Oggi, comunque lo si veda e qualsiasi significato gli si voglia dare, è comunque un giorno particolare. 

E' iniziato per me con piu' stanchezza del solito. Forse scalpito perchè ho proprio bisogno di primavera, di orario legale, di serate lunghe da attraversare, di notti tiepide e albe colorate di rosso. Ma in mancanza di tutto questo, a darmi gioia, ci ha pensato un amico con  un piccolo regalo..."3 ricette 3" ma di quelle speciali. 
E io ne sono stata incredibilmente felice.
Per 3 ricette? Per 3 ricette. Per il pensiero. Per l'immagine dei dolci. Per il desiderio di essere a casa e provarci.

Ma venerdi è solo domani. E oggi..oggi....resta solo il desiderio di sedersi e picchiare l'indice sulla tastiera.
La scorsa settiman , qui in città, ho partecipato ad un corso con Omar Busi. E' stato un gran bel corso organizzato splendidamente da Valentina Loi e vissuto da noi partecipanti con grande slancio ed entusiasmo.

La prima preparazione che ho replicato è questa. Pensavo che, in dei conti, se non c'è condivisione veramente si ha poco da dire in questo campo. E oggi, in questa giornata particolare, un dolce buono come questo è impensabile non condividerlo. Quasi un piccolissimo regalo a noi.

Sono assolutamente certa che vi piacerà. E per questo, sto scrivendo tutta la preparazione...
Chissa se poi la contentezza che ho ricevuto io stamattina con le 5 ricette riesco un poco almeno a trasmetterla a chi mi legge....Beh! io intanto ci provo....

Sacher Cake con confettura di Mango, Albicocca e Lime
( di Omar Busi)








Sacher Cake

160 g di tuorli
100 g di zucchero semolato
1.5 g di sale
100 g di burro
75 g di cioccolato fondente al 72%
150 g di albumi
85 g di zucchero semolato
100 g di farina debole 00
45 g di fecola
20 g di cacao in polvere
4 g di lievito chimico

Mescolare i tuorli con lo zucchero semolato (100 g) ed il sale ma senza montarli. Versare gli albumi in ciotola e far montare a neve; quindi, aggiungere a pioggia lo zucchero semolato ( 85 g) e montare fino ad ottenere una meringa soda e lucida. Nel frattempo, fondere a 45 °C il cioccolato e unire il burro . Mescolare fino a completo scioglimento. Setacciare le polveri. Quando la meringa e' pronta unire a filo i tuorli. Versare una cucchiaiata  di montata nel cioccolato tiepido e mescolare. Versare una seconda cucchiaiata ma amalgamarla con cura mescolando dall'alto verso il basso. A questo punto, versare tutto il cioccolato nella montata e mescolare con cura. Completare versando le polveri. Ungere di spray staccante gli stampi e versare il composto fino a quasi 3/4 dell'altezza. Infornare a 170°C per 20 minuti. Fosse necessario, continuare la cottura per altri 5 minuti. Far raffreddare e far fuoriuscire i cakes dagli stampi. Conservare a temperatura ambiente.

Confettura di Mango, Albicocca e Lime

315 g di purea di mango
185 g di purea di albicocca
10 g di scorza di lime
225 g di zucchero semolato
1 bacca di vaniglia
4 g di pectina NH
15 g di succo di lime
60 g di cioccolato bianco al 35%  (Ivoire Valrhona)

Scaldare le puree con la scorza di lime a circa 70°C. Versare a pioggia lo zucchero mescolato alla pectina, unire la bacca di  vaniglia privata della polpa e cuocere fino a 60-62° Brix ( circa 104.5 °C). A questo punto, unire la polpa di vaniglia, il succo del lime, il cioccolato bianco tritato e far sciogliere per pochi minuti. Mixare con un minipimer e tenere in frigorifero.

Glassa Rocher

150 g di pasta nocciola
225 g di cioccolato fondente al 72%
50 g di burro di cacao
90 g di granella di nocciole tostate

Sciogliere il cioccolato e unire il burro di cacao anch'esso fuso. Quindi, aggiungere la pasta nocciola e mixare benissimo. Inserire la granella di nocciole. Utilizzare a circa 30-35°C. 

