Showing posts with label Biscotti

Dischi di shortbread e frutto della passione

in , , , , by I Dolci di Pinella, martedì, maggio 09, 2023


Ho sempre avuto una fortissima passione per la pasticceria da tè... certamente avrà influito la considerazione che entrare in una sala da tè per ritagliarsi una tazza di ottimo tè e gustarsi un piattino di pasticcini significa davvero farsi un regalo.

Ma l'abitudine del tè l'ho da anni e anni e anni....anche a casa non c'è giorno che non me lo prepari tirando fuori una delle innumerevoli confezioni di cui faccio man bassa quando incappo nei negozi specializzati...

Questi biscotti li ho catturati ...come forma ....da un libro di Eric Ortuno che si intitola Break.
Ed è stata l'occasione per sperimentare un'altra base di pasticceria che appartiene al mondo delle paste friabili.
Ho modificato alche cose.....come spesso mi accade....e sono venuti fuori questi biscotti.
Spero piacciano anche a voi!



Dischi di shortbread e frutto della passione




Per questo dolce ho utilizzato:

Cioccolato Inspiration passion

Potete trovare il cioccolato al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it

E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"



Per la pate shortbread

225 g di burro in pomata
100 g di zucchero di canna extra-fine
350 g di farina 00 debole
1 g di cannella in polvere
scorza di un limone grattugiato
un pizzico di sale

Versate il burro nella ciotola della planetaria e aggiungete lo zucchero mescolando con lo scudo. Ottenuto un impasto omogeneo, continuate la lavorazione con la farina ben setacciata, la scorza del limone, la cannella ed il sale. Stendete la pasta tra due fogli di carta da forno e tiratela ad uno spessore di circa 3 mm. Fatela raffreddare in frigo fino all'indomani .
Trascorso il tempo indicato, coppate dei dischi con un coppapasta smerlato e adagiateli su un silpat microforato coprendo tutti i biscotti con un altro uguale.
Infornate a 160°C fino ad ottenere un bel colore dorato.


Ganache al cioccolato e frutto della passione

260 g di cioccolato Inspiration Passion
125 g di panna al 35% di grassi
25 g di zucchero invertito ( oppure miele d'acacia)
60 g di burro
una bacca di vaniglia
un pizzico di fior di sale

Scaldate  la panna con lo zucchero invertito facendolo ben sciogliere. Fate fondere il cioccolato a 45°C , unitev la vaniglia e il sale. Aggiungete la panna e mixate con un minipimer. Attendete che la temperatura raggiunga 35-40°C e aggiungete il burro in dadi. Mixate ancora. Versate la ganache in una ciotola e fatela cristallizzare fino all'indomani.


Decorazioni con Inspiration Passion

Precristallizzate l'Inspiration Passion seguendo la curva di cristallizzazione riportata nella confezione. Versatene una parte adeguata alle dimensioni su un foglio di acetato morbido, coprite con un altro foglio uguale e stendete il cioccolato in stato sottile. Attendete il momento giusto e coppate dei dischi a bordo smerlato. Fate cristallizzate a temperatura controllata fino all'indomani.


Presentazione

Accoppiate i biscotti di shortbread mediante una sfera di ganache . Con cura , staccate i dischi di cioccolato e servendovi di una puntina di ganache, fate aderire i dischi alla parte superiore dei biscotti. Decorate a piacere con fiori eduli secchi e qualche frammento di carta oro alimentare.






 Ho già fatto una bellissima ricetta di frollini al caramello, ormai veramente tanti anni fa.
Era una ricetta di Luca Montersino...esattamente nel 2011...se volete potete cliccare su questo link per vederla velocemente.
Poi, l'altro giorno, studiando il magnifico Video Book 100% Biscotti di Emmanuele Forcone, ho rivisto la sua spiegazione e non ho perso tempo. Mi sono bevuta tutti i consigli e le informazioni ed è stato poi facile ripetere il procedimento. Devo anche ricordarvi che il portale di Forcone contiene altri Video Book e vi devo dire che la molteplicità delle informazioni è davvero un tesoro per chi vuole imparare a fare pasticceria. Senza dimenticare che in questi giorni uscirà un nuovo video book di cui aspetto con grande curiosità le novità e gli argomenti trattati.
A dire il vero, un altro bel video l'ha realizzato Denis Dianin nel portale di Club Academy  in cui oltre a diamanti e bilanciamento di frolla, c'è spazio per grandi lievitati, gestione del lievito madre ,vasocottura, tutto molto interessante.
Da entrambi, ho catturato alcuni dettagli e procedure di cui adesso andro' a scrivere a modo mio...

Frollini al caramello








Poiché mi è stato regalato un coppapasta dotato di uno stampo per una decorazione in cioccolato, ho pensato di variare la presentazione dei diamanti e di sperimentare un frollino decorato.
Il cioccolato che ho usato è un cioccolato al latte al 35% di Valhona...vi inserisco qui il link a cui fare riferimento e lo sconto che potete avere nel caso decidiate di gustarlo.

