Questo dolce è stato dedicato ad un'amica speciale.
Il suo nome è Gabriella.
Le parole per descriverla non esistono.
Biscuit molleux au chocolat
(P.Hermé)
310 g di cioccolato al 67%
310 g di burro pomata
275 g di zucchero semolato
250 g di uova intere
90 g di farina setacciata

Far fondere il cioccolato a bagnomaria e farlo freddare fino a 40°C. Ridurre il burro in pomata, cioè ammorbidirlo anche poche secondi al MO e poi lavorarlo con un cucchiaio fino a renderlo simile ad una crema (avete presente la Nivea?....). Poi metterlo in planetaria e montarlo con lo zucchero, le uova ma aggiunte lentamente e infine la farina. A questo punto amalgamare il cioccolato. Prendere una teglia da biscotti da 30 x40 cm , foderarla con carta forno e stenderci il biscuit.Infornare a 170°C a forno leggermente aperto per 14 minuti. Il biscuit deve sembrare poco cotto. Fatelo raffreddare poi mettetelo in frigo. Altrimenti si disfa se cercate di toglierlo dalla teglia. E' un biscuit ricchissimo in burro, un molleux adatto per servire da base per un dolce cremoso. Infatti fuori dal frigo riacquista subito la sua morbidezza. Io ho ritagliato dei fondi, ho inserito gli anelli e poi ho continuato la lavorazione del dolce. Questo biscuit si presta benissimo come base per dolci da tenere in freezer.I nfatti scongelando il dessert ritorna al suo grado di morbidezza e non rimane duro al taglio.

Mousse al mascarpone e cardamomo
(da P.Hermé)


200 g di panna fresca
50 g di zucchero
40 g di tuorli
2 grdi gelatina
200 g di mascarpone
Un cucchiaino di semi di cardamomo

Far bollire la panna con lo zucchero e un cucchiaino di semi di cardamomo.Versate i tuorli in una terrina e aggiungete i liquidi come per una crema inglese. Arrivati a 85°C, incorporare la gelatina precedentemente idratata e farla sciogliere. Passare la crema al setaccio. Portare la temperatura a 45°C, quindi incorporarla al mascarpone lavorato in precedenza a crema con un cucchiaio. Versare in stampini piccoli in silicone e porre in congelatore.

Mousse al cioccolato
(da Amusesbouche)

125 g di zucchero semolato
1 uovo intero
5 tuorli
330 g di cioccolato al 50%
500 g di panna liquida fresca

Con lo zucchero e le uova preparare una pate à bombe: far sciogliere lo zucchero in pochissima acqua e portarlo a 118°C. Montare le uova con un frullino e appena cominciano a gonfiarsi, far scendere a filo lo zucchero cotto finchè si forma un composto chiaro e molto soffice. Nel frattempo, sciogliere il cioccolato e portarlo a circa 35 °C. Unire il cioccolato alla pate à bombe rimescolando dall’alto verso il basso. Semimontare la panna e unirla con delicatezza al composto precedente.

Feuilletté praliné

100 g di cioccolato fondente al 50%
100 g di cioccolato al latte
90 g di crepes dentelles sbriciolate
40 g di nocciole caramellate tritate fini

Sciogliere i due tipi di cioccolato,unire le crepes dentelles e la farina di pralinato. Rimescolare bene e usare subito.

Preparazione

Ritagliare dei tondi dal biscuit e inserirli in cerchi di metallo, quelli da monoporzione dopo averli rivestiti con acetato. Versare un cucchiaino di feuilletté e lisciare bene. Versare una cucchiaiata di mousse, inserire un cremoso al mascarpone e completare con altra mousse. Porre in freezer a raffreddare. Al momento togliere i desserts dagli stampini e procedere alla decorazione con glassa lucida al cioccolato oppure cioccolato da spruzzare.

Decorazione

Prendere un sacchetto da freezer, tagliarlo e stropicciarlo. Fondere del cioccolato e con una spatola stenderlo sul foglio. Avvolgere sommariamente il foglio intorno al dolce, tenerlo fermo un istante. Se il dessert è appena uscito dal freezer, il cioccolato si indurirà rapidamente.A ltrimenti, tenerlo in frigo per circa 10 minuti. on attenzione staccare il foglio.Decorare a piacere.


Una Marengo, una sorella

in , by I Dolci di Pinella, sabato, febbraio 02, 2008

La vuoi una Marengo?
Le invio un messaggio certa della risposta.
Ma quest'anno vado in cerca di rogne. In genere la mia Marengo è buona: meringa leggera, cioccolato e panna. Niente da dire. Ma quest'anno vado alla ricerca della Marengo perduta. Quella che lei ha in testa."Meringa, una crema morbida, ma capisci? ERA (sottolineo ERA) morbida , era crema ma non lo era, forse panna ma..non solo panna e poi aveva i dobloni di cioccolato .."DOBLONI? Cosa sono i dobloni??? "Si, monete, cioè non monete tipo monete, ma cose tonde, un po' spesse ma non tanto grosse, che tu tagli la Marengo e senti che scrocchia il cioccolato se ti capita di tagliare il doblone..E poi era tipo scatola, meno bella di quella che fai tu" (meno male...penso...) Ma come si fa? dico io, come si fa? Si fa. E' notte ormai fonda quando finisco. E spero che almeno si avvicini un minimo a quella che ERA la sua Marengo.

