Tre macarons per tre amici…..

in , by I Dolci di Pinella, mercoledì, agosto 26, 2009
Macarons d'Amuses Bouche blog
Forse tre macarons, per loro, non sarebbero bastati….sono tutti e tre assolutamente golosi.
Specialmente lui, quello che cerca di curarsi della mia testa, intesa nel senso di acconciatura, of course…Le altre due…capperi! non avrebbero certo rinunciato a gustarseli…Una, la ingegniera supersportiva dalla risata argentina che mi allarga il cuore, avrebbe corso un po’ piu’ la mattina e l’altra , la superfortissima partenopea, piu’ solare del sole, non ha nulla da temere con quella incredibile dieta a pacchetti…..
Ah, sono certa avrebbero gradito il pensiero. Specialmente, oggi. Non li sentivo da tempo e stranamente, nel giro di poche ore, ho risentito la voce di tutti e tre. E devo dire che la cosa fa bene al cuore, al mio naturalmente.
Promesso, promesso, promesso. Non saranno tre solitari dolcetti ad accompagnarmi…ma….beh! un po’ di sorpresa me la posso tenere o no?


Les macarons de mes amis
Per i macarons


120 g di farina di mandorle
220 g di zucchero al velo
120 g di albumi vecchi di almeno un giorno
30 g di zucchero semolato


Passare velocemente al mixer la farina di mandorle con lo zucchero al velo. Setacciare benissimo la polvere cosi ottenuta.
Montare gli albumi , eventualmente aggiungere un po' di succo di limone oppure di sale, a metà lavorazione aggiungere un cucchiaio di zucchero e poi pian piano la restante parte fino ad ottenere una montatura soda e lucida.
Aggiungere pian piano le polveri nei bianchi e rimescolare con una spatola dall'alto verso il basso raccogliendo anche il composto dalle pareti.L'impasto deve risultare liscio, brillante e formare un nastro ricadendo sulla massa.
Con un beccuccio liscio da 8 deporre i macarons su una placca rivestita di carta forno.
Far asciugare per non meno di un'ora.
Adagiate la placca sopra altre due identiche e infornate a 160°C per 12- 13 minuti ruotando le placche a metà cottura.
Sfornate i macarons, spruzzate dell'acqua al di sotto del foglio e quindi staccate i dolcetti.

Per la crema ganache

250 g di panna liquida fresca
200 g di cioccolato fondente al 70%
Sale di Cervia qb

Far fondere il cioccolato fondente. Portare a bollore la panna e versarla in piu’ riprese sul cioccolato. Aggiungere alcuni pizzichi di sale di Cervia e mescolare dal centro verso la periferia della ciotola per ottenere un’emulsione liscia e brillante.
Far rassodare la crema e poi usarla per farcire i dolcetti.
Durante l’inverno stipo in un otre virtuale nascosto in un angolo del mio cervello decine e decine di cose. Mi riprometto di sedermi a gambe incrociate sul tappeto e di tirarle fuori, una per una, per esaminarle per bene, leggerle con attenzione, farle con serenità. Il tutto dovrebbe verificarsi durante le ferie, ma….naturalmente, non riesco mai a realizzare completamente quanto deciso.
Ed è giusto che sia cosi.
Una fantasia ha visto inaspettatamente la luce. Vagavo tra i miei libri in cerca di qualcosa con i lamponi. Un lampo velocissimo si è inserito nell’otre e ha tirato fuori quella crema al cioccolato di P.Hermé che mi aveva subito folgorato quando sono riuscita ad impossessarmi del Larousse du Chocolat….Di divino aveva il nome: Crème onctueuse au chocolat….
Difficile opporvi resistenza. Bene! I lamponi li avevo e ….potevo partire per il viaggio….
Complice una tenera mattina in città, una soffusa luce dorata immersa in un silenzio rotto solo da uno sparuto gruppuscolo di piccoli uccelletti, è nata la mia crème…che naturalmente vi ripropongo.
Nella speranza che questo lunedi di fine agosto vi trovi sereni,rilassati e assolutamente certi che la ripresa del lavoro quest’anno sarà diversa!
Che noi saremo diversi! Dopotutto, non è quello che ci diciamo invariabilmente tutti gli anni?

Crème onctueuse au chocolat et aux framboises
(da P.Hermé- Le Larousse du Chocolat)

Pour la crème

6 tuorli
125 g di zucchero semolato
250 g di latte intero
250 g di panna liquida fresca
170 g di cioccolato fondente al 70%

Montare leggermente i tuorli con lo zucchero.Far bollire il latte con la panna e versarlo in piu’ riprese sul composto di tuorli montati.Portare la crema su fuoco dolce fino alla temperatura di 85°C. Togliere la casseruola dal fuoco e rimescolare lentamente per un paio di minuti. Far fondere il cioccolato . Versare la metà della crema mescolando dolcemente. Quando il composto è omogeneo, completare versando la crema rimanente. Preparare dei bicchierini e stratificare la crema con attenzione.Riporre in frigorifero per alcune ore.

Pour la purée de framboises

Circa 800 g di lamponi
100 g di zucchero semolato

Con l’aiuto di un mixer, ridurre i lamponi in purea. Aggiungere lo zucchero e completare la lavorazione. Passare ripetutamente al setaccio la purea ottenuta in modo da ottenere un composto molto liscio ed omogeneo.
Presentazione:
Quando la crema al cioccolato ha raggiunto la consistenza desiderata, stratificare uno strato di purea di lamponi. Riporre ancora in frigo. Completare la preparazione con tre lamponi freschi ed una foglia di menta. In mancanza, optare per una sfoglia di cioccolato fondente.
Oh, oh! Mi è avanzata della purea di lamponi…e un po’ di panna..
Non è difficile in casi come questi, tirar fuori dal magico otre un qualcosina che si vuole da tempo sperimentare..Sempre che si abbia a disposizione un Sifone ISI, naturalmente…
Per fortuna, ce l’ho.
Espuma di lamponi e panna

Espuma di lamponi blog

250 g di purea di lamponi dolcificata
250 g di panna liquida fresca
2 g di gelatina in fogli

Far idratare la gelatina in acqua ghiacciata. Mescolare la purea di lamponi, precedentemente setacciata perfettamente, con la panna. Togliere due cucchiai di composto e scaldarlo. Aggiungervi il foglio di gelatina ben strizzato e rimescolare con cura. Aggiungere il tutto al composto principale e setacciare ancora. Versare la crema nel sifone. Caricare con due cartucce e riporre in frigo.
Oh, certo! Potevo decorarlo meglio, ma…la petite maison de mes vacances c’est vraiment trop petite!!!
COPYRIGHT © I Dolci di Pinella · THEME BY WATDESIGNEXPRESS