Per questo dolce ho utilizzato:
Cioccolato al latte al 35% Azelia
Potete trovare il cioccolato al seguente link:
https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"

Per i frollini:

500 g di farina 00 debole
200 g di zucchero
50 g di panna 
400 g di burro
50 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
una bacca di vaniglia

Cominciate a caramellare lo zucchero con il metodo a secco: scaldate leggermente una casseruola sul fornello a media fiamma e quando vedete che si scioglie aggiungetene ancora. Procedete cosi fino a quando lo zucchero non solo è tutto sciolto ma comincia a caramellare. Portate il caramello ad una cottura intensa, ambra molto intenso ma state attenti a non proseguire oltre, pena la formazione di un prodotto amaro. 
Nel frattempo, scaldate benissimo la panna e quando il caramello è pronto, mettete in un angolo del piano di cottura la casseruola e a poco a poco decuocete con la panna. Unite il sale.
Certamente prima di iniziare, avrete tolto dal frigo il burro e l'avrete tagliato a pezzi. Cominciate ad inserirne un pezzo alla volta nella casseruola rimestando con una marisa in silicone. 
Procedete cosi, sempre rimescolando.Al termine, si può aggiungere ora lo zucchero di canna oppure inserirlo al momento dell'inserimento della farina. Io l'ho aggiunto adesso . Quindi, mixate molto bene il composto per ottenere un liquido omogeneo. Profumate con la vaniglia. Travasate tutto all'interno di una ciotola e mescolate con una frusta. Lasciate la frusta dentro la ciotola e spostate il contenitore in abbattitore positivo oppure in frigorifero. Mescolate con la frusta ogni 4-5 minuti in quanto la differenza di temperatura tenderà a far cristallizzare il burro molto velocemente.
Quando vedrete che il composto è diventato consistente e ben strutturato, toglietelo dal frigo e iniziate la lavorazione della frolla.
Setacciate la farina dentro la ciotola della planetaria, unite il burro e impastate con la foglia fino ad ottenere un impasto omogeneo che finirete di lavorare per pochi secondi sul vostro piano di lavoro.
tendete l'impasto ad un'altezza di pochi cm , avvolgetelo in pellicola, telo di platica alimentare, acetato o quello che ritenete opportuno e conservatelo in frigo fino al giorno dopo.
L'indomani, fate a piccoli pezzi la frolla e rilavoratela in planetaria per darle plasticità.
Quindi, destinatela all'uso che preferite.

Preparazione del cioccolato

Fate pre-cristallizzare  il cioccolato con il metodo che preferite . Il mio è quello per tablage: Sciogliete in microonde il cioccolato Azelia a 45-50°C. Fatelo raffreddare spatolando su supporto adatto fino a raggiungere 27-28°C. Quindi, riportatelo a 29-30°C aiutandovi con un phon termico. Raggiunta la temperatura, travasate in una poche e colatelo sul supporto presente nel kit acquistato. Fatelo cristallizzare per un'intera notte a circa 14-18 °C. Oppure, colatene una parte tra due fogli di acetato morbido e distribuitelo su tutta la superficie. Quando vedete che il cioccolato è cremato, con un coppasta tondo coppate con cura dei dischi di dimensione adatta ai frollini che decidete di coppare. L'acetato deve esere staccato solo il giorno dopo e rispettando le temperature suggerite.

Preparazione e cottura

Stendete la frolla a circa 6-7 mm di spessore. Coppate come preferite e sistemate le forme su teglia microforata con un silpat microforato come base. Adagiate un altro silpat identico sulla superficie e fate raffreddare in frigo per un'ora.
Quindi, infornate a 165 °C per circa 15 minuti. Fate raffreddare perfettamente.
Una volta pronti, mettete una goccia di cioccolato sulla superficie dei frollini e adagiate la decorazione di cioccolato.

Per i diamanti al caramello

Pesate pezzi di impasto allo scopo di ottenerli tutti uguali. Cercate di ottenere dei cilindri uniformi della stessa lunghezza.Per stenderli in modo regolare, usate solo il palmo delle mani e non le dita. Quando avrete finito, servendovi di una lastra rettangolare di plexiglass oppure di metallo o qualsiasi attrezzo leggero a superficie liscia , poggiatela sulla superficie del cilindro con un movimento avanti-indietro. Questo assicurerà la regolarità del diametro dei frollini.
Velate con acqua oppure uovo la superficie, scolate l'eccedenza e disponete i cilindri su una base con dello zucchero di canna.Fatelo aderire ai cilindri e poi fateli ben raffreddare.
Tagliateli con un coltello affilato per ottenere dei dischi di circa 8 mm-1 cm di spessore.
Infornate alle medesime condizioni di tempo e temperatura.

Conservazione

Potete conservarli in scatola di latta oppure contenitore ermetico.
Per quelli che hanno la decorazione in cioccolato, attenzione che la temperatura esterna dell'ambiente in cui sono conservati non superi i 24-25 gradi.
 E' arrivato il tempo dei biscotti...

