Quanto mi piacciono i cannoli di ...cioccolato!

in , , , by I Dolci di Pinella, venerdì, febbraio 08, 2008
Tanto, tanto, tantissimo tempo a cercare di farli. Prove, prove e ancora prove. Ho tartassato tanti di quei maestri cioccolatieri per riuscire a farli.
Nulla.
Una mattina, il caso. Resto a casa e accendo la TV. Heinz Beck parla dei cannoli. Non li spiega ma dice come fa. Che uomo, quest'uomo.
La sera, tento. Ci riesco.Da svenarsi dalla felicità. In fondo, mi basta poco per esserlo.
Scrivo a Beck per ringraziarlo.
Mi risponde. Le mails dei grandi le conservo sempre, perchè loro rispondono.
Santin, Torreblanca, Felder, Beck, Sadler....

Per cui, vi descrivo in dettaglio come fare.


Cannoli di cioccolato
Ho preso dei fogli di acetato e li ho tagliati in differenti misure.Una era per es.10 cm di lunghezza e 8 cm di altezza. Poi ho sciolto del cioccolato da copertura Lindt e l'ho temperato. Ne ho versato un cucchiaio a circa 5 cm di altezza e con una spatola l'ho steso verso la la base lasciando l'altra estremità libera. Ho aspettato una manciata di secondi e poi ho fatto combaciare il lembo del foglietto con l'estremità superiore del cioccolato in modo da saldare le due parti. Ho arrotolato il cannolo e ho attaccato tutto con un po' di nastro adesivo. Li ho lasciati asciugare a temperatura ambiente. Dopo aver preparato la mousse , ho riempito i cannoli (ancora avvolti nell'acetato) con l'aiuto di una sac à poche. Con un coltellino a lama piatta, tipo quelli da burro, ho tolto l'eccedenza e li ho messi in frigo. Al momento, ho preso i cannoli, ho staccato l'adesivo e con molta cautela ho rimosso l'acetato. La decorazione è fatta con cioccolato al latte e cioccolato bianco fatto scendere a filo sottile da un cornetto.
Mousse al cioccolato con rum e pepe di Jamaica
(da una ricetta di H.Beck)
100 ml di latte
200 gr di cioccolato fondente al 40%
1 foglio di gelatina da 2 gr
200 ml di panna fresca
Pepe di Jamaica
Rum

Riscaldate il latte e fate idratare il foglio di gelatina. Fate fondere il cioccolato a bagno-maria e unitevi il latte caldo tranne due cucchiai che terrete da parte. Rimescolate molto bene in modo da avere un composto cremoso. Quando la gelatina è pronta, strizzatela e unitela ai due cucchiai di latte sciogliendola bene. Unitela alla crema di cioccolato, profumate con un cucchiaino di buon rum e il pepe di Jamaica (circa ½ cucchiaino). Quando il composto è diventato tiepido, montate la panna ma non in maniera sostenuta. Prendetene una cucchiaiata abbondante e mescolatela alla crema per renderla fluida. Poi versate la crema nella panna in due riprese mescolando ogni volta delicatamente. Prendete una sac à poche monouso, di plastica, e senza tagliare l’estremità, versateci la mousse. Chiudete la sacca e riponete in frigo.

Bicchierini di mousse al caramello con caffè valdostano

in , , by I Dolci di Pinella, giovedì, febbraio 07, 2008
In genere le mie tazzine nascono sul momento, come appendici di un dessert principale. Residuano alcuni cucchiai di crema e...su di essi costruisco un mini-dessert, nulla di serio naturalmente, ma giusto l'occasione di liberare la fantasia.
Cosa mi era rimasta quella volta?!?
Ah, si.Credo una mousse al caffè. Credo ci stesse bene il caffè valdostano utilizzato dallo chef patissier Santin in un suo dolce .

Si. Ci stava proprio bene, direi.

