Con i dolci la fretta non deve esistere. Ho sempre pensato che la pasticceria....ma in fin dei conti, anche una montagna di altre cose...... ha bisogno dei suoi tempi.
Di ritmi adatti.
Niente fretta. O, almeno, a me le cose vengono fuori molto difficilmente se applico percorsi diversi da quelli abituali.
E anche stavolta ho fatto le cose relativamente con calma.
Con un piccolo particolare:avevo veramente le classiche ore contate.
La ricetta di questo dolce l'avevo già scritta. E quindi un topic apposito direi che è quasi superfluo.
Ma pensavo che quando non c'è tempo e qualcuno aspetta una torta per una ricorrenza, ogni tanto, è utile scavare nei sentieri della memoria e far incontrare cose che hanno percorso strade separate.
I miei pensieri si sono allertati e dalla torta al cioccolato di Federica Pozzi hanno unito la crema al cioccolato della Betty....non ho trovato panna, qualcosa mi doveva venire in mente!...e poi ho scoperto cosi che questa crema puo' essere un'ottima maniera di decorare un dolce, no? una torta, delle cupcakes, un pan di spagna....
E.....avevo pure la decorazione! Pensare che ho impiegato un'oretta per provare quei dischi e quelle gocce di cioccolato che ho visto sull'Encyclopédie du Chocolat...si, i dischi li avevo già fatti ma mi sembrava carino provare a temperare il buonissimo cioccolato che mi ha regalato la mia amica Graziana, non credete?
Ed ecco qui il dolce.
Semplice, veloce e...anche un po' divertente con tutti quei dischi che sembrano spiccare il volo...
Semplice, veloce e...anche un po' divertente con tutti quei dischi che sembrano spiccare il volo...
Forse a riprendere il mio cuore che volteggiava veloce, felice di essere riuscita a dare un po' di ....
Torta dei dischi
La base è la conosciuta torta al cioccolato e cacao di Federica Pozzi. Sopra, grazie ad una sac à poche e un beccuccio liscio, ho adagiato la crema al cacao di Betty disegnando una spirale uniforme a partire dal centro verso la periferia. Ho giusto lasciato un bordo di 2 cm.
Ho quindi adagiato in tondo i dischi di cioccolato temperato e steso su una banda di acetato.
Come fare? Semplice.
Temperare il cioccolato. Inserirlo in un cornetto di carta. Fare su una banda di acetato dei piccoli dischi di cioccolato.
Ricoprire con una banda uguale. Con un polpastrello stendere delicatamente in modo da far allargare il cioccolato.
Far freddare e staccare la banda.
E les larmes? Ancora piu' semplice.....
Immergere la punta di un coltello nel cioccolato temperato. Su un foglio in acetato strisciare il coltello dall'alto verso il basso imprimendo una pressione al centro in modo da lasciare come una sorta di vuoto in mezzo alla decorazione.
Poche, pochissime cose. Ma, spesso, danno molta serenitĂ .....
Ho quindi adagiato in tondo i dischi di cioccolato temperato e steso su una banda di acetato.
Come fare? Semplice.
Temperare il cioccolato. Inserirlo in un cornetto di carta. Fare su una banda di acetato dei piccoli dischi di cioccolato.
Ricoprire con una banda uguale. Con un polpastrello stendere delicatamente in modo da far allargare il cioccolato.
Far freddare e staccare la banda.
E les larmes? Ancora piu' semplice.....
Immergere la punta di un coltello nel cioccolato temperato. Su un foglio in acetato strisciare il coltello dall'alto verso il basso imprimendo una pressione al centro in modo da lasciare come una sorta di vuoto in mezzo alla decorazione.
Poche, pochissime cose. Ma, spesso, danno molta serenitĂ .....
Fai sembrare tutto semplice...sei unica come sempre.
RispondiEliminaMeraviglia!!!
RispondiEliminaRiesci sempre a stupirmi!!!
RispondiEliminaSei un artista non una pasticcera.
RispondiEliminaSempre geniale!!!!
RispondiEliminaCiò che è facile per te è inarrivabile per me.
RispondiEliminadecisamente la fretta non va bene, specialmente nelle decorazioni ma a me quei dischi non mi sarebbero venuti così perfetti neppure con un finesettimana di tempo... brava come al solito!
RispondiEliminaEccomi qui. con un po' di idee per la testa...dite che mi ci butto?
RispondiEliminaBentornata! Ma non ci racconti niente di Parigi? Io ho partecipato al corso di Adriano e Paoletta:favoloso come sempre. Un saluto affettuoso e un caro augurio di Buona Pasqua. Pina
RispondiEliminaPin Pin...non indurmi in tentazione...devo solo ricordare dove ho messo il silpat e la striscia di acetato... a me servirebbero non tondi ma uova! ChissĂ se trovo uno stampino ad uovo...
RispondiEliminaDomattina...domattina cerco tutto e vedo di quagliare.
Ma tu però...tu queste cose non me le devi postare!
Bentornata da Parigi!!! Ma non ci racconti niente? Io sono stata al corso di Adriano e Paoletta:favoloso come sempre. Ti auguro una serena Pasqua Pina
RispondiEliminaCerto che raccontero' presto di Parigi......non posso non farlo....E tu, mia cara Bruna, togli fuori tutto dai cassetti!!!
RispondiEliminaHo trovato il tuo blog per caso. I tuoi dolci sono meravigliosi sono senza parole bravissima.
RispondiEliminaTornerò a trovarti di sicuro.
Piacere di averti conosciuto.
Ciao
e meno male che eri di corsa!
RispondiEliminaAspetto il réportage parisien...
La mia serenitĂ ... sei tu.
RispondiEliminaNotte cherie.
Seguo il tuo blog da sempre, nessuno riesce a stupirmi come te, e sai cosa adoro in particolar modo? Quando scrivi tu sembra di entrare nella tua cucina, e vederti creare con semplicitĂ delle vere opere d'arte...grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Paola