Non che per me ci sia un tempo determinato, per farli. Ma è fuor di dubbio che il periodo natalizio mi fa emergere prepotente la voglia matta di crearne...sempre diversi...sempre nuove ricette....Eppure ne ho fatto cosi tanti di biscotti che mi sono piaciuti immensamente ...che potrei semplicemente ripercorrere i post del blog e rifarli.

Poi, vedo una nuova ricetta. Un nuovo modo di presentarli...e mi ci butto.

E' successo cosi anche quest'anno...

Stamattina mi è capitata tra le mani questa sablée su un libro che ho comprato a Parigi alcuni anni fa.
Si chiama Chocolat ed è dell'Ecole Ferrandi, una delle scuole più conosciute e importanti di Francia.

Nel libro, questi sablés sono presentati in modo semplice ed invitante. Ma io avevo nell'armadio degli stampi in silicone con delle impronte natalizie e/o comunque impronte che potevo utilizzare per delle decorazioni.

Ho tirato fuori il cioccolato al latte...predisposto tutto per precristallizzare....pesato tutti gli ingredienti e...sono partita!

On y va?


Sablés au choacolat...che sappiano di Feste ...









Ricetta estratta dal libro Chocolat dell'E'cole Ferrandi

Per questo biscotto ho utilizzato:

Cioccolato al Latte Jivara al 40%
Cacao in polvere Valrhona

Potete trovare i prodotti Valrhona al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"


Per la sablée

300 g di burro morbido
160 g di zucchero semolato
80 g di tuorli
160 g di nocciole macinate ma non finemente
40 g di cacao in polvere
240 g di farina debole 00
un pizzico di fior di sale
vaniglia Bourbon

Rendere il burro morbido in pomata. Versare lo zucchero nella ciotola della planetaria, aggiungere il burro e la vaniglia e mescolare con la frusta scudo fino ad ottenere un amalgama omogeneo. Unire i tuorli ai quali si è aggiunto il sale e continuare la lavorazione. Una volta che l'impasto si presenta omogeneo, unire la farina di nocciole e la farina debole ben setacciata con il cacao.
Impastare velocemente e stendere l'impasto ad un'altezza do 5 mm tra due fogli di carta da forno. Riporre in frigorifero per circa 4-6 ore. Riprendere la sablée, coppare con le forme desiderate e far raffreddare in congelatore per circa 30 minuti.
Infornare a 170°C per circa 15-20 minuti.
Far raffreddare.

Decorazioni di cioccolato

In questo caso, ho scelto il cioccolato al latte Jivara 40% di Valrhona. Si deve necessariamente precristallizzare seguendo la curva indicata nella confezione. Una raccomandazione: verificare la temperatura della cucina che deve essere sui 18-20 gradi. Una volta precristallizzato, versare il cioccolato in una sac à poche e colarlo nelle cavità degli stampi in silicone. Aver cura di eliminare il cioccolato in eccesso usando una spatolina a gomito perché la base deve essere perfettamente liscia.
Conservare ad una temperatura di 16-18 °C per almeno 8-12 ore.

Presentazione

Riprendere in mano i frollini ormai raffreddati. Sciogliere un pò di cioccolato al latte senza precristallizzarlo. Deporre una goccia al centro del frollino e far aderire la decorazione. Decorare a piacere . Io ho usato qualche piccolo frammento di carta oro alimentare. Conservare in luogo fresco e asciutto oltre che al riparo dalla luce troppo intensa.

Biscotti LOVE con cremino di pistacchio...

in , , , , by I Dolci di Pinella, sabato, novembre 05, 2022
 Alcune settimane fa, parlavo di pasticceria con un'amica al telefono. 
Le dicevo quanto in questo periodo abbia focalizzato la mia attenzione sui piccoli dolci, quelli che chiamo gourmandises... Non per altro. Credo che il suono di gourmand e gourmandise sia proprio bello da sentire ed evochi immediatamente piccole squisitezze.

Non che non abbia voglia di sperimentare nuove glasse. Nuove decorazioni e preparazioni. Nuovi ingredienti e nuove attrezzature.
Ma sento proprio, quest'anno piu' del solito, il desiderio di cominciare a preparare delle piccole leccornie da regalare. Che siano curate nei dettagli. Ben imbustate. Che , in definitiva, si avverta che c'e' voluto del tempo per farle e, se c'è voluto tempo, significa che ne valeva la pena per davvero.E che le persone a cui sono destinate valgono e sono importanti.

Il tempo. Che scappa. Fugge a gambe levate. Prezioso. Più di una pietra preziosa.

E allora...ma veramente per caso mentre facevo un ordine di un velour sul sito di Peroni, ho dato uno sguardo ai coppapasta e ho visto questo che mi é  piaciuto all'istante. Ho ordinato subito anche uno stampino a forma di occhiale, molto carino e l'ho già pure usato...

Come frolla ho scelto una frolla che Karim Bourgi ha fatto durante un corso online e che è in pratica la stessa frolla che ho imparato a fare da Emmanuele Forcone: quella con il metodo Lenotre che consente di eseguire delle bellissime tartes senza che i bordi abbiano il minimo problema.

