La ricetta del qb......

, by I Dolci di Pinella, domenica, gennaio 12, 2014


La felicità non è un'invenzione. 

Esiste ed è la sensazione che proviamo in questo momento comunicandovi che grazie al vostro grande cuore, alla vostra generosità, la cifra che abbiamo raccolto per dare una mano a risolvere alcune problematiche create dall'alluvione è di € 9122.85 Siamo partite dal desiderio di fare "quintalate di biscotti" e venderli. 

Per Uras.
 Via via che il tempo passava, i tesori che incontravamo per strada erano così preziosi che non restava altro da fare che coglierli, come fossero fiori. Persone, dolci, cose, adesioni. Tenuti insieme con un nastro d'affetto che, poi, è la Pasticceria. Ci abbiamo messo tutto il nostro impegno. Tempo. Dedizione. Pazienza. Ma senza tutti voi, ciascuno di voi, oggi non saremmo qui a dirvi grazie. Uno per uno.
 Lolli Felter Bartoli, Maria Antonietta Andante,Ornella Ticca,  Pinella Orgiana


Il Dolce della Felicità( estratto dalla Giornata per la Pasticceria Solidale)



Questo dolce è un po' particolare. Ci sono ingredienti che non si trovano in nessun market  al mondo.
Si può fare un tentativo, certamente. In qualche shop sperduto in periferia, in quelli dove ormai non si va più a comprare. In qualche angolo dimenticato da tutti, tra i monti oppure ai confini di un deserto. O sulla cima di una montagna, magari nelle profondità di un oceano.  Ma non garantisco. Ho idea che neppure in questi posti si possano comprare e mettere insieme.
Che non si perda tempo a cercare questa merce preziosa fuori dal cuore di ognuno di noi.
Credo sia necessario raccogliersi in silenzio i pensieri tra le dita e dare un nome a quella strana sensazione che stavolta ti spinge a dimenticare la tua vita per circa 2 mesi.

Bene, provo a scrivere la ricetta ma ....perdonatemi! Stavolta non peso nulla. E' tutto qb..

qb di amiche: si parte da 4 ma poi diventano tante per strada
qb di amiche insegnanti: cerca intorno alle tue perle e troverai il numero giusto per inanellare la collana
qb di partecipanti ai corsi: attenzione che il qb può essere cosi vasto che sarai costretta a mettere le sedie in giardino
qb di amici Maestri Chef e Pasticceri: non c'è problema. Quelli bravi hanno il cuore d'oro e non fai in tempo a cercarli che sono li, vicino a te
qb di partecipanti : non credevi fossero cosi tanti. E tutti fanno buoni dolci. E tutti sono cosi belli..
qb di collaboratori: eh....qui bisogna avere fortuna. Ma noi l'abbiamo avuta

Ma..tutti questi doni non avrebbero potuto far niente se non avessimo condito con :

qb di tempo
qb di pazienza
qb di dedizione
qb di altruismo
qb di allegria
qb di rinunce
qb di .....e questo qb è veramente un classico qb.....qb di voglia di dare un pizzico di serenità a qualcuno che non sappiamo neppure che occhi abbia.

Un grazie come l'abbiamo nel cuore, tanto, non riusciamo a dirvelo. Ma siamo sicure che voi l'abbiate capito.

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....e un frollino per festeggiare!

