La scatola ne conteneva di diversi. Alle mandorle, al cioccolato, al limone. Ciambelline con la marmellata che quelle non devono mancare mai. Qualcuno già visto, già preparato ormai tante volte. E qualcuno nuovo di zecca . Ogni volta impiego piu' tempo a decidere quali fare che ……. Stampo diverse ricette, apro i miei libri, vado affannata alla ricerca di quelli che ho visto quella volta che.,… confronto, decido e poi....sul mentre cambio idea, mi sembra che quella ricetta invece dell'altra....insomma, li vorrei fare tutti. Perchè non c'e' dolce che mi rilassi piu' di un semplice biscotto. Evederli, poi, allineati nei vassoi avvolti nella carta bianca è una tale gioia...
Che dite? Li faccio vedere? Si, intanto li mostro poi pian piano inserisco tutte le mie note. Che tanto fuori sta per piovere, nel frigo qualcosa di pronto c'è a salvarmi la vita e ......andiamo a scrivere, suvvia!
Questi, i Cantucci di datteri e cioccolato che la magica Giuliana prese da un libro di E. Knam e mise su Coquinaria li volevo proprio fare da una vita.....Che dire? sono assolutamente divini! E quanto tempo ho perso per non averli fatti prima....La prossima volta inserirò anche i fichi che a mio parere ci stanno d’incanto.
Eccovi la ricetta:
2 uova grandi
230 g zucchero semolato
300 g farina 00
100 g datteri snocciolati
70 g cioccolato fondente
1 cucchiaino abbondante di cannella
30 ml latte
1 cucchiaino raso di ammoniaca per dolci
8 g lievito
poco zucchero a velo
Tagliare il cioccolato ed i datteri in piccoli pezzi. Montare a spuma le uova con lo zucchero e aggiungere a mano la farina setacciata con il lievito e la cannella. Sciogliere l’ammoniaca nel latte leggermente intiepidito e unire il tutto all’impasto. Incorporare i datteri ed il cioccolato. Rivestire alcune teglie di carta forno e accendere il forno steso a 170°C. A questo punto, dividere l’impasto in 4 parti tuffando le mani in poco zucchero al velo perchè l’impasto si presenta morbidissimo. Far rotolare l’impasto su una piccola montagnola di zucchero al velo disposta su un foglio di carta forno e dargli la forma di un piccolo salame. Procedere in tal modo anche per le altre 3 parti. Sistemare i salamotti in due teglie separate in quanto per la presenza dell’ammoniaca tenderanno a crescere molto.
Cuocere in forno caldo per circa 20 minuti o comunque per il tempo necessario a renderli dorati. Estrarre dal forno e lasciar riposare per 20 minuti. Abbassare il forno a 150°.Tagliare di sbieco i salamotti come per i normali cantucci ed infornarli ancora per circa 5-10 minuti.
Cuocere in forno caldo per circa 20 minuti o comunque per il tempo necessario a renderli dorati. Estrarre dal forno e lasciar riposare per 20 minuti. Abbassare il forno a 150°.Tagliare di sbieco i salamotti come per i normali cantucci ed infornarli ancora per circa 5-10 minuti.
E questi? Ah, che bella questa sablée, estratta dal mio nuovissimo libro di Michel Roux….una sola pasta e cosi tante forme…Ne ho provate alcune…
La base è sempre la stessa. Eccola:
250 g di farina
200 g di burro a pezzetti
100 g di zucchero al velo ben setacciato
un pizzico di sale
2 tuorli
Amalgamare il burro con lo zucchero ed il sale.Aggiungere i tuorli ed incorporarli all’impasto. Setacciare la farina, versarla sull’impasto e lavorare finchè il composto si presenta omogeneo.M.Roux consiglia di spingere l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso per 3-4 volte. Formare una palla e mettere in frigo per almeno un’ora.
