Carla la chiama con un nome impronunciabile.
Sharlokta.
Sharlokta.
Sharlokta di mele. E non ho dubbi che il nome sia irresistibile. Affascinante.
Sembra venire da un mondo bianco di neve. Da stanze drappeggiate di damasco e oro. Sa di sere d'inverno a sorseggiare tazze di the mentre, fuori, magari si muove lento, sferragliando, un tram.
Sa di sere d'altri tempi.
Ma non credo che questo dolce lo chiamerò, mai, Sharlokta. Sarà che la sua scoperta, per me, è legata a Carla che mi riempie di delizia scrivendo su Coquinaria. Sarà che, come ogni tanto capita, e per motivi assolutamente inspiegabili, ci coglie a tutte noi il desiderio insopprimibile di rifarla. E allora è tutto un ..." L'ho appena messa in forno"..." Vado a cercare le mele"...." Ma quanto è buona! L'ho appena assaggiata"... che il resistere diventa quasi un'impresa impossibile.
E...potevo forse non inserire una variante?....L'ho fatto. Ho caramellato delle mele....Quasi una tatin, mi si dirà...Si, a dire il vero è venuta fuori non proprio un Gateau aux pommes de Mme Carla ma.....il mio cuore ha forse trovato il sistema per rifare ancora la stessa torta di mele.
Senza sentirsi in colpa per le troppe calorie.
Senza pensare a tutti quei dolci che attendono il loro turno per essere estratti dal buio...
E poi, con tutto questo freddo, c'e' qualcosa che faccia piu' "casa" di una torta di mele?
Gateau aux pommes de Mme Carla
Questa è la ricetta originale di Carla:
6 mele grandi (circa 1.5 kg)
3 uova L
200 g di zucchero
125 g di farina
scorza grattugiata di un limone
Imburrare ed infarinare uno stampo da 24 cm di diametro. Sistemare all'interno le mele pelate e tagliate a dadi. Montare a spuma le uova con lo zucchero. Aggiungere la scorza del limone. Setacciare la farina e unirla all'impasto. Versare la montata sulle mele in modo che riempia gli interstizi. Infornare a 180°C per circa 50 minuti.
Le mie varianti:
Ho tagliato a spicchi 4 mele renette. Le ho sistemate in una ciotola con dell'acqua acidulata con il succo del limone. Intanto, ho fatto un caramello biondo con 150 g di zucchero. Ho aggiunto una grossa noce di burro e alcuni cucchiai di Calvados. Ho sistemato le mele a raggiera e le ho fatte cuocere per pochi minuti. Quindi, le ho estratte e sistemate sul fondo della teglia da 24 cm. Ho sparso anche un po' di caramello. Ho proseguito, quindi, con la ricetta originale. A causa della presenza di piu' liquidi, ho aggiunto un 1/2 cucchiaino di lievito alla farina. Il fatto di aver tagliato i dadi molto regolari ha impedito alla crema di incunearsi tra i pezzetti di mela ottenendo una quasi- Shalokta e una quasi Tatin....
Ma è cosi bello, ogni tanto, lasciarsi andare a un diversivo....e la pasticceria in questo è proprio una Maestra...