in , , by I Dolci di Pinella, mercoledì, gennaio 08, 2014

Com'è andata?
Com'è andata?
Me lo chiedono tutti quelli che non hanno potuto partecipare. Che per svariati motivi non sono potuti venire a Villa San Lorenzo, sabato 4 Gennaio.
Possiamo dire che abbiamo iniziato benissimo il nuovo anno...L'abbiamo fatto nascere all'insegna della generosità, dell'altruismo, della condivisione.
Come ha detto benissimo la mia amica Maria Antonietta, l'abbiamo plasmata con l'amicizia, questa giornata. E tutto ha fatto si che sia scivolato con leggerezza ogni ostacolo, ogni impedimento, ogni turbamento.
Abbiamo dispensato dolci, libri, attrezzi.....ma  sopratutto abbiamo esteso come una nuvola leggera i nostri sentimenti più belli. La Pasticceria ha unito, ha fatto incontrare persone che non si conoscevano prima, ha fatto intrecciare amicizie, ha permesso una partecipazione densa d'affetto, una condivisione insperata e vagheggiata lungo lo snodarsi di notti lunghe come possono, a volte, essere lunghe le ore.
E alla fine della Giornata, dopo la valutazione dell'importo incassato....€ 7346 da sommare agli importi versati sul Conto Corrente prescelto e ancora attivo....siamo esplose in un boato di gioia mescolato a lacrime e risa con un'intensità che può dare solo la certezza che forse saremmo di aiuto a qualcuno in difficoltà.

Il resto...oh, il resto.
Il resto è stato un pigiama in pile rosso con i pinguini bianchi e neri che ha volteggiato su un corpo stanco per un'intera giornata.
Come quando, da ragazza, mi sentivo un sacco sgonfio dopo la palpitazione per un esame a lungo preparato e sofferto e poi andato benissimo.

Ho voluto riprendere la normalità con un frollino.


Un frollino semplice ma che ha attirato subito la mia attenzione su quel libro comprato durante la Giornata della Pasticceria. 
Ed è venuto proprio buono....e la sua bontà mi è sembrata cosi immensa mentre fuori veniva il buio della sera....


Frollini al cacao con confettura di lamponi( estratti da Delizie di Cioccolato di Fabrizio Galla)




250 g di farina debole25 g di cacao amaro35 g di cioccolato fondente al 99%250 g di burro in pomata70 g di zucchero al velo ben setacciato35 g di albume
Montare il burro con lo zucchero al velo con la frusta a fili sottili e a velocità moderata fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere l'albume e, in seguito, il cioccolato fondente fuso al micro-onde continuando la medesima lavorazione. Setacciare per 2 volte la farina con il cacao in polvere. Aggiungerlo a mano alla montata servendosi di una spatola ma lavorando con attenzione per ottenere un composto omogeneo. Inserire l'impasto in una sac à poche munita di una bocchetta piatta da 3 cm rigata da una parte e liscia dall'altra.Fare dei frollini cercando di ottenere le forme rigate e appena accavallate una sull'altra. Far freddare i frollini in frigo per circa 60 minuti oppure per 15 minuti in abbattitore. Accendere il forno a 170°C.Infornare i frollini per circa 13-15 minuti lasciando il forno socchiuso mediante un cucchiaio di legno.Sfornarli. Farli raffreddare. Unirli a due a due mediante un generoso cucchiaino di confettura di lamponi.
Nota: A mio parere, quest'impasto....a cui d'ora in avanti non rinuncero' certamente....si presta ad essere profumato con vaniglia oppure arancia grattugiata ....caffè....cannella....insomma, lo ritengo versatile e destinato ad accogliere un gran numero di farciture. 


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Un biscotto per incominciare...

in , , by I Dolci di Pinella, mercoledì, gennaio 01, 2014

Ormai ci siamo.
Sabato 4 Gennaio ci troveremo tutti a Villa San Lorenzo, in città, grazie alla generosità della sig.a Ornella Ticca che è stata di una disponibilità straordinaria.
Ancora oggi non mi pare vero.

