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Petite Tarte au Chocolat

in , , , , by I Dolci di Pinella, giovedì, novembre 11, 2021

 

Alcune settimane fa, ho lavorato su delle piccole tartes di pate sucrée.

Io adoro fare le tartes. Di qualsiasi dimensione e forma siano. Poi, ci ho fatto anche una live Instagram in cui abbiamo viscerato tutte le problematiche specialmente sui famigerati " bordi che cadono".
Una vera bestia nera su cui ho sperimentato per tanto di quel tempo....Queste tartes sono veramente semplicissime. In aggiunta, si possono velare all'interno di confettura...come ho fatto io perchè avevo tra le mani della confettura home made regalata da un'amica...oppure coppare un disco di biscuit...o inserire un disco di craquelin...
Insomma, di tutto, di più.
A voi la scelta!
Io ho optato per una ganache al ciocolato che con questo tempo umido e freddo scalda un po' la testa e il cuore...

Petite Tarte au Chocolat




Grazie a Cédric Grolet e all'E'cole du chocolat Valrhona


Per questo dessert ho utilizzato:

Cioccolato Euatoriale Noir 55% Valrhona
Cocoa Nibs caramellati-SOSA

Potete trovare gli ingredienti citati al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"






Versare il burro morbido, lo zucchero, la farina di mandorle, il sale e la vaniglia in una ciotola da planetaria. Mescolare usando lo scudo. Aggiungere le uova leggermente sbattute e poi la farina ben setacciata. Fare un rettangolo alto 1 cm da far raffreddare in frigo. L'indomani, stendere la pate sucrée ad un'altezza di pochi mm. Far raffreddare ancora. Ritagliare i fondi degli stampi da tartes e i bordi . Ungere di burro gli stampi microforati. Far aderire il bordo e poi il fondo. Ritagliare l'eccedenza con un coltellino affilato.
Congelare.
Accendere il forno a 160°C. Infornare fino a colorazione dorata. 
La griglia si realizza con l'apposita griglia per tartes. Si deve aver cura di congelare leggermente la griglia di frolla prima di copparla delle dimensioni del diametro della tarte. Cuocere come sempre e poi far raffreddare.

Nota:Per tutto ciò che può essere utile nella preparazione dei gusci per tartes, consiglio la diretta Intagram sull'argomento. La trovate sul mio profilo IG




Nota: Si puo' usare senza differenze sostianziali sia un 60% che un 55% 

Fondere il cioccolato fino a 45-50°C. Far scaldare bene la panna, unire il miele e scioglierlo bene. Aggiungere il cioccolato fondente, il pizzico di sale, la vaniglia  e mixare con un minipimer ad immersione.

Nota: la ganache si può profumare con  cannella, spezie miste, peperoncino etc....

Preparazione

Disporre le tartes su un vassoio. Colare la ganache all'interno e far raffreddare a +4°C. Disporre sulla superficie una piccola griglia di frolla. Decorare con Cacao nibs caramellati e piccoli frammenti di carta oro alimentare.

Fragole, Fragole, Fragole

in , , , , by I Dolci di Pinella, lunedì, maggio 24, 2021
 E dire che non le volevo comprare.....

Il signore al Mercatino del venerdi insisteva.." le compri e non se ne pentirà"-diceva.
Ma cosa me ne faccio di una superpiena cassetta di fragole....Poi, finisce che si rovinano e non ci posso nemmeno fare una purea come si conviene...

Alla fine..le ho comprate. E già assaggiandole mi sono pentita di non averne comprate due. 
Ogni tanto, una fragola finiva gustata all'istante....le altre tutte pronte per essere lavorate.
Una parte per fare l'acqua di fragole che è da molto che non faccio. Una parte semplicemente frullata e setacciata per avere una bella purea. Poi, un po' cubettate e destinate ad un confit che penso spesso di allestire come interno morbido-colante di un dolce in stampo.

Come avrete capito, non vedo l'ora che arrivi il prossimo venerdi per andare dal signore dello stand a ringraziarlo e comprare due cassette di fragole.....