Preparazione

Posizionare i cakes su una gratella. Sforacchiarli ripetutamente con un beccuccio piccolo tondo liscio per sac à poche. Inserire la confettura con lo stesso beccuccio attraverso i fori praticati. Conservare in abbattitore negativo per circa 30 minuti. Scaldare la glassa e versarla sui cakes in modo omogeneo. decorare con poco oro alimentare.


Nota: Devo dirvi che da molto tempo non mi entusiasmavo per uno stampo in questa maniera. L'ho preso da Peroni mesi e mesi fa e mai usato per mancanza di tempo. O forse di un dolce adatto.

Tre stampi in una sola confezione. E il link lo avete al click.

Sono rimasta felice dell'esito della prova. Basta un filo di spray staccante e sigillare con carta stagnola la base dello stampo quadrato e triangolare prima di chiuderlo con il coperchio. Per il tondo non ci sono problemi. La cottura è perfetta e perfetto lo smodellamento. Tanto che ho in serbo un altro cake.....con una piccola variante...
In questi giorni mi sono imbattuta in due belle preparazioni di pate sablé.

Una, l'ho ritrovata tra le pagine di Dulcypas, una bella rivista spagnola di Pasticceria sempre ricca di preparazioni innovative e interessanti. Ho modificato la ricetta che prevedeva della polvere di caramello e l'ho sostituita con uno zucchero molto versatile e particolare: il Carafin. Avevo un po' timore dato che alcuni mesi fa ho ecceduto nella percentuale di Carafin da sostituire con lo zucchero semolato e i frollini si sono allargati sulla teglia a mo' di piccole frittate.

Stavolta, tutto bene. I frollini erano deliziosi e la ganache al Caramelia ci stava d'incanto. 

L'albero di limoni che ho in giardino mi ha dato una mano profumando la ganache con quella punta di acidità che ha smorzato il dolce del cioccolato. Devo dire che tutto ha concorso perchè io mettessi in produzione anche la pate sablé presente nel bellissimo libro Bakery di Antonio Bachour....c'era la sua ganache al dulcey e non potevo non sperimentare anche la sua ricetta.

La forma a sandwich e' nata proprio per caso. Non riuscivo ad ottenere una farcitura che mi convincesse e allora ho pensato a questa soluzione che vedete dalle foto....

Diciamo che il mio gruppo di amiche con cui ho frequentato ieri il corso di Omar Busi sul cioccolato li ha trovati interessanti e buoni. Per cui, questa ricetta finisce qui sul blog e magari potrebbe piacere a qualcuno di voi....


Io sono certa che li rifaro'....

Sandwiches di sablé con ganache di Caramelia e limone







Sablè al caramello
(estratta da Dulcypas)

105 g di farina debole 00 ( 1 parte)
80 g di zucchero al velo
90 g di polvere di caramello* ( ho sostituito con Carafin)
2 g di sale
55 g di farina di mandorle
255 g di burro
75 g di uova intere
330 g di farina debole 00 ( 2 parte)

Mescolare la prima parte di farina con lo zucchero al velo, il Carafin, il sale e la farina di mandorle. Aggiungere il burro in dadi e far sabbiare. Quindi, aggiungere le uova, mescolare e per ultimo la seconda parte di farina. amalgamare il composto, stenderlo ad uno spessore di 3 mm e conservare in frigo per tutta la notte. L'indomani, coppare in dischi con diametro 5-6 cm e infornare tra due sipat microforati a 150°C per 15 minuti.