E' stato certamente un mese di cose di grande intensità. 
Tanta organizzazione, tanti pensieri, tantissimo lavoro. Ma grazie a Maria Antonietta Andante e a Ludovica Felter Bartoli la stanchezza si è sentita pochissimo. 
Non c'è niente di più incredibile di come la vicinanza delle persone, il loro stimolo ad andare avanti possa dare la  forza di inanellare le ore, una dietro l'altra.
E oggi mi ritrovo a pensare cosa mi frullerà per la testa domenica mattina, quando andremo a riordinare e a fare il punto della situazione.
Credo sentirò un gran silenzio.
Come succedeva da piccola quando mamma e le mie zie riponevano in ordine i tavoli che nei giorni delle Feste venivano fatti aderire l'uno con l'altro ad ospitare due famiglie e qualche persona amica.
Era per me un momento di grande malinconia. E cercavo sempre di rimandare quel momento. Ma dopo un altro pranzo e un'altra cena insieme, già tutto non era come prima.
E il ritorno alla normalità diventava indispensabile. 
Quei tavoli, più di qualsiasi altra cosa, rappresentavano ai miei occhi il simbolo della gioia. Delle vacanze invernali. Dei regali ricevuti. Delle mandorle tostate che mio padre accompagnava con un bicchiere di vino rosso. E del muschio del presepe. E dei corbezzoli mescolati sull'albero di Natale alle solite e luminose luci ad intermittenza. E dei frammenti di specchi rotti che mamma conservava di anno in anno come a simulare, incastrandoli per bene tra il muschio, improbabili laghetti destinati ad abbeverare pecorelle di gesso e cani e Pastori con il fardello sulle spalle.

E oggi, questi biscotti mi fanno ritornare indietro nel tempo a quando, seduta di fronte al camino acceso, oziavo con i pensieri per aria mentre buttavo tra le fiamme la scorza delle arance. A catturarne il profumo.



Cookies all'arancia con gocce di cioccolato( da una ricetta di Maurizio Santin)



 370 g di farina debole200 di zucchero semolato200 g di burro in pomata1 uovo intero + 1 tuorlo250 g di gocce di cioccolato fondente5 g  di lievito chimico2 g di bicarbonato di sodioscorza di un'arancia biologica
Impastare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un amalgama omogeneo. Aggiungere l'uovo e il tuorlo e continuare nella lavorazione. Unire la scorza grattugiata dell'arancia. Setacciare la farina con il lievito chimico ed il bicarbonato. Versarne metà sull'impasto , lavorare ancora e completare con la seconda metà di polveri. A questo punto unire le gocce di cioccolato. La quantità indicata è la quantità massima da aggiungere ma a seconda del gusto più o meno intenso di cioccolato si può variare la quantità fino ad arrivare alla metà, cioè 125 g. Lavorare bene l'impasto ed estrarlo dalla ciotola. Stenderlo su un piano infarinato leggermente. Ricavarne tanti cilindri del diametro di circa 3 cm. adagiarli su un vassoio ricoperto da carta forno e conservarli in frigo per un minimo di 3 ore. A questo punto, accendere il forno alla T di 160-170°C. Con un coltello affilatissimo tagliare i cilindri ad uno spessore di 1 cm-1,5 cm. disporre i dischi su teglie ricoperte da carta forno e infornare per circa 15 minuti.Estrarli dal forno e farli raffreddare completamente prima di conservarli in scatole di latta.

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Per l'occasione dell'evento del 4 Gennaio per la Giornata della Pasticceria Solidale ho pensato di "donare" questi biscottini alle mie amiche e li ho sistemati in pratiche buste trasparenti. un pizzo, un cartoncino con l'indicazione del biscotto, la ricetta acclusa e il gioco è fatto!








Macarons al caramello salato e..un che di limone

, by I Dolci di Pinella, domenica, dicembre 22, 2013

Giornate intense di preparazione per la Giornata della Pasticceria Solidale..qui a Cagliari..per il 4 Gennaio..

Giornate febbrili senza un nulla di febbre. Che, poi, quando tutto sarà concluso. ..sarà difficile dimenticare.
Impossibile  scordare.

Impensabile dimenticare le telefonate. Le mail. Gli appunti presi al volo. Gli schemi. I dubbi. Gli orari. I punti interrogativi...
E' meglio che..?
Oppure ..Non sarà meglio che..?
Certamente impensabile dimenticare il lavoro a cui ho sottoposto il mio forno. La mia planetaria. Le mie sac à poche..i beccucci....

