Nonostante sia una bella giornata di sole ho deciso di non uscire. Sto a casa.
Mi voglio proprio godere questo nuovo mobile a cassetti con i pomelli in ceramica smaltata che ho fatto sistemare in cucina. L'ho già da giorni, ormai, ma per un motivo o per l'altro l'unica cosa che sono riuscita a fare è stato unicamente sedemi sul bordo del tavolo......mi sembra di sentirlo mio padre quando da piccola e anche da grande mi ammoniva che quel vizio di appoggiarmi e sedermi sul tavolo dove si mangiava me lo dovevo proprio togliere..... e guardarlo con una sorta di commosso pugno in petto.
L'ho desiderato e voluto per mesi. E adesso che ce l'ho, non trovo il tempo di impastarci sopra qualcosa.
Ma forse è tutto veramente scritto. Ci voleva il compleanno di mia sorella per farlo. Ci voleva la mia frolla preferita. E finisce che sono contenta di aver aspettato. Perchè mi sono convinta che tutto l'affetto che sento nell'impastare si sia trasferito al marmo venato d'oro del ripiano. E che venga rilasciato pian piano durante i giorni a venire per farcire i dolci che ho in testa e nel cuore.
Certo che una ciambella cosi grande non si è mai vista.....
Certo che una ciambella cosi grande non si è mai vista.....
Ma...forse riesco a trovare il tempo anche per un paio di macarons.....Continuo a stare in cucina, tanto adesso il cielo si è pure fatto livido e minaccioso e le nuvole gonfie d'acqua mi suggeriscono di stare lì, al caldo, che tanto il sole si è stancato e sta dormendo da qualche parte.
Colgo al volo l'invito e vedo di rifare la ricetta dei macarons di Felder, façon meringue italienne...direbbe lui.
In effetti è una gran bella ricetta.
Molti mi dicono: Ma quale ricetta preferisci? Santin o Felder?
Belle e ineccepibili entrambe. Si può iniziare con Felder perchè più "sicura"...non si corre il rischio di oltrepassare la linea del macarronage e far diventare l'impasto eccessivamente liquido. Si può proseguire con Santin, quando ormai la lavorazione esatta, i tempi di macarronage, la consistenza dell'impasto sono entrati definitivamente nelle nostre cellule e da lì non andranno mica più via.
Ho riscritto la ricetta con tutto ciò che faccio.
Coraggio! Provateci...non fatevi intimidire.......
Che, poi, la soddisfazione di vedere due occhi socchiusi rivolti al cielo plumbeo come ci fosse il sole splendente non ve la toglie nessuno.
I macarons di Christophe Felder
200g di farina di mandorle
200g di zucchero a velo
150g di albumi vecchi di 2 giorni e a temperatura ambiente
200g di zucchero semolato
50ml di acqua
Far scaldare la farina di mandorle in forno per 10 minuti alla temperatura di 150°C. Far freddare e unirla allo zucchero al velo. Versare il TPT (tant pour tant= pari peso di zucchero e farina di frutta secca) in più riprese in un mixer ed azionarlo alla massima velocità per 5 secondi.
Setacciare le polveri mediante l'impiego di un setaccio in acciaio a maglie finissime ed eliminare i granuli più grossolani.
Versare lo zucchero semolato in una casseruola e bagnarlo con l'acqua. Far raggiungere la temperatura di 118 °C.Nel frattempo montare leggermente (solo schiumare) 75 gr di albumi e quando lo sciroppo ha raggiunto 114°C , diminuire la velocità dell'apparecchio e versare a filo sulla parete della ciotola lo sciroppo bollente. Continuare la lavorazione finché la meringa diventa tiepida. A questo punto, mediante adatti coloranti alimentari in pasta, colorare la meringa del colore desiderato.
Versare i 75 g di albumi rimasti sul TPT e amalgamare bene in modo da ottenere una massa omogenea e compatta.