Sablé
( estratta da Bakery di Antonio Bachour)

340 g di burro morbido
680 g di farina debole 00
285 g di zucchero al velo
un pizzico di sale
100 g di farina di mandorle
3 uova medio-grandi

Lavorare il burro con lo zucchero, il sale, metà peso della farina e ridurre in briciole. Aggiungere le uova, amalgamare e completare con la seconda parte di farina. Stendere allo spessore di 3 mm e conservare in frigo per tutta la notte. L'indomani, coppare in forme ovali e cuocere tra due silpat microforati a 160 °C per circa 15-20 minuti


Ganache al Caramelia
(liberamente estratta da Bakery di Antonio Bachour)

250 g di panna fresca al 35% di grassi
30 g di zucchero invertito
448 g di Caramelia
30 g di burro morbido
un pizzico di fior di sale
scorza di 2 limoni

Far scaldare la panna con lo zucchero invertito.- Fondere delicatamente il cioccolato, aggiungere il liquido caldo in tre volte e realizzare una perfetta emulsione. Profumare con il sale e la scorza del limone. Mixare con un minipimer e aggiungere il burro quando la ganache raggiunge i 35°C di temperatura. Mixare ancora qualche minuto, coprire con pellicola a contatto e conservare al fresco. 


Preparazione

Deporre una grossa noce di ganache al centro del frollino. Far sovrapporre due biscotti e con una spatolina rendere perfettamente liscia tutta la circonferenza. Far rotolare i frollini sulla gramella di nocciole, decorare con zucchero al velo e un po' di carta oro alimentare.

Nocciole, Frutto della Passione, Banana

in , , , , , , by I Dolci di Pinella, domenica, febbraio 25, 2018
Alcuni giorni fa mi è arrivato un nuovo libro.

Si chiama Four in One. Scritto a 4 mani da 4 splendidi Pasticceri: Ramon Moratò, Jm Ribé, Raùl Bernal e Miquel Guarro.
A parte Ramon Moratò che è conosciutissimo, avevo avuto modo di vedere le opere degli altri Pasticceri su riviste spagnole e su varie pubblicazioni. 
Mi piace la strada intrapresa dalla pasticceria spagnola.
Una lunga via costellata di novità. Rigore. Innovazione. Ricerca tecnica. In un tripudio di eleganza e di ricerca continua del bello.

Il primo dolce con cui si apre il libro è il Praliné Pasio'n Pla'tano di JM Ribé. Una crostata da favola con una decorazione fantastica....una mezza sfera di cioccolato dorato che, ahimé!,  non sono riuscita a replicare perchè non ho proprio capito a tecnica utilizzata.....e un abbinamento di sapori che io amo in modo particolare. 

Non ci ho messo piu' di un secondo a decidere che quel dolce l'avrei ripetuto in qualche modo. E sono stata ore intere a studiare, valutare, calcolare, frugare in dispensa alla ricerca dell'ultimo vasetto di buon pralinato. Una telefonata a Valentina Loi per avere qualche etto di Absolu Valrhona, le decorazioni da allestire, le frolle da riposare ma...stamattina ce l'ho fatta e  il risultato ( a parte la misteriosa decorazione...) mi ha forse anche appena emozionato. Di tutta la ricetta mi sono azzardata a modificare solo il rapporto tra il peso della purea di banane e frutto della passione ma solo perchè volevo dare una nota piu' acida al dolce...confido nella assenza di JM Ribé da questo sito....

A parte che nella mia cartella di glasse preferite si è aggiunta questa che credo rifaro' e rifarò e rifarò ancora .....



Nocciole, Frutto della Passione e Banana
( da Four in One di JM Ribé)











Per 12 tartes da 8 cm di diametro

Sablé di cacao

250 g di burro morbido
125 g di zucchero al velo
75 g di uova intere
550 g di farina 00 debole
17.5 g di cacao
3 g di fior di sale

Setacciare la farina ed il cacao ripetutamente. Mettere il burro nella ciotola della planetaria e ammorbidire con lo scudo. Aggiungere lo zucchero al velo, il sale e quindi le uova. Impastare e versare la metà delle polveri. Ad impasto eseguito , completare con la seconda parte. Fare un panetto di pochi cm di altezza e far riposare in frigo per 3 ore. Quindi, stendere la sablé ad uno spessore di 3 mm. Coppare dei fondi di circa 7.5 cm di diametro e ritagliare delle strisce alte 3 cm . Velare di staccante gli stampi. Rivestire cone le strisce facendo aderire perfettamente la sablé. Inserire il fondo alla base facendo combaciare perfettamente la giunzione tra base e striscia. Ritagliare l'eccedenza superiore con un coltellino affilato e far riposare in frigo altre 3 ore. Quindi, infornare a 165 °C per 15 minuti.

