Ci sono settimane lunghissime.
Quando il lunedi mattina, dall’alto del primo gradino della scala che ti porta giù, fuori, lontano da casa, hai la possibilità di “vedere” lo snocciolarsi dei giorni a venire. E appare cosi inarrivabile il venerdi sera… il tuo sabato del villaggio….. quello dedicato all’incedere piano nelle camere silenziose. Al riposo lento in un’aria che sa di tepore. Al guidare piano in una città che si prepara alla domenica. Al vagare distratta tra i banchi del supermarket pensando lievemente a qualcosa di buono da preparare, a qualcosa di insolito da sperimentare, a qualcosa di colorato e gustoso da assaggiare .
Le idee sono tante, come sempre. Forse troppe. Ed i fine settimana dovrebbero moltiplicarsi per renderle possibili tutte. Alcune di loro aleggiano nella testa da cosi tanto tempo che sono diventate come soffici compagne di viaggio. Altre, giacciono scritte in sgualciti foglietti di carta sul fondo e nelle tasche della borsa, stanche e insofferenti da tanto aspettare.
In un certo senso, per fortuna è solo martedi. Un denso martedi. Talmente intriso di fatica e di stanchezza e di insofferenza che solo il pensare di affondare le mani in una frolla al cioccolato lo rende improvvisamente più leggero.
Immergo la mano nella borsa e tiro fuori la ricetta. L’ho letta cosi tante volte da saperne a memoria tutte le fasi. Come spesso mi capita, è un dolce della Giuliana.Una crostata al cioccolato nata dalla mente e dalle mani sapienti di Ernst Knam ma resa viva dalla sua maestria e dal suo cuore generoso.
E come non cedere alla lusinga del vederla nascere?
…E se facessi doppia dose di frolla per sperimentare certi deliziosi coppapasta a forma di……..
Di cucchiaini…..
E magari è giusto il momento di sperimentare come possono essere quei frollini da appendere a motivo decorativo in un bicchierino di vetro ?
Tutto da una frolla? Ma naturalmente…anche se prima c’è stata la crostata…….
600 g farina
100 g cacao
6 tuorli
340 g burro
300 g zucchero
scorza grattugiata di un’arancia
Un pizzico di sale
Impastare lo zucchero con il burro.Aggiungere i tuorli, un pizzico di sale sciolto in un cucchiaino d’acqua ed impastare ancora completando con la scorza grattugiata di un’arancia. Setacciare la farina con il cacao ed aggiungerla all’impasto. Amalgamare bene e far riposare la pasta in frigo per circa 30-60 min minuti.
Crema pasticciera
Ganache al cioccolato
Per la crema pasticcera
6 tuorli
1/2 l. latte intero
150 gr zucchero
50 gr farina
un bicchierino di Grand Marnier
Scaldare il latte. Amalgamare i tuorli con lo zucchero senza montarli, aggiungere la farina e versare la metà del latte caldo. Rimescolare bene e completare con la parte restante del latte. Cuocere la crema fino a circa 85°C. Setacciarla, farla leggermente raffreddare ed unire il liquore. Coprire la crema con la pellicola a contatto e tenere da parte.
375 g cioccolato fondente al 50%
250 g panna liquida fresca
Spezzettare il cioccolato in una ciotola, farlo fondere dolcemente al M.O. Portare ad ebollizione la panna, versarla sul cioccolato fuso, lasciar riposare qualche minuto poi mescolare fino ad ottenere una crema liscia e vellutata.
Versare la ganache nella crema pasticcera e mescolare in modo che i due composti siano perfettamente amalgamati .
Accendere il forno a 175-180°C.
Imburrare ed infarinare uno stampo da crostata di 26-28 cm di diametro. Stendere la pasta frolla ad un’altezza di ½ cm e foderare la tortiera. Bucherellare leggermente il fondo e versare la crema al cioccolato. Stendere la frolla e ricavarne delle strisce da incrociare sulla superficie della crema.
Infornare per circa 40 minuti senza portare la cottura ad un tempo eccessivo in quanto la torta si compatta, poi, raffreddandosi.
Far raffreddare bene, anche in frigo, prima di servirla.
mamma mia quante delizie!! e che stampini bellissimi!! ma dove li trovi???
RispondiEliminaCiao!
Ma ciao cara...quei cucchiaini sono davvero belli e la crostata è ottima!!!...baci
RispondiEliminaNon so se sia più meravigliosa la crostata o i cucchiaini...!!! *____*
RispondiEliminail mio negozio di caccavelle preferito: Linea Carta, vicino a casa mia.....
RispondiEliminaGolosa da morire!!!