Sacrificare due cucchiaiate di meringa aggiungendole all'impasto e amalgamare senza particolari precauzioni. Ciò serve a rendere l'impasto più fluido e a non smontare troppo la restante meringa al momento dell'inserimento.
Aggiungere la meringa restante e amalgamare on delicatezza dall'alto verso il basso. A questo punto, occorre procedere con il macarronage: cioè lavorare l'impasto con una spatola cercando di spatolare dall'avanti all'indietro raccogliendo bene il composto dalle pareti. La lavorazione deve interrompersi quando l'impasto, sollevato con la spatola, ricadrà sulla ciotola mediante la formazione di un "nastro" pesante che cade con una certa difficoltà.
Rivestire di carta siliconata delle teglie per biscotti. Deporre agli angoli delle teglie un pò di impasto in modo da far aderire perfettamente la carta ed ottenere delle forme regolari. Versare l'impasto all'interno di una sac à poche con beccuccio liscio (da 8-10) e deporre dei bottoncini di pasta distanziandoli in quanto il macaron tende a diventare un pò piatto.
Far fare un croutage ( un'asciugatura) di circa 30 minuti.
Accendere il forno a 145°C verificando la temperatura con un termometro e infornare la teglia per circa 15 minuti.
Estrarre la teglia, togliere il foglio dei macarons e deporlo su un ripiano fino al completo raffreddamento.
Staccare i dolcetti e unirli a due a due con la farcitura prescelta.
Deporre i macarons su un vassoio, coprirli con della pellicola e sistemarli in frigo per 48 h. In alternativa, in freezer fino al momento della degustazione.
Ganache montata al cioccolato bianco e lamponi
( da Solutions macarons di Mercotte)
100 g di cioccolato bianco
50 g di panna liquida fresca
6 g di miele d'acacia
2 cucchiai di lamponi liofilizzati
150 g di panna liquida fresca
Far fondere il cioccolato. Riscaldare molto bene la panna con il miele e versarla in più riprese sul cioccolato cercando di creare un'emulsione molto liscia e brillante. Incorporare i lamponi liofilizzati e aggiungere la panna fresca ( i 150 g). Emulsionare con l'aiuto di un mixer ad immersione e conservare in frigo per circa 12 ore. L'indomani, montare la ganache con il frullino e inserirla in una sac à poche con beccuccio liscio per farcire i macarons.
Ganache montata al pistacchio
(da una ricetta di Mercotte)
100 g di cioccolato bianco
50 g di panna liquida fresca
6 g di miele d'acacia
40 g di pasta pistacchio oppure secondo gusto
150g di panna liquida fresca
Far fondere il cioccolato. Riscaldare molto bene la panna con il miele e versarla in più riprese sul cioccolato cercando di creare un'emulsione molto liscia e brillante. Incorporare la pasta pistacchio e aggiungere la panna fresca ( i 150 g) .Emulsionare con l'aiuto di un mixer ad immersione e conservare in frigo per circa 12 ore. L'indomani, montare la ganache con il frullino e inserirla in una sac à poche con beccuccio liscio per farcire i macarons.
Se si ha un rimasuglio di ganache al cioccolato e vaniglia, perchè perderlo?
Se si ha un rimasuglio di ganache al cioccolato e vaniglia, perchè perderlo?
pinella i tuoi dolci sono poesia....
RispondiEliminaCiao Pinella! Mi chiamo Felicita e sono sarda! Non sono mai stata in Francia, ma preparo dei macaron quasi perfetti!! Grazie a te.. Complimenti per il tuo blog
RispondiEliminaCiao Pinella, sono Felicita. Ti puo' interessare partecipare ad corso di panificazione qui ad Oristano?
RispondiEliminaPinella, basta. Mi hai convinta.
RispondiEliminaLa perfezione dei tuoi macarons mi spinge a provare, con un timore che non immagini.