Che dite? comincio a scrivere?


Biscotti LOVE con cremino al pistacchio





Grazie a Karim Bourgi e a Emmanuele Forcone per le spiegazioni sulla frolla. E un grazie aggiuntivo a Emmanuele Forcone per il cremino al pistacchio.

Per questo dessert ho utilizzato:

Cioccolato bianco IVOIRE  Valrona

Potete trovare il cioccolato al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"

Pasta frolla con metodo Lenotre

222 g di burro
194 g di zucchero al velo
67 g di polvere di mandorle
110 g di uova intere
3 g di sale finissimo
133 g di farina 00 W 140-170 ( prima parte)
378 g di farina 00 W140-170 ( seconda parte)

Il metodo Lenotre prevede che la temperatura del burro sia tra 25-26°C. Cio' significa che dovete prestare molta attenzione che al microonde la lavorazione sia eseguita con molta cura e lentamente. Pochi secondi di riscaldamento alla volta e mescolare bene il burro . Alla fine, il burro sarà diventato quasi una crema ( un burro pomata molto spinto) ma non deve essere assolutamente fuso. 
Raggiunta la T indicata, setacciare lo zucchero al velo all'interno della ciotola della planetaria. Versare il burro e impastare con la foglia. Quando tutto lo zucchero si sarà sciolto nel burro, aggiungere progressivamente le uova intere con il sale: attenzione che non siano particolarmente fredde perché provocherebbero una veloce cristallizzazione del burro.
Aggiungere la polvere di mandorle e la prima parte di farina.
Impastare veocemente. Completare con la seconda parte di farina e lavorare solo fino a completo assorbimento.
Estrarre l'impasto dalla ciotola e verificare con il tarocco che non sia rimasto nulla sul fondo della ciotola. In caso non fosse cosi, impastare velocemte a mano sul piano di lavoro leggermente infarinato.
Stendere l'impasto tra due fogli di carta forno ad un'altezza di pochi cm e far raffreddare per circa un'ora a 4°C.
Quindi, riprendere la pasta, dividerla in porzioni e ognuna ha da essere stesa ad un'altezza di pochi mm.
A questo punto, trasferire i fogli in frigorifero per almeno 12 ore.
L'indomani prendere solo il foglio che ci serve. Gli altri o si tenfono in frigo per essere poi utilizzati oppure si trasferiscono in congelatore per un uso futuro.
Velare di farina il tavolo e anche la frolla.
Passare il coppapasta LOVE sulla farina e coppare premendo forte.
Facilitare l'espulsione del biscotto usando un attrezzino di plastica con la punta arrotondata ( si usano per i decori in pasta di zucchero...) e adagiare sul silpat microforato. Coprire tutti i biscotti con un secondo silpat e trasferire in frigorifero / abbattitore.
Infornare a 165 °C per circa 15-20 minuti o fino a colorazione dorata.
Far raffreddare.

Cremino al pistacchio

100 g di cioccolato bianco Ivoire Valrhona
50 g di pasta pistaccio

Sciogliere il cioccolato bianco a 40°C. Unire la pasta pistacchio e mescolare. Versare il cremino sul piano di lavoro coperto con pellicola alimentare e spatolare fino a far scendere la T a 25°C. Mescolare e aggiungere una goccia d'acqua per addensare il cremino. Inserire in sac à poche.

Decorazione

Distribuire un cordoncino di cremino lungo tutto il bordo di un biscotto. Sovrepporre un secondo biscotto facendolo aderire bene. Velare tutta la superficie con del bronzo alimentare in polvere. Decorare con frammenti di carta oro alimentare e fiori secchi eduli.
Imbustare in bustine rettangolari trasparenti e regalarli all'interno di graziose scatole di latta oppure di contenitori in plastica trasparente.



Les "Biscotti" ...a modo mio...

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, ottobre 02, 2022
 Stamattina...nulla faceva prevedere che avrei fatto questi " Biscotti"..Avevo in testa qualcosa di frolla ma è stato un puro caso che sui canali social mi sia imbattuta in un post di Mercotte.

Sempre grande riconoscenza verso di lei.
Non fosse stato per i suoi post, i suoi video, i suggerimenti, le indicazioni sempre esatte....io ci avrei messo una vita a rifare i macarons....E quando sono riuscita a farli, é a lei che ho detto grazie...
I corsi in presenza e online sono venuti solo dopo.
Quindi, per me c'é un periodo pre-Mercotte e uno post-Mercotte.
E ancora oggi, il suo blog è comunque un punto di riferimento. Non solo per i macarons ma anche per una miriade di ricette che ho fatto e rifatto con grande soddisfazione. Come pure essere lì a stabilire un ponte di connessione con la pasticceria francese con le sue novità e il sup presente.

