Non v'è dubbio alcuno che un blog non sia un atto d'amicizia.
E, forse più di migliaia e migliaia di parole, l'immagine di un fiore può racchiudere il senso misterioso e magico dei sentimenti che impregnano queste righe e fluttuano, come fossero ali di farfalle, tra queste pagine.
Un fiore arrivato qui, a me, da un'amica. Silenziosa, quotidiana, presente. Un fiore che non manca di sorprendermi per la sua naturale bellezza.
Un blog come atto d'amicizia, infine. Dove sia possibile usare parole mai dette. Esprimere sentimenti sopiti. Meravigliarsi e giocare con la spontaneità e la semplicità dell'infanzia.
E se non rimanessimo sempre un po' bimbi, come potremmo mai pensare di conoscere la vera storia dell'amore divampato in una mattina di fine anno tra un mazzo di morbide bacche e una severa e fredda bottiglia di vodka?
Estratto di vaniglia
(da un'idea di Tuki)
Un giorno d'inverno , l'ultimo giorno di un anno lieve e difficile come sono tutti gli anni, lei decise che fosse finalmente arrivato il momento di insufflare aria e vita e far nascere quell'estratto di vaniglia che era rimasto fin troppo a lungo rinchiuso tra le dita delle sue mani.
Apri lesta il cassetto magico della vaniglia e decise che fosse finalmente arrivato il momento di far prendere luce a quel mazzo di morbide e profumate bacche, esporre il loro petto all'aria, farle innamorare perdutamente di quella eccitante vodka che aveva acquistato in una sera di pioggia nel supermarket di fronte a casa e che la guardava cosi severamente tutte le volte che passava il panno sul mobile dei liquori.
Le morbide e cicciose bacche di vaniglia del Madagascar, saranno state 60 g in tutto, fremevano palpitanti tra le mani e distese sul tappetino erano pronte ad essere divise in due per il lungo.
Consumate dall'invidia e dalla gelosia 3 bacche, ormai rese asciutte e secche dal trascorrere inesorabile del tempo, giacevano dimenticate sul fondo di un cassetto. I loro lamenti sommessi e ininterrotti erano per lei un motivo di struggente pena, cosi intensa che divenne inevitabile immaginare anche per loro un futuro altrettanto godurioso e fragrante e profumato. Solo cosi riuscii nell'intento di consolarle e interromperne il brusio, sommesso e incessante. Loro, le altre, le bacche panciute come otri di vino spumeggiante e bollente, esponevano il loro cuore gonfio di semi all'aria che si saturò di un aroma avvolgente ed inebriante. Con ardore, lei le trasformò in piccoli pezzetti che fece sprofondare velocemente sul fondo di un panciuto flacone di vetro trasparente. Suvvia, cosi, un pezzo sull'altro.
"In fretta che arriva la vodka"-disse loro per prepararle all'incontro. La fredda e algida e severa vodka, forte dell'alcool......ma con quanto alcool si accompagna questa signora?....40% ?..... le farà stordire le smaniose signorine africane!
Con calma, mia forte signora, le disse. Gliene bastarono 500 g per inebriare e stordire i pezzetti abbigliati di smoking di raso lucido e scuro che attendevano come vergini spose nel portagioielli di vetro.
Ecco! Fatto. Loro, le bacche, erano cosi impazienti che comiciarono ad agitarsi sul fondo del flacone. Saltavano per aria a mo' di bimbi sui letti nei giorni di festa, liberarono i loro semini ...Ma quanti erano? Migliaia di migliaia di migliaia, certamente.......nel liquore freddo e bollente come in una girandola di fuochi d'artificio.
In fretta, lei fece indossare al lucido flacone una mise satinata in argento brillante tutto intorno, dalla testa ai piedi.
" Che dentro cada la notte"-pensò.