Credimi, tu sei la perfezione :-)
Ciao Pinella, ti seguo "silenziosamente" da tempo e vorrei farti i miei complimenti perchè i tuoi dolci sono semplicemente fantastici... in più la passione che ci metti nel prepararli e nel raccontarli viene trasmessa a chiunque frequenti il tuo blog! :-)
RispondiEliminaUna domanda: ma questi "albumi vecchi" di cui sento parlare nelle ricette dei macaron cosa sono? Albumi sgusciati e lasciati a temperatura ambiente per due giorni?
Sono albumi senza tuorlo, conservati in frigorifero per almeno 2 giorni e poi tenuti a temperatura ambiente prima dell'utilizzo. Hermé sostiene che cosi gli albumi diventano piu' liquidi e consentono di ottenere una montata piu' stabile e ferma. Ma solo per i macarons...per gli altri dolci...come i semifreddi per es...gli albumi devono essere usati freschissimi.
RispondiEliminaBravissima,anch'io non oso fare i macarons....per ora sto a guardare...
RispondiEliminaPinella è ora che ci provi anch'io..
RispondiEliminaCiao Pinella, anch'io quardo da un po' con aria incuriosita i tuoi macarons! Che sia arrivato il momento di provare a farli?
RispondiEliminaScusa se insisto, ma io sono ancora indeciso se usare il forno elettrico o ventilato. Tu cosa consigli? Nb - mi è capitato che trascorso il tempo di cottura (15 min circa) la parte superiore sembra cotta e secca, ma toccandoli "slittano" su se stessi come se alla base fossero ancora molli. Li tiro fuori lo stesso dal forno e si rapprenderanno piano piano o devo lasciarli ancora?
RispondiEliminaIo uso la funzione ventilata con temperatura di 145°C controllata con un termometro inserito nel forno. Li lascio circa 14-15 minuti ma ogni tanto mi accorgo comunque che toccando la parte superiore"slitta" un po'. Allora li lascio ancora 1-2 minuti.
RispondiEliminaGrazie grazie. Precisa, puntuale e gentile come sempre. Ti farò sapere. Ciaoo.
RispondiEliminaGrazie grazie. Precisa, puntuale e gentile come sempre. Ti farò sapere. Ciaoo.
RispondiEliminaEcco..dopo i miei Macchèrons, quelli al cioccolato mal riusciti presi da un video (ma ho sbagliato il macarronage), quelli di Santin, di Marèchal volevo proprio fare quelli di felder..Ora che ho la carta Silicoata, non mi sfuggeranno!!!
RispondiEliminaSei la Maga dei Macarons!!!!
Ciao Pinella,
RispondiEliminasono un'ospite fissa , ma silenziosa del tuo blog, affascinata ed incredula per la bravura edl i l numero di ricette che pubblichi, fra cui scelgo e provo!!!
Ti scrivo perchè mi ha mandato in crisi il tuo pain d'epices. Dolce che adoro e che non mi è mai venuto come quello vero francese.
la tua ricetta con linfusione mi aveva convinto, solleticata anche dalla macanza di uova.
Ho provato già due volte: un disastro, alla prova stecchino sembra cotto poi una volta freddo si siede ed è crudo mmangiabile....
forse è un problema di forno...ho seguito passo passo le indicazioni.
un saluto speranzoso...
Gaia
Ma che stranO!!! Mi sembra proprio un problema di forno.....Controlla la temperatura con un termometro ...
RispondiEliminaciao. mi chiamo tiziana seguo sempre il tuo blog con molto interesse, ho provato molte tue fantastiche ricette e molte volte vedo che utilizzi lo zucchero bucaneve ma io non riesco a trovarlo nemmeno dopo numerose ricerche su internet, vorrei sapere tu dove lo trovi?
RispondiEliminagrazie in anticipo
Perfectos!!!!!!!!! Son divinos!!!!!!!!!
