Andar via di casa, anche se solo per pochissimi giorni, rende praticamente impossibile mettere nella sacca tutte le cose che ti fanno compagnia durante la restante parte dell'anno. Una volta, ricordo, partii cosi carica di tutto..dalla planetaria alle forme in silicone, dagli stampi a cerniera alla crepiére, dalle paste di pistacchio , gianduia, torroncino, caffé...alla farina di mandorle, di nocciole.....insomma, cosi di tutto e di più che alla fine mi successe come la volpe e l'uva di antica memoria e non feci quasi nulla...
Adesso ho scelto di provare a "staccare" anche dalla passione. Per cui, prendo la sacca più piccola e vedo di infilarci solo una dozzina di stampini, il termometro....non si può vivere senza, naturalmente...giusto uno stampo da crostata, due teglie per biscotti...magari la piastra per le cialde.....ok! non ci sta proprio null'altro. No, anzi, il sifone l'ho inserito al volo, tre cartucce tre giusto per una spuma veloce, nel caso volessi utilizzare quei pochi cartocci di panna che sono come una copertina di Linus, per me.
Mi sono cosi solennemente ripromessa di cucinare qualcosa che non sia dolce...E' una considerazione che compare sempre, ogni estate, all'inizio delle ferie...
Quest'anno voglio proprio imparare a cucinare....
Un proposito cosi impegnativo che si perde per strada quasi subito.Però....un salto in pescheria lo si fa...Un branzino lo si sceglie...un pò di gamberi anche....ma....un dolce fatto da te ci vuole proprio....e non occorre poi cosi tanto tempo a decidere cosa.
Ho degli amaretti. Ho del latte fresco. E vaniglia. E una buona bottiglia di Vin Santo...
In fin dei conti, il crème caramel piace sempre cosi tanto....
Lo si prova il crème del Montersino....Dopotutto, il libro nella sacca è stato uno dei primi ad entrarci....
In fin dei conti, il crème caramel piace sempre cosi tanto....
Lo si prova il crème del Montersino....Dopotutto, il libro nella sacca è stato uno dei primi ad entrarci....
Crème caramel
(estrapolata da una ricetta di Luca Montersino)
Per 12 stampini
1 Litro di latte fresco intero
500 g di uova intere
250 g di zucchero
una bacca di vaniglia
3 amaretti sardi
un mezzo bicchiere di Vin santo
Caramello per gli stampini
Caramellare il fondo degli stampini e tenerli da parte.
Accendere il forno a 140-150°C.
Scaldare il latte con 125 g di zucchero. Aggiungere la bacca aperta per il lungo e far prendere un leggero bollore. Frantumare gli amaretti e unirli al latte caldo cercando di farli sciogliere almeno sommariamente. Far amalgamare le uova con lo zucchero restante senza montarle. Filtrare il latte e schiacciare bene la polpa di amaretti eliminando poi la parte restante. Versarlo il latte sulle uova amalgamando il tutto con una frusta. Aggiungere il Vin Santo e amalgamare bene.Versare due mestoli di crema in ogni stampino. Eliminare le eventuali bolle e disporli in una teglia che contenda abbastanza acqua da arrivare fino ad un’altezza pari a metà dell’altezza dello stampino.Porre in forno e continuare la cottura finchè la lama di in coltello, inserita per il lungo, possa poi essere estratta ben asciutta.
Far freddare e conservare in frigo.