Neppure il cioccolato, a volte, può farci niente.
Quasi tutte le domeniche mi siedo qui, nel silenzio caldo dello studio e mentre la TV gracchia qualcosa in sottofondo , mi ritrovo a cercare di trovare le parole che servono a decifrare sentimenti ed emozioni.
E in questa domenica che sembra, quasi, annunciare l'arrivo della primavera la malinconia si mescola alla tristezza e all'abbandono e lo sciogliersi lento del cioccolato sotto il palato rende i rigagnoli delle lacrime sulle guance solo un pochino tiepidi e dolci.
A lui, il mio tenero Paride, i miei dolci piacevano tanto. Forse lo incuriosiva anche un po' questa strana biologa che passava tutto quel tempo a pasticciare in cucina. Mi lanciava di sbieco i suoi occhi soffici e giocondi e a me non restava altro che raccogliere le sue parole e cercare di metterle tutte in una cesta, in modo da conservarle per quando avessi avuto necessità di respirare.
Ieri sera, ho tirato fuori le cose che amo di più. La frolla che mai mi è parsa cosi buona. Il cioccolato, quel Manjari che tengo conservato in dispensa per i momenti speciali. Ho cercato di trovare delle pere ..non le avevo in casa e ho fatto l'impossibile per averle tra le mani...Ho aperto il libro di Conticini, quel Sensations che è tra i miei preferiti e....ho fatto questa tarte.
Eppure ero cosi stanca. Cosi provata. Ma non ho potuto farne a meno e stamattina di buon'ora ho fatto scivolare sulla superficie quel velo di salsa come fosse un manto. E l'ho lasciata li, sul ripiano. Come potesse essere il mio dono per un amico diventato cosi presto invisibile ai miei occhi....
Lo so, lo so. Da oggi ho un compito in più, lo so. Cercare di fare dolci ancora più buoni in modo da.... in qualche modo.... raggiungerti, mio buon amico....
Tarte au chocolat et poires
( liberamente estratta da una ricetta di Phlippe Conticini)
Pate Sucrée
- 230 g di farina debole
- 140 g di burro morbido
- 50 g di uova intere
- 20 g di tuorli
- 90 g di zucchero al velo
- 40 g di farina di mandorle
- 1/2 bacca di vaniglia
- un pizzico di sale
Versare il burro tagliato a dadi nella ciotola e impastare con la foglia oppure con una spatola fino a renderlo cremoso. Aggiungere lo zucchero a velo, continuare la lavorazione. Profumare l'impasto con la polpa della bacca di vaniglia, aggiungere anche la farina di mandorle. Raschiare ogni tanto le pareti della ciotola in modo da ottenere una massa ben omogenea.
Mescolare le uova e i tuorli con una forchetta, versarli nella ciotola, amalgamare. Completare la lavorazione con l'aggiunta della farina ben setacciata.
Estrarre la pasta dalla ciotola, stenderla in una sorta di disco e farla riposare in frigo per almeno un paio d'ore.
Alla fine del riposo, velare il piano di lavoro con un po' di farina, stendere la pasta ad un'altezza di 1/2 cm e rivestire il fondo e le pareti di uno stampo da 24 cm di diametro, precedentemente imburrato ed infarinato. Far riposare in frigo ancora per un'ora. Coprire la pasta con un disco di carta da forno, adagiarvi dei fagioli secchi oppure dei pesetti in ceramica e infornare a 170°C per circa 15 minuti.
- tre pere a polpa soda
- tre cucchiai di zucchero
- cannella q.b.
Ganache au chocolat
- 170 g di cioccolato Manjari oppure un buon cioccolato al 64%
- 30 g di cioccolato al latte
- 150 g di latte semi scremato
- 150 g di panna liquida
- 50 g di uova intere
La tarte può certamente essere servita cosi. Ma a me piace tantissimo vedere una superficie liscia e setosa...per cui...ho preferito velare con un nappage sempre al cioccolato.
Nappage soffice al cioccolato
- 45 g di panna liquida
- 120 g di gelatina neutra a freddo
- 60 g di cioccolato Manjari oppure un buon cioccolato al 64%
Far scaldare la panna e versarla sul cioccolato fuso al MO. Riscaldare fino a 70 °C la gelatina neutra con circa 12 g d'acqua fino a renderla liscia e fluida. Versarla sulla ganache evitando di incorporare dell'aria. Passare il nappage al setaccio. Quindi, versarla in strato sottile sulla superficie della tarte.
Che la dolcezza di questa incredibile creazione, possa alleviare la tua malinconia e alleggerire il tuo pomeriggio!
OdgovoriIzbrišiNon oso neppure pensare di rifare qualcosa delle tue opere d'arte, ma mi piace immensamente venire nel tuo blog per ammirarle!
Ciao
Erika
ne prendo una doppia fetta che possa far passare la malinconia anche a me? Nonostante l'aria di primavera che aspettavamo da tanto la malinconia di non so cosa non passa. grazie per questa fantastica ricetta. Alla prossima.
OdgovoriIzbrišidavvero meravigliosa questa torta, sei stata bravissima,
OdgovoriIzbrišiciao
Pinella, la tua tristezza traspare, ma traspare anche una dolcezza infinita e no per lo splendido dolce che hai fatto, ma par la dolcezza del tuo animo :) Buona settimana Pinella <3
OdgovoriIzbrišiPinella
OdgovoriIzbrišiCome ogni tuo dolce anche questo è eccezionale!
OdgovoriIzbrišiciao...un piccolo pensiero per te...vieni a ritirarlo:
OdgovoriIzbrišihttp://fornellifantasia.blogspot.it/2013/02/un-dolce-premio.html
ciao
Silvia
Che bella questa torta... e chissà quant'è buona!
OdgovoriIzbrišiSono passata per invitarti a partecipare al mio concorso che ho organizzato per la Festa della Donna.
Ti aspetto!
J'ai rencontré 2 fois Philippe Conticini. Un monsieur très gentil et plein d'humilité. Un artiste.
OdgovoriIzbrišiTa tarte au chocolat est parfaite.
Très beau travail. Bravo!!!
A bientôt
bellissima !
OdgovoriIzbrišiPinella sei davvero una fata!
OdgovoriIzbrišiVery nice and perfectinformation for me i am
daily check your blog for more information thanks for sharing!