Crema frangipane di nocciole

62.5 di farina di nocciole
62.5 di zucchero al velo
50 g di burro
3 cucchiai di rum 
50 g di pralinato di nocciole
50 g di uova
30 g di farina 00 debole
125 di crema pasticcera*

Per la crema pasticcera, fate la vostra ricetta preferita. Io ne ho eseguita una di Maurizio Santin con amido di riso e amido di mais. L'ho profumata con scorza di limone e lavorata con la frusta da fredda prima di usarla. 
Lavorare burro e zucchero con un frullino. Aggiungere il pralinato, il rum e le uova a filo ( usarle a stessa temperatura del burro). Incorporare le due farine ben setacciate e concludere aggiungendo la crema pasticcera. Conservare in frigo fino al momento di stratificarne una piccola quantità all'interno della tarte servendosi di una sac à poche. Infornare a 150°C per circa 15 minuti . Se dovesse avanzare della frangipane, cuocetelo in un piccolo stampo da cake. Otterrete un gustoso dolce per l'ora del té.


Crema pasticcera di Frutto della Passione e Banana

250 g di purea di frutta ( 80 g di banane + 170 g di Frutto della Passione)*
60.5 g di zucchero semolato
40 g di tuorli
11 g di amido di riso
11 g di amido di mais

Dissolvere gli amidi in una piccola parte di succo del frutto della passione. Scaldare la restante purea. Mescolare i tuorli con gli amidi e unire il tutto alla purea. Cuocere fino a 85 °C mescolando spesso. Intiepidire la crema e versarne una piccola quantità sul fondo della tarte fino ad arrivare al bordo. Raffreddare in frigo.

* queste sono le mie proporzioni ma nella ricetta originale sono previste banane e frutto della passione nel rapporto 7+3


Mousse di pralinato di nocciole

107 g di latte
6 g di gelatina in polvere 160 Bloom + 30 g di acqua di idratazione
150 g di pralinato di nocciole
250 g di panna semimontata al 35% di grassi

Idratare la gelatina con l'acqua indicata. Riscaldare il latte, aggiungere la gelatina e far sciogliere bene. Aggiungere il liquido caldo in 3 volte sul pralinato e realizzare una perfetta emulsione. Quando la temperatura ha raggiunto i 35°C, aggiungere la panna. Mescolare. Versare nelle cavità dello stampo e raffreddare in frigo per 1 ora. Quindi, congelare.

Glassa  di Pralinato di nocciole

112.5 g d'acqua
100 g di zucchero semolato
150 g di sciroppo di glucosio
75 g di latte condensato
9 g di gelatina 160 Bloom + 45 g d'acqua di idratazione
150 g di pralinato di nocciole
50 g di gelatina Absolu Valrhona

Idratare la gelatina con l'acqua indicata. Riscaldare fino a 90°C l'acqua, lo zucchero e lo sciroppo di glucosio. Aggiungere la gelatina e mescolare benissimo. Quindi, aggiungere il latte condensato. Versare il composto caldo in piu' riprese sul pralinato. Ultimare con la gelatina neutra. Mixare con un minipimer. Setacciare e conservare la glassa in frigo coperta da pellicola. L'indomani, riscaldare la glassa e utilizzarla a 30°C. 



Per decorare: 12 dischi di cioccolato al latte da 8 cm e ulteriori dischetti di vario diametro ( 2-3-4 cm)


Preparazione

Prendere le tartes. Velare la superficie di gelatina neutra usando un pennello. Questo consentirà ai dischi di cioccolato di aderire perfettamente alle tartes. Glassare le mousses ghiacciate con la glassa al pralinato. Sistemare in frigo. Decorare con dischetti di cioccolato e qualche frammento di carta oro alimentare.