Oggi tocca ai Biscotti. 
Che vengono chiamati cosi, all'italiana.... a mio parere  hanno questo classico nome proprio per il doppio sistema di cottura. Io....non posso chiamarli Cantucci nè Tozzetti che sono tutta altra cosa...ma la forma, le modalità di impasto, di formazione dei cilindri e il taglio..li ricordano moltissimo. 
Ma è giusto chiamarli cosi. 
Biscotti.

Ho cambiato gli ingredienti..nel senso che ho utilizzato un mix di zuccheri differente da quello indicato e un mix di inclusioni che avevo in dispensa e necessitavo di un uso immediato.

Se volete , invece, rifare proprio quelli che Mercotte pubblica sul suo sito...ecco qui la sua bellissima spiegazione.

E adesso, qui , la mia interpretazione.

E seguite Mercotte e il suo sito che è davvero bellissimo....



 " Biscotti"









90 g di burro pomata
80 g di zucchero integrale di canna
40 g di zucchero vergeoise brune
50 g di zucchero semolato
120 g di uova ( oppure 2 uova grandi)
310 g di farina 00 debole
15 g di lievito chimico per dolci
150 g di pepite di cioccolato fondente 
20 g di grué in polvere
85 g di canditi d'arancia
un pizzico di fior di sale 
1/ 2 cucchiaino di vaniglia in polvere

Note: Come vedi confrontando la ricetta di Mercotte, ho giocato variando la tipologia degli zuccheri e delle inclusioni. Rispetta il peso totale indicato ma lascia pure che la tua fantasia e la disponibilità di ingredienti entrino in gioco. Per uanto riguara la vaniglia in polvere, devo dirti che é quella che faccio a casa macinando le bacche esauste ed essiccate. Cosi non perdo veramente nulla.

Inizia a setacciare la farina con il lievito chimico e fallo per 2 volte.
Versa le uova in una ciotolina e lascia raggiungere la temperatura ambiente.
Rendi il burro in pomata ma attenzione a non scioglierlo. Versalo in planetaria e unisci i tre zuccheri indicati. Usa la foglia ( o scudo) e crea un'amalgama omogeo.
Unisci le uova poco per volta e continua a lavorare con la foglia.
Aggiungi il sale, la vaniglia in polvere.
Adesso versa la farina e rimescola a bassa velocità. Termina la lavorazione unendo le inclusioni con attenzione e solo fino a quando si sono ben distribuite.
Con un tarocco, togli l'impasto e dividilo in tre pezzi uguali che , aiutandoti con pochissima farina, devi trasformare in cilindi di circa 4 cm di diametro.
Deponili su una teglia e falli raffreddare in frigo per circa 3 ore.
Quindi, accendi il forno a 180°C in modalità ventilata.
Inforna per circa 25 minuti. Estraili dal forno, aspetta 10 minuti e quindi tagliali a rombi tipo Cantucci.
Disponili su teglie e inforna ancora ma a 150°C per 10 minuti.
conservali in scatole di latta.

Frolla montata & Caramello Esotico

in , , , , , , , by I Dolci di Pinella, domenica, settembre 25, 2022
 Primo post di un blog quasi pronto con un vestito nuovo..
Mi è parso subito facile fare la pre-inaugurazione con un dolce che rientra tra i miei preferiti da sempre: la frolla montata. Non che non abbia avuto, nel passato, problemi a realizzarla...impasto troppo "duro", difficoltà a sprizzare le forme, sacs à poche fatte fuori una dopo l'altra...per non parlare della perdita di forma durante la cottura. Ma leggi, studia, prova e confronta e alla fine...le ultime volte non ho avuto nessun problema.

Per la frolla montata, ho scelto di ripetere una preparazione di Omar Busi ( vi consiglio i suoi PDF in vendita online che sono ricchi di ottime preparazioni e che aiutano a comprendere i meccanismi alla base della Pasticceria). Li potete trovare qui.

Per la farcitura, mi sono affidata ad una ganache con i cioccolati Valrhona che sono da sempre al primo posto dei miei ingredienti preferiti.Stavolta un mix di Jivara al latte e di Dulcey che si sposavano bene con il gusto profumato e lievemente acido di un caramello che mi ha conquistata subito. 

La preparazione è di Emmanuele Forcone.
Chi sia, cosa abbia fin qui ideato e realizzato è noto. Un vero Campione del Mondo. 
Ho avuto la fortuna di assistere ai suoi corsi e di vederlo lavorare. E credetemi! non si puo' avere idea di tutto cio' che riesce a comunicare, a condividere, e al modo in cui lo fa.
Rigore massimo e simpatia massima.
Una vera macchina da guerra che , tuttavia, non si mette mai in una dimensione distante e incomunicabile. Curioso. Goloso. Appassionato di tutto cio' che è tecnica e novità. Una Pasticceria , in aggiunta, in grado di essere realizzata sia nelle boutiques più raffinate che nelle Pasticcerie vicino a casa. Oltre che a casa nostra, direttamente.
 Di recente ha realizzato un sito in cui presenta i suoi corsi online. Lo potete trovare qui. 
Partito con glasse e decori in cioccolato, si è presto arricchito di altre novità: un favoloso corso online  sul nuovo modo di intendere la biscotteria moderna e un imperdibile video book sulla pasticceria mignon.
Le sue preparazioni sono assolutamente e quasi tutte realizzabili in casa...seguendo le sue rigorose indicazioni e i suoi suggerimenti. Prova ne sia che ormai ne ho sperimentate veramente tante e devo dire di non aver mai avuto particolari problemi nel farle.

