Il tempo che non c'e' piu'

in , by I Dolci di Pinella, sabato, gennaio 31, 2009
Non c'e' piu' il tempo.
Quando sapevo che zia Maria faceva i dolci. Forse mi vedo bambina che imbocco la discesa da casa mia verso destra, a rotta di collo. Forse aprivo in fretta il portone di legno ma mi vedo sfrecciare, si , mi vedo proprio correre verso l'interno della casa ma un occhio alle mucche nella stalla l'ho dato certamente. Salivo sopra il carro la sera , quando gli uomini tornavano a casa dai campi. Andavo al ponte ad aspettarli e loro fermavano il carro a buoi per farmi salire sopra e come una regina entravo in paese. Altre volte, mi sedevo sul limite del carro a vedere il mio paese di profilo.Che felicità...che felicità....

ZiaMaria faceva le ciambelle piu' buone del mondo. E babbo, che mangiava come un uccellino, a loro non resisteva proprio ed io ero cosi felice a vederlo mangiare di gusto quell'angolo di ciambella con la marmellata. Se chiudo gli occhi mi rivedo proprio. Avrei voluto , avrei voluto avere tempo. Tempo per riuscire a farle e rifarle e farle ancora. E adesso...adesso non c'e' piu' il tempo.


Sarà per questo che i biscotti mi toccano il cuore.
Sarà per questo che, pur stanca, metto l'asse sul tavolo e impasto. E accendo il forno.
Sarebbero piaciute queste frolle a...Ne sono certa.
Non ci sono dei grazie abbastanza grandi a Tuki per questo. Per tutto questo.


Lemon meltaways




( dal blog: www.ciliegina sulla torta.it)


320 g di burro morbido
250 g di zucchero a velo
la scorza grattugiata di 4 limoni
4 cucchiai di succo di limone
520 g di farina 00
40 g di maizena
1 pizzico di sale

Lavorare il burro con lo zucchero, le scorze di limone fino ad avere un composto ben amalgamato. Aggiungere unire il succo di limone ed il sale. Setacciare la farina setacciata con l’amido di mais e lavorare l’impasto solo per il tempo necessario ad amalgamare gli ingredienti. Ricavare dal composto tanti salsicciotti del diametro desiderato, sistemarli in un vassoio e ricoprire di pellicola. Tenere in frigo tutta la notte. Con un coltellino affilato, ritagliare delle fette spesse circa 1-1.5 cm ed infornare a 180°C per circa 10-15 minuti. Far freddare e ricoprirli con abbondante zucchero al velo.

Spoon-dent biscuits



180 g di burro morbido
220 g di zucchero extra fine
1 uovo leggermente sbattuto
300 g di farina "00"
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Mezza bacca di vaniglia
un pizzico di sale
confettura

Versare in planetaria il burro morbido, lo zucchero, il sale e i semi di vaniglia e amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere una massa montata e soffice. Aggiungere l'uovo e continuare a sbattere in modo da incorporarlo agli altri ingredienti. Setacciare la farina con il lievito e unirla all’impasto. Coprire la massa con della pellicola e tenere in frigo un’ora. Prendere l'impasto freddo e fare dei salsicciotti da tagliare, poi, a fettine uguali . Rotolarle nel palmo delle mani e farne tante palline uguali e regolari. Con il pollice fare un incavo nel mezzo in modo da creare un’impronta. Far riposare in frigo ancora per circa un’ora. Riempire la cavità con della confettura e cuocerli a 180°C per per 8-10 minuti .

Dedicato a.....

in , by I Dolci di Pinella, venerdì, gennaio 30, 2009
Faccio ordine nel mio nuovo blog.... Chissà come pubblicavo nel 2009 foto e video...

Una bellissima idea

in , , , by I Dolci di Pinella, giovedì, gennaio 29, 2009
Quella di Paolo Puppo, vincitore del concorso di Maurizio Santin. Ha tutti gli ingredienti in grado di dare il respiro ad un ottimo dessert. Ma quando l'ho visto, immediatamente, ho sentito la voglia di rifarlo. Non e' una cosa che mi capita spessissimo, ma stavolta hanno cominciato a ruotare all'impazzata tante idee, immagini, ricette, combinazioni. E credo che questo sia un aspetto positivo.
Ne è nato un dessert per vari motivi direi scontato come presentazione: il bicchiere da cocktail, il bordino bagnato e ricoperto di zucchero, ma....ecco! devo dire che alla fine ne ero soddisfatta.
Mi perdoni, Paolo, per la rivisitazione ma mi pare un tipo simpatico....sono certa non se ne avrà a male...

Margarita chantilly




Per il Margarita

3 cucchiai di Tequila bianco
2 cucchiai di Cointreau ( o triple sec)
1 cucchiaio di succo di lime filtrato

Per i bicchierini

Inumidire il bordo dei bicchierini con della Tequila e passarlo nello zucchero semolato.


