Buon Natale, Rossella!

in , , , by I Dolci di Pinella, giovedì, dicembre 25, 2008
Ho cercato negli angoli piu' nascosti del mio cervello.
E non ho trovato nulla.
Ho interrogato la mia memoria. Ma non ha risposto.
Ho analizzato le mie ricette. E ho chiuso tutti i files.
Ho vagato alla ricerca di qualcosa che fosse incastonata nel tempo passato. Nulla.


Non mi rimaneva che il cuore. Ho chiesto allora a me stessa quale fosse il dolce piu' buono da dedicare ad un'amica. Quello semplice, saporito, essenziale. Che le farei ricevere tutte le mattine del tempo futuro prima di nuotare nelle ore del giorno. Il dolce piu' saporito da mettere in bocca e gustare piano nel silenzio di una casa. Appoggiata ad un angolo del tavolo, la sera di ritorno.


Le vorrei preparare infiniti piccoli dolci per gli infiniti momenti della sua vita. E renderglieli tutti meravigliosi.
Perchè mi ha regalato una cosa dal valore inestimabile, preziosa piu' dell'oro e delle gemme e dei diamanti . Mi ha regalato la sua presenza. Quotidiana. Mi ha regalato il suo affetto, cosi raro di questi tempi.
Ed io non ho null'altro da darle. Solo dei semplicissimi piccoli dolci.


Buon Natale, miss Rossella!

Marmellata d'arancia della mia amica Emiliana

3 arance biologiche
1 limone biologico
2 kg di zucchero
Succo d’arancia qb
Succo di 1 limone

Sbucciare al vivo e tagliare a cubetti la polpa di 3 arance e di 1 limone. Sistemareil tutto in una ciotola . Tagliare la scorza con l’albedo (la parte bianca) a striscioline sottili. Coprire a filo con acqua e far riposare al fresco (non in frigo) per un giorno. Pesare il composto e portare a 2kg e 1/” con succo d’arancia e il succo di 1 limone. Far bollire a fuoco vivace. Unire 2 kg di zucchero e far cuocere per circa 45 minuti o finchè , versatatene un po’ in un piattino, la marmellata non scorre facilmente. Invasare ancora bollente in vasi Bormioli ben puliti e sterilizzati. Chiudere e sterilizzare con le consuete procedure.

NB: Al momento di versarla nei barattoli, si puo’ aggiungere un mezzo cucchiaino di semi di cardamomo. 
Dolci momenti di frolla alla marmellata d'arancia
Dato che c'ero, ho fatto ancora una volta le pabassine, anche se non è periodo. Ma la mia amica Dolores mi ha regalato della sapa cosi buona che non farle sarebbe stata un'occasione persa .















Un po' di ricette, suvvia!

Ciambelle di sign.ra Marcellina



1 kg di farina
400 g di zucchero
4 uova intere + 2 tuorli
2 bustine di lievito
350 g di strutto
scorza di 2 limoni
(Cannella qb)

Fare un impasto classico con la frolla : unire lo zucchero allo strutto morbido, poi le uova intere ed i tuorli , gli aromi ed infine la farina setacciata con il lievito. Volendo, le uova possono essere montate con lo zucchero. Poi, la lavorazione prosegue come al solito.Far riposare la pasta al fresco. Stendere la pasta un po’ sottile, ritagliare le formine e cuocere a 170°C fino a doratura. Unire le due ciambelle con marmellata e spolverizzare di zucchero al velo.


Per le spiraline alla marmellata:


Stendere la frolla in un rettangolo. Spalmare con un velo di marmellata e ripiegare la pasta a mo' di rotolo. Far raffreddare in frigo e poi tagliare a fette con un coltello affilato. Infornare a 180°C per circa 15 minuti.


Pabassinas di sign.ra Marcellina

1 kg di farina
4 uova
350 g di strutto
350 g di zucchero
2 limoni grattugiati
2 arance grattugiate
1 cucchiaio di scorza d’arancia secca e tritata finissima
1 cucchiaio di semi d’anice
Un bel bicchiere di sapa densa
350 g tra noci e mandorle tostate macinate grossolanamente
500 g di uva passa reidratata in acqua tiepida e asciugata
20 g di ammoniaca sciolta in poco latte tiepido
20 g di cannella (a piacere)
2 bustine di lievito per dolci
1 bustina di saporita

Montare le uova con lo zucchero. Unire lo strutto molto morbido, gli aromi, quindi la frutta secca e l’uvetta. Ammorbidire l’impasto versando la sapa, l’ammoniaca sciolta nel latte e la farina setacciata con il lievito.Unire, volendo, anche mezzo bicchierino di Sambuca oppure Anice.Stendere la pasta ad un’altezza di almeno 1 cm e ritagliare dei rombi. Infornare a 180°C per circa 15 minuti e far freddare.
Per la glassa: setacciare dello zucchero al velo, unire un po’ d’albume e fare una glassa sostenuta. Spennellare la superficie, far asciugare 5 minuti e poi velare con i diavolini colorati. Si conservano in scatola di latta per settimane.

Piccoli dolci, piccole cose

in , by I Dolci di Pinella, martedì, dicembre 23, 2008


Solo per sentire un po' che è Natale. Un Natale differente quest'anno, ma non per questo meno ricco. Ricco di sentimenti, di calore , di silenzio, della stabilità che da il sapere che se volgi lo sguardo di lato trovi un grappolo di occhi affettuosi, di teneri sorrisi.
Mescolo piano lo zucchero e penso. Al passato, ai giorni che non torneranno, ai sorrisi dolci e lunghi dei miei genitori che chissà da dove e chissà come mi ritornano addosso, senza fine. Penso a quello che si ha tra le mani e che molto spesso sembra non sia null'altro che nulla. Sembra. Perchè non è mica cosi. Che scherzi che gioca il Natale.
Questi piccoli dolci li porto stasera da mia sorella. So per certo che le strappero' una risatella e uno sguardo come a dire" Ma guarda te che tipo mia sorella grande....".....
Un po' di serenità. Solo un po'.
Pupazzetti in rosso

Pasta frolla
( di Roby-Giuliana)

Ingr:
1000 gr di farina 00
600 gr di burro
400 gr di zucchero
8 tuorli
Scorza grattugiata di 2 limoni
La procedura è sempre la stessa. Impastare burro e zucchero, poi le uova ed infine la farina. Il solito riposo in frigo e poi basta stenderla ad un'altezza di circa 1 cm . Con la formina ad hoc si ritagliano i babies , si fa loro un forellino usando un beccuccio per sac à poche e poi si infornano. Bastano 15 minuti ai classici 180°C. Facciamoli ben raffreddare e poi...ghiaccia reale a gò-gò. Zucchero al velo ben setacciato e un goccio d'albume. Per la sciarpina una punta di coltello di colorante rosso per dolci. Un piccolo nastrino rosso e..... 
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