Da circa un anno, ho una piccola dispensina poggiata sul ripiano più basso della libreria. Dentro ci sono due desserts di Yann Duytsche. Uno di questi si chiama Africa.
Un dessert che mi entusiasma. E molto spesso mi dico.."Ecco! Domani ci provero'...."
Ma, ogni volta, il domani sembra svanire come la nebbia che, da piccola, mi coglieva di sorpresa al mattino, nei giorni prima tiepidi e poi freddi, in inverno.
L'ho letta cosi tante volte la composizione di Africa...
E la presentazione della ricetta è di quelle che non si dimenticano. Se chiudi gli occhi e stringi forte le palpebre e metti le mani sulle orecchie per non udire il rumore della pioggia, lì fuori, e ti avviluppi in una copertina per non sentire il freddo che ti blocca le mani e i pensieri....ecco! allora puoi solo immaginare di esserci per davvero in Africa.
Se poi il sogno pare dissolversi...ti basta assaporare un pezzo di Nyangbo e....
E il mango? Il mango fa da trait d'union tra due splendidi Pasticceri: Andrea Besuschio e Yann Duytsche.
Ho pensato di legarli con un filo di seta per provare a realizzare quel dolce che Besuschio ha ideato per l'emozionante matrimonio di Maurizio Magic Santin, una manciata di mesi fa.
E siccome i matrimoni si fanno in due...Ecco che Andrea Besuschio ha fatto entrare in scena il Dulcey...Come ad aggiungere una nota delicata e dolce e struggente ad aromi e profumi intensi, forti, africani.
Ma, alla fin fine, non sono cosi molte splendide spose?
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