E' quasi primavera

in , by I Dolci di Pinella, martedì, marzo 04, 2008
Santo cielo! Magari stasera non si sente proprio..tira un vento freddo e viene giù un'acqua fina fina che ti gela le ossa. Pero'..c'è aria, c'è aria...sarà per le sere che si allungano, sarà per il finestrino dell'auto che per istinto si tira giù di tanto in tanto, sarà per ....c'è aria, dicevo.

E' ancora presto, ma forse si puo' già comprare qualche buona fragolina, no? e perchè non rifare quel vacherin dello scorso anno che fa tanto cambiamento di stagione....

Vacherin alle fragole


Meringa

***Per una circonferenza da 26 cm consiglio doppia dose di meringa.

Ingr:

gr 125 di albumi

gr 250 di zucchero semolato

un cucchiaino di succo di limone
Mettere gli albumi in una ciotola, con il succo di limone e 125 gr di zucchero semolato su un bsagno maria e montare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto molto soffice. Quindi, una volta ben tiepido,travasare nel Kenwood e continuare a montare aggiungendo piano altri 62.5 gr di zucchero. Una volta ottenuta una meringa ben soda, aggiungere a mano la restante parte (gli altri 62.5 gr) mescolando dall'alto verso il basso.
Con questo sistema la meringa non sarà candida, ma quasi color panna giallino a fine cottura in quanto lo zucchero non adeguatamente sciolto aggiunto a mano farà una sorta di effetto caramello. In compenso, sarà friabile e si scioglierà in bocca al momento della degustazione. Con un beccuccio liscio fare una base e infornare per circa 15 min a 100°C. Poi, riprendere la base e con un beccuccio da Saint Honoré fare una corona di meringa tutto intorno. Infornare per almeno 3 h a 80-90°C finchè la meringa è asciutta. Spegnere il forno e far asciugare.

Mousse chantilly e cioccolato bianco


50 gr di panna fresca

50 gr di cioccolato bianco
Sciogliere il cioccolato bianco. Far bollire la panna e quindi versarla sul cioccolato amalgamando bene fino ad avere una crema liscia. Far freddare e quindi aggiungere:
150-250 gr di panna montata***

Io ho alleggerito ulteriormente la ganache che prevedeva 150 gr di panna usandone 250 gr.

Versare una cucchiaiata di panna montata per alleggerire la ganache e travasare quest’ultima dentro la ciotola contenente la panna montata amalgamando dall’alto verso il basso. Mettere la mousse in una sac à poche con beccuccio liscio e sprizzarne delle gocce alla periferia della meringa. Versare la restante parte della mousse al centro e livellare. Porre in frigo una mezz’ora. Nel frattempo tagliare a fette regolari e le fragole. Preparare la gelatina per la lucidatura. Adagiare le fette di fragola in cerchio in un primo strato.Velare con la gelatina. Il secondo va adagiato sfalsato rispetto al primo e sempre gelatinando ogni volta. Terminare con una manciata di foglie di menta.

Sono una fan di Maurizio Santin

in , , , , by I Dolci di Pinella, domenica, marzo 02, 2008
Sfegatata. Lo sanno anche le pietre.

Tre o quattro, forse quattro, estati fa un'amica mi ha regalato il suo libro. Ciondolavo per casa, al mare, e mi venne in mente di fare la bavarese di pesche, proprio all'inizio del libro. In quel periodo ero fissata con il voler diminuire la gelatina nelle bavaresi. Dopo tanti pensamenti, decido di variare la quantità.

Tanto questi chef ci vanno pesante con la colla di pesce-mi sono detta- e Santin non sfuggirà mica alla regola. Ne ho tolto un grammo.

Ebbene! Ci voleva proprio esattamente per intero la quantità indicata nel libro. Sono rimasta folgorata. Un pasticciere che scrive esattamente le dosi dei suoi dolci...Ma è una follia! una cosa fino ad allora mai vista.

Poi, la vita mi ha concesso due regali. Due corsi tenuti dal Santin al Gambero Rosso. Ho imparato cose splendide che faccio e rifaccio continuamente. Ho imparato a giocare scomponendo le basi dei suoi dolci e riassemblandole per avere nuove cose, nuovi gusti.

Grazie, Maestro!

PS. E per dimostrargli che non sparo cantonate, ecco la sua bavarese al cioccolato. Fatta ieri mattina, per una volta! con un sign. cioccolato fondente Valhrona. All'interno ho inserito una bavarese alle nocciole caramellate....e sotto, un biscotto burroso, sempre al cioccolato, un molleux che ricorda la sua strepitosa Torta tenerina.

