Si, lo so. Un gran silenzio da queste parti, vero?
Ma mi sono ritagliata una fuga. Una bellissima fuga. Ed oggi, al mio rientro leggendo i commenti che stavano li, al freddo e nel silenzio ovattato delle ore, mi sono resa conto di quanto mi siano mancati quei minuti che strappo ai giorni per picchiettare le dita rapidissima sui tasti . E scrivere delle cose che riesco, a fatica e non sempre cosi entusiasta, a togliere dal buio e dal sonno della memoria.
Questi biscotti li ho fatti prima di partire. Perché dovevano partire con me. Non posso finire la mia vacanza, quest'anno, senza augurare un felice compleanno alla splendida fanciulla che mi dispensa ore di magia e di serenità....parlo di Rossanina Del Santo.....parlo naturalmente di Coquinaria....e non posso, ovviamente, non portarle un pò di biscotti.
Io so che lei esce pazza per i viennesi. E di certo, altre volte, le ho fatto pervenire qualcosa su questo tema. E pur certa, anzi certissima, che c'è una ricetta per cui lei stravede, stavolta, vorrei dire, come sempre, cambio. Ne faccio un'altra differente. Come fosse impossibile scappare al rischio delizioso di sperimentare una nuova ricetta....
Ma esiste un modo di sgattaiolare furtivamente dalla pagina dell'Encyclopedie du Chocolat che parla di una certa Pate sablée pochée...?..e di un'altra sablée...breton stavolta ma....?
No, io non posso sfuggire ad un richiamo di tal genere. E allora, coraggio, dolcezze , entrate nella scatola di latta che vi porto in vacanza!
Pate sablée pochée
150 g di burro morbido
100 g di zucchero al velo
1 uovo
15 g di panna fresca
200 g di farina 00
20 g di fecola di mais
1 pizzico di sale
mezza bacca di vaniglia
Per decorare:
Cioccolato fondente
Zucchero al velo
Sistemate il burro morbido tagliato a pezzetti dentro una ciotola e riducetelo in pomata con l'aiuto di un cucchiaio di legno. A questo punto, aggiungete piano in più riprese lo zucchero a velo eseguendo la lavorazione con l'aiuto di un frullino oppure della frusta di una planetaria. Versate l'uovo, precedentemente sbattuto, a filo continuo senza interrompere la lavorazione e la panna fresca nella quale avrete avuto modo di sciogliere il pizzico di sale. Completate profumando con la vaniglia. Setacciate la farina con la fecola e aggiungetela all'impasto ma senza prolungare troppo la lavorazione. Solo il tempo necessari per ottenere un amalgama perfetto. Introducete l'impasto, poco alla volta, all'interno di una sac à poche munita di un beccuccio sprizzato e deponete dei bastoncini sopra una teglia rivestita di carta da forno. Fate riposare in frigo per almeno tre ore.
Accendete il forno a 150-160°c in modalità ventilata e fate cuocere i biscotti per circa 15 minuti oppure finché appaiono dorati. Fateli raffreddare poi uniteli a due a due con della marmellata d'arancia oppure con della confettura di albicocche. Tuffate un'estremità nel cioccolato fondente e decorate l'altra metà con dello zucchero al velo.
Sablé Breton aux perles de chocolat
2 tuorli
80 g di zucchero semolato80 g di burro
120 g di farina debole per frolla
4 g di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un'arancia
50 g di goccie di cioccolato fondente
Mescolare i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale e montateli delicatamente fino a renderli chiari e soffici. Portate il burro a temperatura ambiente e assicuratevi che abbia una consistenza a pomata prima di incorporarlo ai tuorli montati. Aggiungete la scorza dell'arancia e le goccie di cioccolato. Setacciate la farina con il lievito. Aggiungete la farina in due volte senza spingere troppo la lavorazione. Stendete la pasta tra due fogli di carta forno ad un'altezza di 1/2 cm e fatela riposare in frigo per un'intera notte. L'indomani, accendete il forno a 170°C. Togliete l'impasto dal frigo e ritagliate dei frollini con un coppapasta a bordi lisci. Infornate per circa 15 ' oppure finché i biscotti hanno assunto una colorazione dorata.
che bei biscotti pine, grazie per la ricetta questi li provo di sicuro!
RispondiEliminaBen tornata e grazie di condividere queste belle ricette con tanta dolcezza....
RispondiEliminaCiao a presto
Bellissimi biscotti immagino la "scioglievolezza" in bocca :)
RispondiEliminaciao
ORA ENTRO DENTRO NELLO SCHERMO E ME LI MANGIO TUTTI!!!!!!!!!!!!!!CHE GOLOSITà!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Pinella,
RispondiEliminaquesti biscotti sono magnifici e il tuo amore in quello che fai non può che far appassionare anche noi che ti leggiamo! :)
Superbes gourmandises, la mousse est également fort appétissante.Bravo pour toutes ces belles recettes goûteuses et savoureuses communiquées avec passion. Bien cordialement
RispondiEliminahttp://www.recettes-de-leyre-et-d-ailleurs.fr/
Dueeeeeee!!! Che bello!!!
