I tesori che nascono da un vasetto di albumi

in , by I Dolci di Pinella, sabato, ottobre 17, 2009
Poveri albumi! Sottovalutati, ignorati, dimenticati in un angolo del frigo e poi eliminati. Come non fossero anch’essi destinati a dar vita a tenere delizie, a fragranti piccoli dolci.

Prima, si prima che….li guardassi con comprensione e li trasformassi in saporiti alimenti in abito buono, li vedevo scomparire nel lavandino ma sempre accompagnati da una piccola fitta al petto. Ho sempre detestato “buttare” le cose …mamma riciclava sempre tutto. Il pane si trasformava alternativamente in croccanti e calde pizzette….noi le si chiamava pane-pizza per dar loro un certo tono….oppure in “su pani indorau”, fette di pane che tuffava velocemente nel latte e vestiva con un velo d’uovo che andava a friggere in olio caldo. Cene di grande appetito e di grandi litigi per rubare l’ultima fetta che, chissà perchè ? ci sembrava sempre la più irresistibile.
Ah, gli albumi. Bene. Un giorno ho giurato che avrei dato loro una possibilità. E, da allora, li faccio scivolare in pulitissimi bicchieri che poi alloggio nel ripiano dei dolci, in freezer. Quando arriva il momento in cui diventa assolutamente impossibile resistere all’idea di vederli rifiorire, li strappo al letargo e li lascio riprendere il respiro in frigo.con molta calma.
Nascono cosi coloratissimi macarons. Saporiti baci di dama. Burrosi frollini montati. Croccanti lingue di gatto. E…..friabilissime meringhe.Al cioccolato, naturali, alle nocciole.Bianche, rosa, verdi, gialline.
Per non parlare, poi, di torte marengo e piccole marenghine farcite di cioccolato e panna. Come posso non accontentare mia sorella che esce letteralmente pazza per loro?


Per la meringa:

500 g di albumi
1 kg di zucchero semolato + 250 g sempre di zucchero semolato
40 g di farina "oo"
il succo di un piccolo limone

Montate leggermente gli albumi e unite progressivamente lo zucchero fino ad ottenere una meringa soda e lucida. Quindi, aggiungete il succo del limone e continuate a mescolare per almeno 5 minuti. La restante parte dello zucchero, cioe' i 250 gr, si mescolano con la farina e si aggiungono alla meringa a mano, cioe' aiutandosi con un cucchiaio di legno. A questo punto, prendere una teglia e rivestirla di carta forno. Mettete al centro una forma tonda e spolverizzate tutta la teglia di zucchero al velo. Togliete la forma e avrete ben disegnata una sagoma. A questo punto, sac à poche in mano e beccuccio liscio e cominciate a riempire la sagoma partendo dal centro fino a formare un disco. Mettete le due meringhe in forno a 100°C e fate cuocere per il tempo necessario.
OLYMPUS DIGITAL CAMERA         Come farle? Semplicissimo. Con una sac à poche e beccuccio liscio piccolo far fuoriuscire un nastro di meringa a spirale , partendo dal centro. Infornare a 100°C per circa 1 ora o finchè la meringa si stacca dalla carta forno e non si attacca alle dita. Un giro di ganache cioccolato e panna, piccoli spuntoni di panna fresca e via! un altro disco di meringa. Una semplicissima decorazione di panna e cacao in polvere ….magari, una tazza di the al bergamotto non ci starebbe male….

meringafarcita blog Anche questi non sono da meno…Come base ci vuole un sablé al cioccolato e sale di Maldon. Poi, una meringa tonda, a semisfera…Beh! no…c’è dell’altro….Prima, va delicatamente svuotata e riempita di ganache cioccolato e panna. Ci sta d’incanto anche un goccino di rum a mò di cuneese al rum…Si, si..una spolverata di cacao è d’obbligo….

E come , poi, non divertirsi con i beccucci? Si possono fare fiocchi, foglie, margherite, semisfere…insomma, un sacco di cose..


