Credo proprio di essermi lasciata prendere completamente dalla pasticceria per il grande desiderio di potermi fare i savoiardi tutte le volte che volevo.
I savoiardi della mia infanzia.
Quelli che mi ricordano mamma, molto giovane, in tailleur Principe di Galles, con le scarpine in vernice nera , a punta, e la borsetta abbinata.
I savoiardi di fine invito, da servire con il caffè, nero e caldo nelle sottili tazzine di porcellana con il bordo dorato.
Di ricette ne ho fatte tante.
Questa è quella che piu' mi ha preso.
Pistoccus de caffei
6 uova
100 g di zucchero
100 g di farina
Scorza grattugiata di limone
Tornata a casa, ho buttato tutto sul tavolo e sono andata a prendermi 6 uova medie dal frigo. Meglio siano a temperatura ambiente perché a Ballao le uova che fanno le galline le mettono in un piatto nella credenza e li stanno. Dopo un pochino ho pesato 100 gr di farina e l'ho setacciata. Quindi ho diviso le uova: i tuorli da una parte con 50 gr di zucchero e gli albumi dall'altra con i restanti 50 gr. Ho sbattuto bene i tuorli finchè erano proprio giallini candidi. Ho aggiunto la scorza grattugiata. Poi ho montato gli albumi con lo zucchero finché sono diventati proprio sodi. Nel frattempo ho preso le teglie per i biscotti , ho sistemato a fianco lo zucchero al velo con un colino in modo che fosse tutto pronto. Ho anche preso una sac à poche con un beccuccio liscio anche se a Ballao usano una cosa fatta con della carta. Ho acceso il forno a 170°C.
Sono pronta.
Ho preso i tuorli e ho aggiunto una cucchiaiata di bianchi, giusto per sciogliere un po' l'impasto.Poi ho alternato la farina con gli albumi girando con la mano aperta. Con attenzione che il composto è delicato.Quindi ho fatto i savoiardi. Li ho innevati con lo zucchero al velo, fatti riposare e di nuovo zucchero. In alcuni ho fatto le perline: mi sono bagnata la mano e, come si faceva a Ballao per inumidire i panni da stirare, ho lasciato cadere delle piccole goccine d'acqua.
Via in forno.
Adesso la temperatura la metto a 160°C. Ci vogliono circa 20 minuti. Tolgo i biscotti ma li lascio raffreddare nelle teglie.
Evvai Pinella! Ci sei riuscita
RispondiEliminaSono Laurapi
RispondiEliminaMi sembra un sogno.L'avevo in testa da cosi tanto tempo...pensa! Pubblicare tutti i dolci che voglio, scrivere di pasticceria, ricevere consigli..Hurra!
RispondiEliminaBello Pinella! Ero sicura di questo.
RispondiEliminaSono a disposizione.
Io ci credo
Sei un "fulmine" Pinella
RispondiEliminaChe bello Pinella!
RispondiEliminaOra non ti resta che riempirlo con le tue meraviglie
bravissima fatina!
RispondiEliminalu
Brava Pin! Ora aspettiamo tutto il resto :-)
RispondiEliminabaci
SuperPinella! Bravissima!
RispondiEliminaHo sentito tanto parlare di te e dei tuoi dolci! Finalmente è più facile trovarti anche per me che di forum capisco ben poco!
RispondiEliminaBuona avventura! A presto!
Ti ho già messo tra i preferiti, tanto lo so che verrò a trovarti spesso.
RispondiEliminaBaci
Nivea
Benvenuta nel mondo dei foodblogger, ti ammiro tanto e sono contenta che tu abbia finalmente trovato il coraggio!
RispondiEliminaP.s.
Sono Procacebruna di Coquinaria ;D
Grazie a tutte per il benvenuto...Come vedete inizio dai biscotti e con quelli continuo.
RispondiEliminavabbè, non saranno soli....
Che bello Pinella, non vedo l'ora di vedere qui tutte le tue splendide creazioni!!!
RispondiEliminaEbbrava la mia Trilly!
RispondiEliminaGrazie Ro'! Non mi abbandonare...
RispondiEliminaPinella, ti ho messo subito nel mio Google Reader, così non mi perderò un post...
RispondiEliminaCiao fatina, buonanotte!
Eh beh.
RispondiEliminaLa classe non è pattona, come si dice da noi.
Mi hai allungato la lista dei preferiti.
Vola alto, tesoro. Te lo meriti.
solo tu potevi scrivere "...scrivere di pasticceria,RICEVERE CONSIGLI...".
RispondiEliminaCome sempre, la tua umiltà, la grazia, la disponibilità.
Sei straordinaria. Un abbraccio, Elena -Elzen
Brava Pin, sarà sicuramente meraviglioso il tuo blog!
RispondiEliminaPinellina cara, come sono felice di questo blog! Dopo aver assaggiato i tuoi magnifici dolci, chissà che con le tue dritte non possa cimentarmi pure io...
RispondiEliminaTi faccio i migliori auguri! Sono sicura che questo blog farà tanto parlare di sè!
Stefy
eccomi ciao pin, irene
RispondiEliminaciao Pinella ora è molto più semplice seguire i tuoi capolavori;sei già tra i preferiti
RispondiEliminaCongratulazioni mia cara pin.
RispondiEliminaCiao Pin. Che bello vedere finalmente un tuo blog.
RispondiEliminaTi mando un bacio ed attendo le tue fantastiche ricette e foto sul balcone.
Complimenti Pinella bravissima!!!
RispondiEliminavai riempi il tuo blog con i tuoi dolci capolavori!!!!!
che buoni i savoiardi! e sembrano così facili a sentire te...devo provarli! ti ho già detto quanto mi piace questo blog?? una persona in più da ammirare e di fronte a cui sentirmi ancora inadeguata......ma sto facendo passi da gigante eh!! e il blog mi aiuta...e adesso che c'è il tuo migliorerò ancora di sicuro! (ok, scusa, sono sempre prolissa...ma si sa i moscerini a volte son molesti!! :-D)
RispondiEliminaprimo lotto di savoiardi fatto, ma non ne è rimasta una briciola, ieri i bambini viennesi che avevo a cena sono saliti sulla sedia cercando di arraffare gli ultimi che avevo messo in salvo in dispensa!!! sto preparando il secondo lotto
RispondiEliminabaci
E' la cosa che piu' bella che ptessi scrivermi...adesso prova anche l'altra ricetta.
RispondiEliminaciao cara pinella, ho postato il mio risultato del secondo lotto, qui non smettiamo più, ho 24 uova a casa, guarda la foto, se hai tempo.
RispondiEliminahttp://www.montag.it/comida/archives/003867.html
Ho provato a lasciarti un messaggio ma non lo prende....
RispondiEliminaIl forno è troppo alto.Prova a mettere una doppia teglia. Abbassa la temperatura, tieni conto che devono cuocere lentamente, in almeno mezz'ora.
ciao sono giuli ho seguito la tua ricetta dei savoiardi buoni di sapore ma molto bassi........perche?.complimenti x il tuo blog!!!
RispondiEliminai savoiardi sardi che chicca mi sono stati regalati ,fatti in casa su un vassoio sardo con nastri rossi intrecciati e già il vassio da se è un capolavoro, ciao
RispondiEliminaCara Pinella,
RispondiEliminaho appena scoperto che la ricetta di pistokkeddos in voga da anni in casa nostra è praticamente come questa tua: un uovo in meno, aromi diversi, ma stessa tecnica e stessi ingredienti. Per me è stata una piacevole conferma: e ti ho citata nel mio post. Spero ti faccia piacere...
A presto!
Sabrine