Una notte calda, intensa con una volta di cielo tropicale. Che domani, la vodka severa, mostrerà già i segni di un lento ma continuo e inarrestabile innamoramento. Loro, le bacche di vaniglia avranno 6 mesi di tempo per far cadere la vodka ai loro piedi, tramortita dal profumo, inebriata dall'aroma. E durante i lunghi giorni e le lunghe notti, capirà che non potrà più tornare bianca e glaciale e severa come lo era prima. Che il suo destino è compiuto. Come fosse, dopotutto, possibile immaginare il contrario.
E in quella sera di inverno, ultima sera di un anno lieve e difficile come tanti, lei fece oscillare il flacone di vetro scintillante come faceva da piccola con quelle bocce di vetro che , per un attimo, la facevano sognare di essere sommersa dalla neve.
Un attimo, un attimo....lei ondeggiò colpita dai sospiri impazienti delle 3 bacche rimaste. Come sopportare la loro pena e non cercare di strappare dai loro cuori quel senso fastidioso e oltraggioso di invidia che le rendeva cosi dolorosamente infelici? Chiamò a raccolta lo zucchero al velo. Solo lui poteva riuscire nell'intento di asciugare le loro gelide lacrime e far emergere sui loro visi stanchi e avvizziti boccioli teneri di sorrisi malcelati e contorti.
E fu cosi che in un mixer trasformato da una bacchetta magica generosa ed irreale in un luna park schizzato ad altissima velocità, loro, le secche, macilente, inutilizzabili, storte bacche si aprirono in migliaia di migliaia di frammenti e si combinarono con il candore dello zucchero, avide stavolta di serenità dopo un cosi lungo tormento.
Sapendo già che insieme al loro generoso amico zucchero e alle morbide e stanche e infantili mani di lei, sarebbero volate spesso da qualche parte, per far sorridere un po'.
ohhhh.... come una bimba con la bocca aperta scolta la sua favola serale così io mi sono gustata questo post.... meraviglioso! ti auguro un felice e gioioso 2011, ciao Ely
RispondiEliminaProprio invernale questo post =)
RispondiEliminaAnche io aspetto la mia bottiglia......speriamo!
RispondiEliminaIntanto ti mando un bacio con l'augurio di Buon Anno.
Bello questo post.
RispondiEliminaBuon Anno
Passo a sentire questo profumo e ti lascio i miei auguri.
RispondiEliminaRosemarie & Thyme
Auguri di buon 2011 e complimenti per le indicazione di come utilizzare la vaniglia
RispondiEliminaCra Pinella, questo fiore è splendido come la tua persona e le tue ricette, Buon anno e baci
RispondiEliminaM.G.
Che questo profumo ci accompagni e ci faccia inebriare, che allontani per sempre i momenti tristi e ci faccia godere della magia della vita...buon anno carissima, con tutto l'affetto di sempre
RispondiEliminaBuon Anno a tutti! E faccio mio, per estenderlo a tutti, l'augurio di AnnaBruna, con tutto l'affetto che posso.
RispondiEliminaCiao, sono Meris di Vaniglia e cannella, ho trovato il tuo blog, sono entrata a farti visita ed ora.....la mia casa è innondata dai profumi dei tuoi dolci. Grazie. buon 2011
RispondiEliminama che bella scoperta che faccio! le tue ricette golose sono molto belle! come posso diventare lettrice, cosi non perdo più i tuoi aggiornamenti?? Nel frattempo ti auguriamo uno splendido 2011, Giorgia & Cyril
RispondiEliminaOh, Giorgia & Cyril....abbiate cura di sfogliare il mio blog tutte le mattine...beh...non titte....diciamo un pò di volte la settimana....spero di non deludervi....Buon Anno a voi!
RispondiEliminaPinella, vengo qui a quest'ora per prendere un link e trovo la tua magia che mi incanta. Rimando tutto a domani, voglio addormentarmi col quel meraviglioso profumo che sei riuscita a sprigionare... Tantissimi auguri, cara e sempre grazie!
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