La preparazione non è difficile...basta veramente asciugare il giusto l'impasto e dosare bene le uova. Basta aggiungerle con calma e fermarsi quando il nastro di pâte à choux forma sulla spatola la forma di un triangolo capovolto....un piccolo dettaglio che aiuta moltissimo, sapete? Cioè...mi spiego meglio...
Prendete una spatola e raccogliete un po' di impasto. Poi, sollevate la spatola verso l'alto, a circa 45°. Osservate l'impasto. Comincia a cadere verso il basso formando un triangolo. Ma non deve cadere in fretta. Né essere "inchiodato"....Il giusto...
Eh, il giusto...Passo ore a capire dove sta il "giusto"...
Qualcuno scrive anche che basta passare l'indice sulla pâte à choux e il solco deve richiudersi perfettamente in breve tempo...
Eliminiamo la carta da forno che fa slittare gli choux ...
Usiamo la teglia imburrata pochissimo, che è meglio. Oppure il Silpat. Magari il Silpain che è microforato e consente una cottura ottimale degli choux.
Temperatura? Deve andare a diminuire lungo l'arco della cottura in modo che il bigné sviluppi ma poi si asciughi...con calma.
Il tempo? difficile dirlo....è veramente esatto ciò che scrivono i Maestri Pasticceri.
Ogni forno... ahimè...è veramente unico..
E..non aprire il forno!!!!!
Mai....solo alla fine, quando il bignè si è sviluppato e cotto..giusto quella fessurina necessaria ad eliminare l'eccesso di vapore acqueo che rendere poi troppo morbido il bignè.
Se riusciamo a venirne a capo, se non ci arrendiamo, se sappiamo accettare tutti i tentativi andati a vuoto, se non ci facciamo prendere dallo sconforto...Ecco! Allora saremo pronte a togliere dalla dispensa quel pralinato alle nocciole che abbiamo fatto tempo fa e a immergerci nella fantastica crème patissière au pralinè del grande Philippe Conticini.....
Come? Ho dimenticato una cosa?.....Non capisco! Cosa?
Ahhhhh.....siiiiii....come farli tutti uguali?
Questa è una dritta di Maurizio Santin che un giorno me ne parlato...Ho colato l'impasto crudo in uno stampo in silicone a semisfere...poi congelato....
Facile no?
Credetemi. Lui, Maurizio Santin intendo, le sa tutte. Tu-t-te!
imparo tante cose qui. oltre a lustrarmi gli occhi ogni giorno.
e forse ho capito perché non riesco a fare i bignè.il forno a gas!!! da quando abbiamo quello,i bignè mi rimanevano biglie, e così ci ho rinunciato dopo due-tre tentativi. e pensare anche quando avevo 16-17 anni (e forno elettrico) deliziavo i miei compagni di liceo con bignè giganti pieni di panna!
è ora di ritentare.con consapevolezza. grazie per questo tuo prezioso spazio.
Meraviglia Pinella! Da te non si smette mai di imparare anche se stai viaggiando su binari ben diversi dai miei. Grazie per le cose belle che condividi Bianca
Complimenti come sempre! Volevo chiederti se hai provato con la farina 0; mi sembra che venga consigliata da alcuni pasticceri. Può essere? Senza tappetino c'è il rischio che rimangano piu crudi alla base?
No Mai usata...mi sono sempre regolata sul W Va benissimo anche una teglia velatamente unta di burro Con il microforati io mi trovo bene perché la pasta di aggrappa......
Ciao cara fantastica Pinella. geniale l'idea di congelare l'impasto nello stampo per ottenerli tutti uguali, ma una volta cotti posso poi congelarli nuovamente? E se si, li passo in frigo il giorno prima, li farcisco e li servo vero? Grazie come sempre, sei fantastica!
Io non congelo mai gli choux dopo cotti ma dicono che si può fare tranquillamente! Li ho congelati solo una volta già farciti ed erano buoni lo stesso!!!
la fase di asgiugatura del polentino è importante... se non erro la farina deve gelanitizzare.. dunque il polentino deve arrivare a 92 gradi ? allora ci vorrebero diveri minuti sul fuoco... grazie per la cortese risposta
Salve, le volevo chiedere come fare a sapere quando mancano 10 minuti alla cottura, per procedere all'apertura del forno. Volevo chiederle anche se secondo lei questi bignè sono adatti per la preparazione di un profiteroles. La ringrazio per la disponibilità!