OLYMPUS DIGITAL CAMERA
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Se poi avete voglia di stupire un'amica golosa, perchè non fare un bel vassoio, tutto di meringa? Dopo tutto la fiaba di Hansel e Gretel, non ci ha fatto tutte un po’ sognare?
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Naturalmente, il vassoio lo potere riempire di bonbons, cioccolatini, friandises, biscottini, gelatine ecc ecc ecc
Che dite? Diamo a questi splendidi albumi una chance?

Caprese alle nocciole by Elisabetta Cuomo

in , by I Dolci di Pinella, giovedì, ottobre 15, 2009
Quando Elisabetta ha pubblicato su Coquinaria una strabiliante caprese alle noci, ho subito pensato che questa preparazione sarebbe finita dritta dritta in quelle che io chiamo “Le ricette della borsetta”.
Di che si tratta?!
Mi capita spesso, non so se per voi è la stessa cosa, di quelle ricette che appena le vedo…sdlang!….cado subito in innamoramento. Succede sempre che ne faccio una stampa, la metto in borsa e poi la leggo e rileggo in auto, ferma al semaforo, oppure seduta ad aspettare qualcosa/qualcuno da qualche parte o ancora in pausa pranzo ...Me lo trovo sempre un motivo per leggerla. Ed assaporarla con l’immaginazione. Finchè, il momento magico puntualmente arriva.
Come è successo ieri sera. Sulle ricette di Elisabetta non c’è nulla da fare se non seguire religiosamente quanto scrive. Si sbagliasse mai un colpo!
Provare per credere! In questo caso, in assenza di noci ho adoperato nocciole e ..con queste piccole creature che faccio? Non ce lo provo a inserire un po’ di ganache al cioccolato fondente?
Mi sono divertita a variare la forma dello stampo. Eccovi la caprese in stampo da delizia…

From E.Cuomo, naturalmente…


Torta caprese alle nocciole
(da una ricetta di Elisabetta Cuomo)

Caprese alle nocciole unoblog
Utensili:
Stampi a semisfere da delizie
Fascia in acciaio inox da 16 cm
Forno: 170°C

Per la caprese:

  • 250 g di farina di nocciole
  • 60 g di nocciole tostate in granella
  • 160 g di burro morbido
  • 170 g di zucchero ( 85 g + 85 g)
  • 4 uova
  • 35 g di fecola
  • 30 g di cioccolato fondente
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di latte

Setacciare la fecola con il lievito. Grattugiare il cioccolato fondente. Rendere il burro molto morbido e montarlo a crema con le fruste elettriche aggiungendo progressivamente 85 g di zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa e soffice. Far montare i tuorli con i restanti 85 g di zucchero fino ad avere un composto chiaro. Montare gli albumi a neve soda. Al composto di burro e zucchero aggiungere gradatamente la farina di nocciole, la fecola ed il lievito. Ammorbidire il composto con i due-tre cucchiai di latte. Quindi, aggiungere i tuorli montati ultimando con il cioccolato e la granella di nocciole. Infine, gli albumi montati a neve, ma con molta delicatezza. Imburrare ed infarinare gli stampi. Colare il composto ed infornare finchè la prova stecchino è asciutta.
E per l’interno? Vi ho scritto che le nocciole si sposano perfettamente con il cioccolato…Come?…non ci credete?

Interno caprese nocciole dueblog
Interno caprese 1blog

Per la ganache al cioccolato fondente:
  • 250 g di panna liquida fresca
  • 200 g di cioccolato fondente al 70%
Grattugiare il cioccolato e farlo fondere con molta attenzione anche nel microonde, purchè la potenza non sia superiore ai 350W. Far prendere bollore alla panna. Quindi, versarla sul cioccolato e attendere 5 minuti . Mescolare la ganache con una frusta finchè la crema diventa setosa e lucida.

Decorazione

Con una sac à poche munita di un beccuccio liscio di piccole dimensioni, inserire la ganache all’interno della caprese. Spolverizzare con zucchero al velo e servire.
Ho provato anche un classico stampo circolare, a mò di torta. Si, confermo. E’ buona uguale….  E vi assicuro che una esile fettina vi proietta in uno stato di grazia!

Torta caprese alle noccioleblog
Fette caprese nocciole 2blog

Grazie Elisabetta! Aspetto altre tue meraviglie….
COPYRIGHT © I Dolci di Pinella · THEME BY WATDESIGNEXPRESS