Is pistoccus

in , , by I Dolci di Pinella, giovedì, luglio 03, 2008
Credo sia inutile dire ancora quanto io abbia nel cuore, nella testa, nello stomaco questa ricetta. Ci sono cresciuta insieme. Naturale che non abbia ancora trovato l'esatto sapore del mio passato, ma ...questo è abbastanza ovvio, no?

Ieri sera la città era stordita dal caldo. Avevo appena sfornato due ciambelloni, uno piccolo per la colazione della Stef di Bologna, l'altro per le infermiere del 3° piano che questa settimana mi hanno avuto un po' tra i piedi.

Beh?!? Ho ancora 6 uova. Che fare? Si va a provare la nuova ricetta di "Is pistoccus"?
Naturale che si va. Tanto, il caldo mica passa.


Is pistoccus
(gentilmente concessa dalle mie amiche: Carmen e Rucoletta)

500 gr di farina 00
540 gr albumi
390 gr tuorli
500 gr di zucchero semolato

Procedimento:
Lavorare i tuorli con soli due cucchiai di zucchero semolato e un pizzico di sale fino ad avere un composto montato.
Contemporaneamente montare gli albumi con il restante zucchero e un pizzico di sale.
Unire le due masse versando i tuorli sugli albumi cercando di non smontare la massa. Con una spatola intridere la farina setacciata ripetutamente in modo da renderla impalpabile. Versare l’impasto nella sac à poche con un beccuccio liscio grande e iniziare a tirare i biscotti. Terminato di stendere i biscotti, poco prima di infornare spolverare con lo zucchero al velo. far riposare circa 10 minuti, rispolverare e poi bagnarli con le dita intrise d'acqua. Io ho usato zucchero al velo, ma per un effetto piu’ caramellato si puo’ usare lo zucchero semolato. Infornare a 180 °C con forno ventilato per circa 15 minuti e uno spiraglio aperto, dopo l’ottavo minuto cambiare il verso alle teglie. Controllare comunque la cottura con il colore ambrato. Togliere le teglie e lasciar riposare. 

Studio sulla panna cotta

in , , by I Dolci di Pinella, martedì, luglio 01, 2008
Naturale che la ricetta migliore è quella della Rita Mezzini. Ma , spesso, ecco un brick di panna fresca che giace solitario in frigo, magari con circa 15 minuti scarsi di tempo, un barattolino di pasta pistacchio da urlo che aspetta di essere finito, una vaschetta di lamponi a cui non ho saputo dire di no al market...Insomma, tutto, tutto congiura per far si che apra il cassetto con i fogli di gelatina. E qui inizia la sfida con la quantità .....una prova continua.....

Panna cotta al pistacchio


500 gr di panna fresca
250 gr di latte
60 gr di zucchero
5 -6 gr di gelatina
3 cucchiai di pasta pistacchio Babbi

Far idratare la gelatina in acqua e ghiaccio. Far bollire il latte e la panna con lo zucchero. togliere dal fuoco, aggiungere la gelatina ben strizzata e asciugata in uno scottex e la pasta pistacchio. Ho usato una pasta fenomale, la migliore fin qui trovata. regalo della Stefania SDE e comprata a Bologna. Setacciare la crema e versarla nei bicchierini. Ve l'ho detto: ero di frettissima. Ma il tempo per metterci un lampone l'ho trovato....
Note!
Per la gelatina: ho usato 1 g di gelatina/125 gr di liquidi, ma a mio avviso è meglio scendere ad 1 g/150 gr di liquidi. Devo precisare che ho usato la gelatina oro in fogli da 2 g comprata semplicemente al market.
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