Nota: Devo ringraziare la Silikomart per aver ideato questo stampo. Si tratta di kit che consentono di preparare perfetti cerchi di frolla e bellissime preparazioni ( mousses, cremosi, creme ecc) che si adattano benissimo sui contenitori. Tra l'altro sono di vario diametro e molto pratiche se si vuole fare tartes di diverso diametro. Personalmente, avevo la necessità di avere degli stampi adattabili ai gusci e stavolta mi trovo tra le mani un kit che userò sempre. Per questo dolce, ho usato il kit da 8 cm.
Insomma,  stavolta si tratta di un ringraziamento speciale davvero. Perchè questo entrerà a far parte di quegli stampi che usero sempre e di cui non mi stanchero per questi chiari di luna.....
E ringrazio in modo altrettanto affettuoso Eleonora Peroni per essere sempre presente nei momenti di necessità. Questo ringraziamento esula dallo stampo Ring ma lei sa cosa intendo.....





Roll Cake Exotique di Angelo Musa

in , , , , , by I Dolci di Pinella, sabato, febbraio 17, 2018
L'aria sa di primavera.....certe volte di piu'..altre di meno.


E quando le folate di vento freddo e la pioggia insistente e le nuvole grigie ti fanno sentire che non è ancora il tempo...si ricorre ai dolci che sanno di paesi lontani. 
Cocco, mango, frutto della passione. E su tutto il colore giallo oro del sole d'estate.

Amo tantissimo questo dolce di Angelo Musa.

Me ne sono invaghita sin dalla prima volta che l'ho visto preparare da lui e poi, tornata a casa, non vedevo l'ora di rifarlo. 
E stavolta, piu' delle altre volte, sono stata felice di aver preparato le basi senza lesinare...
Per cui, fatto il roll....ne è saltato fuori un secondo conservato in freezer e in attesa di essere affettato...ed è nato un entremet che è bastato solo un disco di frolla per renderlo quasi un altro dessert, cosi tutto giocato su esili strati di crema e frutta...

Cominciamo a scriverci su?
Cominciamo....












Il dolce è un roll cake costruito su un biscuit molto particolare sia nella struttura che nella consistenza. 
Le dosi sono quelle originali e ognuno lo potrà elaborare a seconda delle proprie esigenze.

Biscuit

562 g di latte
90 g di burro
2.5 g di sale
173 g di tuorli
70 g di zucchero semolato
90 g di farina
270 g di albumi
100 g di zucchero semolato

Per una placca da 60x40
Forno: 160°C per circa 25 minuti
Scaldare il latte e unire il burro. Unire il sale. Amalgamare i tuorli con lo zucchero ( 70 g), aggiungere la farina setacciata 2 volte e aggiungere il latte caldissimo mescolando con cura. Far ispessire su fuoco medio. Montare gli albumi con lo zucchero ( 100 g) e aggiungere la meringa in 3 volte alla crema calda. Stendere su teglia rivestita di carta forno ad uno spessore di 1 cm. Infornare usando doppia teglia e cuocere fino a completa doratura. 

Chantilly alla Noce di Cocco

265 g di purea di cocco
560 g di panna fresca al 35% di grassi
1 bacca di vaniglia Bourbon
45 g di zucchero
120 g di mascarpone
1 g di chantifix ( non l'ho usato)
100 g di cocco in farina

Tostare la farina di cocco forno a 150 °C per circa 15 min. Quindi, versarla nella panna fredda, aggiungere la vaniglia e conservare in frigo per una notte. L'indomani, filtrare, riportare il peso della panna al valore originario e aggiungere lo zucchero e il mascarpone.  Completare con la purea di cocco. Mescolare bene mixando e montare al momento. 

Crema pasticcera al cocco

160 g di purea di cocco
15 g di panna liquida
25 g di zucchero semolato
30 g di tuorli
15 g di amido di grano
15 g di burro
40 g di panna montata 

Riscaldare dolcemente la purea di cocco e i 15 g di panna liquida. Mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere l'amido di grano, amalgamare e realizzare una crema pasticcera con il liquido caldo. A fine cottura aggiungere il burro e mixare con un minipimer. Raffreddare con pellicola a contatto quindi mescolare in planetaria usando la foglia. Aggiungere la panna montata e riporre in sac à poche conservando, quindi,  in frigo. 

