Stavolta è questo colore a colpirmi. E' un po' il colore delle coccinelle che, tra tutti gli insetti ,hanno sempre colpito, fin da piccola, la mia fantasia. E, non solo a me.... credo.... hanno sempre ispirato tenerezza e delicatezza. Sanno di primavera e di estate. Quando era ancora possibile andare nei campi e vivere il pomeriggio tra l'intensità del silenzio ed il caldo cocente che faceva quasi incendiare i covoni di spighe gialle. Ne mettevo una gentilmente sul dorso della mano e ci soffiavo appena contro, per farle aprire le ali e invitarla ad un viaggio sconosciuto e misterioso.

Sarebbero nati, in ogni caso, due giorni fa questi macarons. Estratti dalle mani come regalo ad un gentile sconosciuto signore che ti ha allungato uno sguardo attento in un istante di incertezza.
Potevano nascere verdi. Come l'erba che strappavo lenta dal bordo del fiume, tra i rivoli d'acqua ed i sassi lucidi e scivolosi.
Oppure gialli. Come i raggi di sole che penetravano tra i rami ed il fogliame quando mi graffiavo le mani alla ricerca di asparagi da avvolgere in un mazzo con un filo di paglia.
Oppure scuri . Come il cioccolato da assaporare piano quando, con il viso accaldato e rigato di lacrime e sudore, mi guardavo sconsolata le ginocchia sbucciate nello scavalcare i muretti di pietre antiche alla  ricerca di susine acerbe e selvatiche. 
Oppure rosa. Come il fiocco di raso continuamente girato di lato , sulla spalla destra, ad ornare il grembiule a quadretti bianchi e rossi, dalle tasche colme di piccoli sassi e frammenti di bottiglie da conservare come fossero tesori.

Sono nati cosi.


Di questo rosso che non é rosso. Di questo carminio che non é carminio. Di questo arancio che non é arancio. So solo che quando li ho visti ho pensato che era proprio questo il colore che i miei occhi volevano vedere.

Come bastasse un colore ad illuminare le ore. E forse, magari, probabilmente è anche cosi.

Macarons Americani al Campari
( liberamente estratto da Macarons di Pierre Hermé)



La ricetta base dei macarons, ormai, é molto conosciuta. Io cerco sempre di riscriverla per comodità ma credo, veramente, che dando un leggero sguardo giusto qui sotto, si possa rileggere con calma ed attenzione.

Quel che cambia è solo questa divertente ed atipica farcitura. Che mi ha incuriosito immediatamente fin dalla prima lettura e che, solo per una curiosa circostanza, non ho copiato esattamente dal libro splendido di Hermé.


Ganache agli agrumi e Campari

15 g di succo di limone
80 g di succo di pompelmo
35 g di succo d'arancia
35 g di Campari
300 g di cioccolato bianco Ivoire Valhrona
100 g di panna fresca
1 foglio di gelatina da 2 g* ( * 2 fogli per un effetto più consistente)

Mescolare i succhi degli agrumi. Filtrare il liquido, aggiungere il Campari  e scaldarlo leggermente fino alla temperatura di 45°C. Far idratare la gelatina in acqua ghiacciata. Scaldare alcune cucchiaiate di panna e stemperare la gelatina, precedentemente ben strizzata e tamponata su un foglio di carta assorbente. Far fondere il cioccolato al micro-onde con molta attenzione. Versarvi il succo degli agrumi in 3 volte per ottenere un'emulsione liscia e brillante. Aggiungere la panna con la gelatina e la panna restante. Mescolare con un mixer ad immersione  e sistemare in frigo per almeno 4-6 h. Montare leggermente con le fruste. Versare la ganache in una sac à poche con beccuccio liscio da 11 e depositare un ciuffo di crema su metà dei macarons. Sistemare dei dadini/filetti di scorze d'arancia confits e richiudere con il secondo guscio.


Riporre i macarons su un vassoio, coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per almeno 24 h.



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  1. Rimango incantata.

    I tuoi hanno Vita, credimi, cosa che non hanno quelli del libro...e' proprio vero che cio' che cuciniamo si infonde di cio' che siamo.

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  2. Queste cosine tonde e colorate mi affascinano, così perfette e apparentemente semplici... Brava!

