Mi rialzo lesta il bavero della giacca, all'uscita dall'aereoporto. Se chiudo gli occhi posso immaginare che quel leggero vento freddo sia una variazione della notte tropicale. Quando si rientra a casa durante la notte da un viaggio che ti ha preso la testa e il cuore, c'e' un momento, prima di chiudere gli occhi ed aspettare che si faccia giorno, in cui è facile pensare che si sia solo sognato. E che si debba ancora partire.
Vorrei dedicare la magia dei ricordi .
Ad Alberto, per avermi riempita d'amicizia per tre lunghi mesi
A Vania, Annalisa e Federica per l'emozione della partenza
Ai compagni d'albergo per la loro simpatia e condivisione
Al pasticciere dell'hotel per il suo delizioso banana bread
A Maria per la splendida giornata intorno all'isola, per la foglia spezzata della noce moscata e per i fili di citronella e per le carambole e la noce di cocco e....per tanto altro ancora
A Jimmy, per la contagiosa risata e tenerezza
Ai conducenti degli autobus per avermi riportata in hotel sana e salva nonostante gli strapiombi
Alle Seychelles, infine. E' un arriverdi, probabilmente.