RispondiEliminaCompro lo zucchero bucaneve in uno spaccio all'ingrosso, qui vicino a casa....Al dettaglio è difficile trovarlo!
RispondiEliminaRosa: gracias !!!! Soy muy feliz ...
Ciao Pinella, mi sono decisa finalmente a fare i macarons seguendo passo-passo la tua ricetta. Sono venuti bellissimi e buonissimi!!! L'unica cosa e' che secondo me si sente un po' poco il sapore di mandorla, rispetto a quelli che compro da Laduree'. secondo te si possono cambiare le proporzioni e mettere piu' farina di mandorle e meno zucchero a velo?
RispondiEliminaNei prossimi giorni pubblico la ricetta sul mio blog, con il link al tuo da cui ho copiato il procedimento.. Se ti secca che la riproponga fammi sapere che la tolgo.
Comunque complimenti perche' sei di una bravura fuori dalla norma!!
ValeVanilla
Vale, no . Io non lo farei.Si parte quasi sempre da un TPT di mandorle e zucchero. Oppure piu' zucchero e meno mandorle.Piuttosto, controlla la tua farina di mandorle..che non sia addizionata di zucchero come mi è capitato di vedere.
RispondiEliminaPubblica tutto cio' che vuoi sul tuo blog...Mi fa solo un gran piacere!!
Grazie 1000! controllero' la farina.
RispondiEliminaa presto
Ciao pinella!Stasera ho setacciato il tpt e domani mattina mi metto all'opera!Vorrei fare une versioni una con la ghanche di Felder e l'altra alla banana,caramello e aceto balsamico(mi ispira un sacco)!
RispondiEliminaPerò mi chiedevo...per poter ottenere due impasti di colori diversi come devo procedere?Quando devo dividere l'impasto per poterlo colorare di colori diversi?Grazie!Fede
Ti conviene dividere in 2 il TPT di mandorle e zucchero. Metti il colore nell'albume non montato che aggiungi al TPT . Poi monti gli albumi e dividi il loro peso per 2. E' cosi che io faccio ultimamente.
RispondiEliminaUn abbraccione
Grazie!Kissà come verranno...cmq come direbbe gerry scotti ONLY THE BRAVE!:-)
RispondiEliminaCiao pinella!Oggi ho fatto i macaron!Allora premetto che sono veramente buoni però io ho riscontrato qualche problemino...vorrei un tuo parere...
RispondiEliminaAllora mi sono venuti tutti lisci in superficie senza crepature quindi diciamo ottimo x esser la prima volta...ma i due problemi che ho riscontrato sono stati:
1.nonostante avessi fatto dei bei cerchi con la sac a poche poi in cottura si sono un pò stortati.
2.la parte ruvida che si dovrebbe formare nella parte laterale dei macaron non era uniforme...da una parte del macaron era presente e dall'altra no.
Come mai?Ti ringrazio!Fede
Se poi sono diventati irregolari, i motivi possono essere:
RispondiElimina1. impasto troppo smontato
2. teglie irregolari
3. carta forno non incollata alla teglia con un po' d'impasto per cui con l'aria calda si solleva e smuove i dischi:
Per la collerette irregolare, mi viene da pensare al forno. smuovi le toglie e girale a metà cottura.
Sappi, comunque, che sei stata brava! queste sono cose che poi si correggono!!!
Grazie pinella!Riproverò a farli!Senti io ho provato la farcitura alla banana caramello e balsamico...ma putroppo non è stata apprezzata da tutti xke in effetti era un gusto molto particolare...qual'è la ganache con la quale potrei andare sul sicuro?
RispondiEliminaGrazie mille per la tua gentilezza e disponibilità!
Federica, qui si va a gusto personale. Fai cosi: fanne alcune ma in piccola quantità dimezzando le dosi e poi ti scegli quelle che preferisci. Baci
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaposso usare una semplice carta da forno? poichè non ho la carta siliconata
RispondiEliminaCerto! Pero' dopo che togli la teglia dal forno, solleva il foglio di carta forno e bagna leggermente la teglia con dell'acqua fredda. Poi, rimetti il foglio di carta, in modo che la differenza di temperatura ti stacchi i mac!