Cilindro di ganache montata allo yuzu con interno cremoso di fragole









Grazie a Cédric Grolet per la ganache montata al cioccolato che ho modificato usando l'Inspiration Yuzu di Valrhona. E grazie a Emmanuele Forcone per la ricetta del confit.
Questo dolce è nato per sperimentare la ricetta del confit e per osservare il suo comportamento e struttura dopo il congelamento. Per cui, manca di alcune basi che avrebbero reso il dolce piu' completo: un biscuit, un croustillant, una sabléè....Insomma. O facevo la prova o......
Ho fatto la prova!

Per questo dessert ho utilizzato:

Cioccolato Inspiration Yuzu


Potete trovare tutti gli ingredienti citati al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"



Per la ganache montata  all'Inspiration Yuzu 

85 g di cioccolato Inspiration Yuzu
5 g di gelatina 160 Bloom + 25 g di acqua per idratare
250 g di panna fresca al 35% di grassi
1bacca di vaniglia Bourbon

Scaldare 125 g di panna ma senza farla bollire e mettere in infusione le bacche di vaniglia ( polpa e bacca) per circa 30 minuti. Al termine eliminare le bacche e riportare il volume al peso iniziale di 125 g. Idratare la gelatina e scaldarla leggermente.
Riportare la panna sul fuoco e versarla  sul cioccolato ridotto in frammenti. Aggiungere la gelatina. Passare al mixer ad immersione aggiungere a filo la parte restante di panna (circa 125 g). Coprire con pellicola e conservare in frigo per 12 ore. L'indomani montarla delicatamente e con attenzione.

Gelatina di fragole
( liberamente estratta da una ricetta di Giuseppe Amato)

153 g di purea di fragole
20 g d'acqua
24 g di zucchero semolato
2 g di agar agar

Mescolare l'agar-agar con lo zucchero. Scaldare la purea e l'acqua fino a 40°C e unire a pioggia lo zucchero con l'agar agar. Portare al bollore e far bollire per 1-2 minuti. Colare rapidamente su un vassoio molto stabile e in posizione perfettamente orizzontale in modo da avere uno spessore uniforme. Far raffreddare.

Gel di fragole

230 g di cubetti di fragole
100 g di purea di fragole
30 g di zucchero semolato
10 g di Crystal mais

Unire il crystal mais allo zucchero disperdendolo bene. Mescolare le fragole in purea alle cubettate . Aggiungere le polveri e mescolare benissimo. 


Preparazione

Montare in modo morbido la ganache e con l'aiuto di un cucchiaio rivestire l'interno di uno stampo in silicone. Io ho usato uno stampo Pastel Pavoni e uno stampo monoporzione Planet, sempre di Pavoni. Distribuire all'interno le fragole addensate e ricoprire con altra ganache montata. Congelare immediatamente. Al momento, estrarre i dolci dallo stampo e spruzzarli con spray bianco velour. Decorare con spiraline di gelatina di fragole, fettine di fragole fresche, pezzetti di pasta cigarette ( la ricetta la potete trovare qui, in questo post, semplicemete aggiundo 20 g di purea di fragole a 400 g di pasta cigarette e una punta di colorante rosso). Naturalmente, una briciola di argento alimentare....

Paris-No-Brest et al.

in , , , , , , by I Dolci di Pinella, domenica, marzo 28, 2021
 Che bella giornata di sole!

La prima dopo tanto tempo. Forse, troppo. E aiuta certamente , per strani versi, a consolarmi per l'impossibilità di andare al mare. Fare un giro verso la campagna. Vedere se ci sono ancora asparagi. O piu' semplicemennte, andare a trovare amici e parenti al di fuori del mio Comune. 

Pazienza, pazienza. 
Comunque, la Pasticceria aiuta molto in questi casi. 
Si ha il tempo di pensare a che dolce preparare. Non si ha fretta nella decorazione, si ha il tempo di ascoltare piano la radio mentre  si lavora e ogni tanto da anche la possibilità di allungare un occhio verso l'azzurro del cielo, fuori.

Stavolta, la Primavera la "sento" proprio. Piu' delle altre volte, degli altri anni.
E allora, tiro fuori il bianco latte del cioccolato Ivoire di Valrhona, il rosa del Fraise Inspiration, e mi invento una di quelle declinazioni che mi piacciono tanto. Con un paio di basi, tutto fatto. E ogni dolce, magicamente , è unico. 
Diverso. 
E dire che ho sempre amato il bianco ma il rosa...no. Come avesse, allora, qualcosa di eccessivamente lezioso.  Adesso...ho cambiato idea. Lo adoro. Sarà che sa della cipria che la mia insegnante di Economia domestica alle Medie si dava sulle guance paffute e morbide. Sarà che lo associo al colore della crema in barattolo di cui facevo scorpacciate da piccola.....sarà per tanto, ancora. 