Adatti per il profiterol Diciamo che in genere 20-30 min sono sufficienti a che nsentire ka cottura Controlli il colore del bigne, la sua struttura omogenea, se lo sviluppo si e’ concluso
Pinella ti pongo l'ultimo quesito e poi non ti disturberó, almeno per stasera... il pralinato alle nocciole, non trovo la ricetta! Per la cottura della choux, in mancanza di tappetino, utilizzo la classica leccarda unta di burro? Grazie mille : )
imparo tante cose qui.
OdgovoriIzbrišioltre a lustrarmi gli occhi ogni giorno.
e forse ho capito perché non riesco a fare i bignè.il forno a gas!!!
da quando abbiamo quello,i bignè mi rimanevano biglie, e così ci ho rinunciato dopo due-tre tentativi.
e pensare anche quando avevo 16-17 anni (e forno elettrico) deliziavo i miei compagni di liceo con bignè giganti pieni di panna!
è ora di ritentare.con consapevolezza.
grazie per questo tuo prezioso spazio.
:-)
Congelare l'impasto è a dir poco geniale!
OdgovoriIzbrišiMammamiachebuoniiiii!!!
OdgovoriIzbrišiLa pate à choux da veramente grandi soddisfazioni! E per farcire basta anche una crema pasticcera fatta bene.....diventa un dolcino niente male!
OdgovoriIzbrišiMeraviglia Pinella! Da te non si smette mai di imparare anche se stai viaggiando su binari ben diversi dai miei. Grazie per le cose belle che condividi
OdgovoriIzbrišiBianca
Bellissimi questi choux!!
OdgovoriIzbrišiCiao Pinella sei fantastica complimenti, da oggi ti seguo come follower :)
OdgovoriIzbrišiun abbraccio grande!
Antonella
Complimenti come sempre! Volevo chiederti se hai provato con la farina 0; mi sembra che venga consigliata da alcuni pasticceri. Può essere? Senza tappetino c'è il rischio che rimangano piu crudi alla base?
OdgovoriIzbrišiNo
IzbrišiMai usata...mi sono sempre regolata sul W
Va benissimo anche una teglia velatamente unta di burro
Con il microforati io mi trovo bene perché la pasta di aggrappa......
Ciao cara fantastica Pinella.
OdgovoriIzbrišigeniale l'idea di congelare l'impasto nello stampo per ottenerli tutti uguali, ma una volta cotti posso poi congelarli nuovamente?
E se si, li passo in frigo il giorno prima, li farcisco e li servo vero?
Grazie come sempre, sei fantastica!
Io non congelo mai gli choux dopo cotti ma dicono che si può fare tranquillamente! Li ho congelati solo una volta già farciti ed erano buoni lo stesso!!!
Izbrišila fase di asgiugatura del polentino è importante...
OdgovoriIzbrišise non erro la farina deve gelanitizzare..
dunque il polentino deve arrivare a 92 gradi ?
allora ci vorrebero diveri minuti sul fuoco...
grazie per la cortese risposta
Si! Io porto sempre a 92°C. Non ci vuole molto tempo dato che faccio sempre piccole quantità. E occorre mescolare di continuo!
IzbrišiSalve, le volevo chiedere come fare a sapere quando mancano 10 minuti alla cottura, per procedere all'apertura del forno. Volevo chiederle anche se secondo lei questi bignè sono adatti per la preparazione di un profiteroles.
OdgovoriIzbrišiLa ringrazio per la disponibilità!
Adatti per il profiterol
IzbrišiDiciamo che in genere 20-30 min sono sufficienti a che nsentire ka cottura
Controlli il colore del bigne, la sua struttura omogenea, se lo sviluppo si e’ concluso
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OdgovoriIzbrišiPinella ti pongo l'ultimo quesito e poi non ti disturberó, almeno per stasera... il pralinato alle nocciole, non trovo la ricetta! Per la cottura della choux, in mancanza di tappetino, utilizzo la classica leccarda unta di burro? Grazie mille : )
OdgovoriIzbrišiDa me sul blog, c'é!. Certo! se non hai il silpat fai cosi senza dubbio
Izbriši