RispondiEliminalettrice pressocché silente da qualche anno ormai.. mi ritrovo settimanalmente a girovagare tra le tue creazioni che mi incantano sempre.
RispondiEliminae dopo anni a mirare i tuoi macarons perfetti sognando le combinazioni di sapori, dopo aver assaggiato il primo macaron della mia vita (in terra francese) ed esser tornata da lì con "Les milleurs macarons" di Felder, oggi finalmente ho partorito qualche teglia di queste dolcezze! soddisfatta di forme e consistenze :) ma non abbastanza del sapore.. troppo dolce, ma forse è solo questione di gusto? ho abbinato un ripieno al caramello e burro salato (trovato qui). magari è perché ne ho messo troppo? :-P
proverò ancora e ancora con altre farciture.
intanto domani assaggerò il risultato dopo il riposo!
grazie per le buone cose che pubblichi e condividi
elena
Cara Elena..hai scelto certamente la farcitura piu' dolce...Prova con una ganache montata e profumala come vuoi...
RispondiEliminaFarò diverse prove sicuramente ;)
RispondiEliminaIntanto, dopo il riposo, ho avuto un'impressione migliore del gusto. Sarà che sono molto selettiva, e non amo le cose troppo dolci. Hanno riscontrato comunque un bel successo.
Che poi la cremina, che altro non è che un mou (?) è stata una rivelazione!! presa in sé mi piace! Finalmente ho provato a farla..
Grazie
Elena
Cara Pinella, mi accingo a preparare una bella quantità di macaron per un matrimonio... ho deciso di congelarli farciti. Tu li congeli subito dopo averli farciti o li lasci qualche ora in frigo? Grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli e i tuoi validissimi insegnamenti!
RispondiEliminaScusami, ma il tuo commento era finito tra gli spam.
RispondiEliminaSpero di essere ancora in tempo.
Io congelo subito dopo la farcitura se devo conservarli.
Altrimenti, coperti da pellicola li tengo in frigo almeno un giorno.
Ciao pinella sono di nuovo nel tunnel dei macaron ho capito che qll con la meringa cotta sono più difficili ma potresti aiutarmi a capire le differenze tra la ricetta di marcotte e quella di felder in termini di risultati??
RispondiEliminaGrazie anticipatamente
Credimi. Non sono piu' difficili...anzi danno migliori risultati. Quella di Mercotte è piu' aggiornata.
EliminaCiao Pinella, sto visitando il tuo blog con molto interesse da pochi mesi, sono molto affascinata dai tuoi macarons, un dolce molto particolare nella sua graziosissima forma estetica..... Seguo la stessa tua ricetta ormai da diverse volte, ma purtroppo non riesco a raggiungere piena soddisfazione nel risultato finale, ma non demordo...leggo le tue osservazioni e i vari commenti...prima o poi ..ce la faro'. Ho eseguito anche la ganache al cioccolato bianco e quella al pistacchio..la prima un vero disastro . Il composto è risultato soffice e spumoso..direi buono, ma inserito nei macarons li ha completamente afflosciati e irreparabilmente inumiditi...,mentre la prima al pistacchio soda e dura ....dove ho sbagliato?
RispondiEliminaCiao Pinella, ho provato diverse volte questa ricetta con eccellenti risultati... Unico problema alcuni gusci della stessa teglia si sono storti in cottura, hanno fatto correttamente il piede ma questo è cresciuto solo da un lato... Dove ho sbagliato?ti preciso che li ho cotti in modalità statica (sopra e sotto ) al secondo livello, dal basso, del forno.
RispondiEliminaÈ un problema di teglia ? Posso risolvere con una teglia forata ?
Trovi tutto nel mio ultimo post!
Elimina