Adoro i macarons!

in , , , by I Dolci di Pinella, mercoledì, gennaio 30, 2008


Che fatica immensa cercare di farli ! e quante ricette provate! Ma poi che vuol dire "macarroner" ? A saperlo...Ogni volta, a Parigi, la prima uscita è andare ad incollare il naso sulle vetrine di Fauchon, in Place de la Madeleine. Una piramide grandiosa di macarons multicolori!

E poi...scopro la reine des macarons, Mme Mercotte con le sue chiarissime spiegazioni. E allora, forse si può provare, tentare, n'est ce pas?...

Mica facile, ma dopo innumerevoli e lunghissimi ed estenuanti tentativi ....


Macarons del mitico Maurizio Santin


Ingr:
125 g di farina di mandorle
225 g di zucchero al velo
120 g di albumi vecchi di almeno un giorno
60 g di zucchero semolato


Setacciare la farina con lo zucchero al velo. Montare gli albumi , eventualmente aggiungere un po' di succo di limone oppure di sale e a metà lavorazione aggiungere un cucchiaio di zucchero. Pian piano far incorporare la restante parte fino ad ottenere una montatura soda e lucida. Aggiungere pian piano le polveri nei bianchi e rimescolare con una spatola dall'alto verso il basso raccogliendo anche il composto dalle pareti. L'impasto deve risultare liscio, brillante e formare un nastro ricadendo sulla massa.
Questo è il punto determinante!!! Il famoso macarroner....

Mettere l'impasto in una sac à poche e depositare dei piccoli mucchietti su un foglio di carta da forno. I macarons tenderanno a stendersi durante il periodo di croutage, per cui tenetene conto per le dimensioni. Far asciugare per non meno di un'ora. Adagiare la placca sopra altre due identiche e infornate a 145°C per 13 minuti. Sfornare i macarons, spruzzate dell'acqua al di sotto del foglio e dopo alcuni minuti staccare i dolcetti.
In alternativa, si puo' togliere il foglio di carta dalla teglia e adagiarlo sopra una superficie di marmo inumidita con un velo d'acqua
Incollare i macarons a due a due con la crema prescelta.
Conservare in frigo in un unico strato coperti da un foglio di pellicola per almeno un giorno. Volendo si possono congelare e poi scongelare mediante un passaggio in frigo.

Un tirami su'.
Tanto non si sbaglia mai. Con un abbinamento caffè-cioccolato non si toppa di sicuro. Se poi si aggiunge il mascarpone è fatta. Il successo è garantito. Però facciamolo un po' differente...almeno, cosi lo propone un maestro pasticciere dei più famosi.
Iginio Massari.
Panna, mascarpone, crema pasticciera. Vogliamo provare?



Tiramisu

(tratto da una ricetta di I.Massari)


400 g di panna montata
400 g di mascarpone
300 g di crema pasticcera*


Per la crema pasticciera


500 g di latte
150 g di zucchero
50 g di farina 5 tuorli
1 bacca di vaniglia

In aggiunta:


2 g di gelatina in fogli
savoiardi
200 g di caffè espresso
50 g di liquore al caffè

150 g di zucchero


Ammorbidire il mascarpone con una frusta. Montare la panna e aggiungerla al mascarpone . Amalgamare al composto la crema pasticcera nella quale è stato precedentemente sciolto un foglio di gelatina ammorbidito in poca acqua fredda. Preparare la bagna sciogliendo lo zucchero nel caffè e unendo una volta tiepido il liquore. Bagnare i savoiardi nel caffè e procedere per strati come si fa normalmente.Coprire con la crema tiramisù, una spolverata di cacao e cosi a seguire.
Terminare con uno strato di crema deposta con una sac à poche con beccuccio liscio disegnando delle piccole semisfere. Porre in frigo a freddare e spolverizzare al momento con cacao amaro in polvere.
E se avanza un po' di crema?
Ma si fa una monoporzione, ovviamente.....
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