Il Conquistatore di Babette1960

in , by I Dolci di Pinella, mercoledì, agosto 04, 2010
Sta tutto nel titolo. Di Babette1960 ...ovvero la splendida Silvia .....ne ho sentito parlare tout de suite al mio ingresso nel magico "lugar de sueno"  gestito da Rossanina. Coquinaria, intendo.
Babette pubblicò ..non ricordo esattamente quando...una bellissima ricetta sulla frolla montata che in un batter di ciglia diventò una tappa obbligata  nel percorso di noi pasticciere in erba.
Invece, in tutti questi anni non ho mai creato la possibilità di fare il suo inimitabile Conquistatore. Già dal nome si poteva capire si trattasse di qualcosa di irresistibile.....ma io mi sono limitata a metterlo al primo posto dei desserts da fare  e lì, imperdonabilmente,  è rimasto per troppo tempo. Come una principessa punta da un fuso misterioso che aspetta qualcosa...un attimo ....un moto dell'anima...un raggio di luce...un colore dell'alba...per farla risvegliare.

Ma quel nome...quel nome....risuonava nella mente e nell'istinto cosi prepotentemente che un paio di sere fa, sono volata verso la cucina con il foglietto in mano, incontenibile. E ho fatto entrare Silvia nel mio mondo fatato. Ma ...come spesso mi capita....succede che esagero e....non mi sono limitata a farne una dose basic ma....ho dato fondo alla fantasia e ne ho scodellato ben due. Uno al caffè e un altro al cacao, quest'ultimo quasi come fosse una sorta di Bonet....Forse perchè è da un pò che cerco di trovare una manciata di granelli di tempo per rifare anche il Bonet?

Magica Babette1960.Ma dove l'hai pescato un dolce cosi buono dal nome cosi charmant?

Il Conquistatore di Babette 1960


500 gr panna liquida fresca
150 gr zucchero semolato
4 uova intere
mezza bacca di vaniglia
100 gr amaretti
3 cucchiai di zucchero per il caramello


Accendere il forno a 160°C.
Preparare un caramello a secco con lo zucchero semolato e velare l’interno di 4-6 stampini da creme caramel.
Mescolare le uova con i 150 g di zucchero in modo da ottenere un composto omogeneo ma non montato, aggiungere gli amaretti, l’interno della bacca di vaniglia la panna liquida . Versare la crema negli stampini. E sistemarli all’interno di una teglia contenente dell’acqua in modo che si raggiunga un livello pari alla metà dell’altezza degli stampi. Cuocere a 160°C per circa 60-90’ o finchè la lama di un coltello fatta penetrare nella crema uscirà asciutta. Lasciare freddare e mettere in frigo.


Variante al caffè

Riscaldare un mezzo bicchiere di panna togliendola dal totale e stemperarvi 4 cucchiaini di caffè solubile. Proseguire con la solita preparazione.




Variante al caffè e cacao

Aggiungere alla variante al caffè due cucchiai di cacao amaro in polvere.



Per la decorazione del piatto? Bastano alcuni piccoli frammenti di streusel alle mandorle, piccoli pezzetti di frolla al cacao, qualche piccolissimo amaretto...insomma, aprite la dispensa e qualcosa troverete certamente!

Le persone a volte hanno la leggerezza delle nuvole

in , , by I Dolci di Pinella, venerdì, luglio 30, 2010

C'è una  donna  che è passata attraverso la vita con la leggerezza delle nuvole quando vengono sospinte dalla brezza tiepida e soave che soffia al cominciare dell'estate. Si è vestita di stoffe impalpabili e morbide, del colore dell'aurora e del cielo, come di seta, a scendere lentamente sui fianchi severi e spigolosi e  trattenute da mani lente e sicure ad impedirne pudicamente il repentino rigonfiamento. Ha camminato scalza, i piedi asciutti e nervosi e silenziosi  lungo strade lastricate di sassi aguzzi e cristalli taglienti come affondassero su sabbia soffice e calda. Ogni tanto si è accarezzata svogliatamente e impalpabilmente  i capelli, sottili  come fili di zucchero e radi e a tratti dorati, del colore delle spighe mature.
Ha dispensato sguardi misteriosi e gonfi di tenerezza e di abbandono. Quando sono caduti  su di me, a volte, mi hanno invitato  a soffermarmi  e fermarmi , per poterli raccogliere . Molto spesso, invece, mi sono scivolati  tra le dita e  li ho persi sbadatamente per strada.