Semplici-semplici velati di caffè…
Stendere la pasta ad un’altezza di 1/2 cm. Ritagliare la forma con un coppa pasta smerlato e velarne la superficie con un po’ di caffè liofilizzato , circa 1 cucchiaio, sciolto in 1 cucchiaio d’ acqua calda. Rigare con i rebbi di una forchetta. Infornare a 160°C per circa 10 minuti
Oppure, le classiche doppie con una fresca marmellata di ciliegie. In tal caso ricavare dei dischi smerlati e in metà di essi praticare un foro al centro. Spennellare la superficie dei dischi forati con un po’ di tuorlo d’uovo mescolato con poco latte. Infornare a 170°C per 10 minuti. Far freddare e unire i due dischi con poca confettura di ciliegie.
Oppure le piccole ciambelline tonde con la marmellata d’arancia . In questo caso, per ogni 100 g di pasta, fare un filoncino di circa 3 cm di diametro. Tagliarlo in 6 parti uguali e formare con ogni parte una pallina.Premere con il pollice all’interno per ottenere una sorta di incavo. Far riposare la pasta in frigo per 30 minuti, poi riempire la cavità con un po’ di marmellata d’arancia.
E, ormai, grazie a Tuki, i classicissimi lemon meltawais..imperdibilmente divini per la presenza del limone appena colto…La ricetta la trovate anche qui…
E il cioccolato? Ma certo! c’erano anche gli inossidabili Chocolate chips cookies del mio celeberrimo chef patissier Maurizio Santin.
Chocolate chip cookies
200 g di zucchero semolato
370 g di farina 00
250 g di cioccolato fondente
1uovo + 1 tuorlo
5 g di lievito in polvere
2 g di bicarbonato
1 pizzico di sale
Preriscaldare il forno a 180° C.
Lavorare con una spatola o con la frusta K del Kenwood il burro morbido con lo zucchero e il pizzico di sale fino a ottenere una crema liscia ed omogenea. Aggiungere un uovo intero e un tuorlo e continuare a lavorare per amalgamare il tutto.Setacciare la farina con il lievito ed il bicarbonato. Amalgamare le polveri all’impasto cercando di ottenere un amalgama omogeneo. A questo punto, versare il cioccolato tritato oppure in piccole goccie Coprire con la pellicola da cucina e lasciar riposare in frigorifero 30 minuti.Io ho preferito estrarre l’impasto dal frigo e l’ho diviso in piu’ parti uguali dando a ciascuno la forma di un salsicciotto. Ho avvolto ciascuno in un pezzo di carta forno e fatto riposare ancora per altri 30 minuti in frigorifero.Scrive Santin che questo passaggio renderà la pasta facilmente porzionabile con il coltello e garantirà la friabilità dei biscotti.
Eliminare la carta forno e con un coltello affilato tagliare il cilindro in fette spesse circa 1,5 cm. Disporle su una placca da forno foderata con l’apposita carta e cuocere per 12/15 minuti a 180° C, comunque fino a colorazione.
Lavorare con una spatola o con la frusta K del Kenwood il burro morbido con lo zucchero e il pizzico di sale fino a ottenere una crema liscia ed omogenea. Aggiungere un uovo intero e un tuorlo e continuare a lavorare per amalgamare il tutto.Setacciare la farina con il lievito ed il bicarbonato. Amalgamare le polveri all’impasto cercando di ottenere un amalgama omogeneo. A questo punto, versare il cioccolato tritato oppure in piccole goccie Coprire con la pellicola da cucina e lasciar riposare in frigorifero 30 minuti.Io ho preferito estrarre l’impasto dal frigo e l’ho diviso in piu’ parti uguali dando a ciascuno la forma di un salsicciotto. Ho avvolto ciascuno in un pezzo di carta forno e fatto riposare ancora per altri 30 minuti in frigorifero.Scrive Santin che questo passaggio renderà la pasta facilmente porzionabile con il coltello e garantirà la friabilità dei biscotti.