Mousse al caramello e caffé



150 g di zucchero
60 g d'acqua
300 g di panna fresca liquida
6 g di caffè liofilizzato
80 g di tuorli (circa 4)
7 g di colla di pesce
450 g di panna fresca semimontata

Preparate un caramello scuro, ma non troppo! con lo zucchero e l'acqua. Nel frattempo, mettete sotto acqua ghiacciata la gelatina e scaldate la panna (i 300 gr). Quando il caramello è pronto e la panna è bollente, cominciate a versare piano la panna nel caramello cercando di prestare la massima attenzione ad eventuali schizzi. Alla fine dovete ottenere una salsa fluida e vellutata. Lavorate i tuorli con il mixer da soli, versateci dentro la panna al caramello e mettete sul fornello a bassa intensità raggiungendo la temperatura di 82°C. Togliete dal fuoco, aggiungete la gelatina ben strizzata e infine il caffè liofilizzato. Mescolate molto bene e passate al setaccio. Raffreddate fino a far raggiungere alla crema la temperatura di circa 35°C. A questo punto, montate ma non del tutto la panna, versatene una cucchiaiata nella crema, lavorate senza tante precauzioni con una frusta e poi versate in tre riprese la crema nella panna servendovi di una spatola per rimescolare dall'alto verso il basso.

Caffé valdostano
(da Maurizio Santin)


200 g d'acqua bollente
2 cucchiaini di caffè solubile
4 cucchiai di vino rosso ( o Porto rosso)
2 cucchiai di grappa
40 g di zucchero
3-4 g di gelatina

Sciogliere il caffè nell'acqua calda, zuccherare, aggiungere il Porto rosso e la grappa. Infine, la gelatina. Filtrare e far freddare.

Preparazione

In tazzine da caffè o coppe Martini (ma anche altri tipi di bicchieri...) stratificare la mousse. Riporre in frigo. Adagiare alcune pepite o goccine di cioccolato fondente.Velare con la gelatina di caffé. Far freddare. Decorare a piacere. Io ho usato granella di nocciole caramellate, una piccola meringa e una spolverata di cacao.

Golosità al cioccolato

in , , by I Dolci di Pinella, giovedì, febbraio 07, 2008



Beh! Rien à dire...è un dessert firmato Santin.
Buono, buono, buono. Fatto tantissime volte, con cioccolati differenti. Novi, Lindt, Valhrona...sempre buonissimo!


Ne ho praticamente sempre una scorta in freezer, per i momenti in cui solo una tale golosità ti puo' salvare.

E' un dessert raccomandatissimo. Fatelo.


Golosità di cioccolato spumoso con crema al torrone

Base per mousse di cioccolato


170 g di panna fresca
3 tuorli
200 g di albumi
70 g di zucchero semolato
320 g di cioccolato al 60%

Oppure

300 g al 70%

Oppure

340 al 55%450 al latte/oppure gianduia (con l’aggiunta di 6 g di colla di pesce in fogli)

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria.Versarvi la panna portata quasi al bollore e mescolare con una frusta.Aggiungere i tuorli uno alla volta e rimescolare finchè la crema è molto liscia e vellutata. Montare a neve gli albumi con lo zucchero ma non completamente a neve ferma.Versare nella ganache alcune cucchiaiate di albumi per fluidificare il composto. Versare il cioccolato sugli albumi rimanenti e rimescolare con molta attenzione, dall’alto verso il basso.La mousse è pronta per essere utilizzata.

Pasta frolla Breton


465 g di burro
150 g di zucchero a velo
1 tuorlo d’uovo sodo
425 g di farina 00
85 g di fecola
2 g di sale Maldon

Preparare l’uovo sodo. Nel contempo setacciare la farina con la fecola, tagliare a cubetti il burro e amalgamarlo con lo zucchero a velo. Prenderne una piccola parte e lavorarlo col il tuorlo in modo da formare un amalgama omogeneo. Unire tutto il composto e cominciare a impastare con la farina. Tritare finissimo il sale e aggiungerlo all’impasto. Conservare in frigo la frolla per un paio d’ore, poi riprenderla, stenderla su un piano infarinato leggermente e ritagliare i dischi della dimensione prescelta. Riporre ancora in frigo poi cuocere a 175°C per circa 15 minuti.


Salsa alla sapa e aceto balsamico


100 g di aceto balsamico di Modena
150 g di sapa
50 g di zucchero al velo
pepe nero qb
Far bollire tutti gli ingredienti finchè la salsa si addensa. Prestare attenzione perché la salsa tende, bollendo, a fuoruscire dal pentolino. In questo caso togliere dal fuoco e rimettere sul fornello , il tutto ripetutamente.


Crema cotta al torrone


200 g di panna

30 g di zucchero semolato
48 g di tuorli
2.5 g di gelatina (per 1 kg di panna: 8-12 g in base al tenore in grassi della panna)

Procedere come per la crema inglese. A fine cottura unire un cucchiaio colmo di torrone sbriciolato oppure un cucchiaio di crema di torrone Alicante. Rimescolare. Aggiungere la colla di pesce, filtrare la crema e e versarla all’interno di stampini a semisfera. Io ho usato stampi da 3cm e 4 cm. Ho messo in freezer fino all’utilizzo.

Cioccolato da spruzzare

50% cioccolato al 60% sciolto a bagnomaria + 50% di burro di cacao
In alternativa, 750 gr di cioccolato bianco+ 250 gr di burro di cacao.


Sciogliere fino a 50°C. Avvere l’avvertenza di filtrare bene la salsa prima di versarla nel serbatoio della pistola .Dopo l’uso, riempire il serbatoio d’acqua tiepida e far funzionare la pistola per eliminare il cioccolato.

Preparazione

½ dose di mousse al cioccolato
6 creme cotte al torrone
6 dischi di frolla Breton
Versare la mousse in stampi appositi fino a circa metà altezza. Adagiare una semisfera di crema , badando di mettere la parte convessa verso il basso e ricoprire con mousse al cioccolato. Porre in freezer.S formare la mousse sopra un disco di frolla Breton. Decorare con alcune righe di salsa e dei piccoli stecchi di caramello profumato al sale di Maldon. Spruzzare il dessert con cioccolato o cacao in polvere e tenere a temperatura ambiente per circa ¾ d’ora prima di servire.

Mousse al caramello..una...due...forse tre..anzi quattro!

