C'è qualcosa di nuovo nell'aria....
Sto cambiando casa....
E come tutte le cose piccole e "importanti", destinate a darti.. verosimilmente... momenti di spensieratezza e di leggerezza, anche stavolta il cambiamento ha bisogno del tempo.
Non è un lasciarsi. Nè un cambiare testa e cuore.
E' soltanto entrare nella cameretta dei panni da stirare e adagiare sull'asse un vestito nuovo. Che non cambierai cosi facilmente. Che ti accompagnerà per anni, si spera..
Per cui, occorre guardarlo bene prima di indossarlo. Capire se possa rispecchiare le tue dita che scrivono e i tuoi pensieri affacciati sul cuore.
I dolci saranno sempre i miei. Quelli che mi incantano. Quelli che mi piacciono. Quelli che assaggiandoli mi fanno correre al computer e battere i tasti con gioia e trepidazione.
Sempre io, insomma.
In ogni caso, io. In questo nulla è cambiato.
Sempre la mia voglia di estendere a chi è interessato cio' che mi piace della Pasticceria. Sempre a parlarvi dei miei Pasticceri preferiti. Dei libri che mi fanno saltare dalla gioia quando arrivano. Delle attrezzatture che mi entusiasmano..insomma, di tutto quello che io amo della Pasticceria.
In conclusione...cambia il vestito.
Spero mi stia bene. E che, chi si affaccia a leggere, trovi che dopotutto un po' è piacevole stare qui, a parlare di dolci...
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15 commenti
Quando a settembre sono andata a Sweety of Milano per una straordinaria manifestazione di Pasticceria, non sapevo ancora che sarei "caduta in amore"...come dicono i francesi....per un semplice ma irresistibile biscotto.
In aereo, me ne aveva allungato un paio la mia amica Valentina e per fortuna non ho nicchiato neppure per un attimo.
E nonostante non sia esattamente timidissima, mi sono bloccata nel cercare di chiedere dosi e ingredienti ad Alessandro Servida oppure alla sua deliziosa moglie Donatella....
Non ho avuto coraggio....
Ma alcuni giorni fa, nella pagina Facebook creata dai fan...ecco la ricetta che cercavo!
Adoro i biscotti.
E adoro questi biscotti..Gustosi, friabili....si sciolgono letteralmente in bocca....proprio quelli che cercavo. Una fortuna inaspettata!!!
Li ho provati anche con la farina di mais Fioretto..a grana più grossa....un'altra consistenza..più "rustica"..ma ugualmente straordinari!
Insomma, poche parole.
Fateli e...dato che ci siete...fatene doppia dose che tanto vanno via in un attimo....
Ci credete?
Questa tarte è nata dal colore rosso.
Da tempo mi piaceva l'idea di colorare il cioccolato bianco in modo da ottenere una certa tonalità di rosso e solo quando il cioccolato ha cristallizzato mi sono resa conto che era esattamente il punto di rosso che volevo vedere.
Quindi, questa tarte ruota intorno a semplici dischi di cioccolato?
Si, è cosi.
Certo...da qualche giorno giravo intorno ad una mignardise di Alessandro Servida che lui ha chiamato Luna Rossa.
Quindi, sono stata chiaramente influenzata....
E' stato facile passare dalle fragole al lime e da qui ad inserire un colore inusuale come il violetto.....Una punta di verde dei frutti...una nota immancabile d'oro e....
Un dolce colorato è servito senza grosse paure su una base di croccante Breton che ...si sa...senza un che di frolla non c'è dolce che tenga......
Che fine farà la sfera rossa che riposa al fresco?
Si, un'idea ce l'ho ma aspetta serena perchè non mi ancora rapito il cuore e la testa.
L'importante è che ogni tanto la vada a vedere in modo che quel rosso mi invada gli occhi .....
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