Come questo caramello esotico...non avevo purea di banane ...e ho ripiegato su  mango e passion...ma la bellezza é che pur variando con qualche accortezza la grammatura , il risultato è di quelli che ti fanno salvare la ricetta tra le basi preferite.

Il post sarà pubblicato anche nella sezione del blog  nuova di zecca che si chiama Libri e Corsi: mi è sembrato un ottimo modo di inaugurarlo...
Seguite il suo sito e informatevi direttamente sui suoi impegni....

Io, intanto, vado a scrivere cosa ho combinato nel fine settimana....


Frolla montata & Caramello Esotico








Grazie a Omar Busi per la frolla montata. All'Ecole Valrhona per la ganache. A Emmanuele Forcone per il Caramello Esotico

Frolla montata

425 g di burro in pomata
177 g di zucchero al velo setacciato
70 g di albumi a temperatura ambiente
450 g di farina debole 00*
50 g di amido di mais
2.5 g di sale
vaniglia in polvere

Nota: La sostituzione di 50 g di farina con egual peso di amido di mais è stata una mia deroga alla ricetta base in quanto volevo aumentarne la friabilità ( sono rimasta comunque sul 10%)

Versare il burro nella ciotola della planetaria e lavorare con la frusta kappa senza inglomerare aria nella lavorazione. In più volte, aggiungere lo zucchero al velo e continuare a impastare a media velocità. Quando la montata si presenta chiara e omogenea, unire poco per volta gli albumi nei quali è stato sciolto il sale. A questo punto, abbassare la velocità ulteriormente e unire le polveri ben setacciate e la vaniglia in polvere. Non lavorare troppo: appena l'impasto è omogeneo, estrarlo dalla ciotola e inserirlo in una sac à poche dotata di beccuccio a stella. L'impasto è morbido e non ci creerà alcun problema nella formazione dei biscotti. 
Ultimata la formazione (scegliete voi le forme preferite) che ho eseguito su silpat microforati, tenere le teglie in frigorifero /abbattitore positivo per qualche ora. Quindi, infornare a 170 °C fino a colorazione dorata, circa 20-25 minuti ma , come sempre, tutto sarà correlato al forno in uso.
Dopo la cottura, far raffreddare e poi proseguire con la farcitura.


Da realizzare il giorno prima....

Ganache al cioccolato

170 g di panna al 35% di grassi
300 g di Dulcey
80 g di Jivara al latte
45 g di zucchero invertito
55 g di burro

Nota: la grammatura della ganache é eccessiva per la farcitura dei biscotti. Quindi, potete ridurla anche del 50%.

Scaldare la panna fino a 65°C insieme allo zucchero invertito. Fondere il cioccolato a 40°C e unirlo alla panna lasciando la ganache a riposo per circa 5 minuti. Quindi, mixare con un mixer ad immersione. La temperatura scenderà sui 30-32°C e unire il burro morbido in cubetti. Emulsionare ancora con il mixer ad immersione e far cristallizzare in frigo. Usare la ganache che in frigo si sarà solidificata cercando con cura e con il microonde di riportarla ad una consistenza spalmabile.

Da realizzare il giorno prima....


Caramello esotico

120 g di isomalto
90 g di zucchero semolato
75 g di panna al 35% di grassi
90 g di purea di mango
50 g di polpa di banana
160 g di passion fruit
75 g di burro
1 g di sale
5 g di gelatina 160-180 Bloom
25 g d'acqua di idratazione
vaniglia in polvere

Nota: Ho usato cio' che avevo in casa e cioè: 210 g di mango e 90 g di passion fruit....La banana da certamente una nota di gusto in più ma non l'avevo...

Realizzare un caramello a secco facendo sciogliere prima l'isomalto e poi aggiungere lo zucchero. L'aggiunta dello zucchero deve avvenire solo dopo che la prima parte si è ben sciolta. Realizzare un caramello biondo-ambra .  Intanto, scaldare molto bene la panna con le puree di frutta alle quali sarà stato aggiunto il sale e la vaniglia. Decuocere con cura e gradualmente il caramello. Aggiungere il burro e portare a 104°C. Idratare la gelatina e quando il caramello avrà raggiunto la temperatura richiesta, aggiungere la gelatina e mescolare. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo fino all'indomani.


Preparazione dei biscotti


Velare i biscotti con lo zucchero al velo insistendo sopratutto su un lato della superficie.
Distribuire su metà dei biscotti una generosa quantità di ganache cercando di sistemarla solo al centro del biscotto. Con una sac à poche e beccuccio liscio, deporre una nocciola di caramello esotico e ricoprire subito con la seconda metà dei biscotti.
Conservare in luogo fresco e asciutto.

