Quanto amo le fresie....Moltissimo.
Più di ogni altro fiore, mi annunciano il ritorno della primavera.
Piacevano tantissimo anche a mia madre che se le portava piano all'altezza degli occhi e se ne inebriava.
Stavolta le ho scelte bianche. E gialle. Ma è stata tutta una serie di circostanze del tutto casuali. Una casualità che sia stata chiamata a cercare di fare un dolce per il compleanno di un'amica.
Una cara amica.
Una casualità che il mio sguardo sia sia fermato su una Torta Mimosa. Una casualità che la signora dei fiori avesse piccole fresie sul bancone. Nessun ramo di mimose fresche, nessuna rosa tea, nessun altro fiore con le tonalità calde e solari del giallo.
La mia amica si chiama Maria. Un nome forte e deciso.Un nome antico. Un nome che la veste bene, come un drappo di seta.
Lei è cosi incredibilmente solare. Gioiosa. In grado, sempre e comunque, di spazzare via le nubi che ti avvolgono la testa in fredde giornate di pioggia.
C'e' solo da sperare di incontrarla per sentirsi immediatamente coinvolte in un alone denso di serenità. Di magica allegria.
Una donna cosi non può non farti cercare di farle una torta sperando che, alla fine, sia come tu l'avevi in testa.
Uguale a lei. Che la ricordi molto, almeno.
Maria io la vedo cosi. Come un un bouquet di luminose, delicate, profumate, intense piccole fresie..
Torta Mimosa
( liberamente estratta da una ricetta di Iginio Massari)
Per una torta da 28 cm di diametro
Per il pan di di spagna
360 g di zucchero
450 g di uova intere
10 g di aceto bianco
2 g di sale
scorza di un limone grattugiato
225 g di tuorli
230 g di farina 00
130 g di fecola
Montare con la frusta le uova intere con lo zucchero. Unire il sale, l'aceto e la scorza del limone. Lavorare per circa 10 minuti finché si ottiene una montata spumosa e chiara. Unire a filo i tuorli in precedenza sbattuti sommariamente con una forchetta e procedere con la lavorazione per altri 5 minuti. Setacciare la farina con la fecola e unire le polveri all'impasto lavorando a mano, con una spatola, dall'alto verso il basso. Imburrare ed infarinare una teglia da 28 cm e riempirla con l'impasto colato fino ai 2/3 di altezza. L'impasto restante sarà versato in una teglia più piccola ugualmente imburrata ed infarinata. Servirà per ottenere i cubetti da usare per la decorazione del dolce. Infornare a 180°C fino a completa cottura.
Per la crema pasticciera
150 g di tuorli
125 g di zucchero semolato
15 g di amido di mais
15 g di amido di riso
250 g di panna liquida fresca
250 g di latte intero
scorza di limone
Far scaldare il latte e la panna. Unire la scorza del limone e lasciare in infusione per circa 30 minuti. Amalgamare i tuorli con una frusta. Unire lo zucchero, lavorare brevemente e completare con gli amidi. Unire i liquidi caldi dopo aver eliminato le scorze e portare sul fornello. Procedere con la cottura fino ad addensamento della crema.
Per la crema mimosa
1000 g di panna montata
500 g di crema pasticciera
12- 13 g di gelatina in fogli da 2 g oppure granulare
8 frutti della passione
Idratare la gelatina con 5 volte il suo peso in acqua. Tagliare a metà i frutti della passione, passare al setaccio per separare il succo dai semi. Scaldarne una piccola parte e sciogliervi la gelatina idratata. Unire il succo rimanente. Mescolare bene e unire il tutto alla crema pasticciera. Far raffreddare fino alla T di circa 30°C . Unire la panna mescolando dall'alto verso il basso.
Per la bagna al rum
300 g d'acqua
150 g di zucchero
100 g di rum a 40°C
semi di passion fruit
Far bollire l'acqua con lo zucchero. Raffreddare e unire il rum e ciò che resta dei semi e succo dei frutti della passione. Lasciar riposare per 30 minuti poi filtrare e tenere da parte.
Composizione
Comporre la torta all'interno di uno stampo oppure all'interno di una fascia ad anello. Rivestire i bordi con una striscia di acetato. Tagliare il pan di spagna in dischi da 28 cm di diametro e bagnarli con la bagna. Sopra il disco di biscotto stratificare la crema mimosa ad un'altezza di 1-1,5 cm e alternare gli strati per due volte. Terminare con un disco di biscotto di circa 24 cm e uno strato di crema. Riporre il dolce in freezer per circa 30 minuti. Quindi, estrarre il dolce dalla fascia e disporlo su un cartoncino. Con un coltellino affilato smussare gli angoli in modo da dare una leggera bombatura e rivestire il dolce con la crema residua.