Bavarese al cioccolato con inserto alle nocciole caramellate

Sono o non sono una sua fan affezionatissima?
Biscuit fondant al cioccolato
250 g di cioccolato al 50%
200 g di burro
180 g di zucchero semolato
200 g di uova intere
70 g di farina setacciata

Far fondere il cioccolato a bagnomaria e farlo freddare fino a 40°C. Ridurre il burro in pomata, cioè ammorbidirlo anche poche secondi al MO e poi lavorarlo con un cucchiaio fino a renderlo simile ad una crema. Poi metterlo in planetaria e montarlo con lo zucchero, le uova ma aggiunte lentamente e infine la farina. A questo punto amalgamare il cioccolato. Prendere una teglia da biscotti da 30 x 40 cm , foderarla con carta forno e stenderci il biscuit. Infornare a 170°C a forno leggermente aperto per 14 minuti. Il biscuit deve sembrare poco cotto. Fatelo raffreddare poi mettetelo in frigo.
Bavarese al cioccolato

350 g di crema inglese per cremosi
6 g di gelatina
150 g di cioccolato al 70%

Oppure
160 g di cioccolato al 60%

Oppure
175 g di cioccolato al 55

Oppure
210 g di cioccolato al latte o gianduia
450 g di panna montata

Preparare la crema inglese e aggiungervi la gelatina. Far fondere il cioccolato e versarvi al centro la crema inglese, in piùvolte e lavorando come per una maionese. Far scendere la temperatura a circa 35°C e aggiungervi la panna montata.

Crema inglese di base per cremosi
700 g di panna fresca
300 g di latte fresco
220 g di rossi d’uovo
130 g di zucchero

Bollire insieme latte e panna, mescolare in una bacinella lo zucchero con le uova cercando di incorporare meno aria possibile. Unire il liquido bollente alle uova e rimettere il tutto nella casseruola, riportare sul fuoco e cuocere sino a raggiungere la temperatura di 82/85°. Passare al setaccio e omogeneizzare con l’aiuto di un mixer ad immersione.
Bavarese alle nocciole caramellate
4 tuorli
100 di zucchero semolato
250 di latte fresco intero
300 di panna fresca
6 di gelatina 
2 cucchiaiate generose di nocciole caramellate

Scaldare bene il latte. Battere i tuorli con lo zucchero, facendo attenzione a non creare troppa schiuma (non battere eccessivamente) e aggiungere il latte caldo. Cuocere la crema a fuoco molto basso finché vela il cucchiaio, cioè portarla alla temperatura di 82°C-85°C. Togliere dal fuoco ed unire la polvere di nocciole e la colla di pesce precedentemente ammollata. Fare raffreddare la crema finchéraggiunge la temperatura di 30-32°C. Nel frattempo montare la panna ed unirne una cucchiaiata alla crema senza particolari precauzioni. Versare la crema nella panna e rimescolare con delicatezza. Colare la bavarese in uno stampo ad anello di circa 20 cm e farlo freddare in freezer.
NOTA:Avevo già fatto per un altro dessert una bavarese alle nocciole e avevo tenuto da parte un disco di circa 20 cm di diametro e 2 cm d'altezza. Ecco perché la ricetta è differente da quella di Santin, ma se decidete di fare il dolce, aggiungete alla crema inglese una generosa cucchiaiata di nocciole caramellate ben tritate e poi continuate come ho spiegato.
Composizione

Rivestire di acetato uno stampo ad anello di 24 cm di diametro. Colare all'interno la bavarese al cioccolato fino a circa metà altezza. Far freddare in frigo per circa 10 minuti. Inserire al centro la bavarese di nocciole, sistemare sulla superficie ancora un po' di nocciole caramellate tagliate grossolanamente e ricoprire con la restante bavarese. Livellare e far freddare in freezer. Ritagliare un disco di biscotto al cioccolato e adagiarlo sulla superficie del dolce. Capovolgere la bavarese sul piatto e decorare.
Io ho spolverizzato la superficie con un po' di cacao amaro e ho, quindi, ricoperto con un velo di glassa neutra a freddo, spalmandola con una spatola. Ripetere lo stesso anche sui bordi e "incollare" alla base delle crepes dentelles sbriciolate.
Decorare con nocciole caramellate ed evoluzioni di cioccolato.

Gli occhi dell'anima

in , , , , by I Dolci di Pinella, giovedì, febbraio 28, 2008
Stasera pensavo che se dovessi avere un'anima, mi piacerebbe avesse gli occhi di mia madre.
Indescrivibili.
Auguri, mamma. Buon compleanno!

