E’ stato divertente. Direi divertentissimo…Seduta in prima fila al raduno di Coquinaria ho atteso palpitante che i miei biscotti uscissero….Erano inseriti all’interno di un sacchetto di cellophane e chiusi con un nastrino di rafia bianca e rosa. Sono stati rapiti al volo e mi fa piacere pensare che una dozzina o poco piu’ di amiche , l’indomani, abbiano fatto colazione con qualcosa di mio.
Dolci semplici. Nulla di eccezionale. Ma, tra le altre cose, oltre al piacere dei preparativi, si da il caso che siano anche i miei dolci preferiti. E allora, me ne sono tenuta da parte un vassoio in modo che la mattina potesse diventare i piu’ facile e leggero l’alzarsi ed iniziare la giornata.
E cosi è stato. Seduta nel silenzio della cucina, me ne sono scelta tre, ben tre, ogni mattina. Tutto finisce.Anche il vassoio è ormai pulitissimo e…vuoto!
Che faccio? Comincio a tirar fuori buon burro, zucchero, farina, uova e…vaniglia?
Classiche ciambelline doppie. Il di piu’ lo da la marmellata di albicocche e la spolverata di zucchero vanigliato con della eccezionale vaniglia del Madagascar…regalo della Giuliana, naturalmente.
Ma giusto per variare un po’, perchè non utilizzare gli stampini mignon da delizia, regalo della Elisabetta?
Che meraviglia stendere la frolla e farcirla con la marmellata di fichi…non ricordano un po’ i cantucci? …
Beh! Anche senza confettura, questa frolla è buona lo stesso…Perchè non tirar fuori quel delizioso stampino per biscotti che giace in letargo da cosi tanto tempo?
Pasta frolla fine
(da una ricetta E’toile)
1 kg di farina 00600 g di burro morbido
400 g di zucchero a velo
160 g di tuorli
interno di mezza bacca di vaniglia
Oppure
scorza di limone / scorza d’arancia
Impastare il burro con lo zucchero a velo fini ad avere un composto omogeneo. Aggiungere anche la vaniglia e un pizzico di sale. Quindi, unire i tuorli; continuare nella lavorazione aggiungendo la metà della farina precedentemente setacciata. Quando l’impasto si presenterà omogeneo, completare con la restante farina. Riporre la frolla in frigo per alcune ore. Procedere poi alla preparazione dei biscotti.
Stendere la pasta sull’asse di legno pochissimo infarinato ad un’altezza di ½ cm.. Ritagliare le forme con un coppa pasta a bordo liscio, formando un foro al centro in metà dei dischi. Infornare a 175°C per circa 10-15 minuti. Far raffreddare. Spolverizzare con zucchero vanigliato i dischi forati. Velare di marmellata i restanti dischi e unirli agli altri .
Ritagliare dei dischi leggermente piu’ grandi del diametro della semisfera perché devono rivestire l’interno di stampini a semisfera. Deporli con attenzione all’interno Riempire l’incavo con marmellata (in questo caso di fichi) e chiuderli con un altro disco di diametro uguale a quello dello stampo. Sigillare bene i bordi con le dita pressando bene. Infornare a 175°C per circa 15 minuti. Spolverizzare da freddi con zucchero vanigliato.
Per i simil-cantucci
Stendere la frolla ad un’altezza di pochi mm a forma di rettangolo. All’estremità inferiore deporre della marmellata lungo tutto il lato. Arrotolare il lato verso di noi facendo fare alla pasta due giri. Tagliare con un coltellino affilato in corrispondenza della giuntura cercando di sigillare bene il taglio. Infornare a 175°C per circa 15 minuti. Far freddare e quindi tagliare con un coltello affilato in senso obliquo a mo’ di cantucci .
Che belli i tuoi biscottini...mi hai fatto venir voglia di farne un po'!ciao
RispondiEliminaCome al solito ottimi biscottini ... ti ringrazio per la ricetta del tuo pan di spagna che ho letto sul tuo blog, ho fatto una torta veramente buona vieni a vederla a presto
RispondiEliminaCi vorrebbero sulla mia tavola stamattina...ne sento l'aroma.
RispondiEliminaciao ciao
una vera tentazione!! complimenti!
RispondiEliminaHo apprezzato moltissimo tutto!!!
RispondiEliminaHo trasferito immediatamente ogni cosa nella mia lista delle cose da fare.... subito!
Un slauto
Kemi
Ma che belli ,li divorerei in un attimo;sono anche i miei biscotti preferiti,grazie per questa meravigliosa ricetta,ciao Lisa.
RispondiEliminaE' noto che sia una frolla degna di tal nome... così farcita non può che raggiungere il non plus ultra della bontà! Ecco, mi hai messo un'altra volta voglia di farne! ;*
RispondiEliminaciao Pinella ho rifatto qesti biscotti e sono davvero fantastici. vorrei proare a rifare altre cose del tuo blog, ma tu dove lo trovi il tempo ??
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