Il biscotto della prova...

in , , , , by I Dolci di Pinella, sabato, settembre 10, 2022

Molto spesso volgo lo sguardo all'indietro a guardare quella che è stata ed è ancora una lunga estate calda.

Atipica. 
Vissuta come mai prima d'ora. Piena zeppa di pensieri e molti erano di quelli che, poi, dormi per sfinimento. 
Anche emozionante. Carica di un affetto leggero che non ti aspettavi arrivasse cosi intenso e e solare.
Povero di dolci. Che il caldo, poi, mi ha stremato e sfinito.
Ma a tratti, non è stato difficile agguantare la Pasticceria ad un angolo della blusa e farla girare a guardarmi.

Les cookies de Nicholas Paciello

in , , , by I Dolci di Pinella, domenica, agosto 07, 2022
 Sono certa che ci sia un caldo di inferno anche da voi...

E credetemi! Ho sempre amato l'estate ma quest'anno non so cosa mi stia succedendo ma non vedo l'ora abbia un termine.
Ho come un desiderio di guardare un film con le finestre aperte e ad un certo punto anche chiuderle un pochino per via dell'arietta fresca in arrivo...
Quando ho l'occasione di fare una live su Instagram con qualche amico/a Pasticcere/a oppure qualche amico/a appassionato/a di pasticceria, faccio sempre uno dei prodotti di cui si andrà a parlare.

Cosi ho modo di andare a valutare quali possano essere i problemi, gli impicci, le cose da chiedere, i dubbi.
Martedi prossimo, alle h.20.00 saro' in live con Luca Montersino. Lo conosco  da tantissimi anni e di sue ricette ne ho fatte tante davvero. Ho quasi tutti i suoi libri e lo chiamo sempre "Il Professore"perchè anche dal punto di vista didattico riesce a trasmettere le informazioni in un modo davvero completo, semplice e immediato alla comprensione.

Il mio recente interesse alla Pasticceria Salutistica...il mio desiderio di includerla nel mio personale disco di interesse, almeno....mi ha spinto alla riflessione che lui, Montersino, è stato il primo in Italia a occuparsi di questo argomento complesso, multiforme ma anche curioso e intrigante.

E ho sentito la necessità di ascoltare la storia dall'inizio. Raccontata da lui in prima persona. E sentirlo parlare di cio' che ruota intorno alla Pasticceria Salutistica: ingredienti, tecniche, accorgimenti, tutto cio' che ci fa lasciare la strada sicura e desiderare di aprire la porta della conoscenza ad altre storie. Altri aspetti. Altre cose.

Il dolce che ho scelto è un dolce gluten free. Perchè con grave ritardo apro la mia cucina a dolci fatti anche con farine che non usavo mai. E scoprire che sono assolutamenti golosi senza avere cedimenti di gusto rispetto ad altri ingredienti.
Scontato, direte voi.
E' che io arrivo in ritardo.Un ritardo incomprensibile anche a me stessa......
Ma almeno in questo campo si può sempre correre ai ripari......


Biscotti saraceni al cremino di nocciola







Grazie a Luca Montersino per la ricetta che è presente nel suo bellissimo libro Golosi di Salute


Per la frolla saracena

100 g di nocciole tostate
140 g di mandorle non pelate
100 g di farina di grano saraceno
150 g di farina di riso
240 g di zucchero scuro di canna
200 g di burro
30 g di uova intere
un pizzico di sale

Con un buon mixer ridurre in farina le nocciole e le mandorle. Versare in una ciotola e aggiungere le farine, lo zucchero, il sale ed il burro. Far sabbiare con la frusta kappa /scudo fino ad avere uno sfarinato omogeneo.Aggiungere la dose di uovo prevista e continuare fino ad avere un impasto omogeneo. Stendere la frolla tra due fogli di carta forno ad uno spessore di 1 cm Far raffreddare alcune ore. Ritagliare della forma desiderata in rettangoli oppure coppare in dischi. Le forme vanno inserite in stampi in silicone e infornate a circa 160°C fino a cottura ( circa 15-20 minuti)
Far raffreddare molto bene.

Per il cremino alla nocciola

100 g di cioccolato bianco
50 g di cioccolato al latte
20 g di burro di cacao
35 g di pasta nocciola

Nota: E' preferibile raddoppiare la dose indicata

Far fondere il cioccolato bianco, quello al latte e il burro di cacao. Riunire i tre ingredienti e mescolare bene. Miscelare con la pasta di nocciole e temperare portanto il cremino a 24-26 °C di temperatura.

Preparazione

Prendere i biscotti ormai raffreddati ma lasciarli dentro gli stampi usati per la cottura. Colare in tutti quantità uguali di cremino ( per tipologia di forma) e subito cospargere la superficie di granella di nocciole tostate e pezzetti di cioccolato fondente. Attendere il raffreddamento completo del cremino prima di estrarli dagli stampi.





