Ho sempre amato tanto il momento della colazione.
Eravamo un bel po' di fratelli, in casa. E tutti molto golosi. Mamma non aveva mai tempo per fare la spesa in modo regolare e allora si era pensata una valida alternativa ai nostri attacchi di fame.
Sul doppio vetro della credenzina azzurra, nel ripiano che ospitava i bicchieri e le tazze, aveva infilato un biglietto strappato velocemente da uno dei nostri quaderni di scuola. In grande, ci aveva scritto la data e con quello noi andavamo nel negozio della piazzetta, proprio quello di fronte a casa e lo consegnavamo alla sig.na Peppina che annotava tutte le nostre richieste.
Gallette. Cremalba. Crackers. Biscotti. Mortadella.Formaggio.
Banane no. Erano troppo costose.
Prosciutto crudo manco a parlarne.
Insomma, liberi si ma solo per un certo punto.
Poi, mamma passava a fine settimana e regolarizzava il debito.
Le cose presero una tale piega di anarchia che un biglietto non bastava che per due giorni e allora lei ci mise uno stop. Tirava una linea rossa e la sig.na Peppina scuoteva desolata il capo quando glielo allungavamo sfrontati....
" Ma guardi che mamma ha cambiato idea..."
" Dai, sig.na Peppina, che tanto mamma non dice nulla..."
Con i biscotti al minimo e conservati a chiave in dispensa, si presentò il dramma che chi faceva colazione per primo non si metteva tanti scrupoli se il pacco si afflosciava desolatamente vuoto alla vista degli ultimi arrivati.
Fu per questo che prendemmo l'abitudine di alzarci a tutta velocitĂ quando mamma ci diceva che la colazione era pronta...GiĂą per le scale a perdifiato, in pigiama, scalzi...tutti li a dividerci i biscotti in parti esattamente uguali....
Adesso che scrivo e che i ricordi mi invadono il petto, capisco perché tutte le mattine ho una strana sensazione nel cuore....
Pane alle banane
(liberamente estratta da una ricetta di Luca Montersino)
Per 3 cakes
500 g di banane mature pulite
350 g di zucchero semolato
150 g di zucchero vergeoise bruno
120 g di olio di semi d'arachide oppure di riso
55 g di latte intero (oppure semplice acqua)
240 g di uova
due cucchiai di vaniglia liquida oppure l'interno di una bacca
500 g di farina
20 g di bicarbonato di sodio
2 g di lievito per dolci
un paio di pizzichi di sale
200 g di cioccolato fondente in gocce
Per la farcitura
Ganache di cioccolato fondente
Setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato ed il sale.
Setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato ed il sale.
Versare le uova in una ciotola e sbatterle sommariamente con una forchetta. Versare il latte e l'olio in due bicchieri separati. Pelare le banane senza che le dita tocchino la polpa dopo aver toccato la buccia: in tal modo, la frutta rimane chiara. Versare le banane tagliate in rondelle all'interno di una ciotola e frullarle con i due tipi di zucchero fino ad avere un impasto uniforme. Aggiungere a filo il latte, l'olio e le uova lavorando a bassa velocitĂ . Completare con la vaniglia. Aggiungere la farina a cucchiai e concludere la lavorazione unendo le gocce di cioccolato cercando di distribuirle in modo uniforme nella massa.
Tecnica del Cavaliere di Luca Montersino
Molto ingegnosa la tecnica di preparazione degli stampi. Basta tagliare un rettangolo di carta forno che copra la base dello stampo da plum cake e i cui lati sporgano dallo stampo.
A questo punto non resta che velare di burro i due lati corti dello stampo (quelli dove non c'è la carta forno).
Si versa l'impasto fino a 3/4 d'altezza e si inforna a 170°C fino a quando, inserendo una lama, questa uscirĂ perfettamente asciutta.
SarĂ facilissimo estrarre il cake. Non occorrerĂ altro che acchiappare i due lati di carta forno e sollevare il dolce che uscirĂ perfettamente.
E per la farcitura?
Ricordate che ho fatto di recente i Bicchierini con le amarene?
Bene. Mi era rimasta un minimo di ganache e allora...semplice.
L'ho montata con le fruste e, dopo aver tagliato il cake in due parti, con l'aiuto di una sac Ă poche ne ho spalmato un bello strato alto circa 1 cm. Ho chiuso il dolce senza premere troppo. Per la decorazione, mi sono limitata a spennellare di cioccolato fondente fuso la superficie e adagiarci una manciata di mandorle tostate in lamelle.
Un po' di zucchero al velo? Ma certo!
Mamma mia che spettacolo, in questo momento di fortissimo "craving", lo addenterei svergognatamente. Complimenti e a presto ^_^ Buona serata golosa
RispondiEliminaPin...Pin...queste cose prima di andare a letto... non si può!!
RispondiEliminaDomattina mi precipito nella tua cucina a fare colazione!
Baciotto e buonanotte
Incantata davanti a questa crema di cioccolato, ti faccio i complimenti sinceri per questa splendida libera interpretazione di una ricetta TOP. Bravissima!
RispondiEliminasimona
quanti bei ricordi :)
RispondiEliminae che bontĂ questo dolce!!!
un bacione
Che belle sensazioni provo dopo aver letto i tuoi post... Un bacio
RispondiEliminaIl pane di banane è finito. Il piatto della colazione langue...coraggio! e' tempo di fare qualcosa...
RispondiEliminaMa che coincidenza! Proprio oggi ho preparato il plum cake banane e gocce di cioccolato di Montersino! Non mi è venuto in mente di farcirlo ma ora che ho visto il tuo me ne pento amaramente... Bellissimo davvero :-)
RispondiEliminafatto di recente..purtroppo con questa ricetta almeno io le banane non le ho sentite...ho sentito molto piĂą la cioccolata in gocce (che la prossima volta dimezzerò di sicuro)...sono venuto qui per vedere se magari avevi fatto qualche "correzione"...devo dire però che almeno tu dici di infornare e utilizzare la tecnica dello stecchino...Montersino parla di 170° 25-30 min. (a me ce ne sono voluti il doppio e qualcosa di piĂą)
RispondiEliminaNo....a me questa ricetta piace così nella sua composizione. Ho fatto diversi pani alle banane e quelli pubblicati mi sono piaciuti tutti
EliminaOgni forno e' a parte è mai seguire alla lettera le indicazioni stabilite su cotture eseguite con forni diversi
Buon giorno Pinella, ieri ho fatto il pane alle banane di Luca Montersino. Mi ero segnata la ricetta dalla TV. Mi sono stupita per il quantitativo di bicarbonato ma ho visto la tua ricetta uguale e ho proceduto Ho una bilancia precisa. Mi è piaciuto molto ma il sentore di bicarbonato è forte... Il giorno dopo ancora di più. La prossima volta provo con una bustina di baking
RispondiEliminaNon so
EliminaIo non ricordo di aver avuto problemi di gusto....