Intanto, mi immergo e affondo in questo punto di rosa.
In questo candore della ganache punteggiata da innumerevoli punti di vaniglia, nelle onde voluttuose della ganache a racchiudere la sfera gustosa al centro....
Si! mi sono proprio divertita e rilassata nel preparare questi dolci e sapete che mi sento pure di umore migliore?


Paris-no-Brest et al.









Per questo dessert ho utilizzato:

Cioccolato bianco Ivoire 
Cioccolato Inspiration Fraise

Potete trovare tutti gli ingredienti citati al seguente link:

https://www.valrhona-collection.it/it
E se volete, potete utilizzare un codice sconto"PINELLACOLLECTION20"


Per la pate à choux
( da una ricetta di Titouan Claudet)

125 g di latte
125 g di acqua
110 g di burro
5 g di zucchero
5 g di sale
140 g di farina 00 W240
225 g di uova intere

Setacciare ripetutamente la farina. Portare il burro a temperatura ambiente. Versare le uova in una ciotola e romperle con una forchetta solo il necessario per mescolare i tuorli agli albumi.
All'acqua e al latte unire il sale, lo zucchero e il burro morbido tagliato a cubetti. Scaldare sul fornello mescolando bene per consentire lo scioglimento rapido del grasso. Portare al primo bollore. A questo punto, spostare la casseruola dal fornello e versare in un sol colpo la farina girando velocemente con un cucchiaio di legno. Riportare la casseruola sul fornello e far asciugare l'impasto giusto il tempo necessario a staccarlo dalle pareti. Se tutta l'operazione è ben eseguita, si vedrà formarsi sul fondo una sorta di pellicola di pasta.
Estrarre l'impasto dalla casseruola e versarlo bella ciotola della planetaria. Far scendere la temperatura a circa 50°C per evitare che l'eccesso di calore possa provocare la parziale cottura delle uova aggiunte.
A questo punto, aggiungere un terzo delle uova e mescolare con lo scudo non aggiungendo altri liquidi finché i primi non siano stati assorbiti. Proseguire nella lavorazione aggiungendo le uova poco per volta. L'impasto sarà pronto quando, immergendo una spatola e sollevandola a circa 45° di angolazione, l'impasto formerà una sorta di V verso il basso e ricadrà sulla massa in maniera pesante.
Inserire la pâte à choux in una sac à douille con beccuccio liscio e sprizzare l'impasto su un silpain microforato .Ritagliare un dischetto di pâte à craquelin e poggiarla sul bignè. Nel mio forno, ho infornato a 165-170 °C fino a cottura.


Note: Ho fatto riposare l'impasto per circa 60-90 min prima di dressare la pasta. Questo consente al glutine della farina di distendersi e rilassarsi. E dare migliori risultati in cottura. Per fare la forma circolare, ho usato un coppapasta da circa 10 cm e ho dressato gli choux intorno, a mo' di corona. Un consiglio: a fine cottura, fate un foro sul bfné che consente al vapore di uscire. Poi rimettete in forno a 140°C per pochi minuti.

Per il craquelin
50 g di zucchero semolato
50 g di farina 00
40 g di burro

Mescolare con una frusta il burro morbido.
Aggiungere lo zucchero e la farina e impastare giusto il tempo per ottenere un buon amalgama. In questa fase, volendo, si può inserire qualche goccia di colorante alimentare.Stendere l'impasto tra due fogli di carta da forno in strato molto sottile, non più di 2-3 mm di spessore e conservare in freezer fino a totale congelamento. 