Confit E'xotique

200 g di purea di frutto della passione 
50 g di purea di mango
2 g di scorza di lime
2 g di scorza di limone
4 g di pectina 325NH95* ( in mancanza, pectina NH)
4 g di zucchero semolato

Mescolare la pectina allo zucchero. Mescolare le puree, portare a circa 40 °C, aggiungere le scorze grattugiate e portare al bollore versando a pioggia zucchero e pectina. Mixare il confit e raffreddare a +4°C. Conservare in sac à poche in frigo.

Confettura esotica

15 g di burro
20 g di zucchero di canna
45 g di succo di lime
380 g di mango a cubetti
2 g di scorze di lime 
3 g di scorza d'arancio
1 g di fior di sale
80 g di succo di frutto della passione
90 g di purea di mango concentrata *( io ho usato purea di mango)
4 g di pectina 325NH95 *( in alternativa, pectina NH)
4 g di zenzero fresco grattugiato
1 bacca di vaniglia

Lavorare il burro a pomata; unire il mango a cubetti, la purea di mango, il succo del lime, le scorze grattugiate, la vaniglia ed il sale. Riscaldare a 40°C e unire la pectina mescolata allo zucchero. Ridurre in composta fino a quando i cubetti sono diventati traslucidi. Aggiungere il frutto della passione e lo zenzero. Conservare metà della composta in frigo. Versare l'altra metà della confettura in stampini in silicone da 4 cm di dm e congelare. 

Chips di cocco

625 g di zucchero
1000 g d'acqua
scorze di cocco fresco

Preparare lo sciroppo e farlo bollire. Con un pelapatate, preparare le fettine di noce di cocco lasciando la parte marrone. Unire lo sciroppo alle fettine e farle macerare per qualche ora. Poi, scolarle. Sistemarle a gruppi di 3-4 all'interno di uno stampo a semisfere da 3 cm di silicone e farle essiccare in forno per 24 h a bassa temperatura oppure in essiccatore. 

Preparazione

Prendere il biscuit raffreddato , capovolgerlo su un foglio di carta da forno e tagliarlo in 4 parti. Prendere uno dei 4 pezzi ( le parti piu' lunghe all'esterno). Stendere circa 70-80 di chantilly al cocco. Cospargere con farina tostata di cocco e scorza di lime. Circa 3 cm sotto il bordo, distribuire 2 bordini di crema di cocco (circa 45 g). Quindi, realizzare dei cilindretti di confit exotique su tutto il biscuit , lasciando spazi da 3 cm da uno all'altro. Intercalare con la confettura esotica. Servendosi della carta forno, arrotolare il biscotto verso il basso , stringere forte servendosi di una griglia e conservarlo in frigo all'interno di uno stampo da buche in modo che resti perfettamente tondo. Passare il roll cake in freezer per un'ora. Quindi tagliarlo a fette da 4 cm servendosi di un coltello a lama liscia. Passare in congelatore per circa un'ora. Spruzzare di cioccolato spray bianco in modo da avere un effetto velluto. Cospargere di scintillante argento. Al centro della fetta, sistemare una semisfera di confettura esotica e sprizzare al di sopra una sfera di chantilly che copra la cupola. Lisciare e decorare con chips di noce di cocco essiccata. 



E' vero. 
Le preparazioni sono tante. Ma se ci si organizza in piu' sere poi diventa facile assemblare. I roll cake che avanzano si possono congelare e sono certa diventeranno un buon dolce se qualcuno vi capita a casa all'ora del tè....






Vi avanzano comunque delle parti in esubero?

Fate un entremet con un bello stampo ...magari questo di Pavoni!.....alternando la crema con il confit e la confettura esotica. Un disco di gelatina, alla base un disco di frolla e una bella di glassa di frutta come questa di Silvia Federica Boldetti.

Ma quanti dolci possono essere fatti da un solo dolce? infiniti....








COPYRIGHT © I Dolci di Pinella · THEME BY WATDESIGNEXPRESS