnel senza uscita !

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  8. Splendida interpretazione! Un consiglio, lavoro in ristorante, quindi ogni 2/3 giorni preparo la linea per i dolci. Un consiglio, Come conservarla? In frigo ho paura che perda friabilità la frolla

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  9. Difficile la conservazione......Questo rappresenta uno di quei dolci che si preparano e si consumano in giornata|

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