Nel frattempo, raffreddare in freezer il pan di spagna cotto nella teglia più piccola in modo che si compatti e sia più agevole tagliarlo a cubetti. Quindi, ritagliare delle strisce, eliminare i bordi scuri e con un coltello affilatissimo cubettare dei dadetti regolari. Disporre i cubetti su tutta la superficie della torta senza lasciare spazi e vuoti. Premere delicatamente con una spatola per compattarli. Volendo, si può inumidire delicatamente la superficie con un velo di bagna che servirà a tenere uniti i dadini.
Decorare con dello zucchero bucaneve e un filo sottile di cioccolato ma....questo è proprio un mio personale modo di vedere la Mimosa.....
Anche mia mamma adorava le fresie.
RispondiEliminaSa bambina capivo che era arrivata primavera perchè cominciavo a vedere i mazzi profumati dentro casa....
Un bacio,Pinella.
Tu sei unica Pin, un'amica speciale!!
RispondiEliminaQuanto vorrei vicino un'amica così!!
Un bacione
Grazie a voi, amiche carissime!!!
RispondiEliminaBravissima Pinella.
RispondiEliminaA me però la mimosa piace molto con lo Strega.
Passion fruit e Strega? non so se stanno bene assieme... tu cosa ne pensi?
Grazie
Anche io adoro le fresie e il loro profumo, sono i miei fiori preferiti!
RispondiEliminaLe fresie, fiore dal profumo dolce e penetrante, si dice che siano il simbolo della nostalgia :-)
RispondiEliminaPer la torta, bellissima come sempre, parli di strati, quanti dischi hai ricavato?
Grazie e un abbraccio*
Non so se l'associazione Strega- Passion fruit sia adatto....Ci pensero' su...
RispondiEliminaRossella: Ho usato due dischi di pan di spagna da 28 cm e un terzo da circa 24 in modo da creare una sorta di bombatura al centro. Altezza circa 1 cm.
non amo molto la mimosa ma le fresie si...è vero danno un ventata di primavera che purtroppo ancora non arriva...baci
RispondiEliminaqual è la funzione della striscia di acetato che riveste i bordi?
RispondiEliminaGrazie
Impedisce che la parte esterna del dolce si incolli alla fascia. Io l'ho montata cosi, infatti.Quando il dolce si raffredda ( e questo si rende visibilissimo nel caso dei dolci congelati..) basta asportare la fascia e il bordo è liscio.
RispondiEliminaChe meraviglia!!! Da tanto volevo cimentarmi nella mimosa ... e la tua è bellissima e spiegata benissimo ...appena ho 2 minuti faccio la prova con la tua ricetta!!! Grazie!
RispondiEliminaSeguo il suo blog da tempo e ogni volta mi stupisco per la perfezione e la varietà dei suoi dolci.
RispondiEliminaHo deciso di scrivere perchè anche io
ho, sul mio terrazzo, tante fresie multicolori e, ad ogni inizio di primavera, mi piace odorarle e osservarle in tutto il loro splendore.
Buona Pasqua
Complimenti per il tuo bel sito, è davvero interessante, con ricette originali. Se ti va ti invito nel mio, mi occupo di grafica e richieste personalizzate per Blog e siti :) A presto!
RispondiEliminaFatina
soffiodimagia.altervista.org
te l'ho mai detto che le fresie sono state il mio bouquet da sposa?? Anche ora ne ho un mazzetto nel vaso con i tulipani, dono di mia figlia Chiara domenica, che sa quanto le amo....
RispondiEliminaogni tanto ci affondo il naso e torno indietro nel tempo....
sul dolce non ti dico più niente. Ho finito gli aggettivi da molto tempo. Tu sei di un altro pianeta, nessuno ti eguaglierà mai...
Adoro anch'io le fresie, Giuli. Sono l'essenza della primavera....Mi inebriano...Mi danno carica e magia. Per tutto il resto, mica è vero., cherie! ma sei coi cara a dirlo!! Baci immensi!
RispondiEliminaLa torta è semplicemente fantastica. Le fresie sono i miei fiori preferiti. Seguirò con molto piacere il tuo blog. Un caro salto. Manoela
RispondiEliminaErano anni che avevo in mente la torta mimosa, oggi finalmente ho provato la tua...che meraviglia!
RispondiEliminaGrazie Pinella, le tue ricette sono perfette.
Purtroppo non ho trovato il frutto della passione e l'ho sostituito con il mandarino...certo non è la stessa cosa, ma aveva un'aroma delizioso.
Grazie di cuore Pinella!
(...le fresie erano i fiori del mio bouquet, il loro profumo è un'emozione)
Ne sono tanto tanto felice!!!!
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