Mi sembra sia ormai chiaro che la Foret Noire sia uno dei miei dolci preferiti...
Classica, rivisitata, reinventata, monoporzione....in qualsiasi modo il matrimonio sia organizzato mi basta che ci sia cioccolato bianco , amarene, cioccolato fondente e....
Impossibile resistere.
Poi, i dolci nascono cosi. Per una sorta di curiosa e istintiva combinazione.
tu, sempre straordinaria. Purtroppo questi dolci così architettonici non riescono a rapirmi. Mi incutono timore e mi danno un senso di sofisticazione strema, dove gli ingredienti - in particolare gelatine et al. - sono scelti non per il sapore ma per garantirsi una struttura. Sicuramente la stragrande maggioranza invece apprezzerà , ma per me è così. Ciò non intacca, minimamente, l'immensa stima che ti porto.
to il commento che stavo scrivendo aggiungendo una nota tecnica che puo' essere utile a chi legge. La pasticceria è diversità . Gusto del diverso . In ogni sua espressione. Questo dessert non è amato da te ed è il dessert preferito dalla mia amica Valentina Loi tanto da farglielo riassaggiare questo wend. Ci sta tutto. Purchè l'intento sia metterci il cuore e tutta l'anima.
Nota tecnica: la struttura e la consistenza del dolce non è data dalla gelatina. Trattandosi di una mousse leggera la quantità di gelificante è minima e raggiunge quasi lo 0.8%. La struttura e' data nella mousse dalla gelatina ma ancor piu' dal cioccolato bianco. Questo all'esterno del dolce. Perchè l'interno è presente un cremoso che non ha gelatina ( ma cioccolato fondente) e dal confit di amarene che ha una semplice pectina che si usa sempre nelle comuni confetture. Infatti la consistenza del confit è cosi morbida che per tagliarlo è obbligatori congelarlo. Infatti al taglio la consistenza è cremosa. Grazie per la vostra attenzione
Ciao Pinella, sono tanti anni che ormai seguo il tuo blog. Che dire....dolci fantastici, buoni e meravigliosi come le tue parole che precedono ogni tua creazione! Elena
tu, sempre straordinaria. Purtroppo questi dolci così architettonici non riescono a rapirmi. Mi incutono timore e mi danno un senso di sofisticazione strema, dove gli ingredienti - in particolare gelatine et al. - sono scelti non per il sapore ma per garantirsi una struttura. Sicuramente la stragrande maggioranza invece apprezzerà , ma per me è così. Ciò non intacca, minimamente, l'immensa stima che ti porto.
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Eliminato il commento che stavo scrivendo aggiungendo una nota tecnica che puo' essere utile a chi legge.
EliminaLa pasticceria è diversità . Gusto del diverso . In ogni sua espressione. Questo dessert non è amato da te ed è il dessert preferito dalla mia amica Valentina Loi tanto da farglielo riassaggiare questo wend. Ci sta tutto. Purchè l'intento sia metterci il cuore e tutta l'anima.
Nota tecnica:
la struttura e la consistenza del dolce non è data dalla gelatina. Trattandosi di una mousse leggera la quantità di gelificante è minima e raggiunge quasi lo 0.8%.
La struttura e' data nella mousse dalla gelatina ma ancor piu' dal cioccolato bianco.
Questo all'esterno del dolce. Perchè l'interno è presente un cremoso che non ha gelatina ( ma cioccolato fondente) e dal confit di amarene che ha una semplice pectina che si usa sempre nelle comuni confetture. Infatti la consistenza del confit è cosi morbida che per tagliarlo è obbligatori congelarlo. Infatti al taglio la consistenza è cremosa.
Grazie per la vostra attenzione
Ciao Pinella, sono tanti anni che ormai seguo il tuo blog. Che dire....dolci fantastici, buoni e meravigliosi come le tue parole che precedono ogni tua creazione!
RispondiEliminaElena
Grazie...periodo di stanchezza fisica ma......sto riaprendo gli occhi...
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