Ovis Molis Pistacchio e Albicocca

in , , , , by I Dolci di Pinella, lunedì, agosto 09, 2021
A dicembre dello scorso anno, Emmanuele Forcone é tornato in Sardegna, a Samugheo precisamente, per tenere un corso. 
Ogni tanto, Forcone ci fa il regalo di prendere un aereo e rinchiudersi nella Pasticceria di Nicola Corona, un incredibile Pasticcere a cui tutti noi siamo molto legati.Ci chiudiamo per 2-3 giorni a lavorare e imparare...Forcone ad insegnare....e ogni volta è un evento memorabile.
L'ultima volta è stato per il corso sulla Biscotteria Moderna.


Ero molto curiosa. Io adoro da sempre i biscotti: farli e mangiarli. E questo corso mi intrigava tanto....Ero veramente curiosa di vedere come Forcone aveva volato  sull'argomento. Che prodotti avesse incluso nel corso...che decorazioni avesse previsto...che ingredienti...e che tipo di presentazione.

Il corso è stato magnifico. 
E poi, tornata a casa, li ho  rifatti tutti . E alcuni, piu' e piu' volte.

Poi, è venuto il video book sull'argomento. 
Proprio a dicembre, Emmanuele Forcone aveva dato lo start d'avvio al suo sito online . Aveva appena pubblicato i books sulle Glasse e i Decori e gia' si intravvedeva l'idea di preparare il 3° Book.

Andateli a vedere. Iscrivitevi e cominciate a sbirciare...esattamente qui.
Se vi iscrivete, c'e' tutto un settore con un pdf da scaricare con molte indicazioni su ingredienti e notizie superinteressanti. Poi...se date uno sguardo ai book....C'e' solo da restare attoniti di fronte alla bellezza e competenza e presentazione degli argomenti trattati. 

Condivido la considerazione che Forcone non lascia nulla al caso. Ogni dettaglio di ogni biscotto , fossero pure mille, ha la sua piena attenzione. Tutto deve essere perfetto. E tutto è spiegato con una meticolosità incredibile. In queste condizioni, è veramente facile replicare senza incorrere in errori grossolani. 

Un grazie grande e sincero ad Emmanuele Forcone perchè mi ha dato la possibilità di condividere una ricetta in tutti i suoi aspetti, grammatura, tecnica, accortezze.... un vero e proprio "quadro" come fossimo, per un attimo, di fronte a lui ad un suo corso.

Quindi, compratevi  della buona pasta pistacchio e andiamo a incominciare!


Ovis Molis Pistacchio e Albicocca
( estratto da www. pastryvideobook.com di Emmanuele Forcone)







Per la frolla Ovis Molis

180 g di farina 00 debole
180 g di fecola
80 g di polvere di pistacchio
200 g di burro
100 g di zucchero a velo
100 g di tuorlo d'uovo sodo da uova fresche
1 baccello di vaniglia
2 g di sale

Preparare i tuorli sodi versando i tuorli freschissimi in acqua bollente ma fuori dal fornello. Riaccendere e calcolare 10 minuti dal momento del bollore. Scolarli e versarli in una ciotola con acqua freddissima. Eliminare  i frammenti di albume eventualmente presenti. Asciugarli sommariamente e passarli al setaccio.
Versare in ciotola il burro morbido , i tuorli, la vaniglia, il sale e lo zucchero a velo. Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Setacciare la farina debole con la fecola ripetutamente. Completare con la polvere di pistacchio e unire all'impasto lavorando molto brevemente.
Stendere l'impasto ad uno spessore di 0.5-0.7 cm tra due fogli di carta forno o di acetato. Riporre in frigorifero per 12 ore. 
Riprendere l'impasto e coppare della dimensione e forma desiderata. Metà dei biscotti devono essere forati al centro con un coppapasta liscio.Eventualmente, lavorare su teglie ghiacciate come base per evitare i problemi dati dal caldo. Riporre le forme in frigorifero/congelatore . Infornare a 160-170 °C per circa 15 minuti, fino a colorazione. 
Far raffreddare benissimo, poi spolverare i dischi superficiale con dello zucchero al velo. 

Confettura di albicocche q.b.

Spalmare un mezzo cucchiaino di confettura sul disco inferiore velando tutta la superfice. Accoppiare le due metà del biscotto.

Cremino al pistacchio

250 g di cioccolato bianco
125 g di ottima pasta pura di pistacchio

Fondere il cioccolato bianco. Unire la pasta pistacchio e mescolare per rendere tutto omogeneo. Spatolare la pasta su un piano in marmo per far scendere la T fino a 24°C ( in alternativa, precristallizzare in bagno di ghiaccio). Colare subito il cremino all'interno del foro centrale, decorare con frammenti di pistacchio e oro alimentare.  Decorare immediatamente perchè il cremino, in inverno, solidifica molto in fretta.Mettere al fresco. Conservare in un contenitore ermetico a TA, in inverno. Ma d'estate rimediare avendo cura di reperire  un ambiente fresco.
COPYRIGHT © I Dolci di Pinella · THEME BY WATDESIGNEXPRESS