in , , by I Dolci di Pinella, giovedì, febbraio 07, 2008

Quanto mi piace la mousse al caramello! E quanto mi piace lo streussel...di mandorle specialmente! Incredibilmente sublime, se cosi si puo' dire...
Che imbarazzo decidere quale presentazione mi è piaciuta di piu'. Ho deciso: non scelgo. Scelgano altri, questa volta.
Mousse al caramello
Ingr: 60 gr di acqua fredda
1 cucchiaino di gelatina in polvere(anche 1 e 1/2 se la si vuole piu' sostenuta)
2 cucchiai di rum bianco
150 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di acqua fredda
6 tuorli
480 gr di panna fresca
Per cominciare, ho preso un pentolino e ho messo l’acqua fredda in cui ho sciolto la gelatina in polvere. Ho poi allungato con il rum. Io ho messo quello bianco ma va benissimo anche un rum scuro di buona qualità. Nel frattempo che la gelatina si scioglie, ho preparato un caramello a secco con lo zucchero semolato. Appena ha raggiunto il colore biondo ho aggiunto, con molta cautela, i due cucchiai di acqua fredda. Facendo attenzione alla formazione di bolle e agli schizzi, ho rimescolato per bene fino ad ottenere una salsa molto densa. Poi, ho cominciato a versare a filo continuo e sempre rimescolando la gelatina sciolta. Si deve ottenere uno sciroppo che va fatto leggermente freddare. Intanto, ho messo in planetaria i tuorli da soli, ho fatto andare a grande velocità per ottenere un composto abbastanza montato, chiaro ,a cui ho aggiunto a filo lo sciroppo al caramello. Al momento dell’aggiunta, ho diminuito la velocità per poi riaumentarla fino ad ottenere un composto molto spumoso. In un altro contenitore, ho versato la panna liquida molto fredda e l’ho montata fino ad avere un composto non sostenuto. In altre parole, deve essere uno stadio in piu’ della semi-montatura. L’ho versata dentro una ciotola, ne ho preso circa la metà e l’ho aggiunta alla crema al caramello facendo attenzione a non smontare il composto. A questo punto, ho travasato la crema nella restante panna, amalgamando il tutto con grande delicatezza. Ho coperto con una pellicola e messo in frigo per almeno due ore prima di usarla. Questa mousse si puo’ tenere in frigo per 1-2 giorni prima dell’uso.
Pralinato alle nocciole
Ingr: 200 gr di zucchero
60 gr d’acqua
200 gr di nocciole intere
Ho messo le nocciole in forno a 160°C per circa 15 minuti e nel frattempo ho portato a bollore lo zucchero con l’acqua. Al primo bollore ho contato fino a 4 minuti, poi con cautela ho aggiunto le nocciole caldissime e ho cominciato a rimescolare. Lo zucchero ha cominciato ad addensarsi e a diventare bianco e sabbioso. Ho tolto il recipiente dal fornello e ho rimescolato bene per permettere alle nocciole di circondarsene in modo uniforme. Sempre rimescolando, ho rimesso sul fornello finchè lo zucchero ha caramellato e le nocciole si sono circondate di un colore caramello biondo dorato. Le ho tolte dal recipiente e sgranate sopra un foglio di carta da forno. Quando ormai erano abbastanza fredde, le ho tritate in un mixer ma in maniera grossolana e alcune le ho tenute intere per la decorazione. Ho conservato il composto in una scatola ermetica.
Meringa al cacao
Ingr: 130 gr di albumi (circa 4) a temp.ambiente
100 gr di zucchero semolato sottile
2 cucchiai di cacao in polvere (circa 30 gr)
30 gr di zucchero al velo
Ho montato gli albumi in planetaria con due gocce di succo di limone e quando erano abbastanza sostenuti ho aggiunto ¾ dello zucchero continuando a montare fino ad avere un composto fioccoso e lucido. Ho aggiunto il quarto di zucchero residuo e ho continuato nello stesso modo. Ho quindi setacciato il cacao con lo zucchero al velo e a mano l’ho versato in piu’ riprese alla meringa. Molto delicatamente e dall’alto verso il basso. Ho messo la meringa in una sac à poche con beccuccio sprizzato a stella e ho fatto dei “nidi” circolari. In aggiunta, dei piccoli fiocchi per decorazione. Ho infornato a 80°C per circa 3 ore.
Pasta per streussel
150 gr di farina
25 gr di farina di mandorle
100 gr di burro
100 gr di zucchero al velo
2.5 gr di lievit
oscorza di limone
Ho setacciato le due farine con il lievito e ho aggiunto il burro a dadini. Ho rimescolato bene con le dita, poi ho aggiunto lo zucchero e un cucchiaino di scorza di limone. Ho assemblato bene la pasta e l’ho messa in frigo per circa un’ora. Ho grattugiato la pasta all’interno di anelli in acciaio a formare una base che ho poi pigiato con le dita. Ho messo in forno a 160°C fino ad avere una colorazione dorata.
Pasta sfoglia caramellata
Ho ricavato dei rettangoli da un rotolo di sfoglia, li ho bucherellati e rimessi in frigo. Quindi, cotti in forno a 200°C e quasi alla fine velati di zucchero per caramellarli. Li ho fatti freddare, tagliati in due con un coltello affilato.
Assemblaggio
Ho messo la mousse al caramello dentro una sac à poche con beccuccio liscio. Sulle basi di streussel ho adagiato della pralina caramellata, poi ho sprizzato delle semisfere di mousse intorno alla circonferenza e ultimato con una al centro. Ho completato con una nocciola intera caramellata e un’aggiunta di pralina. Conservato in frigo. Stessa decorazione con la pasta sfoglia. In questo caso, ho ricoperto la mousse con la parte superficiale della sfoglia e conservato n frigo. Per le meringhe:stessa decorazione a piccole sfere.
NOTA: il punto delicato è l'aggiunta del liquido con la gelatina al caramello. Se lo mettete troppo in fredda, formerà grumi solidi che si sciolgono solo ripassando il pentolino sul fuoco usato a media intensità

Il mio San Valentino per una dolce signora

in , by I Dolci di Pinella, mercoledì, febbraio 06, 2008



L'anno vecchio se ne va e mai piu' ritornerà.
Io gli ho dato una valigia di capricci e impertinenze e gli ho detto:"Porta via. Questa è tutta roba mia".
Anno nuovo, avanti avanti!
Ti fan festa tutti quanti.
Tu la gioia e la salute porta ai cari genitori, agli amici e ai parenti.
Di esser buona io ti prometto
Anno nuovo benedetto.


Questa signora ha anche una dedica musicale...


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