Sono nati tanti di quei macarons che ho dovuto scrivere un file apposito con tutte le farciture.
Al limone. Al caffè e cioccolato. Al peperoncino. Albicocca e fèves di Tonja...cioccolato e arancio...cioccolato e lamponi...Ma quanti sono?
Questi sono gli ultimi di stamattina.
Pensati apposta per Savita...la mia cara e insostituibile amica romana-indiana che non ci lascia mai da sole...

Sono per te, Savita. Che quando si parla di caramello salato hai gli occhi che brillano...come il sole....
A presto, cherie....


Macarons al caramello salato e profumo di limone



Preparazione dei gusci( da una preparazione di Mercotte)
Per 40 macarons da 3.5 cm 
150g di farina di mandorle150 g di zucchero a velo110 g di albumi vecchi di 2 giorni e a temperatura ambiente15 g di zucchero semolato 
Per lo sciroppo:
150g di zucchero semolato50ml di acqua
Note preliminari
1) Far scaldare la farina di mandorle in forno per 10 minuti alla temperatura di 150°C. Far freddare e unirla allo zucchero al velo. Versare il TPT (tant pour tant= pari peso di zucchero e farina di frutta secca) in più riprese in un mixer ed azionarlo alla massima velocità per 5 secondi.Setacciare le polveri mediante l'impiego di un setaccio in acciaio a maglie finissime ed eliminare i granuli più grossolani.
2) preparare le teglie disponendo sul fondo anche dei gabarit, cioè dei fogli con impresse le dimensioni delle forme dei macarons che si vogliono fare. Ciò permette di farli tutti uguali e di averli tutti regolari ottenendo un buon risultato sia in cottura che al momento della decorazione. Sopra i gabarit, ritagliare un foglio di carta bisiliconata che certamente agevolerà il distacco dei macarons dopo la cottura.In alternativa, utilizzare delle piastre micro-forate semplicemente rivestite di carta da forno di ottima qualità. Questo sistema consente una cottura perfetta dei macarons.


Preparazione dell'impasto
Setacciare la farina di mandorle con lo zucchero al velo.Versare lo zucchero semolato in una casseruola e bagnarlo con l'acqua. Far raggiungere la temperatura di 118°C. Nel contempo, mettere  55 g di albumi  in una ciotola e farli leggermente montare aggiungendo progressivamente i 15 g di zucchero semolato.Quando lo sciroppo è pronto e ha raggiunto i 118°C, diminuire la velocità dell'apparecchio in cui stanno montando gli albumi e versarlo a filo sulla parete della ciotola.Fate  montare fino ad avere una meringa soda e lucida ma a bec d'oiseau. Aggiungere i 55 g di albumi non montati tenuti da parte e continuate la lavorazione fino a quando si saranno amalgamati.Quando la T raggiunge i 40°C, aggiungete il colorante e date una brevissima rimescolata.Sostituite la frusta a fili con quella kappa.Versate in un sol colpo il TPT e date una girata a bassa velocità controllando in continuazione che si formi un nastro di impasto colante ma sostenuto.Rivestire di carta bisiliconata delle teglie per biscotti. Deporre agli angoli delle teglie un po’ di impasto in modo da far aderire perfettamente la carta ed ottenere delle forme regolari. Versare l'impasto all'interno di una sac à poche con beccuccio liscio (da 11)  e deporre dei bottoncini di pasta distanziandoli in quanto il macaron tende a diventare un po' piatto.Volendo, far fare un croutage ( un'asciugatura) di circa 30 minuti ma volendo, si puo' anche omettere.Accendere il forno a 145°C verificando la temperatura con un termometro e infornare la teglia per circa 15 minuti. Stavolta, non ho usato il sistema di inserire nel forno la leccarda capovolta.Estrarre la teglia, togliere il foglio dei macarons e deporlo su un ripiano fino al completo raffreddamento.
Staccare i dolcetti  e provocare con l'indice un piccolo affossamento in modo da permettere la deposizione ottimale della farcitura.

