Stamattina...nulla faceva prevedere che avrei fatto questi " Biscotti"..Avevo in testa qualcosa di frolla ma è stato un puro caso che sui canali social mi sia imbattuta in un post di Mercotte.
Sempre grande riconoscenza verso di lei.
Non fosse stato per i suoi post, i suoi video, i suggerimenti, le indicazioni sempre esatte....io ci avrei messo una vita a rifare i macarons....E quando sono riuscita a farli, é a lei che ho detto grazie...
I corsi in presenza e online sono venuti solo dopo.
Quindi, per me c'é un periodo pre-Mercotte e uno post-Mercotte.
E ancora oggi, il suo blog è comunque un punto di riferimento. Non solo per i macarons ma anche per una miriade di ricette che ho fatto e rifatto con grande soddisfazione. Come pure essere lì a stabilire un ponte di connessione con la pasticceria francese con le sue novità e il sup presente.
Oggi tocca ai Biscotti.
Che vengono chiamati cosi, all'italiana.... a mio parere hanno questo classico nome proprio per il doppio sistema di cottura. Io....non posso chiamarli Cantucci nè Tozzetti che sono tutta altra cosa...ma la forma, le modalità di impasto, di formazione dei cilindri e il taglio..li ricordano moltissimo.
Ma è giusto chiamarli cosi.
Biscotti.
Ho cambiato gli ingredienti..nel senso che ho utilizzato un mix di zuccheri differente da quello indicato e un mix di inclusioni che avevo in dispensa e necessitavo di un uso immediato.
Se volete , invece, rifare proprio quelli che Mercotte pubblica sul suo sito...ecco qui la sua bellissima spiegazione.
E adesso, qui , la mia interpretazione.
E seguite Mercotte e il suo sito che è davvero bellissimo....
" Biscotti"
90 g di burro pomata
80 g di zucchero integrale di canna
40 g di zucchero vergeoise brune
50 g di zucchero semolato
120 g di uova ( oppure 2 uova grandi)
310 g di farina 00 debole
15 g di lievito chimico per dolci
150 g di pepite di cioccolato fondente
20 g di grué in polvere
85 g di canditi d'arancia
un pizzico di fior di sale
1/ 2 cucchiaino di vaniglia in polvere
Note: Come vedi confrontando la ricetta di Mercotte, ho giocato variando la tipologia degli zuccheri e delle inclusioni. Rispetta il peso totale indicato ma lascia pure che la tua fantasia e la disponibilità di ingredienti entrino in gioco. Per uanto riguara la vaniglia in polvere, devo dirti che é quella che faccio a casa macinando le bacche esauste ed essiccate. Cosi non perdo veramente nulla.
Inizia a setacciare la farina con il lievito chimico e fallo per 2 volte.
Versa le uova in una ciotolina e lascia raggiungere la temperatura ambiente.
Rendi il burro in pomata ma attenzione a non scioglierlo. Versalo in planetaria e unisci i tre zuccheri indicati. Usa la foglia ( o scudo) e crea un'amalgama omogeo.
Unisci le uova poco per volta e continua a lavorare con la foglia.
Aggiungi il sale, la vaniglia in polvere.
Adesso versa la farina e rimescola a bassa velocità. Termina la lavorazione unendo le inclusioni con attenzione e solo fino a quando si sono ben distribuite.
Con un tarocco, togli l'impasto e dividilo in tre pezzi uguali che , aiutandoti con pochissima farina, devi trasformare in cilindi di circa 4 cm di diametro.
Deponili su una teglia e falli raffreddare in frigo per circa 3 ore.
Quindi, accendi il forno a 180°C in modalità ventilata.
Inforna per circa 25 minuti. Estraili dal forno, aspetta 10 minuti e quindi tagliali a rombi tipo Cantucci.
Disponili su teglie e inforna ancora ma a 150°C per 10 minuti.
conservali in scatole di latta.