C'è sempre tempo per una Torta Paradiso....

in , , , , by I Dolci di Pinella, lunedì, novembre 14, 2011


Ci sono dei dolci che sono entrati, a pieno titolo, nel mito.
Uno di questi è la Torta Paradiso di cui, certamente, tutti noi abbiamo sentito parlare. E decantare.
A prima vista, a vederla cosi, uno puo' pensare che si tratti di una classica torta-asciutta-effetto asciugamano che ne mangi un boccone e pensi che non potrai sopportare il secondo. Ed in effetti, a mal lavorarla, non credo possa rimanere nella memoria di alcuno.

Ma ...se si ha la pazienza di coccolare il burro come si conviene, dargli il tempo che gli occorre per vestirsi a spuma soffice e leggera, incontrare lo zucchero e accogliere un po' per volta le uova, senza aver fretta alcuna e  sempre con calma consentire che facciano conoscenza e amicizia, beh! devo dire che, se tutto questo è rispettato, non sarà per un fortuito caso che ci si sentirà travolti dalla bontà di questa torta.
Come se, in fin dei conti, il suo nome fosse stato scelto per caso.

Che se ne tagli una fetta e la si gusti con una buona tazza di the oppure la si combini in matrimonio con una fresca chantilly....sarà sempre un imperdibile viaggio.

Io, stavolta, le ho fatto conoscere il morbido sapore di un cremoso al mascarpone che, come scrisse tempo fa qualcuno non so piu' dove, quando si decide di regalarsi un buon dolce, si deve avere lo spirito di percorrere la strada del gustoso piacere fino all'ultimo....

Tanto il tempo di una corsetta doppia nel freddo della sera, il lunedi, lo si trova sempre....


Pasta Paradiso
( estratta da Pasticceria-Le mie ricette di base di Maurizio Santin)




300 g di burro morbido
300 g di zucchero semolato
200 g di tuorli
120 g di albumi
scorza di limone
150 g di farina 00
150 g di fecola

Lavorare con una frusta  il burro morbido tagliato in piccoli pezzi fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Mescolare con una frusta i tuorli e aggiungerli gradualmente all'impasto, senza procedere oltre finché la parte aggiunta non è stata assorbita. A fine lavorazione, cominciare ad aggiungere 250 g di zucchero e continuare la lavorazione. Aggiungere la scorza grattugiata di un limone. Montare gli albumi con i restanti 50 g di zucchero fino ad ottenere una meringa soda e lucida. Setacciare la farina con la fecola e cominciare a versarla sull'impasto lavorando con una frusta dall'alto verso il basso. Fluidificare l'impasto con una cucchiaiata di albumi e, quindi, versarlo sulla meringa, sempre lavorando dall'alto verso il basso.
Accendere il forno e portarlo ad una T di 170°C.
Imburrare ed infarinare una tortiera da 26-28 cm di diametro. Versare il composto ed infornare per circa 40 minuti oppure finché il dolce si presenta asciutto con la classica prova dello stecco.
Estrarre il dolce dalla tortiera. Far raffreddare e cospargere sulla superficie con abbondante zucchero al velo.


Per il Cremoso al mascarpone
( estratta da Pasticceria-Le mie ricette di base di Maurizio Santin)





250 g di crema inglese
250 g di mascarpone

Far raffreddare la crema inglese in un bagno di ghiaccio. Con un cucchiaio di legno, ammorbidire il mascarpone fino a ridurlo a crema. Aggiungere in più riprese la crema fino ad ottenere una salsa priva di grumi. Versare il tutto nel bicchiere del mixer ad immersione ed emulsionare senza incorporare aria. Passare al setaccio.  Conservare in frigo fino all'utilizzo oppure attendere 24 h e montare con le fruste elettriche.

Per la crema inglese

250 g di panna fresca liquida
55 g di tuorli
35 g di zucchero
1/2 bacca di vaniglia

Incidere per il lungo la bacca di vaniglia. Estrarre la polpa e aggiungerla ai tuorli . Far riscaldare la panna insieme alla scorza . Amalgamare i tuorli con lo zucchero senza montare. Versare la panna sulla crema di tuorli e portare alla T di 82-85°C. Setacciare la crema con un passino fine.

Se si ha la pazienza e la forza morale di attendere solo 24 ore, giuro che assaggerete il cremoso al mascarpone più buono che potete pensare di preparare.....



Presentazione

Per un dessert al piatto, tagliare alcune fettine di Torta Paradiso, sovrapporle e decorare con una generosa cucchiaiata di cremoso. Oppure, servire la salsa in piccole caraffine di porcellana.



Frollini al caramello Muscovado

in , , by I Dolci di Pinella, lunedì, novembre 07, 2011
Ogni venerdi, nel primo pomeriggio, mi ritrovo a camminare con il passo accelerato, all'uscita dal lavoro. Ho come la sensazione di innalzare un muro alto fino al cielo che mi isola da tutto ciò che non sappia di casa. E nonostante abbia la certezza che quel muro andrà a sgretolarsi da lì a due giorni, assaporo con serenità quei pochi metri che mi separano dal bozzolo in cui sto per andare a rinchiudermi.
Salgo lesta anche i pochi gradini. Apro la porta e mi faccio inghiottire dal silenzio. Dal tepore. Dalla sensazione di essere al sicuro.

Stavolta ho un motivo in più per essere "contenta". Una malinconica e serena contentezza.
Quel pacchetto appoggiato sul ripiano, lì in cucina, è tutto per me.
Un ragazzo si è fermato in una pasticciera, giorni fa. E' entrato e tra tutte le meraviglie esposte ha pensato a me. Chissà che ha pensato al momento di scegliere una confezione di  biscotti al caramello Muscovado.

Che io adoro. Senza sapere che io li adoro.
Io credo di averci messo meno di un sospiro a prendere la decisione di cercare di rifarli.

Frollini al caramello Muscovado
(da una ricetta di Luca Montersino)



180 g di zucchero grezzo di canna
50 g di panna liquida
350 g di burro morbido
50 g di zucchero Muscovado
550 g di farina 00

Preparare un caramello a secco con  i 180 g di zucchero grezzo. Per un risultato piu' dorato in cottura, optare per uno zucchero di canna  Demerara. Versare in una padella ben calda un paio di cucchiai di zucchero, far caramellare e continuare, pochi cucchiai alla volta, fino ad ottenere un caramello limpido ed uniforme. Nel frattempo, far bollire la panna. Decuocere lo zucchero con la panna calda facendo molta attenzione perché lo zucchero tende a formare grosse bolle. Togliere la padella dal fornello e cominciare a versarci dentro il burro, tagliato in piccoli dadi. Mescolare in continuazione con una frusta fino ad ottenere una crema untuosa e liscia. Far raffreddare. Setacciare la farina. Aggiungere lo zucchero Muscovado. quindi, la crema al caramello. Mescolare fino ad ottenere un composto ben omogeneo. Far riposare in frigo per 12 ore. Trascorso il tempo, spezzare il composto, rilavorarlo brevemente e formare dei cilindri del diametro di circa 3-4 cm. Far riposare ancora in frigo per 30'. Con un coltellino affilato ritagliare delle fette di circa 1-1.5 cm di spessore. Appoggiare il pollice sulla superficie di ognuno di essi in modo da creare un leggero avvallamento. Infornare a 180°C per 12-14 '.
Nota: In alternativa, si possono ritagliare i frollini dall'impasto steso ad un'altezza di circa 1cm e si possono spolverizzare di zucchero di canna.
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