Per la ganache montata alla vaniglia
( da una preparazione di Cédric Grolet)

164 g di cioccolato bianco Ivoire Valrhona
7 g g di gelatina 160-180  Bloom 
35 g di acqua per idratare
500 g di panna fresca al 35% di grassi
1 bacca di vaniglia Bourbon

Scaldare la metà della panna  ma senza farla bollire e aggiungere la polpa della bacca di vaniglia. Idratare la gelatina e scaldarla leggermente.
Versare la panna calda  sul cioccolato ridotto in frammenti. Aggiungere la gelatina. Passare al mixer ad immersione e aggiungere a filo la parte restante di panna. Coprire con pellicola e conservare in frigo per 12 ore. L'indomani montarla delicatamente e con attenzione.


Per la mousse leggera alle fragole
( da una preparazione dell'E'cole Valrhona)

215 g di purea di fragole
5 g di gelatina 160-180 Bloom
25 g d'acqua di idratazione
250 g di panna fresca al 35% di grassi
135 g di cioccolato Inspiration Fraise

Riscaldare delicatamente la purea di fragole. Aggiungere la gelatina in precedenza idratata e scaldata. Mescolare bene per avere uno scioglimento omogeneo. Far fondere delicatamente il cioccolato e versare su di esso la purea di frutta. Mixare con un minipimer. Montare delicatamente la panna e quando la purea di frutta e cioccolato ha raggiunto la T di 35-40°C, unire i due composti. Versare la mousse all'interno di uno stampo in silicone sferico da 3 cm e congelare. Una parte della mousse andrà, invece, in frigo coperta da pellicola a contatto fino all'indomani.

Preparazione

Prendere la corona di choux e con un coltello seghettato tagliare intorno alla sommità . I dischetti ritagliati andranno ad essere coppati con un coppapasta liscio per eliminare le sbavature del taglio provocato dal coltello. Montare la chantilly e inserirla in una sac à poche dotata di beccuccio a stella. Deporre sul fondo una base di chantilly e infossare al centro la sfera di mousse congelata. Sprizzare la chantilly tutto intorno salendo verso l'alto. Chiudere con il cappellino di chou. Velare di zucchero al velo e decorare con una fogliolina di cioccolato Inspiration Fraise temperato e a giusta temperatura. Una fogliolina di oro alimentare a completare.

Per le verrines

Ho stratificato sul fondo dei bicchieri una dadolata di fragole fresche addolcite con un cucchiaio di zucchero e aromatizzate con un cucchiaio di lime. Sopra, ho deposto una noce di mousse alle fragole e una rosetta di ganache montata. Sopra, uno chou farcito di mousse alle fragole. A decorazione, una fogliolina di cioccolato Inspiration  Fraise.

Per i macarons

La ricetta dei macarons è ormai nota. Ho solo fatto i gusci bicolori , bianchi e rosa. Come farcitura, ho optato su un contrasto acidulo basato su una ganache allo yogurt ( la ricetta è qui sul blog) con un cuore di composta di fragole. 

Quasi come un Bloom

in , , , , , by I Dolci di Pinella, mercoledì, febbraio 26, 2020
Durante il corso tenuto di recente da Guillaume Mabilleau alla Scuola Tessieri sono stati preparati bellissimi Petits Gateaux....ognuno con interessantissime basi e ognuno con tecniche particolari . 

Di quelle che resti li ferma a guardare per non farti sfuggire neppure un dettaglio.

Poi, arriva il momento della degustazione e come sempre capita, ne compare uno fra tutti che cattura la tua attenzione in modo tale che " non vedo l'ora di tornare a casa e cercare di rifarlo"
A me è successo con Bloom: All'interno un baba inzuppato di una bagna mango-passion, con una composta sempre a base di mango e passion fruit, immerso in una mousse alla vaniglia e lucidato con un nappage al caramello.

Stratosfericamente buono.

Il destino ha voluto che pochi giorni fa, cercando in rete non ricordo piu' che cosa, mi sia imbattuta in una ricetta di Emmanuele Forcone pubblicata sul sito di Pavoni. E l'ho raccolta come una strana casualità: torno con il Bloom di Mabilleau in testa e uno dei miei pasticceri preferiti, Emmanuele Forcone, scrive da tempo su un dolce con qualche caratteristica in comune. 

E adesso ve lo descrivo.

Alla base ho messo un disco sottilissimo di sablée da una ricetta di Cédric Grolet 
Ho realizzato un inserto all'ananas preso dalla Pina Colada di Forcone
Una  mousse leggera al mango con  l'Inspiration Passion di Valrhona, sempre di Forcone.
Lucidato con il nappage caramello di Guillaume Mabilleau

Il dolce e' molto buono. Fresco e con un profumo e sapore da "paese tropicale che vorrei tanto esserci e godermi dei giorni lì, da qualche parte".

In assenza di vacanza nei mari del Sud...direi che prepararsi questo dolce, chiudere gli occhi e sognare...e' già qualcosa che puo' rasserenarci l'anima...

Quasi come un Bloom....



Gli stampi sono i Bloom di Silikomart Professional che ho trovato sul sito di Peroni.
Con questa dose di mousse potere realizzare non meno di 16 porzioni .

Gel di ananas e mandarino

75 g di purea di ananas
75 g di succo di mandarino
10 g di zucchero semolato
7.5  g di Crystal mais 

Unire il Crystal mais allo zucchero . Unire le due puree di frutta e aggiungere lo zucchero con l'amido mixando benissimo fino ad ottenere una consistenza densa. Lasciare in frigo fino al momento dell'uso

Ananas spadellato

30 g di burro liquido
15 g di zucchero
150 g di ananas
vaniglia qb

Tagliare la polpa dell'ananas in cubettini tutti uguali di 0.5 x0.5. Versare in una padellina il burro e lo zucchero, far sciogliere e unire la frutta facendola ammorbidire per alcuni minuti. Unire la frutta spadellata al gel di ananas e mandarino . Colare dentro uno stampo a sfera che possa essere usato come inserto dello stampo a sfera principale. Abbattere in negativo e conservare in freezer.

Mousse leggera al mango e Inspiration Passion Fruit

410 g di cioccolato Inspiration Passion fruit Valrhona
55 g di latte intero
220 g di purea di mango
11 g di gelatina 160-180 Bloom
55 g di acqua di idratazione
550 di panna semimontata

Idratare la gelatina con l'acqua indicata in ricetta. Quindi, scaldarla delicatamente al micro-onde. Sciogliere a 45 °C il cioccolato . Riscaldare il latte , unire il cioccolato e realizzare una perfetta emulsione. Completare aggiungendo la purea di mango e mixare ancora.Aggiungere la gelatina. Quando la temperatura raggiunge i 35°C, completare con la panna semimontata . 

Per pate sucrée
( da una ricetta di Cédric Grolet)

150 g di burro
95 g di zucchero al velo
30 g di farina di mandorle
58 g di uova
250 g di farina 00 debole
un pizzico di sale
1/2 bacca di vaniglia

Versare il burro morbido, lo zucchero, la farina di mandorle, il sale e la vaniglia in una ciotola da planetaria. Mescolare usando lo scudo. Aggiungere le uova leggermente sbattute e poi la farina ben setacciata. Fare un rettangolo alto 1 cm da far raffreddare in frigo. L'indomani, stendere la pate sucrée ad un'altezza di 2 mm. Far raffreddare ancora. Coppare dei dischi appena superiori al diametro dello stampo 
Accendere il forno a 160°C. Infornare fino a colorazione dorata. 

Nappage

La ricetta del Nappage al caramello fa parte del corso di Guillaume Mabilleau ancora in essere. In ogni caso, vi posso consigliare di velare con una normale glassa lucida a caldo perchè la base del dolce ha il colore naturale del mango e otterrete comunque un ottimo risultato.

Composizione

Inserire la mousse nello stampo. Affondare un inserto congelato e completare con altra mousse fino al bordo dello stampo. Io qui ho chiuso con un disco di biscotto al cacao molto sottile ma vi consiglio di preparare un biscotto alle mandorle e profumarlo con scorza di lime. Congelare il dolce. Estrarlo dal freezer, glassarlo con la glassa neutra spruzzata con una pisctola e poggiarlo su un disco di pate sucrée. Decorare esclusivamente con un fiocco di oro alimentare.

Chantilly au chocolat blanc di Cédric Grolet

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, dicembre 22, 2019
Mai come quando mi siedo a scrivere qui ....come stasera....mi accorgo di come il tempo trascorra veloce.