PS Si è avvicinata.Ovviamente non era esattamente la sua Marengo, ma per dire che non era esattamente quella, mi pare le sia durata lo spazio di un giorno..
Per la meringa:

500 g di albumi
1 kg di zucchero semolato + 250 r sempre di zucchero semolato
40 di farina "oo"
il succo di un piccolo limone

Ovviamente dosi da pasticceria! Dividete per la metà.
Otterrete due dischi di meringa da 26 cm, due dischi da 20 cm e una montagna di piccole meringhe da decorazione.
Montare gli albumi insieme al kg di zucchero :solito modo. Quindi, aggiungete il succo del limone e continuate a mescolare per almeno 5 minuti. La restante parte dello zucchero, cioe' i 250 gr, si mescolano con la farina e si aggiungono alla meringa a mano, cioe' aiutandosi con un cucchiaio di legno. A questo punto, prendete una teglia e rivestitela di carta forno. Mettete al centro una forma tonda e spolverizzate tutta la teglia di zucchero al velo. Togliete la forma e avrete ben disegnata una sagoma. A questo punto, sac à poche in mano e beccuccio liscio e cominciate a riempire la sagoma partendo dal centro fino a formare un disco. Mettete le due meringhe in forno a 100°C e fate cuocere per il tempo necessario. Vi rimarra' sicuramente della meringa: sempre con il solito beccuccio, spremete dei dischetti che trascinerete lungo la teglia ottenendo delle meringhette a dorma di foglia. Preparate anche delle semisfere di meringa con un beccuccio piccolo e liscio.Vi serviranno per la decorazione.
Crema pasticciera


Preparare una crema pasticciera con :

2 tuorli
60 g di zucchero
20 g di farina
250 g di latte

Pesate 200 g di crema e tenetela da parte fino a farla freddare completamente.

Meringa all'italiana
125 g di albume
250 g di zucchero
75 g d'acqua

Fate sciogliere lo zucchero nell'acqua e portate alla temperatura di 118-120°C. Quando la temperatura raggiunge i 112°C, cominciate a montare gli albumi, quindi diminuite moltissimo la velocità del mixer e aggiungete a filo lo zucchero cotto. Lasciate montare finchè la temperatura si abbassa e la meringa è tiepida.

Panna montata

Montate a neve non ferma 500 g di panna fresca.

Procedimento

Mettete la panna in una capiente ciotola. Aggiungete la meringa in diverse volte sempre lavorando dall'alto in basso. Prendetene una cucchiaiata e mettetela nella crema in modo da renderla spumosa poi versate la crema nella ciotola. Aggiungete una generosa manciata di cioccolato fondente in goccie, quelle da 1 cm di dm e rimescolate.

Assemblaggio

Prendete un disco di cartone e incollate il disco con del nastro adesivo trasparente in modo che non si sposti. Fate sciogliere del cioccolato fondente al 70% e mettetene un po' al centro. Adagiatevi il disco di meringa e lasciate solidificare. Con un pennello, spalmate il cioccolato sulla superficie del disco in modo da dare una nota "amara" al dessert. Mettete la crema sopra il disco in uno strato di circa 2 cm, spargete ancora delle goccie di cioccolato e ricoprite con l'altro disco che in precedenza avrete spalmato di cioccolato nella parte che andrà a contatto con la crema. Una volta asemblato il tutto, con una spatola ricoprite il dolce con uno strato di crema meringata, circa 1 cm e incollateci le piccole meringhe. Spolverizzate di cacao amaro in polvere e riponete in freezer.

Con queste dosi di crema meringata, potete preparare due Meringate.

Paco Torreblanca. Uno dei piu' grandi chef pasticcieri che esistano. Gli ho scritto e mi ha pure risposto. Nei momenti di insicurezza la vado a rileggere. Eh! si, l'umiltà dei grandi....

Per la mousse
(Ricetta di P.Torreblanca)

Dosi per 6 persone

215 g di panna
285 g di cioccolato al 64%
quindi: 285 g di panna fresca semimontata

Sciogliere il cioccolato. Far bollire i 215 g di panna e versarli nel cioccolato. Amalgamare bene e verare la crema in un robot fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. Quindi aggiungere una cucchiaiata di panna montata e girare dall'alto verso il basso. Ultimare la lavorazione con la restante panna. Versare la mousse in stampini monoporzione. Riporre in congelatore.

Caramello con isomalto

per 100 g di isomalto1 cucchiaino d'acqua
versare un cucchiaio di isomalto in un padellino e far sciogliere. Aggiungere il restante zucchero fino a completamento .Ultimare, versando un cucchiaino d'acqua che da plasticità allo zucchero.

Per le banane caramellate

uuna banana tagliata a rondelle e spruzzata con succo di limone. Con l'aiuto di uno spiedino in ferro, immergere le rondelle nel caramello e tirarle su quasi subito. Far scolare l'eccesso di zucchero e staccarle dallo spiedino con l'aiuto di una forbice. Decorare con fili di zucchero colato

Mousse leggera al cioccolato

in , , by I Dolci di Pinella, sabato, febbraio 02, 2008


Non è detto che le mousses si facciano con le uova....Basta servirla con una piccola meringa, un cucchiaino di cioccolato bianco e diventa il dessert più goloso, ma più goloso...


150 g di cioccolato fondente al 72%
150 g di cioccolato fondente al 50%
250 g di latte intero caldo
2 fogli di gelatina da 2 g
500 g di panna montata fresca

Far sciogliere il cioccolato. Idratare la gelatina, tamponarla con della carta assorbente da cucina e aggiungerla al latte caldo.Versare in piu’ riprese il latte sul cioccolato lavorando come per una maionese. Quindi, versare una cucchiaiata di panna sulla crema per renderla fluida. Versare la crema sulla panna in due-tre volte e amalgamare dall’alto verso il basso.Porre in frigo a solidificare.


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