RispondiEliminache deliziosi stampini!!
RispondiEliminaLa torta e' meravigliosa... ciao
Gli stampini sono una favola!!! ma certo anche la crostata non scherza. Sembra veramente una goduria assoluta, di quelle mentre le gusti ti fanno dimenticare il lavor, la stanchezza, le incombenze...
RispondiEliminaquesta torta è meravigliosa...come ogni tua singola ricetta e i maestri pasticceri da cui trai le ricette..:)
RispondiEliminadavvero complimenti per il tuo blog stra-fantastico!:)
gli stampini sono deliziosi!e la crostata..beh per quella non ci sono parole!
RispondiEliminaquesta crostata è una piacevole sorpresa e gli stampini sono deliziosi... a me piace molto quello da appendere al bicchiere. una volta ho provato a fare un biscotto e a intagliarlo prima di cuocerlo sperando che potesse poi decorare una tazzina di caffè...venne una ciofega...
RispondiEliminaConclude in bellezza irresistibile anche la mia lunga settimana. Grazie per questo sprazzo goloso :-)
RispondiEliminaDevo dire che questa crostata è cosi buona che mio fratello l'ha scelta come suo dolce di compleanno...
RispondiEliminail cacao per la pasta è dolce o amaro? vorrei provare a realizzare questa delizia e non vorrei sbagliare nulla...
RispondiEliminaFederica-iBibetti
Super golosa! buonissima, complimenti!
RispondiEliminaFrancesca
Mamma mia questa ricetta di frolla al cioccolato la devo proprio provare, e la crostata ha un aspetto assolutamente irresistibile. Davvero complimenti Pinella, per un torta del genere potrei fare follie ;)
RispondiEliminaUn bacione e buon inizio settimana
fra
Io questa estate vengo a Cagliari e ti vengo a trovare..lo sai, vero, che mi dovrai far assaggiare tutte queste prelibatezzse?? :D
RispondiEliminaCacao amaro, assolutamente. Un Van Houten. Oppure un Valhrona....
RispondiEliminaA Cagliari. Io sono qui.....
che spettacolo! unica cosa.. dalla foto la crostata sembra più alta del cm e mezzo indicato?
RispondiEliminaNo, Luvi. Il mezzo cm indicato è lo spessore della frolla non l'altezza della crostata....L'altezza dello stampo mi pare intorno ai 3-4 cm....
RispondiElimina:D grazie, leggo sempre di corsa...questa la DEVO fare.
RispondiEliminaSecondo te, posso utilizzare questo ripieno per una base di crostata già cotta e surgelata? Devo diminuire i tempi in forno o non serve neanche metterla, in forno?
RispondiEliminaComplimenti, bravissima come sempre!
Valeria
Pinella, questa deve essere davvero buona da morire, la segno tra le cose da fare nell'immediato!!
RispondiEliminaLa crostata al cioccolato di Knam è proprio da provare...!!!
RispondiEliminaApprofitto per farti i complimenti
per le pagine dedicate a te e alle tue ricette su "a tavola" di Marzo. Sei veramente BRAVA !!!!
Virginia
Sei hai gia' un fondo di crostata cotto dimunuisci il tempo di cottura. Non hai pero' la possibilità di metterci la grata di frolla......
RispondiEliminamamma mia.. i biscotti sono bellissimi, ma la crostata.. E deve essere anche buonissima :P
RispondiEliminaChe bontà! Questa me la segno subito. Buona serata
RispondiEliminaMamma mia. Ti ho inziato a seguire da un pò di tempo, chiedendomi come mai non avessi scoperto prima la tua maestria!
RispondiEliminaComplimenti, questa torta al cioccolato in particolare è favolosa.
Scusa Pinella per l'ignoranza, ma cosa vuol dire fondere al MO?
RispondiEliminaho tante domande perchè vorrei fare qualche tuo dolce in questi giorni! grazie! elisabetta
MO sta per micro onde....
RispondiEliminaok, grazie!
RispondiEliminaScusa,ma perchè quando verso la panna dopo l ebbolizzione sul cioccolato in breve si formano dei granuli sembra "bruciata "ho provato in tante maniere ma l unica è stata di versare del latte freddo sulla ganache . Hai una dritta da darmi ? forse devo attendere un pò prima di versare la panna? Ti ringrazio Ciao
RispondiEliminaLa panna deve essere calda. Subito dopo averla versata...non tutta insieme ma in tre volte...mescola con una frusta a mano . Ti sembrera granulosa perchè si sta formando l'emulsione e pare impazzita ma poi girando bene vedrai che diventa lucida e morbida
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