RispondiEliminaho già annotato tutto, li rifarò! bravissima! e ben rientrata!
Complimenti
RispondiEliminaChissa che differenza di consistenze e sapori c'è fra questo impasto e la frolla bretone (ricetta Santin). Vorrei usare una delle due come base per una bavarese allo yogurt (ricetta Santin of course. Pinella cosa ne dici? Ciao
RispondiEliminaPinella, mi stavo chiedendo se come base di una bavarese (allo yogurt di Santin) sia più indicata questa sablè o la frolla sablè di Santin. Avrei piacere poi di confrontarmi con te anche sulla consistenza della bavarese prima del raffreddamento, ma non so se questo contest è adatto.
RispondiEliminaciao
PS: sono riuscita finalmente ad impostare un account... ti avevo scritto recentemente una mail
Ciao Fabiola!
RispondiEliminaLa Breton di Maurizio mi pare abbia i tuorli sodi che conferisce una friabilità differente da questa. La Sablé Breton dell'Encyclopedie credo possa essere usata anche come base di una bavarese ma la tirerei molto sottile .
Per la consistenza della bavarese...io dopo infinite prove credo che la proporzione a mio gusto perfetta sia di 6 g di gelatina ( in fogli da 2 g) per 550 g di liquidi. Se usi lo yogurt fai le proprzioni.
Benvenuta!!!
Grazie Pinella, scusa per il doppio post....confusione da nuovo account.
RispondiEliminaGrazie per le proporzioni della colla di pesce (fogli oro of course). Ho qualche perplessità sulla consistenza della panna montata: Santin in TV la monta poco poco e quando unisce la crema il composto si liquefa parecchio (visto ieri in Dolcemente). Io ero abituata invece a montarla molto soda e ad aggiungerla alla crema in step successivi per ottenere un composto molto più areato e soffice.
Tu che tecnica usi?
ciao
Des biscuits beaux et certainement délicieux.
RispondiEliminaA très bientôt.
Pinella
RispondiEliminacomplimenti come sempre..ogni volta un successo...
Per favore, mi dici cosa intendi per beccuccio sprizzato? Cioè posso chiedere in negozio e loro sanno cosa darmi? ha un diametro particolare? Scusa per l'interrogatorio, ma da te c'è solo da imparare!!
Grazie
Ciao
Irma
Bisous à mes amies françaises....
RispondiEliminache magnifici i tuoi biscotti, sublimi e prodigiosi. mi consigli un grazioso albergo a parigi, un hotel bon bon? silvia
RispondiEliminaSilvia, non c'e' che da scegliere...Ogni volta cambio arrondissement...l'ultima volta ero in un hotel di fronte al Louvre...Il Grand Hotel du Palais Royal...molto carino e centralissimo. Ma non c'e' che l'imbarazzo della scelta.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminasono Vale
volevo dirti che ho rifatto la ricetta della pate sableé pochée riadattandola senza glutine per mio figlio ed ho sfornato dei biscotti buonissimi e profumatissimi
grazie :)
ciao Pinella, complimenti per i biscotti, sono i miei preferiti. Da anni cercavo la ricetta ma senza successo... ho perfino provato a riprodurli per tentativi, ... assaggiando e correggendo ma niente, risultati sotto la sufficienza.
RispondiEliminaho seguito la tua ricetta e devo dire che sono quasi arrivato al risultato che desideravo se non per due aspetti: 1 che ho già risolto ed è la giusta individuazione del cioccolato da utilizzare, un semplice fondente da copertura; 2)la giusta forma da dare al biscotto e qui ho qualche problema ..... non puoi darmi qualche suggerimento sui passaggi con la sac à poche???
devono assolutamente venirmi come quelli in foto!!!! ultimo consiglio, secondo te per renderli leggermente più friabili ...cioè che si sgrtolino più facilmente al palato devo aumentare la quantità di burro?
Caro Manuel
RispondiEliminami raccomando la lavorazione. Monta bene zucchero e burro perchè come quantità siamo sul 70% e direi che va bene. Per la sac à poche: metti picole quantità dentro la sac altrimenti potresti fare fatica se la temperatura ambiente è fredda (il burro rischia di compattarsi troppo con il freddo...). Fai riposare l'impasto in frigo. Solo questo garantisce la forma, oltre alla temperatura del forno. Se la temp e' bassa, il biscotto non tiene la forma perche' il burro si scioglie prima....
Ciao Pinella, un'ultimo prezioso consiglio: ma come fai a dare ai biscotti quella forma perfetta? cioè che tipo di bocchetta utilizzi per la tasca?io ho provato tutte quelle che avevo e nessuna mi ha fatto dare una forma così regolare!c'è qualche "manovra" speciale da imparare?scusa ancora e grazie...
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