Noi tutti di Coquinaria la chiamavamo Maffo. Anche se il suo vero nome era Serena.
Diventava Super-Maffo quasi sempre.....quando pubblicava dei post incredibili sui buffets che si trovava a ideare e preparare per una serie infinita di avvenimenti.
Non c'è stata una sola volta in cui, al vedere quello spiegarsi di prelibatezze, io non mi sia chiesta che dote fosse necessaria per essere cosi. Cosi capaci di dare a piene mani.
Questo è ciò che oggi di botto mi attraversa la mente. Oggi che Maffo non c'è più.
E solo lo scriverlo mi da la conferma che sia vero. Ma le parole escono a fatica dalle dita, imprigionate come sassi all'altezza del cuore. E' da giorni che mi sforzo di renderle liquide, fluide come cioccolato sul marmo della cucina. Ma...nulla. Si bloccano ruvide, come fiori irti di spine e si aggrovvigliano come arbusti secchi e nodosi, si bloccano come i piedi dei bimbi quando non vogliono andare a scuola e per quanto la mamma li spinga, li blandisca, li carezzi...No. Nulla.
E allora lascio solo che i pensieri volino sul tempo. Lo aiutino a distendersi sul volto come un velo di polvere. Il tempo che aggiunge una ruga , ancora un'altra, intorno agli occhi e al contorno delle labbra.
Ogni ruga, un dolore. Ogni cedimento della bocca, un affanno.
Ci sarà mai un tempo per ritrovarsi e gioire e ridere come fosse l'inizio della primavera?
Maffo, non ho voglia di scriverti di un dolce. Nessun dolce è nato oggi, in un giorno di pioggia. Senza alcun raggio di sole. Nessun dolce è nato dalla fantasia che mi strattona e afferra e che mi prende alle spalle. Nessun dolce, oggi, è nato da un'idea, come quelle che ti sorridevano sicuramente al momento di inventarne uno, in qualcuno dei tuoi fantasmagorici buffets.
Ci sarà certamente un tempo e un modo di riparlarne. Ne sono certa.
Stasera...non ho voglia di nessun dolce.
Non ce n'è uno che mi dia pace.
Hey, dove sei cherie?
Non c'è stata una sola volta in cui, al vedere quello spiegarsi di prelibatezze, io non mi sia chiesta che dote fosse necessaria per essere cosi. Cosi capaci di dare a piene mani.
Questo è ciò che oggi di botto mi attraversa la mente. Oggi che Maffo non c'è più.
E solo lo scriverlo mi da la conferma che sia vero. Ma le parole escono a fatica dalle dita, imprigionate come sassi all'altezza del cuore. E' da giorni che mi sforzo di renderle liquide, fluide come cioccolato sul marmo della cucina. Ma...nulla. Si bloccano ruvide, come fiori irti di spine e si aggrovvigliano come arbusti secchi e nodosi, si bloccano come i piedi dei bimbi quando non vogliono andare a scuola e per quanto la mamma li spinga, li blandisca, li carezzi...No. Nulla.
E allora lascio solo che i pensieri volino sul tempo. Lo aiutino a distendersi sul volto come un velo di polvere. Il tempo che aggiunge una ruga , ancora un'altra, intorno agli occhi e al contorno delle labbra.
Ogni ruga, un dolore. Ogni cedimento della bocca, un affanno.
Ci sarà mai un tempo per ritrovarsi e gioire e ridere come fosse l'inizio della primavera?
Maffo, non ho voglia di scriverti di un dolce. Nessun dolce è nato oggi, in un giorno di pioggia. Senza alcun raggio di sole. Nessun dolce è nato dalla fantasia che mi strattona e afferra e che mi prende alle spalle. Nessun dolce, oggi, è nato da un'idea, come quelle che ti sorridevano sicuramente al momento di inventarne uno, in qualcuno dei tuoi fantasmagorici buffets.
Ci sarà certamente un tempo e un modo di riparlarne. Ne sono certa.
Stasera...non ho voglia di nessun dolce.
Non ce n'è uno che mi dia pace.
Hey, dove sei cherie?
..immagino sia proprio lì,in quel cuore che alla fine ha saputo liberare parole così belle. Un abbraccio
RispondiEliminaAddio,Serena.Ciao,Pinella.
RispondiEliminaOgni volta che leggo parole dedicate a lei, la commozione mi riprende... ci manca e ci mancherà sempre di più.
RispondiEliminaUn bacio ed un abbraccio stretto Pin, piangiamo insieme tutte le nostre lacrime.
Grazie Bru per queste parole..le sento profondamente
EliminaAvevo saputo da amiche della scomparsa che aveva colpito Coquinaria. Quando chi se ne va è giovane si resta ancora più amareggiati e nessuna parola sembra adeguata. L'unica certezza che ho è che nei vostri cuori resterà sempre il ricordo di questa amica, pur se solo virtuale.
RispondiEliminaNon era solo virtuale.Ne conoscevo il viso e il suono della voce oltre al cuore
EliminaNessun dolce per Maffo, nessuna parola per te.
RispondiEliminaSolo un abbraccio.
E un milione di baci.