Eliminare la carta forno e con un coltello affilato tagliare il cilindro in fette spesse circa 1,5 cm. Disporle su una placca da forno foderata con l’apposita carta e cuocere per 12/15 minuti a 180° C, comunque fino a colorazione.
Et enfin….. il nuovo entrato, fresco fresco d’abito nuovo. Dei deliziosi frollini alla cannella e filetti di mandorle tostate, catturati al volo in uno degli ultimi numeri de La Cucina Italiana…
Oh….non si creda che….Ho cosi tanto da dire su questi biscotti, ma con calma che fuori piove, il giorno sa ancora di Natale e ci vuole calma e serenità. Intanto, pensate di fare un buon tè per stasera che io arrivo……
Frollini alla cannella
( rielaborazione di una ricetta de La Cucina Italiana-Dicembre 2009)
250 g di farina
175 g di burro morbido
175 g di zucchero di canna
50 g di mandorle in filetti
1 uovo
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di lievito vanigliato
un nulla di sale
Amalgamare lo zucchero con il burro ed il sale. Aggiungere l’uovo intero, la farina setacciata con la cannella ed il lievito. Ottenere un impasto morbido da mettere in frigo per alcune ore. Meglio la mattina per la sera. A questo punto, ho apportato la mia variante nella lavorazione. Poichè l’impasto non si presentava morbidissimo come credevo, l’ho semplicemente steso sulla spianatoia ad un’altezza di circa 1/2 cm. Distribuire sull’impasto i filetti sottili delle mandorle e calcare bene con il mattarello. Ritagliare dei frollini quadrati evitando di “sprecare” l’impasto, cioè ben uniti uno all’altro. Infornare a 160°C per 15’ o finchè si presentano abbastanza sodi al tatto. Non prolungare eccessivamente la cottura in quanto, raffreddandosi, acquistano consistenza.
Bellissimi, sei una fonte inesauribile!!
RispondiEliminaAdoro fare biscotti....si vede?
RispondiEliminaUna carrellata di bontà :P
RispondiEliminaAuguri :*
questi biscotti sono una delizia!!! alcuni mi sa che finiranno nelle calze della befana ;)
RispondiEliminabacioni e tanti auguri di buone feste
fra
Effettivamente mi sono trovata nella tua stessa situazione! Quale scegliere? Presto on line anche i miei biscotti, "Santin" compresi! Bravissima
RispondiEliminaAspeto allora!!!!
RispondiEliminaDavanti alle tue meraviglie non so mai cosa dire! penso sempre di aver visto già il meglio da te e invece mi lasci sempre di stucco. Un bacione Tiziana
RispondiEliminaproprio una bella raccolta biscottosa non c'è che dire, ciao!
RispondiEliminaCredevo di aver battuto ogni record di biscottamento natalizio io, ma evidentemente mi ero dimenticata della tua bravura e tenacia.
RispondiEliminaMi sembra di capire che vale la pena il nuovo libro di Michel Roux.
Buon Natale (passato) e felice e saporito Anno Nuovo, Pinella
Ma grazie!!! si, il libro stramerita. Deliziosissimo!Ho già copiato alcune cose e presto ve le riproporro'. Riambio tutti gli auguri con slancio!!!
RispondiEliminasono uno + bello/buono dell'altro :)
RispondiEliminache meraviglia :) auguri
Che buoni... e che belli!!! Ho appena scoperto il tuo blog e mi sa tanto che verrò spessissimo a farti visita!! Complimenti davvero per i tuoi dolci!! in questo istante mi berrei volentieri un the caldo con i tuoi splendidi biscotti!! ;D a presto!!
RispondiEliminaSi potrebbe sostituire il latte con quello di mandorle nella ricetta dei cantucci? Grazie.
RispondiEliminaData la piccola quantità credo proprio non ci siano problemi a farlo...
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