In questi quasi due mesi molte cose sono cambiate. 
Fatti, accadimenti, situazioni, notizie si sono date il cambio  a inondare i giorni. E poi capita non si sia  più gli stessi. 
Cioè, ognuno di noi resta la stessa persona ma gli occhi cominciano a vedere in modo diverso. E il cuore si adatta al cambiamento palpitando anch'esso in modo diverso.
I pensieri del mattino non sono gli stessi del giorno prima. E quelli della sera...non sono più gli stessi della notte prima.

Si è cambiato pelle. Come da piccoli, quando si è incuranti del sole e la sera ci si ritrova arrossati e con la pelle lucida dal caldo che vola via  in piccole sottilissime nuvole.

Si fa fatica ad adattarsi al cambiamento. Avvertito all'inizio come una sorta di parziale disadattamento , una specie di terra di nessuno che unisce il prima al dopo. Che costa fatica ma che e' oltremodo necessario accettare . Forse il cambiare fa parte della strada che occorre percorrere , che ha da essere obbligatoriamente sempre nuova...che non può essere sempre uguale.

Altre cose , invece, non cambiano. Sono dentro di noi incollate in un mosaico , unite come piccole preziose tessere, impossibilitate al minimo distacco. Intrecciate al nostro cuore. 

Sono le persone e le cose.

Persone che fanno parte di noi e sono come e diverse da  noi e che  valgono piu' di noi. 
Il nostro respiro. Il nostro battito del cuore. 

E le cose. 
Per me, la Pasticceria. La compagna della mia vita. La passione del mio cuore. L'amica invisibile che fa i miei passi in silenzio. Ho idea che farà sempre parte delle pochissime cose che mi terranno sempre compagnia.

E sempre sarà lì, presente, la meraviglia delle preparazioni che mi piacciono, che mi fanno emozionare, che mi scatenano il desiderio di fermarmi, la domenica sera, a picchiare sui tasti e scrivere, scrivere, come a insufflare aria e respirare.

Come questa chantilly.....già incontrata nel mio cammino. Ma cosi incredibilmente nuova, ancora adesso....

Chantilly al cioccolato bianco
( estrapolata da Vanille et Caramel di Cédric Grolet)






Per la ganache montata al limone e  vaniglia

345 g di cioccolato bianco Yuzu Valrhona
14 g di gelatina 160 Bloom + 70 g di acqua per idratare
1050 g di panna fresca al 35% di grassi
3 bacche di vaniglia Bourbon
3 limoni biologici


Scaldare 550 g di panna ma senza farla bollire e mettere in infusione le bacche di vaniglia ( polpa e bacca) e le scorze di limone per 24 ore.Il giorno dopo,  eliminare le bacche e riportare il volume al peso iniziale di 550 g. Idratare la gelatina e scaldarla leggermente.

Riportare la panna sul fuoco e versarla  sul cioccolato ridotto in frammenti. Aggiungere la gelatina. Passare al mixer ad immersione aggiungere a filo la parte restante di panna (500 g). Coprire con pellicola e conservare in frigo per 12 ore. L'indomani montarla delicatamente e con attenzione.


Note:

Questa preparazione , per la struttura e le caratteristiche , si presta molto bene a diversi usi. Dressata in bicchiere ad accompagnare una fettina di pandoro; Sprizzata con beccuccio Saint Honoré su una piccola tarte; usata come decorazione su una torta di compleanno come nel mio ultimo lavoro. La vedo molto bene a rosa su un babà, per esempio. O come farcitura di una millefeuille.....Come interno di un cannolo. O a completare un dessert al piatto. 

Cookies XXL di Cédric Grolet

in , , by I Dolci di Pinella, martedì, ottobre 22, 2019
Ancora una sperimentazione dal numero # 37 di Fou de Patisserie!

Questi li ho fatti il giorno stesso dell'arrivo della rivista...Già avevo sperimentato i Cookies al pistacchio di Cédric Grolet qualche tempo fa e la sua particolare tecnica di ruotarli in cottura servendosi di un coppapasta circolare che consente di mantenere la forma perfettamente circolare senza allargarsi troppo.

I suoi sono veramente molto molto gourmands. Li ha cominciati a fare durante il tea time all'Hotel Meurice, a Parigi. E comincio a constatare quanto la richiesta di assaggiarli andasse via via aumentando. Il discorso è che molto difficile rinunciare ad un biscotto " normale" di fronte ad una tazza di té....ma non assaggiare uno dei suoi cookies ha dell'impresa impossibile.

