Carrés doubles au citron

in , , , by I Dolci di Pinella, venerdì, giugno 17, 2011
Dalla mia cartellina azzurra gonfia di ritagli e fogli sparsi e ricette stampate con su scritto " Da fare subito!", alcuni giorni fa, ho estratto la preparazione dei Carrés au Citron. Per meglio dire, ho tirato fuori tutte le cose pubblicate e scritte su questi dolcetti che ormai da tempo hanno conquistato le appassionate di pasticceria. Senza dubbi, la ricetta è assolutamente attraente. Tanto da farti correre giù in giardino a prendere quegli ultimi 3 limoni sull'albero che hai lasciato li solo perchè la pianta non apparisse cosi spoglia...

Dolcetti che sembrano  facile al farsi.
Con  una base croccante irresistibile sulla quale si adagia uno strato cosi moelleux al limone che il sottrarsi diventa veramente impossibile ed ...inutile.....
E tutto quello zucchero al velo che cosi dolce si sposa alla perfezione con il sentore acidulo del limone.

Cado sulla ricetta presentata da Larousse Cuisine ....almeno per la parte che riguarda l'uso della pate sablée che preferisco alla briseé ma sulla farcitura  scelgo la ricetta di Helene che ho contrassegnato con un post it colorato con tanti asterischi grandi come case.

Ma come rinunciare ad inserire una variante? Si, lo so. Dovrei veramente legarmi le mani e tapparmi le orecchie per non sentire i pensieri ribelli che mi dicono ..
"E se facessi uno strato di....?" " Non ti sono forse sempre piaciuti immensamente i biscotti  doppi farciti di creme al burro oppure di ganaches al cioccolato o magari di crema pasticciera profumata di vaniglia?"

E sarà perchè la parola fourrée fa cadere tutte le palizzate che cerco di innalzare per bloccare l'istinto al variare la preparazione...sarà che il vedere cosa mai potrà venire con un doppio strato di sablée....
Insomma.. ...come sempre d'altronde...cedo.
Senza neppure lottare un istante. Sono nati cosi i miei.......

Carrés doubles au citron



Per la pate sablée

300 g di farina
200 g di burro freddo
150 g di zucchero al velo
2 uova intere
1/2 bacca di vaniglia

In una ciotola, versare la farina setacciata. Unire l'interno di 1/2 bacca di vaniglia ed un pizzico di sale. Aggiungere il burro tagliato a piccoli dadi , lo zucchero e far sabbiare fino ad ottenere uno sfarinato granuloso. Aggiungere le uova ed impastare velocemente. Tenere l'impasto al freddo per almeno 6 ore. Stendere la pasta a circa 1/2 cm di spessore e ritagliare due quadrati di 28 cm di lato. Tenere al freddo ancora 1 ora.
Accendere il forno  a 170°C.
Inserire il  1° quadrato all'interno di una teglia quadrata oppure, ancor meglio, di una  fascia di pari dimensioni. Far cuocere per circa 20 minuti.
Prendere il 2° quadrato e ritagliare dei biscotti di 4 cm di lato. Tenerli in frigo per circa 1 ora e poi cuocerli alla stessa temperatura per lo stesso tempo.

Per la crema al limone

4 uova
200 g di zucchero
3 cucchiaini di scorza di limone
160 g di succo di limone
50 g di farina 

Montare le uova con lo zucchero. Aggiungere la farina setacciata, la scorza ed il succo del limone.

Preparazione



Versare la crema sulla base di sablée cotta contenuta all'interno della fascia e infornare a circa 130-140°C finché la crema si presenta sufficientemente soda al tatto. Occorreranno circa 30-35 minuti. Far raffreddare.
Estrarre il dolce dalla fascia. Rifilare i bordi con un coltellino affilatissimo. Poggiare sulla superficie i quadrati di frolla di 4x4cm allineandoli ben vicini gli uni agli altri. Aiutandosi con il coltellino affilatissimo incidere i biscotti lungo le linee orizzontali e verticali di congiunzione dei biscotti quadrati in modo da ottenere come dei sandwiches. Spolverizzare la superficie con abbondante zucchero vanigliato.

Le Petit Antoine

in , , , by I Dolci di Pinella, lunedì, giugno 13, 2011
Infine, l'ho trovato il coraggio di far fondere il cioccolato, temperarlo e far venir fuori dei rettangoli. Il dolce era in freezer da più di due settimane e ogni volta che mia sorella veniva a trovarmi..." Ma non l'hai ancora finito il tuo dolce al cioccolato?"..." No, devo fare i rettangoli di cioccolato..."..." Ancora?!?".....
Come spiegarle che la sola idea mi procurava un tale livello di inibizione da bloccarmi le mani e ogni velleità  di provarci?
Finché, venerdi sera, mi sono buttata. Forse la stanchezza accumulata durante tutta la settimana ha avuto la meglio e mi son detta che, in fin dei conti, se non ci provavo, quei rettangoli non li avrei mai visti nascere....

