Non credo si potesse trovare un nome diverso per questi piccoli dolci. In fondo, sono solo dei semplici biscotti di frolla ma....hanno la particolarità di avere una sorta di fossetta al centro, un piccolo cratere destinato ad accogliere delle squisite golosità. Che sia della semplice confettura o crema di nocciole poco importa.
Certo che quando un diamante di Ducasse incontra sulla sua strada una ganache di Santin, allora non c'e' posto per niente e nessuno.
Cosa ho aggiunto? Ma solo un nulla di sale di Cervia che ha creato una sorta di impercettibile salato molto gradevole. E un niente di filo d'oro che li ha resi preziosi come gioielli.
Diamanti
( da una ricetta di Ducasse-Santin)
( da una ricetta di Ducasse-Santin)
Pasta per diamanti
(A.Ducasse)
300 g di farina setacciata
200 g di burro “ pomata”
100 g di zucchero a velo
1 tuorlo
Zucchero semolato
Uovo intero per spennellare
Amalgamare gli ingredienti della pasta senza lavorare troppo. Formare dei cilindri di circa 2 cm di diametro e farli riposare in frigo per un paio d’ore, meglio un’intera notte. Spennellare i cilindri con un velo d’uovo intero e passarli nello zucchero. Ritagliare dei biscotti di 1 cm di spessore e sistemarli su una placca. Con il dito creare al centro un incavo evitando di “tagliare” troppo la pasta ai bordi. Ripassare per 1 ora in frigo. Infornare a 180°C. Durante la cottura l’incavo ha la tendenza a scomparire. A metà cottura cercare di ricreare rapidamente una fossetta. Toglierli dal formo appena dorati e farli raffreddare.
Base per ganache al cioccolato fondente
(M.Santin)
300 g di panna liquida fresca
105 g di burro
30 g di zucchero invertito ( o miele d’acacia o glucosio)
290 g di cioccolato al 55%
Oppure
250 g di cioccolato al 70%
Sale di Cervia qb
Far prendere il bollore alla panna con lo zucchero invertito. Versarla sul cioccolato fuso ed emulsionare la crema con un mixer ad immersione. Aggiungere il burro ed il sale di Cervia continuando sempre ad emulsionare senza incorporare aria. Versare la ganache in stampi in flexipan a semisfere o altra forma e porre in freezer a solidificare.
Preparazione:
Colare una punta di cioccolato fondente al centro dei diamanti. Adagiare una semisfera ancora congelata. Lasciar scongelare in frigo e quindi decorare con un pezzetto di carta oro per alimenti.
Solo cioccolato? Cosa potranno mai ospitare i diamanti oltre al cioccolato? Ma....una piccola bavarese al pistacchio per esempio. O ancora, una gelée di pesche, una mousse al croccante, un cremoso al caffè e ancora.... Possibilità infinite, direi.
Ma perchè non una colata di delizioso lemon curd?
Diamanti al lemon curd
Lemon curd(L.Montersino)
60 g di succo di limone
200 g di burro
250 g di zucchero a velo
20 g di tuorli
50 g di uova intere
10 g di scorza di limone
Tagliare a cubetti il burro e sistemarlo in una casseruola. Aggiungere lo zucchero ed il succo di limone portando il tutto al bollore. Battere brevemente i tuorli con le uova intere e la scorza del limone e aggiungerlo al composto mescolando in fretta e bene. Sistemare la casseruola in un bagno maria e far addensare rimescolando frequentemente per circa 15 minuti.
Preparazione dei diamanti:
Far intiepidire il lemon curd e mediante una sac à poche con beccuccio liscio deporre una nocciola di preparato all’interno dei diamanti. Decorare , infine, con un pezzetto di carta d’oro.
Solo una parola: magnifici!
RispondiEliminamamma mia...avevo visto i diamanti sul libro di Ducasse...e mi hanno fatto una vogliaaa!! purtroppo però non ho ancora avuto l'occasione di provarli e adesso...come faccio a resistere?!?
RispondiEliminaBellissimi Pinella, davvero complimenti!
In effetti il matrimonio sembra piuttosto felice!!!
RispondiEliminaStavo cercando qualche idea per utilizzare una confettura alla fragola di Moreno Cedroni che mi è stata regalata e la volevo valorizzare al meglio.
Avevo pensato a qualcosa tipo occhi di bue, ma non sono ancora convinta...
Temo che questi diamanti siano fin troppo. Ovvero che la marmellata sarebbe sproporzionata rispetto al "guscio". O sbaglio?
Hai ragione, non penso esistano altre parole per descriverli.
RispondiEliminaDevono essere unici.
Poi la lemon curd mi attira particolarmente.
bellissimi!!!
RispondiEliminaSono semplicemente meravigliosi!!
RispondiEliminase dovessimo scegliere, prenderemmo quelli al lemon crud...ma anche gli altri sembrano buonissimi!!
bacioni
stupendi...sei veramente un'artista!!
RispondiEliminaBellissimi! Io li ho fatti a natale, da regalare, e sono piaciuti da matti!
RispondiEliminaE se li cuocessi con un sassolino dentro? ;-) Io li ho apposta per la frolla, dei levigatissimi sassolini, lavati, strigiolati, risciaquati, sterilizzati in forno.
RispondiEliminaBaci,
Valeria
Direi che un cucchiaino scarso di marmellata andrebbe benissimo....
RispondiEliminaOttima l'idea di sistemare al centro dei pesetti per tenere giu' la fossetta. Non ci avevo pensato...
Tuki! Cosa sono i tuoi lemon meltaways....ricetta splendida. ne parlero' presto!!
Cara Pinella, mi pare che sul tuo blog non siano presenti premi assegnati da altri blog..siccome ritengo impossibile che non te ne siano stati assegnati, mi domando se tu preferisca per scelta personale non partecipare a queste iniziative...
RispondiEliminaNon conoscendo la risposta, e dovendo assegnare a qualcun altro alcuni premi che ho ricevuto, proprio non potevo non pensare a te e al dono che ci fai condividendo con tutti i noi le tue esperienze tramite il tuo blog.
Quindi, in conclusione, se ti fa piacere trovi da me dei premi per te, se invece per scelta personale preferisci non ritirarli, nessun problema, in questo caso prendilo semplicemente come un segno di ammirazione e di riconoscimento da parte mia per quello che fai!
A presto!
Grazie per il suggerimento!
RispondiEliminaGrazie Kakawa... In effetti ne ho ricevuti ma mi manca il tempo di seguire quest'aspetto. Devo necessariamente scegliere. E allora ho deciso di stare attenta alle preparazioni che faccio, ad essere costante, attenta alle novità. Insomma, quello che poi è il vero spirito dei blog, a mio parere.
RispondiEliminaTi ringrazio comunque con tanto calore.
io sono per la versione lemon curd, che belle ricette con due assi cosi
RispondiEliminaPinella,è tutto così perfetto e da alta pasticceria!!Ma quelle semisfere di ganache sono lucidissime!Come sei riuscita ad ottenere quel risultato?
RispondiEliminaCiao pinella!
RispondiEliminaHo provato questo lemon curd, ma non ho capito alla fine cosa significa metterlo in bagnomaria per farlo addensare? Mi aiuti per favore?
Grazie e complimenti
Anna
Devi cuocerlo....e' una crema
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