Ci sono dettagli che mi entrano dentro.
Nella testa e nel cuore. Non necessariamente in quest'ordine.
E' bastato vedere e rivedere un video che World Pastry Stars ha pubblicato di recente sulla preparazione di una Foret Noire in monoporzione eseguita da William Curley per scatenarmi un impeto irrefrenabile.
Quello di rifarla. Cioè, cercare di rifarla, sarebbe meglio dire.
Ho costruito le preparazioni un po' alla volta.
All'inizio ho recuperato una ricetta di crème brulée. Poi, e' stata la volta di un biscotto al cacao. Per la mousse sabayon è stato facile...
Ma la glassa...la glassa.....
Mi danno sempre cosi tanto di quel filo da torcere, le glasse.
Il dolce di William Curley è certamente notevole. E glassato alla perfezione..
Ecco. Il dettaglio della glassa brillante mi ha colpito come un fulmine.
Ne ho fatte tante glasse brillanti. E ,tranne poche volte, devo dire che il risultato non era poi cosi male.
Ma...diciamo che non raggiungevo mai il livello di soddisfazione che mi costruivo , che cercavo di ottenere.
Solo che stavolta....certamente complice il caso.....l'arrivo della confezione di Absolu Cristal Valrhona....una rivista aperta per leggere e informarmi...inciampo sopra la ricetta con cui Francesco Boccia ha glassato il dolce al cioccolato in occasione della Coppa del Mondo di Pasticceria del 2013.
Si, stavolta sono proprio contenta. Il dessert era quello che volevo fare...la glassa è esattamente quella che desideravo realizzare....i bagliori di luce dati dalla polvere d'oro erano quelli che volevo mi colpissero gli occhi.....e ...
Si. C'era gran soddisfazione a tavola, ieri.
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