Da lì ha continuato a servirli in tanti gusti e consistenze....tanto che la preparazione non si esaurisce in una semplice base di frolla....in questo, per esempio, fanno capolino un bel po' di preparazioni a base di nocciola: praliné, pate noisette, nocciole tostate , caramellate, sabbiate. Io ho rinunciato a preparare anche il caramello onctueux.....mi sembrava di spingere troppo sul dolce....ma sarebbe comunque da sperimentare.

Vediamo come si preparano?



Cookies XXL
( da una ricetta di Cédric Grolet)




Pate à cookies

160 g di burro
200 g di zucchero di canna
40 g di zucchero Panela ( eventualmente da sostituire con un Vergeoise brune )
40 g di zucchero semolato
20 g di pasta nocciola
8 g di fior di sale
320 g di farina debole 00
3.2 g di bicarbonato di sodio
100 g di frammenti di nocciole tostate
75 g di uova intere


* Si scelgano gli zuccheri che meglio vi si adattano cercando di impiegare zuccheri grezzi,  di canna chesiano aromatici e sappiano di caramello, di liquerizia.


Mescolare in ciotola usando la foglia ( o scudo) il burro insieme agli zuccheri. Aggiungere la pasta nocciola e mescolare in modo da ottenere un impasto omogeneo. Completare con l'aggiunta delle uova, della farina setacciata con il bicarbonato e il fior di sae. Infine , le nocciole frantumate. Far raffreddare in frigo. Grolet fa dei cookies veramente XXL perchè hanno un diametro di 16 cm e un peso di 210 g. Io ho preferito rientrare in 10-12 cm di diametro. Fare delle palline tutte di uguale peso e schiacciarle sulla superficie. Infossare su di esse qualche piccola nocciola caramellat , sia intera che ridotta in frammenti. Far cuocere a 165 °C per circa 15 minuti. Dopo 5 minuti estrarre la teglia e far ruotare un coppapasta in senso orario in modo che il biscotto sia contenuto all'interno: cio' servirà a dar loro una forma circolare e regolare. Ripetere l'operazione altre 2 volte. Dopo la cottura, distribuite con un piccolo beccuccio dei punti di praliné noisette e se volete dei punti di caramello morbido. Io ho scelto di sostituire il caramello morbido con altrettanti punti di marmellata di limoni perchè adoro l'abbinamente dolce delle nocciole con l'acido del limone. Decorare come preferite.


Vi aggiungo anche le dosi usate da Cédric Grolet per le basi necessarie alla preparazione.

Praliné noisette

100 g di nocciole tostate 
40 g di zucchero
20 g di fior di sale

In questo praliné, la preparazione parte da un caramello a secco versato sulle nocciole tostate ancora calde. Un pizzico di fior di sale e poi mixare fino ad ottenere un praliné . Se lo si vuole all'ancien , lasciarlo appena piu' granuloso; altrimenti, continuare a mixare fino ad avere un composto molto fluido e liscio.


Pate noisette

120 g di nocciole tostate
9 g di zucchero al velo
0.3 g di fior di sale

Mixare tutto insieme fino ad ottenere una pasta fluida e molto vellutata.


Nocciole caramellate

200 g di nocciole
60 g di zucchero semolato
25 g d'acqua
0.1 g di acido tartarico

Scaldare e tostare le nocciole a 160°C. Cuocere lo zucchero, l'acqua e l'acido tartarico a 116°C. Aggiungere le nocciole e continuare la cottura fin quando le nocciole si presenteranno di un color marroncino chiaro se sezionate.


Cookies pistache et cacahuete

in , , , by I Dolci di Pinella, sabato, maggio 25, 2019
Piove.....ma quando smetterà.......
Stare a casa però non è spiacevole, anzi....si può mettere mano a qualcuna di quelle idee che girano per la testa e se ci fosse il sole difficilmente prenderebbero vita.
La possibilità di andare al mare e cominciare la stagione sarebbe troppo invitante per poterci rinunciare...
E siccome fa pure freschino perché non fare un biscotto? Non ne faccio da così tanto tempo che la sola idea mi attirare fortemente....

