C'era un'aria cosi calda, stamattina....Penso che dovrò modificare il programma per stasera e far cenare la mia piccola famiglia al riparo dal vento caldo...
Peccato. Ci tenevano cosi tanto a mangiare fuori, in terrazza....
Anche a me piace tanto.
Ricordo che da piccole facevamo carte false per convincere mia zia a mettere il pane, il formaggio, il prosciutto, la frutta dentro una cesta...infilarci una tovaglia e...andare sull'estremo sud del fiume, proprio al limitare di un boschetto di eucaliptus che buttavano sull'acqua i lunghi rami.
Era più di una festa. Giocavamo scalze sulla riva, saltavamo di sasso in sasso fino ad arrivare all'altra sponda, andavamo a controllare se nelle reti ci fosse rimasta qualche anguilla intrappolata, urlavamo felici al vedere i girini scappare velocissimi al movimento dei nostri piedi.
Il pranzo ci sembrava migliore di quello dei principi e dei re. Il tempo di abbandonarci esausti sul telo adagiato sull'erba e poi...era ora di tornare a casa cosi felici e soddisfatti e gioiosi.
" Quando ci torniamo?"
" Ma se ci siamo appena stati...vediamo..vediamo.."
Il tempo è volato e le gite sul fiume sono finite da un pezzo. Ma una semplice cena all'aperto è in grado di scatenare moltitudini di ricordi.
Peccato sia cosi caldo..
Una folata di vento fresco e leggero mi annuncia improvviso l'arrivo del maestrale. Sembra un regalo che viene da lontano..
" Hai apparecchiato in terrazza..che bello..ma ti ricordi di quando andavamo al fiume?"
Si, che mi ricordo....
Fragolata
( di Maurizio Santin)
Trascrivo la dose intera della ricetta che ho utilizzato per la Fragolata tenendo presente che questa dose è sufficiente ad ottenere 6 dischi di biscotto da 16 cm di diametro.
180 g di zucchero
180 g di farina oo
7 uova intere
n.1 bacca di vaniglia
Versare le uova nella ciotola della planetaria e aggiungere l'interno della bacca di vaniglia. Unire lo zucchero semolato e montare fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Setacciare la farina ed incorporarla alla montata lavorando con la spatola, a mano, dal basso verso l'alto. Versare l'impasto su una teglia rivestita di carta da forno ad un'altezza di circa 1 /2 cm. Infornare a circa 170°C fino a completa colorazione.
Per la bavarese alla vaniglia
Riporto le dosi integrali della Bavarese segnalando che con queste quantità si possono fare 6 desserts di diametro pari a 18 cm. Quindi, diminuire in proporzione le dosi a seconda delle esigenze.
700 g di panna fresca
300 g di latte intero
220 g di tuorli
130 g di zucchero semolato
35 g di gelatina granulare oppure in fogli da 2 g l'uno
175 g d'acqua
1 bacca di vaniglia
1350 g di panna semi-montata
Idratare la gelatina con la quantità d'acqua indicata e quindi scaldarla leggermente a bassa potenza al micro-onde. Far scaldare il latte con la panna. Amalgamare i tuorli in precedenza rotti con una frusta con lo zucchero, senza montarli, e aggiungere l'interno della bacca di vaniglia. Versare la metà del liquido caldo sui tuorli, mescolare, completare con l'aggiunta della seconda parte. Far cuocere la crema fino a 82°C. Unire la gelatina e mescolare bene. Quindi, passarla al setaccio. Far calare la temperatura fino a circa 30°C e aggiungere la panna semi-montata con molta attenzione per non smontare il composto.
Per la decorazione, versare un po' di bavarese in stampi in silicone da 3 cm e da 3.5 cm e poi sistemarli in freezer.
Per la gelatina di fragole
Dose sufficiente per 6 dischi di 16 cm di diametro
1000 g di purea di fragole
100 g di zucchero
15 g di gelatina granulare oppure in fogli da 2 g l'uno
75 g di acqua
Idratare la gelatina con l'acqua e, quindi, scaldarla al micro-onde. Scaldare una parte della purea di fragole con lo zucchero fino al suo completo scioglimento. Unirvi la gelatina e mescolare bene. Completare aggiungendo la restante parte di frutta. Versarne circa 200 g all'interno di una fascia oppure uno stampo da 16 cm di diametro e congelare.
