Una scatola piena piena di……

in , , by I Dolci di Pinella, venerdì, dicembre 25, 2009
No, quest’anno no.

Non devo perdere tempo in cose inutili. Nè ritrovarmi il 24 dicembre senza essere riuscita nell’intento di realizzare ciò che mi preme veramente. Oh, intendiamoci. Nulla di cosi particolarmente complicato. O difficile al farsi.E , d’altronde, è da tempo che non mi infilo in strade affollate e congestionate mentre la testa mi urla di tornare a casa.
No, quest’anno no.
Volevo proprio inventare e ritrovarmi tra le dita una scatola trasparente piena- piena di biscottini deliziosi. Una scatola per ogni sorella. Da aprire il mattino a colazione come facevamo il giorno dell’Epifania quando mamma ci faceva trovare ai bordi del letto una scatola di cartone oppure una busta trasparente con una commovente quantità di cose. Cioccolati, biscotti, wafers, caramelle.E, per giorni, inventavamo tanti motivi per sederci un po’ a frugare dentro il tesoro. Che fosse il mattino, che fosse il pomeriggio, che fosse il dopocena.

paccobiscottiblog Ecco. Vorrei che questa mattina di Natale, fossero li, sedute a dipanare il fiocco rosso e frugare impazienti in cerca del biscotto migliore, quello da assaporare per primo. Con la serenità, la leggerezza, l’unione a tenerci vicine come un manto prezioso.
Non è questo, anche, il Natale?
Sono certissima che questi sono stati tra i primi ad essere scelti….

Biscuits fourrés au chocolat
( da Gourmandises di Donna Hay)



biscuitfourrèauchocolat blog
195 g di burro freddo in pezzetti
90 g di zucchero al velo
210 g di farina
5 e ½ cucchiaini da caffè di fecola di mais
3 cucchiai di cacao amaro
3 tuorli
Un pizzico di sale


Lavorare il burro con lo zucchero. Aggiungere i tuorli infine le polveri setacciate: la farina, la fecola il cacao ed il sale.Impastare finché la pasta si presenta morbida e liscia. Rivestire di carta forno tre teglie per biscotti. Prelevare dall’impasto delle piccole palline delle dimensioni di una piccola noce e renderle sferiche con il palmo delle mani. Quindi, appiattirle palmo contro palmo, molto leggermente, e disporle ben distanziate sulla teglia. Far riposare in frigo per alcune ore, meglio se tutta la notte.Accendere il forno a 180°C. Far cuocere per circa 8-10 minuti. Far freddare e farcire con una ganache di cioccolato e panna.

Ganache al cioccolato fondente


Far fondere 100 g di cioccolato fondente al 50%. Scaldare 25 g di panna liquida fresca e versarla in piu’ riprese sul cioccolato. Rimescolare bene fino ad ottenere una crema densa e liscia. Far freddare in frigo fino ad ottenere una crema densa e spalmabile.In alternativa, utilizzare una crema spalmabile alle nocciole.

Buon Natale!

in , by I Dolci di Pinella, sabato, dicembre 19, 2009

Ho aspettato stamattina per spedirvi il mio piu' affettuoso augurio di Buon Natale!
Lo faccio con il regalo che ho dedicato proprio oggi ad uno dei miei amici piu' cari. E, naturalmente, unisco tutti i sentimenti di cui, al di la dei macarons, questo albero "dolce" è costituito.


Buon Natale!

La lievità dei giorni di festa

in , , , by I Dolci di Pinella, venerdì, dicembre 18, 2009
Ormai, sono molti anni che ho scelto di non farmi vivere dalle feste.

Nessuna corsa a perdifiato per le vie della città. Nessuna fila da nessuna parte. Nessun messaggio sul cellulare uguale per tutti. Aspetto i giorni di festa per sedermi sul divano e tirare un respiro lieve. Per alzarmi un po’ piu’ tardi la mattina ed andare al lavoro in cosi pochi minuti che sembrano soffi impalpabili di vento. Per attraversare lenta i corridoi silenziosi, un bicchiere di caffè in mano, il computer da accendere e …far volare i pensieri.
E anche quest’anno è stato cosi. Una manciata di serate a pensare a quali piccoli biscotti regalare ai pezzi del mio cuore. Ritagliare una manciata di ore e riuscire a far visita all’amica cosi pensata in giorni duri di fatica e cosi trascurata. Riuscire finalmente a leggere con attenzione quel libro tanto desiderato, sperimentare quella ricetta che gira instancabile nella testa, smaniosa di prendere vita anch’essa.
Piccole cose.Grandi piccole cose. E tutto fa si che, tra sprazzi densi di malinconia, teneri ricordi, commoventi pensieri, la lievità tanto cercata sia riuscita, finalmente, ad attraversare la porta.
E come non riuscire a sentire il Natale se si pensa di alzarsi un sabato mattina e poter incartare, cosi già intensamente emozionate, quel regalo che un tenero ragazzo attende tutti gli anni?

Nell’attesa di vedere il regalo definitivo, ritagliamoci, intanto, dei piccolissimi momenti dolci!Ecco, forse ci siamo. Forse è di nuovo Natale!
Macarons tricolori à l’italienne… avec une ganache au chocolat et beurre et….vanille, vanille, vanille!

macarontricolore1blog

Se la reine dei macarons, senza alcun dubbio, è Mercotte, le roi, ancora senza alcun dubbio è proprio lui. Magic Santin. Che le ricette, le dosi, siano praticamente uguali ne è, in definitiva, la conferma.
N’est ce pas?
Macarons
(ricetta di Maurizio Santin)

125 g di farina di mandorle
225 g di zucchero al velo
120 g di albumi vecchi di almeno un giorno
60 g di zucchero semolato

Setacciare la farina con lo zucchero al velo.
Montare gli albumi, eventualmente aggiungere un po' di succo di limone.A metà lavorazione aggiungere un cucchiaio di zucchero e poi pian piano la restante parte fino ad ottenere una montatura soda e lucida.
Aggiungere pian piano le polveri nei bianchi e rimescolare con una spatola dall'alto verso il basso raccogliendo anche il composto dalle pareti.L'impasto deve risultare liscio, brillante e formare un nastro ricadendo sulla massa.
Mettere l'impasto in una sac à poche e depositare dei piccoli dischetti da circa 4 cm su un foglio di carta siliconata.Far asciugare per non meno di 30 minuti.Adagiate la placca sopra un’altra identica e infornate a 145°C per 13 minuti.
Sfornate i macarons. Farli raffreddare e incollarli con la farcitura prescelta.



E i consigli? E come no? Ecco tutto cio’ che so sui magici mac…..Occhio al PDF…..
Al cioccolato. Con ganache allo zabaione. Piu’ italienne di cosi…….macaronzabaioneblog
I miei preferiti. Rosa quasi rossi. Con una deliziosa gelatina di melagrana che….
macaronmelagranablog
Verdi. Sanno di primavera. Di quasi estate. Macarons per sognare….
macaronringoblog
Gialli come i campi di grano. Farciti di lemon curd che ..piu’ limone di cosi non si puo’….
macaronlemoncurdblog
E come non averli al caffè. Con una morbida ganache molleuse al caramello?
macaroncaramellocaffèblog
Grazie reine Mercotte! Merci a toi, roi Big Magic Santin!
Come non concludere con del cioccolato?

macaronrosacioccolatoblog

Un dolce per i piu’ piccoli

in , by I Dolci di Pinella, sabato, dicembre 12, 2009
Stamattina, aprendo il mio blog, per qualche strano ed improvviso circuito mentale, ho pensato che nella vita di tutti i giorni i dolci che dovremmo imbastire piu’ di sovente dovrebbero essere quelli per la colazione del mattino . Magari anche per una piccolissima merenda della sera.

Quelli del mattino ...perchè cosi dovremmo avere un motivo in piu’ per alzarci con un po’ di sprint e buon umore.

E quelli della mezza sera…giusto un piccolo boccone per gratificarci per tutta la giornata trascorsa che magari inizia a quell’ora a far sentire i suoi effetti.

In particolare, dimentico spesso che moltissime case sono illuminate da bimbi che trafficano, che chiedono, che desiderano….

Che desiderano? ...credo un che di fantasia in piu’, cose inaspettate, differenti dal “normale” che si riesce a mettere sul tavolo. Ed è già moltissimo quel normale….ma, per fortuna, loro ancora non lo sanno.
I bimbi delle mie amiche si sono scatenati su questa torta zebra. Una normalissima torta. Che se fosse stata fatta senza le righe…sono certa sarebbe stata sbocconcellata di traverso lasciando innumerevoli briciole sul tavolo della colazione. Ed invece…le righe…potenza delle righe.Se poi si aggiunge il nome..zebra…non c’e’ piu’ storia. Andrà a ruba sicuramente.


La ricetta venne lanciata su Coquinaria tanti anni fa. Credo dalla Marcela. Ne fece una variante simpaticissima, la grande Maria Letizia e uno rosa e scuro la mia bionda preferita, Maria Antonietta. La mia classicissima versione va bene per cominciare, poi la fantasia…la vostra fantasia…. farà del suo meglio……


Torta zebra


Per una forma di 24 cm di diametro (e almeno 6 cm di alto)

6 albumi
150 g zucchero
6 tuorli
150 g zucchero
125 ml acqua fredda
375 g farina 00
una bustina di lievito chimico (oppure 3 cucchiaini di lievito + 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio)
125 ml olio neutro ( meglio olio di riso)
2 cucchiai di cacao

Montare le chiare con lo zucchero fino a quando diventano ben ferme. Intanto, fare altrettanto con i tuorli, lo zucchero e l’acqua fino ad ottenere una schiuma soffice e chiara. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e a filo l'olio. Finalmente si incorporano delicatamente le chiare montate.

Si divide l'impasto in due. Si colora una metà con il cacao setacciato.
Ora per l'effetto zebra, nella forma foderata con carta, si versano nel centro successivamente i cucchiai di impasto di uno e l’altro colore, uno sopra l'altro. Si formano man mano che avanzate degli anelli concentrici. Si continua così fino a quando si finisce con entrambi impasti...
Forno moderato 180°, 50 minuti.
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