Dolce al limone con cremoso di pesche






Per il biscotto all'olio d'oliva
( di Paco Torreblanca)

185 g di uova intere
160 g di zucchero
125 g di latte intero
160 g di farina
75 g di farina di mandorle non sbucciate
Scorza grattugiata di limone
Una punta di cucchiaino di cannella
75 g d’olio d’oliva ev
75 d’olio di semi di zucca *( o di girasole)
20 g di lievito per dolci

* Torreblanca usa l’olio di semi di zucca Kürbiskernöl-Josef Gartler

Montare le uova a spuma con lo zucchero. Aggiungere piano e a filo il latte. Setacciare la farina con il lievito, unire anche quella di mandorle e con attenzione aggiungerle alla montata di uova. Quindi, versare a filo i due tipi di olio, la scorza del limone e la cannella. Versare l’impasto in strato sottile in una teglia ed infornare a 180°C fino a doratura.

Bavarese al limone
(di Rita Mezzini)

300 g panna semimontata
250 g latte
80 g zucchero
6 g colla di pesce
4 tuorli
scorza di due limoni appena colti

Intiepidire il latte con la scorza di un limone e lasciatela in infusione per almeno un’ora. Mettere in ammollo la colla di pesce. Montare leggermente i tuorli con lo zucchero, versarvi a filo il latte e rimettere sul fuoco a fiamma bassa mescolando con un cucchiaio cercando di disegnare un 8. Appena raggiunge la temperatura di 82°C la crema inglese è pronta. Eliminare la scorza del limone. Strizzare la gelatina, unirla alla crema e farla sciogliere completamente. Passare la crema al setaccio e far abbassare la temperatura fino a circa 35°C. Incorporare il liquore. Incorporare delicatamente la panna in modo da avere un composto perfettamente omogeneo.

Cremoso di pesche
(modificata da una ricetta di P.Torreblanca)

Per una fascia da 24 cm:

400 g di purea di pesche sciroppate
80 g di zucchero
16 gr di pectina
4 g di succo di limone

La purea di pesche si ottiene passando le pesche al mixer con un po’ di sciroppo di conservazione. Quindi, aggiungere zucchero e pectina (io ho usato quella per fare le marmellate in mancanza della pectina vera e propria) a freddo e portare sul fuoco. Al primo accenno di bollore , togliere dal fornello, versare il succo di limone e rimescolare.

Questa ricetta va benissimo per essere usata nella preparazione di bicchierini, ma rimane troppo liquida nella preparazione di interni. Per cui, invece della pectina, è consigliabile aggiungere alla purea calda, 2-3 fogli di colla di pesce da 2 g, precedentemente idratata. Rimescolare e colare all’interno di una fascia piu’ piccola (per es.da 20 cm se si usa una fascia principale da 24 cm)

Fragole caramellate
( di Rita Mezzini)

50 g di zucchero semolato
25 g di acqua
Far prendere il bollore. Aggiungere 50 g di glucosio.Far caramellare.Spegnere il fuoco e far addensare.
Pulire e asciugare perfettamente le fragole.immergerle nel caramello e lentamente portarle verso l'alto o appenderle su una lastrina di polistirolo.

Sedano candito
(da P.Torreblanca)

Lavare bene alcuni gambi di sedano. Farli sbollentare per due minuti in acqua bollente leggermente salata. Far prendere il bollore a :
250 g di zucchero semolato + 12 g di glucosio bagnato con 100 g d’acqua.
Appena inizia a bollire, aggiungere il sedano e rimettere sul fuoco senza far bollire ma solo scaldare per circa 10 minuti. Lasciar freddare poi invasare.

Preparazione

Prendere una fascia ad anello e rivestirla con acetato. Colare alcuni cm di bavarese al limone, far freddare 10 minuti e deporre al centro il cremoso di pesche. Versare la restante bavarese e far di nuovo freddare. Ritagliare un disco di biscotto e adagiarlo sulla crema. Porre in freezer a rassodare. Decorare con un po’ di colorante alimentare giallo e glassa neutra a freddo. Piccole meringhette lungo il bordo e fragole caramellate sulla superficie. Alcuni fili di sedano candito.

Ah! I limoni....

in , , by I Dolci di Pinella, martedì, febbraio 26, 2008

Scendendo giù per le scale, ieri, ho sentito aria di primavera. Un'aria pungente, appena insidiosa, di quelle che ti fanno alzare il bavero della giacca e nascondere il mento. Quasi a difesa. Però...però....c'è aria che si cambia. Che il giro, anche quest'anno, volge e ritorna al punto di partenza.

Ho dato uno sguardo ai pochi limoni della mia esile pianta. Che fa fatica a crescere e svettare, ma caparbiamente, ogni anno è lì, un limone in più.

Direi che mi assomiglia.