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  3. Ciao e complimenti per il tuo blog, hai delle idee originali, i post sono goduriosi e le foto bellissime, insomma sei bravissima, e dopo questa sviolinata che credimi è sincera. Concetta

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  4. Meravigliaaaa!! Sto giusto facendo una piccola raccolta sul mio blog dedicata ai macarons.. se ti andasse di partecipare con questa o altre ricette ne sarei felicissima.. puoi trovare tutto qui http://tanadelconiglio.blogspot.com/2011/02/la-mia-prima-raccolta-jadore-les.html
    A presto ;))) e buona serata

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  5. che belli!!!ma sono perfetti!!!brava!

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  6. Si. Credo che lo stesso identico dolce non possa mai essere ripetuto in tutti i suoi sapori e profumi. Che cambia il nostro cuore. Cambia la nostra anima. Cambiano i nostri occhi e le nostre mani.

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  7. Che belli...io non ne ho mai assaggiato uno ma questi di sicuro ispirano!!
    Sei veramente brava!!

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  8. fantastici...sono bellissimi...
    sono difficili da fare???
    vorrei provare! I tuoi sono così belli che mettono addosso il senso di primavera!

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  9. A destra , sulla colonna verticale, trovi tutto cio' che so sui macarons....Coraggio!

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  10. pinella nn ho parole e da un po che seguo le tue opere d'arte perchè è questo che sn un saluto fabio

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  11. Grazie per questo post meraviglioso!

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  12. Continuo a vedere fatti questi incredibili dolci e sono sempre ammirato. I tuoi sembrano disegnati! Chissà che buoni!

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  13. Pinella dopo aver letto ancora una volta le tue spiegazioni, stasera mi sono buttata e ho provato a fare i macarons. Devo dire che sono i parenti poveri dei tuoi nobili e bellissimi macarons, ma, essendo la prima volta, ne sono soddisfatta. Solo una domanda: per quanto tempo e come posso conservare i gusci prima di farcirli?
    Grazie perchè ancora una volta un tuo dolce ha bussato alla finestra e aprire ha portato solo cose belle.

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  14. Ogni volta che posti macarons mi fiondo a leggere... le tue ganache. Anche questa volta ho trovato interessantissimi spunti da clonare e riproporre nei diamanti.
    In ogni caso complimenti per la perfezione dei tuoi macarons.
    ciao

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  15. Pinella, scusami...ancora una domanda: per cuocere i macarons,si usa il sistema della doppia teglia cioè, quella con i dolcetti da cuocere viene inserita dentro ad un'altra, o si possono cuocere nella maniera tradizionale?

    Grazie...

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  16. davvero perfetti, complimenti cara! bacioni!

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  17. Irma....conserva i tuoi gusci in una scatola a chiusura ermetica, al fresco. Poi li farcisci. A rigore si possono conservare a lungo. ontrolla la fragranza e la consistenza del guscio.

    Ogni tanto uso il sistema della doppia teglia. Altre volte mi scordo e vedo che il risultato non si discosta di molto. Io ottengo risultati migliori con il forno ventilato . Controllo la T con il termometro da forno .

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  18. Complimenti! Sono davvero bellissimi e immaggino proprio buonissimi. grazie per questo post.....

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  19. Complimenti! Sono davvero bellissimi e immaggino proprio buonissimi. grazie per questo post.....

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  20. Grazie Pinella, grazie per la tua disponibilità.

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  21. Direi che sono perfetti e così colorati sono spettacolari!!!
    Complimenti per il blog davvero delizioso e piacere di conoscerti!!!
    Un bacio...Patrizia

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  22. Ti avevo già scritto in privato. Ora lo faccio pubblicamente per dirti che le tue ricette, i tuoi post, le tue foto, mi emozionano sempre.

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  23. Ciao Pinella :)
    Meravigliosi!!! come tutte le tue creazioni! Sono una tua grande fan, il tuo blog è tra i miei preferiti :) E' da poco che ho dato vita al mio... mi farebbe molto molto no anzi moltissimo piacere se passi da me!!! un bacione grande

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  24. Sono stupendi! Quali coloranti usi? Io con i Wilton non riesco ad ottenere colori così brillanti

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  25. Sono stupendi! Quali coloranti usi? Io con i Wilton non riesco ad ottenere colori così brillanti

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