Un dolce insolito, preso da un delizioso libro di Voltolina & Crosara, pasticcieri di gran rango ed importanza. Ho giusto cambiato qualcosa, niente di fondamentale.

Il gusto banana-cioccolato è un abbinamento magnifico, a mio parere.


350 g di banane mature ma non scure
150 g di latte fresco intero
100 g di zucchero
35 g di amido di mais
10 g di amido di frumento
6 g di gelatina in fogli da 2 g
500 g di panna montata fredda

Salsa al cioccolato
170 g di latte intero
35 g di glucosio
130 di cioccolato al 70%

Preparate dei cilindri di circa 8 cm di lunghezza e 3 di diametro servendovi dell’acetato in fogli.Chiudeteli con del nastro adesivo e teneteli da parte.
Tagliate a fettine le banane, spruzzatele con un po’ di succo di limone e passatele nel mixer unendo il latte. Quando avrete ottenuto una purea, aggiungete, con il mixer in azione, i due tipi di amido mescolate con lo zucchero.Travasate in una pentola e cuocete a fiamma tenue finchè la crema non si addensa. Versate in una teglia, coprite con pellicola e fate raffreddare.
Poi fate montare la crema in planetaria e nel frattempo sciogliete la gelatina idratata in poca panna calda. Aggiungete la gelatina alla crema e mescolate bene. Montate la panna ma lasciatela un po’ morbida. Unitela la crema alla panna e servendovi di una sac à poche riempite i cilindri di acetato sprizzando la crema da un solo lato. Rendete lisci i bordi e mettete in freezer per circa 10 minuti. Togliete i cilindri e inserite dei bastoncini da gelato. Io ho usato quelli del caffè. Rimettete in freezer.


Per la crema: fate bollire il latte con il glucosio, aggiungete il cioccolato fuso e passate la crema al mixer ad immersione. Una volta liscia e morbida setacciatela ancora con un colino e fatela raffreddare. Prendete dei bicchieri alti e stretti. Versate due dita di crema (servitevi di un biberon, quei contenitori dispenser..). Eliminate l’acetato dal semifreddo, spolverizzate la base con granella di pistacchi e immergetelo dentro la crema.

Le rose di cioccolato plastico

in , by I Dolci di Pinella, sabato, febbraio 02, 2008



Non inganni il nome. Sono anche buonissime. La ricetta è delle mie care amiche M-Antonietta e Marcy/Federica e, come tutte le loro creazioni, assolutamente perfetta.


Cioccolato plastico
Sciogliere 250 g di cioccolato bianco, aggiungere 2 cucchiai di glucosio e mescolare bene con un cucchiaio. Far riposare per alcune ore e poi lavoratelo con le mani fino a renderlo morbido e duttile come una plastilina.

Come si fanno? Cosi.


Si stende il cioccolato servendosi di poco zucchero al velo. Poi, con un beccuccio si ritagliano i tondi , si sovrappongono tre dischetti e si arrotolano partendo da destra verso sinistra, fino ad ottenere un piccolo bocciolo. Con le dita si assottigliano i bordi in modo che i petali assumano una conformazione naturale.

Torta Annalisa

in , , , , , by I Dolci di Pinella, sabato, febbraio 02, 2008


Una torta per i 50 anni di una cara amica. Dicono che fosse buona. Dicono. Io c'ero ma quando sono in ansia per il risultato, non sento il sapore dei miei dolci. Potrei assaggiare un pezzo di asciugamani bagnato e sarebbe lo stesso.

Pan di Spagna Etoile

500 g di uova
350 g di zucchero semolato
300 g di farina 00
100 g di fecola di patate
vaniglia

Ho montato benissimo le uova con lo zucchero. Poi ho setacciato la farina con la fecola, ho unito il tutto, inclusa la vaniglia, al composto montato servendomi di un cucchiaione. Ho imburrato ed infarinato una teglia e versato il pan di spagna. Cottura: per 20 minuti a 175°C con lo sportello chiuso, quindi altri 20 minuti circa lasciando uno spiraglio nel forno.

Bagna al limone e limoncello

400 g d’acqua
200 g di zucchero
1 limone grosso
liquore Limoncello

Far prendere il bollore finchè lo zucchero è completamente sciolto. Poi profumare con il succo del limone prima filtrato e limoncello secondo il gusto

Crema leggera alla vaniglia

Si compone di:
Crema pasticciera di M.Santin

8 tuorli
250 g di zucchero
80 g di farina
1 litro di latte

Per completare la mousse:

scorza di 1 grosso limone
una bacca di vaniglia
4,5 fogli di colla di pesce da 2 g.
500 g di panna fresca

Mettere a bollire il latte con la metà dello zucchero. Pelare i limoni e ricavarne le scorze che andranno a profumare il latte caldo e lasciarle in infusione per circa 30 minuti. Aggiungere la bacca della vaniglia tagliata per il lungo. Nel frattempo, montare leggermente i tuorli con lo zucchero restante, versare la farina ma non lavorare troppo il composto. Versare una parte di latte per sciogliere la montata e poi versare in un colpo solo tutto nel rimanente latte. Portare a bollore. Spegnere il fuoco. Ammollare la gelatina in acqua fredda e poi scioglierla in poca crema travasando quindi il tutto nella crema restante. Passare al setaccio. Semi-montare la panna. Aggiungerne una cucchiaiata generosa alla crema e rimescolare per renderla fluida. Quindi, travasare la metà della crema nella panna lavorando dall'alto verso il basso. Completare con la crema mancante.