Per la chantilly Margarita

500 g di panna fresca
125 g di latte intero
60 g di zucchero semolato
4.5 g di gelatina in fogli da 2 gr
scorza di 2 lime

Mettere la gelatina ad idratare in acqua fredda. ar prendere il bollore al latte con lo zucchero. Strizzare la gelatina ed aggiungerla al latte mescolando bene. Passare tutto al setaccio e unire metà della panna liquida fredda. Aggiungere il Margarita e portare la crema a circa 30°C. Montare la panna restante, aggiungere la scorza del lime e unirla alla crema senza smontare il composto. Versare la chantilly nei bicchierini e riporre in frigo a solidificare.

Pasta frolla Breton
(di M. Santin)

465 g di burro
150 g di zucchero a velo
1 tuorlo d’uovo sodo
425 g di farina 00
85 g di fecola
2 g di sale Maldon

Preparare l’uovo sodo. Nel contempo setacciare la farina con la fecola, tagliare a cubetti il burro e amalgamarlo con lo zucchero a velo. Prenderne una piccola parte e lavorarlo col il tuorlo in modo da formare un amalgama omogeneo. Unire tutto il composto e cominciare a impastare con la farina. Tritare finissimo il sale e aggiungerlo all’impasto. Conservare in frigo la frolla per un paio d’ore, poi riprenderla, stenderla su un piano infarinato leggermente e ritagliare i dischi della dimensione prescelta. Riporre ancora in frigo poi cuocere a 175°C per circa 15 minuti.
Sbriciolare la frolla e tenerla all'interno di una scatola di latta.

Presentazione

Versare la chantilly all'interno dei bicchierini e porre in frigo a solidificare. Decorare il bordo con mezza fettina di lime. Deporre al centro il briciolame di frolla al sale e spolverizzare con un po' di zucchero al velo.

Un amore di ricetta

in , , by I Dolci di Pinella, lunedì, gennaio 26, 2009
Questa di Luca Montersino. Parzialmente modificata a mio piacimento con tutta l'umiltà del caso, naturalmente. Ormai, l'ho fatta diverse volte ed ogni volta mi sorprende. In fondo, basta cambiare il gusto dello yogurt prescelto, improvvisare una decorazione diversa e ....ecco che diventa un nuovo dessert.Tutto da gustare. Tutto da scoprire.

La preparazione parte in origine da uno yogurt intero ma....dato che era abbinato ad una gelée di albicocche, ho voluto rafforzarne il gusto andando tono su tono. E anche la decorazione primitiva era una semplice fettina di albicocca appena fiammeggiata con un cannello accompagnata da un pistacchio di Bronte...ma nulla vieta di aggiungere un pezzettino d' oro alimentare in fogli che da una nota dorata irresistibile alla preparazione. Io ho voluto mettere qualcosa di croccante. Da qualche parte avevo visto della pasta biscotto sagomata a mo' di sepentello e ho ben pensato che fosse giunto il momento di sperimentarla....

Insomma....la fantasia è veramente al potere!

Golosotto allo yogurt di albicocche
( estrapolata da una ricetta di L.Montersino)


Ingr.

Per la chantilly allo yogurt :

500 gr di yogurt cremoso di albicocche
500 gr di panna semimontata
8 gr di gelatina in fogli da 2 gr

Per la gelée di albicocche :

250 gr di purea di albicocche sciroppate
30 gr di zucchero
6.5 gr di gelatina in fogli da 2 gr
1 cucchiaio di succo di limone

Nota: Eventualmente, aumentare la dose degli ingredienti lasciando intatta la proporzione.

Per la chantilly: far idratare la gelatina in acqua fredda. Semimontare la panna. Scaldare 100 gr di yogurt e incorporarvi la gelatina sciogliendola molto bene. Amalgamare il tutto al restante yogurt e aggiungervi la panna in piu’ riprese.

Per la gelée: far idratare la gelatina in acqua fredda .Scaldare una parte della purea di frutta, unire lo zucchero, la gelatina ed il succo di limone.. Amalgamare molto bene e aggiungere alla purea restante.

Per la presentazione: sistemare dei bicchierini su un vassoio. Fare un primo strato di chantilly senza livellare. Colare una parte di purea di frutta, predisporre un altro strato di chantilly ed ultimare con la gelée. Decorare la superficie con dei biscottini fatti con l’impasto delle lingue di gatto e una variazione di cioccolato bianco.


Naturalmente, ho subito pensato che la stessa ricetta poteva dare un ottimo risultato abbinando la chantilly allo yogurt di banana con un cremoso al cioccolato...ma di questo ve ne parlero' a parte....
Ed eccomi con.....
Chantilly di yogurt alla banana con cremoso di cioccolato

La ricetta della chantilly è identica alla prima. Cambia il secondo componente. Ora il cremoso al cioccolato, prima una gelée..e poi, un po' di fettine di banana caramellate in poco zucchero di canna , un ricciolo di cioccolato fondente, un'idea di cacao in polvere e....perchè no? un cigarillo di cialda croccante che ci sta bene, veramente bene!
COPYRIGHT © I Dolci di Pinella · THEME BY WATDESIGNEXPRESS