Venerdi li ho fatti, sabato li ho rifiniti, domenica ...domenica, cioè ieri sera, è stato il giorno fatidico.
Santi Numi, c'è ancora di che lavorarci. E mica sono sicura che la tecnica sia quella giusta...certamente, in una pasticceria francese  si armeranno di righelli e taglierine in acciaio..ma io mi sono arrangiata come ho potuto e.....

Alla fine, eccolo il mio Petit Antoine tanto sospirato!

Le Petit Antoine
( da Verrines et Petits-Gateaux di Stéphane Glacier-Gaetan Paris)



Per 18 desserts monoporzione


Per il croccantino alle nocciole

 90 g di pralinato alle nocciole
 35 g di cioccolato al 60-65%
85 g di pailleté feuillettine


Fondere il cioccolato in micro-onde. Unire il pralinato di nocciole e la feuillettine ridotta in briciole. Collocare un foglio di acetato sopra un vassoio che possa entrare in freezer. Poggiare una fascia in acciaio quadrata di 24x24 cm. Rivestire i lati con delle strisce, sempre in acetato. Stendere uno strato croccantino di pochi mm sul fondo della fascia e riporre in freezer a congelare.

Per la dacquoise alle nocciole

100 g di zucchero al velo
100 g di farina di nocciole tostate
125 g di albumi
1 g di cremor tartaro
30 g di zucchero semolato
50  g di nocciole tritate e tostate

Unire la farina di nocciole e lo zucchero al velo. Versare gli albumi nella ciotola della planetaria ( oppure, in una normale ciotola se si ha un frullino a mano), unire il cremor tartaro e la metà della dose di zucchero. Montare e aggiungere progressivamente la seconda parte dello zucchero fino ad ottenere una meringa soda e lucida. Incorporare con una spatola il TPT di nocciole con grande delicatezza, lavorando dall'alto verso il basso per non smontare l'impasto.
Stendere la dacquoise in strato di circa 1 cm in una teglia, distribuire le nocciole tritate, spolverare con zucchero al velo. Attendere pochi minuti e distribuire  ancora dello zucchero. Infornare a 170°C in forno ventilato oppure a 220°C in forno statico e far cuocere per circa 20'. Far raffreddare e ritagliare dei pezzi delle dimensioni della fascia.

Per il cremoso al cioccolato

300 g di panna fresca
60 g di tuorli
30 g di zucchero semolato
100 g di cioccolato al latte
100  g di cioccolato fondente al 60-65%


Far fondere i due tipi di cioccolato al micro-onde. Scaldare la panna fin quasi al bollore. Mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere 1/3 della panna e mescolare. Completare con la panna restante e portare la crema alla temperatura di 82-85°C. Setacciare, versare in tre volte la crema sul cioccolato eseguendo dei movimenti circolari dal centro verso l'esterno.

Per la chantilly di cioccolato al latte

250 g di panna fresca
90 g di cioccolato al latte

Far fondere il cioccolato al micro-onde. Far raggiungere il bollore alla panna, versarla sul cioccolato in 3 volte lavorando dal centro verso l'esterno per una perfetta emulsione. Passare al setaccio e conservare in frigo per 12 h. Montare quindi in modo fermo.

Per i rettangoli di cioccolato



Ritagliare dei rettangoli di acetato di 8x4 cm. Temperare del cioccolato al latte. Con una spatola velare la superficie di ogni rettangolo in modo omogeneo e sottile e capovolgere su un foglio di acetato. Far solidificare. Con un coltellino affilato rimuovere l'eventuale eccedenza di cioccolato. Munirsi di guanti e staccare l'acetato dai rettangoli lavorando celermente per non rischiare di far liquefare il cioccolato. Conservare in frigo.


Montaggio del dolce





Riprendere dal freezer la fascia in acciaio. Stendere sul croccantino un esile strato di cremoso al cioccolato, farvi poggiare la dacquoise  e poi versarvi la restante parte del cremoso. Livellare e riporre in freezer per un parziale congelamento. Estrarre il dolce dalla fascia, pareggiare i bordi, tagliare in rettangoli di 8x4 cm e rimettere in freezer fino al completo congelamento.
Sistemare un rettangolo di cioccolato sulla superficie di ogni monoporzione. Versare la chantilly al cioccolato in una sac à poche munita di beccuccio liscio da 6 mm e distribuire delle semisfere in doppia fila sul rettangolo di cioccolato. Ricoprire con una seconda fascia di cioccolato. Velare la metà della monoporzione con dello zucchero al velo. Disegnare una rosetta di chantilly al centro del dolce. Decorare con un ricciolo di cioccolato ed un frammento di carta oro alimentare.
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