Semifreddo al limone in salsa di fragole

Crema inglese

5 tuorli

125 g di zucchero semolato
125 g di latte intero
90 g di succo di limone filtrato
scorza grattugiata di 2 limoni

Scaldare il latte.Lavorare i tuorli con lo zucchero semolato e diluire il composto con il latte caldo. Aggiungere il succo di limone e portare alla temperatura di circa 82°C. Filtrare la crema con un passino e aggiungere la scorza del limone. Travasare in una ciotola e far freddare fino alla temperatura di 40 -45°C.

Meringa all’italiana

60 g di albumi
120 g di zucchero semolato
30 g d’acqua

Bagnare lo zucchero semolato con l’acqua e cuocere fino a 118-120°C. Quando la temperatura raggiunge i 110°C, occorre cominciare a montare gli albumi. Quindi, aggiungere a filo lo sciroppo bollente e montare la meringa finché appare sostenuta, lucida e con una temperatura quasi tiepida.
Pesarne 190 g e tenere da parte.

Panna montata

Montare 500 g di panna fresca ma in maniera da ottenere una panna più che semimontata.

Aggiungere una cucchiaiata di meringa alla crema al limone, lavorando in senso circolare allo scopo di ottenere un composto spumoso e leggero. Travare metà crema nella meringa, ma lavorando dall’alto verso il basso. Quindi, completare con la restante crema. Aggiungere un terzo della panna al composto e lavorare sempre dall’alto verso il basso. A questo punto, allargare la restante parte della panna in modo da creare un incavo al centro. Versate tutta la crema all’interno e lavorate con delicatezza per non smontare il composto.
Versare la crema in stampini monodose e conservare in freezer.
Servire con una :

Salsa di fragole
500 g di fragole a pezzi
100 g di zucchero

Portare al bollore ma senza proseguire la cottura in modo da conservare le fragole abbastanza integre.

Decorazione

Prendere delle foglie di menta, lavarle e asciugarle. Spennellarle con un velo di albume e passarle sopra dello zucchero semolato. Farle asciugare un paio d’ore.

A volte, avanza un po' di crema....

in , by I Dolci di Pinella, domenica, febbraio 24, 2008

Ho in corso un dessert al limone per una dolce e amatissima signora. Che al momento di scegliere il gusto, non puo' che preferire questo, il limone. E allora! giu' di corsa nel piccolo giardino, palparne alcuni e poi cogliere quelli con la scorza piu' generosa, piu' profumata. Il latte fresco, intero, caldo, accoglie i nastri gialli e ne estrare tutto il profumo. Quasi inebriante al gusto.

succede che poi residua qualche cucchiaiata di crema, due cucchiaini di cremeux alle pesche e...un mini-dessert prende vita all'istante.

Dov'era finito quel triangolino di cioccolato bianco avanzato dalla decorazione di...Eccolo! Un piccolissimo pugno di feuillettine e....voilà!


Vi anticipo la ricetta:

Cremoso di pesche
(da P.Torreblanca)

400 gr di purea di pesche sciroppate
80 gr di zucchero
16 gr di pectina
4 gr di succo di limone

La purea di pesche si ottiene passando le pesche al mixer con un po’ di sciroppo di conservazione. Quindi, aggiungere zucchero e pectina (io ho usato quella per fare le marmellate in mancanza della pectina vera e propria) a freddo e portare sul fuoco. Al primo accenno di bollore , togliere dal fornello, versare il succo di limone .
Deporre sul fondo di un piccolo bicchiere o una piccola flute tre-quattro cucchiaini di cremoso. Far freddare in frigo.
Bavarese al limone

300 gr panna semimontata
250 gr latte
80 gr zucchero
6 gr colla di pesce
4 tuorli
scorza di due limoni appena colti *

Intiepidire il latte con la scorza di un limone e lasciatela in infusione per almeno un’ora. Mettere in ammollo la colla di pesce.
Montare leggermente i tuorli con lo zucchero, versarvi a filo il latte e rimettere sul fuoco a fiamma bassa mescolando con un cucchiaio cercando di disegnare un 8. Appena raggiunge la temperatura di 82°C, la crema inglese è pronta.Eliminare la scorza del limone. Strizzare la gelatina, unirla alla crema e farla sciogliere completamente. Passare la crema al setaccio e far abbassare la temperatura fino a circa 35°C.I. Incorporare delicatamente la panna in modo da avere un composto perfettamente omogeneo.
* se si vuole un gusto piu' accentuato, grattugiare la scorza del secondo limone e aggiungerla alla crema
Versare alcune cucchiaiate di crema sul cremoso e riporre in frigo.
Decorare secondo fantasia e...quello che si ha in dispensa!
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