Per il caramello al burro salato e limone( variante di una preparazione di Christophe Felder)


280 g di zucchero semolato130 g di panna fresca200 g di burro salatoil succo di mezzo limone
Preparare un caramello a secco scaldando molto bene un tegame basso e versando poche cucchiaiate di zucchero. Man mano che si scioglie e comincia a prendere un colore dorato aggiungere altro zucchero, sempre pochi cucchiai per volta. Nel frattempo, scaldare benissimo la panna. Quando il caramello è pronto, aggiungere con grande attenzione la panna calda , in più volte. Prestare molta cura agli eventuali schizzi!. Sciogliere bene il caramello e abbassare fino alla T di 108°C. A questo punto unire il burro salato tagliato in piccoli cubetti e mescolare. Aggiungere il succo del limone e mixare bene con un minipimer. Far raffreddare in frigo fino ad una consistenza molto densa. 
Preparazione
Farcire i macarons con il caramello unendoli a due a due. Conservare in frigo ben coperti da pellicola per 2-48 h. In alternativa, conservarli in freezer fino al momento della degustazione. Sarà sufficiente passarli in frigo per 30 minuti e poi pochi minuti a temperatura ambiente.

Crock biscotti e qualche casetta di Natale.....

in , by I Dolci di Pinella, domenica, dicembre 15, 2013

Questi sono i giorni della costruzione.
Noi amiche siamo impegnate da settimane a dare fiato e calore alla Giornata della Pasticceria Solidale che aprirà gli occhi il 4 gennaio, qui in città.


Sono i giorni in cui si prendono tra le mani i fili variopinti e setosi di innumerevoli matasse e si cerca di intrecciarli con la magia dell'affetto e dell'entusiasmo. Mille mila mail e mille mila telefonate sbocciano all'inizio di giornate fredde e umide, si riscaldano lungo lo svolgersi delle ore e si distendono al tramonto. 
Non c'è il tempo per dar vita a quei dolci allineati nella memoria. Non c'è tempo.

Bisogna lasciare spazio a piccoli dolci che, invece, qualcuno attende per prendere respiro. Magari per immaginare che il Natale sia quella sensazione di calore che ti inonda il petto e che si ferma lì, come un grumo compatto che a tratti si scioglie in un'ondata calda di tenerezza.

Anche quest'anno ......e credevo proprio di non farcela....eccole , le mie piccole casette di frolla. 



Che stavolta ho immaginato candide come la neve, senza l'accenno di un colore, appena sfavillanti di perle d'avorio e d'argento. Come a ritornare all'essenza delle cose. A ripulire il groviglio di cose, pensieri, affanni e...fermarsi un attimo, giusto un attimo, a guardare con occhi limpidi l'essenza delle cose.

Buona casetta di Natale...a voi tutti!




Crock-Biscotti di frolla e cioccolato


1000 g di farina debole600 g di burro400 g di zucchero semolato160 g di tuorli1 bacca di vanigliaun pizzico di sale
Setacciare la farina ripetutamente. Rendere plastico il burro e tagliarlo a dadetti. Unire lo zucchero semolato e impastare. Aggiungere i tuorli, il sale e l'interno della bacca di vaniglia. Impastare ancora fino ad ottenere un buon amalgama e poi unire la metà della farina. Continuare la lavorazione e completare con la farina restante.Stendere l'impasto a mo' di quadrato alto circa 3 cm e coprirlo con carta da forno come un pacchetto. Far riposare l'impasto per circa 4-6 ore in frigorifero.Riprendere la frolla e re-impastarla in planetaria oppure a mano, dopo averla tagliata a blocchi.Velare leggermente di farina l'asse da lavoro. Stendere l'impasto ad un'altezza di 1/2 cm e coppare in rettangoli con l'aiuto di un coppapasta apposito.* Accendere il forno a 165°C. Infornare fino a doratura. Far raffreddare.
Realizzare le decorazioni con del cioccolato temperato. Quando i biscotti sono freddi mettere al centro una goccia di cioccolato e adagiare il rettangolo decorativo.
* Per fare questi biscotti, sono ricorsa ad un coppapasta e un tappetino in silicone preformato all'uso che mi sono regalata giusto una settimana fa...
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