Mele caramellate

Tagliare a dadini un kg e 1/2 di mele golden, mettendo tutti gli spicchi in una ciotola d'acqua fredda acidulata con succo di limone. Sgocciolare le mele e passarle in padella con 4 cucchiai di zucchero, un nulla d'acqua. Incoperchiare e far stufare a fuoco medio. Non lasciarle disfare. Profumare con un pizzico di buona cannella. Caramellare circa 5 cucchiai di zucchero e versarlo sopra le mele rimestando bene. Aggiungere due pezzi di burro, circa 2 cucchiai, profumare con un bicchierino di Calvados e completare la cottura. Lasciar freddare completamente.

Panna per decorazione

Sciogliete in due cucchiai di panna fresca 1 foglio di gelatina.Montate la restante parte dei 200-250 g di panna e a fine montatura aggiungete a filo la gelatina.

Fraisier

in , , , , , by I Dolci di Pinella, sabato, febbraio 02, 2008

L'idea del fraisier l'ho presa in questo bellissimo blog. E' cosi colorato e primaverile che ci sta bene da matti in questa soleggiatissima giornata. Si, non è ancora tempo di fragole ma è certamente un dolce da tenere in un angolo della memoria per poi fargli prendere corpo al momento opportuno. Intanto...
Ah! Naturalmente, un po' di suggerimenti li ho presi dal maestro Santin, come spesso mi accade..
Pasta genovese
 (tratta dal Larousse dei Desserts)


4 uova intere
140 g di zucchero semolato
140 g di farina
40 g di burro fuso tiepido

Ho montato le uova con lo zucchero in una ciotola a bagnomaria finchè la temperatura ha raggiunto 55-60°C. Quindi, con delicatezza, ho trasferito il tutto nel Kenwood e ho continuato a montarlo finchè si è freddato. A parte ho lavorato il burro liquefatto con 2 cucchiaiate della montata. Ho setacciato la farina e l'ho aggiunta a cucchiaiate sopra la montata di uova. Quindi ho aggiunto il burro lavorato come sopra, ma il composto non si è smontato. Ho usato una teglia da 24 cm e ho messo in forno a 170°C per 20 min.
Bagna al limoncello

160 g d’acqua

80 g di zucchero

Far prendere il bollore finchè lo zucchero è completamente sciolto.Poi profumare con il succo del limone prima filtrato e limoncello secondo il gusto.

Bavarese alla vaniglia

600 g di crema inglese per cremosi*
13 g di colla di pesce
250 g di panna montata
Una bacca di vaniglia

Preparare la *crema inglese per cremosi con:

350 g di panna liquida fresca
150 g di latte intero
100 g di tuorli
50 g di zucchero
 Una bacca di vaniglia

Far rinvenire la gelatina in acqua fredda, tamponarla con carta assorbente e aggiungerla alla crema inglese. Far abbassare la temperatura fino a 35°C e poi aggiungere la panna semimontata Ancora:

Fragole
Pasta di mandorle (200 g di farina di mandorle-100 g di zucchero al velo-1 albume)

Preparazione


Ritagliare un quadrato di 22 cm di lato e uno di 20 cm. Porre il primo su un piatto da portata all’interno di una fascia in metallo rivestita di acetato. Bagnare con la bagna al limone. Tagliare le fragole in due per il lungo scegliendo quelle uguali ma di altezza non piu’ grande della metà dell’altezza della fascia e sistemarle una di fianco all’altra contro il lato interno della fascia, ben unite. Versare un po’ di bavarese cercando di farla aderire bene al bordo di fragole per non avere degli spazi vuoti. Sistemare sopra la crema delle piccole fragole. Completare con uno strato di bavarese. Adagiare l’altro disco di genovese, bagnarlo bene pressando un poco. Questo disco deve essere piu’ piccolo perché non deve vedersi il bordo e quindi completare con la bavarese fino ad ottenere una superficie ben liscia. Mettere in frigo a solidificare per almeno 6 ore. A questo punto stendere la pasta di mandorle prima colorata con del colorante alimentare rosa in un quadrato di 22 cm di lato, abbastanza sottile. Sformare la torta su un piatto da portata. Stenderci sopra il quadrato di pasta di mandorle. Decorare con roselline fatte di pasta di mandorle e fette di fragole leggermente gelatinate.


NOTA: Il Fraisier di Santin prevede un cremoso al cioccolato sopra le fragole che io ho omesso solo per fare un fraisier classico.Ma la prochaine fois…..

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