Mi sa che è ora di sperimentare i cookies di Ce’dric Grolet.....meglio al pistacchio o alla nocciola? E perché non pensare ad un me’lange pistacchio-arachidi salate?

Bene! Deciso !
Vada per i Cookies pistache-cacahue'te......



Cookies Pistache Cacahue'te
( da una ricetta di Ce’dric Grolet)









Pasta  per cookies

120 g di burro morbido
70 g di pasta pistacchio
190 g di zucchero di canna
100 g di zucchero semolato
3 g di sale
370 g di farina 00 debole
8 g di bicarbonato di sodio
0.5 g di colorante verde liposolubile in polvere
1 g di colorante giallo liposolubile in polvere
94 g di uova intere
90 g di pistacchi sabbiati frantumati grossolanamente



Versare in ciotola il burro, la pasta pistacchio, gli zuccheri, il sale. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo e aggiungere a filo le uova a temperatura ambiente e mescolare.Setacciare la farina con il bicarbonato e i colori. Unire le polveri all’ impasto e amalgamare. Completare con i frammenti di pistacchi e arachidi sabbiati mescolando fino ad avere un impasto uniforme e omogeneo.
Estrarre l’impasto e pesare 35 g di impasto formando delle palline tra le mani. Immergere un lato nella ciotola contenente i pistacchi e le arachidi calcando leggermente in modo che la frutta secca si inserisca sulla pasta. Calcare ogni pallina sul piano di lavoro in modo da avere un certo schiacciamento. Allineare i cookies su una teglia leggermente ingrassata e conservare in frigo per 30 minuti.

Arachidi e pistacchi caramellati


180 g di pistacchi e arachidi (90+90)
65 g di zucchero semolato
20 g d’ acqua

Riscaldare la frutta secca in forno a 160  ° C per 10 minuti.Fare uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua. Quando la T raggiunge i 110°C aggiungere la frutta secca e mescolare fino a quando non si riveste di un leggero strato di caramello. Spruzzare di grasso spray un silpat. Rovesciare la frutta caramellata e con una spatola cercare di fare uno strato unico. Come la temperatura scende, staccare i pistacchi e le arachidi uno per uno.


Pralinato di arachidi

125 g di arachidi salate
60 g di zucchero semolato
20 g d'acqua
fior di sale qb

Riscaldare la frutta secca in forno a 160  ° C per 10 minuti. Preparare un caramello a 180°C  e versarlo sulle arachidi disposte su un silpat. Profumare con il fior di sale. Far leggermente raffreddare e poi mixare in Bimby o cutter fino ad ottenere un pralinato rustico e non perfettamente liscio. Se necessario, aggiungere pochissimo olio di vinaccioli oppure di riso.

Caramello salato

95 g di zucchero semolato
105 g di sciroppo di glucosio (1 parte)
200 g di panna al 35% di grassi
50 g di latte intero
50 g di sciroppo di glucosio ( 2 parte)
un cucchiaino di vaniglia in polvere
2 g di fior di sale
70 g di burro

Riscaldare la panna con il latte , lo sciroppo di glucosio ( 50 g) , la vaniglia e il fior di sale. Preparare un caramello con lo zucchero e lo sciroppo di glucosio (105 g) fino alla T di 185 °C, deglassare con il liquido caldo e riportare la T a 105°C. Attendere che il caramello si raffreddi fino a 70°C quindi aggiungere il burro e mixare. Conservare in frigo fino all'utilizzo.


Preparazione dei cookies

Infornare i cookies alla T di 170 °C per 6 minuti esatti. Estrarli dal forno e servendosi di un sac à poche inserire dentro i cookies tre spuntoncini di pralinato di arachidi. A questo punto, con un coppasta piu' largo dei cookies ruotare i biscotti in senso antiorario in modo da dare una forma rotonda ( il biscotto all'interno del coppapasta). Rimettere in forno per altri 3 minuti. Estrarli dal forno e inserire tre spuntoncini di caramello salato. Ancora una vota, rotazione dei cookies con il coppapasta. Far raffreddare i cookies su un vassoio. A questo punto, far aderire sulla superficie, dei pistacchi caramellati, alcuni freschi tagliati a metà, qualche arachide caramellata e completare con qualche granellino di fior di sale e uno spuntoncino di caramello freddo.



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