C'è una donna che ti ha regalato un angelo. Un angelo di ceramica bianca. E l'ha messo lì, di fronte ai tuoi occhi. Che tu non lo possa perdere di vista quando avrai finito tutte le briciole di pane e ti  perderai e  non saprai come ritornare indietro.

...Non avendo angeli..... non avendo più  il tempo..... non avendo la leggerezza delle nuvole....a me non resta che attraversare queste ore della sera accarezzando piano pesche dolci e profumate,  provare a mescolare un pò di zucchero ambrato a sottili aghi di rosmarino, adagiare su un piatto una morbida mousse al limone immaginando e sperando che il dolce arrivi...non so dove,...non so neppure quando...a strapparle, come per incanto, uno dei suoi sorrisi leggeri.


Mousse al limone con insalata di pesche caramellate al rosmarino




Per la mousse al limone
( di Loretta Fanella)

80 g d'acqua
100 g di albumi
170 g di zucchero
200 g di succo di limone
50 g di zucchero
8 g di colla di pesce * ( in originale sono 14 g)
300 g di panna montata
Metti in un pentolino i 170 g di zucchero con l'acqua e fai raggiungere la temperatura di 110°C. Intanto, metti gli albumi nella ciotola della planetaria e falli montare finchè si forma una leggera schiuma. A questo punto, quando lo zucchero è pronto uniscilo a filo agli albumi cercando di far scendere lo zucchero sulla parete della ciotola, come un rivolo continuo.Fai montare per 10 minuti.
Fai idratare la gelatina in acqua ghiacciata. Io ho scelto per ottenere un effetto moussoso di usare solo 8 g di colla di pesce invece dei 14 g da ricetta originale.
Spremi il succo dei limoni fino ad ottenerne 200 g. Setaccialo, mettilo in un pentolino insieme allo zucchero e fallo scaldare in modo che lo zucchero si sciolga e il liquido abbastanza caldo da far sciogliere, poi, la gelatina. Mescola bene in modo che la gelatina si sciolga e tieni da pare, anche in frigo, per circa 10 minuti senza far freddare troppo il liquido ma solo renderlo molto tiepido.
Monta la panna.
Quando la meringa è pronta unisci il succo di limone a filo lavorando dall'alto verso il basso. Completa con la panna. Cola la mousse negli stampi  a semisfera e riponi in freezer fino al completo solidificamento. Quindi, estrai 2 semisfere e uniscele a formare una sfera completa.



Per lo zucchero caramellato al rosmarino



Prepara un caramello con lo zucchero semolato leggermente inumidito con un un paio di cucchiai d'acqua.Intanto, lava e asciuga perfettamente una piccola quantità di aghi freschi di rosmarino e quando il caramello è pronto, versalo nello zucchero. Prepara un foglio di carta da forno oppure , ancora meglio, un silpat  e fai  cadere il caramello in strato sottile. Fallo raffreddare finchè è completamente solidificato e quindi polverizzalo in un mixer potente. Riponi la polvere in luogo fresco e asciutto fino all'utilizzo.


Per l'insalata di pesche

1 pesca nettarina
1 pesca noce
1 pesca percocca
1 pesca tabacchiera
alcune cucchiaiate di zucchero
una noce di burro
2 cucchiai d'acqua
rosmarino

Pulisci accuratamente le pesce lavandole e asciugandole ma preservando la buccia. Tagliale a spicchi spessi . Versa alcune cucchiaiate di zucchero in una padella bassa e fai un  caramello biondo. Aggiungi il burro a dadini e fai sciogliere.Versa le pesce e falle andare per circa 5-7 minuti. Abbi cura di mettere per ultima la pesca tabacchiera.Completa la cottura con due cucchiai d'acqua per avere un caramello morbido. Estrai le pesche e riponile in una ciotola con tutta la salsa.


Decorazione

Adagia con delicatezza gli spicchi di frutta su un piatto di servizio.Completa con piccoli frammenti di crumble alle mandorle e al centro deponi una sfera di mousse al limone.Decora con aghi freschi di rosmarino, un cucchiaio di salsa caramellata e una spolverata di zucchero caramellato al rosmarino.
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