Preparazione
Preparare su un vassoio adatto ad essere contenuto in freezer oppure in abbattitore uno stampo circolare in silicone del diametro di 18 cm e alto circa 5 cm. Versare sul fondo uno strato di bavarese di circa 1.5 cm- 2 cm e farlo solidificare ma non completamente. Adagiare al centro il disco di gelatina di fragola e sopra il disco di pan di spagna. Volendo, il disco si può bagnare con poco sciroppo di zucchero preparato in precedenza con 100 g di acqua e 50 g di zucchero e poi spennellato con un leggero velo di Bitter Campari. Versare la bavarese all'interno dello spazio tra lo stampo e il disco inserito con molta attenzione per non lasciare vuoti d'aria. Completare stratificando la crema sulla superficie del disco fino a raggiungere il bordo e congelare.
Alcune ore prima del servizio, estrarre la bavarese dal freezer. Riscaldare un padellino vuoto sul fornello. Estrarre alcune semisfere e con l'aiuto di uno stecco sottile passare la base sul fondo del padellino in modo da scaldarle e permetterne l'adesione al dolce congelato. Sistemare le sfere sulla superficie della bavarese e pi velare tutto con uno spray a base di cioccolato e burro di cacao allo scopo di dare un effetto velouté.
Decorare con alcune fragole intere lucidate con un velo di gelatina neutra e una fogliolina di menta fresca.
Gli anni che ormai sembrano remoti, il fiume dove da bambina seguivo i grandi che pescavano le anguille: me li hai fatti tornare in mente tu.
RispondiEliminaVengo da giorni di bavaresi e questa torta mi sembra davvero un sogno.
:)
Ecco...sto aspettando che mia figlia ritorni dal suo viaggio e ho fatto un salto qui da te... sono senza parole. Davvero! Questo dolce è magia! E' cos' sofisticato, altro che fragolata!
RispondiEliminaMa dov'è che si compra lo spray al cioccolato?
Grazie per la bellissima pagina. Ada :)
Io lo compro in un negozio qui in città ma se non dovessi avere vicino dai uno sguardo nel web...basta digitare "spray cioccolato " e lo trovi certamente...
RispondiEliminaMa che meraviglia... una fetta di questa torta e ti sembra di essere in Paradiso.
RispondiEliminaMangiare all'aria aperta è troppo bello, soprattutto alla sera, dopo una giornata trascorsa tra le quattro mura dell'ufficio.
Buon Ferragosto!
Ti devo proprio ringraziare Pinella!!!! grazie ai tuoi consigli ho fatto un figurone!!! la fragolata è venuta divina e tutti mi hanno fatto i complimenti... io lo dicevo non è merito mio, ma della mitica Pin!!! grazie davvero un grande abbraccio a presto
RispondiEliminaSimo.
Veramente bellissimo !!!
RispondiEliminaBuongiorno a tutti. Non sono mai intervenuta a seguo sempre questo blog che per una golosa come me è fantastico! Ho sperimentato quasi tutti i biscotti, da leccarsi i baffi...
RispondiEliminaAvrei una domanda su questa torta meravigliosa. Non posso utilizzare la gelatina. Sarebbe fattibile con l'agar agar o con un altro gelificante di origine vegetale? se sì, come si procede?
Grazie
Non ti so dire le dosi equivalenti ....Ma credo certamente si possa fare. Consulta i libri di Montersino che in questo campo è un vero esperto..
RispondiEliminaCerto...è rovesciata!
RispondiEliminaDomanda, anzi due: se volessi fare uno stampo da 24 o 26 ? Dimezzo le dosi di tutto e mi avanza anche qualcosa, vero ? Perchè se con le dosi indicate si fanno 6 dischi da 16, sarebbero 3 da 32 e così via.
RispondiEliminaIn linea di massima è cosi...in pratica si perde sempre qualcosa. Per un dolce da 24 -26 io dimezzerei le dosi. Con la restante parte preparerei monoporzioni da tenere per i momenti di emergenza!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina