Qualcosa di insolitamente delizioso con ...

in , , by I Dolci di Pinella, domenica, settembre 21, 2008

Quante cose si possono fare con i pomodori....Avete mai pensato che non se ne potrebbe fare a meno? E non parliamo solo della classica salsa...Pensiamo al coulis alla bse di un filetto di tonno, al gazpacho, alle bruschette, all'aperitivo con una cialdina di parmigiano. Insomma, non si finirebbe mai di elencarne tutte le possibilità.

Ma....pensare anche ad una confettura di pomodoro....ma no! Una confettura?!? Ma come?


Cosi.


Confettura di pomodori rossi




1 kg di pomodori a grappolo
500 g di zucchero*
Succo di un limone medio
Peperoncino macinato

Tuffare i pomodori nell’acqua bollente.Dopo 30 secondi, estrarli con un mestolo forato e immergerli nell’acqua fredda. Pelarli, tagliarti in 4 pezzi ed eliminare i semi. Di dovrebbero ottenere almeno 750 gr di polpa. Mettere i pomodori in una ciotola , aggiungere lo zucchero ed il limone. Rimescolare e tenerli in frigo per circa 12 ore. Quindi, passarli sul fornello e continuare rimescolando fino ad ottenere la consistenza della confettura.Occorrerà circa un’ora. Aggiungere il peperoncino Invasare in barattoli puliti e ben asciugati, tappare e sterilizzare almeno per 30 minuti.
* La quantità dipende dalla varietà di pomodori utilizzati.
Presentazione:
Io l'ho servita con crostini e formaggio stagionato. Ma nulla impedisce di immergerci un cucchiaino e gustarla cosi.Tout court.
Una vera delizia

Quante creme!

in , , , by I Dolci di Pinella, sabato, settembre 20, 2008
Santi Numi, quante creme esistono...ci vorrebbero 7 volte 7 vite belle intense per poter farle tutte e con ogni variante possibile.


Invece, facciamo molto spesso confusione anche tra quelle fondamentali, non le conosciamo nei dettagli e vaghiamo nell'incertezza:" ma nella catalana ci va la panna?" oppure" Ma non sono la stessa cosa la brulée e la catalana?"


Ieri, la mia cara amica Dolores-Lola Lola mi guarda e fa " Ma la chantilly..cosa è questa chantilly?"
Ricominciamo?
Parliamo di crème brulée? Vado.
Crème brulée: latte, panna, tuorli, zucchero.
Zucchero di canna per caramellare.
Cottura in forno.


Caspita! lo dice Pierre Hermé.....


Crème brulée
(dal Larousse des Desserts de P.Hermé)

500 g di latte intero
500 g di panna liquida fresca
9 tuorli
180 g di zucchero semolato
una mezza bacca di vaniglia

Per la fase brulée: zucchero di canna

Aprire la mezza bacca di vaniglia in due, per il lungo, e immergerla nel latte mischiato alla panna. Portare al bollore, spegnere e lasciare in infusione per circa un'ora. Passare al setaccio il composto. Montare leggermente a spuma i tuorli con lo zucchero, poi versare il melange latte-panna a poco a poco. Setacciare ancora.Versare la crema nei contenitori in porcellana. Passare in forno a 130°C fino a che la superficie è morbida ma non troppo tremolante al tatto. Circa 50 minuti. Far raffreddare a temperatura ambiente. Poi, mettere tutto in frigo per almeno 3 ore. Asciugare con un fazzolettino di carta la superficie del dessert, distribuire due cucchiaini di zucchero di canna e far caramellare bene con uno degli attrezzini appositi. Oppure, se lo si possiede ed il contenitore lo permette, l'apposito ferro per "nada catalana". Io, personalmente, ne ho uno acquistato dall'elettrauto..... ma stasera mi sono girata la città per acquistarne uno decente....



Ho già ben 2 ferri per catalana ma volete mettere usare questi deliziosi contenitori con i manici?
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