Tarte Tatin di Christophe Michalak

in , , by I Dolci di Pinella, martedì, aprile 07, 2020
Quello che si sente la mattina al risveglio lo descrive molto bene Mario Calabresi nel suo libro" La mattina dopo"
Si hanno solo pochi secondi di limbo perchè subito dopo la realtà, i ricordi, i pensieri entrano come un uragano nella testa e nel cuore. 

Ognuno di noi si costruisce come meglio può fare il suo presente. Tutto dilatato e anche lento, con un ritmo e un andare del tutto particolare. 
Come quando ero piccola e mi affacciavo sul muretto che tagliava in due il fiume, al mio paese. A cominciare da aprile, il fiume cominciava ad addormentarsi dopo la furia dell'inverno ed era piacevole poggiare i gomiti , tra polvere e fili d'erba, e semplicemente stare a guardarlo.

....Ricordo che mi dava una sorta di calma e serenità. Gli occhi chiusi dal sole, l'azzurro del cielo, le prime rondini e farfalle...cosi tante farfalle....le donne inginocchiate su un telo a riparare le ginocchia dai sassi aguzzi. Il rumore dei panni bagnati sbattuti su lastre improvvisate, le chiacchiere e le risate per non sentire la fatica. 
Ricordo che finivo per raggiungerle, le scarpe buttate all'aria, la ricerca di una pietra che fosse giusta per me, la supplica di lasciarmi qualcosa di piccolo da lavare....Finivo sempre con la gonna arricciata sulle gambe ad attraversare il fiume, un po' saltellando sulle pietre un po' in acqua. Tanto cristallina da lasciarmi osservare girini, piccole trote e cosi tante anguille che andavano verso valle....

Queste mattine mi fanno andare indietro nel tempo.
Mi dicono spesso che penso troppo al passato ma.....e' impossibile fermare la testa che si gira all'indietro, sottrarmi all'ondata tiepida e struggente dei ricordi....camminare indietro nel tempo e risentire intatti i profumi, i colori.

Ieri mattina mi sono affacciata sul parapetto della mia terrazza.
Per la prima volta, dopo troppo tempo, ho rivisto le farfalle....cosi tante farfalle...bianche, piccole, grandi....a volare nel cielo azzurro e terso, illuminate da un sole acceso....come quello di tanto tempo fa.

In fondo, se sento un groppo in gola e il cuore che scoppia.....in fondo....sono sempre io. E il tempo non è passato....







Tarte Tatin 

Questa ricetta è stata pubblicata da Christophe Michalak sulla sua pagina Instagram.Lo ringrazio infinitamente per la condivisione e per regalarci sempre infinite e magnifiche preparazioni.


4-5 mele golden di pari dimensione
200 g d'acqua
200 g di zucchero
200 g di burro semi-salato
vaniglia qb
cannella qb


150 g di zucchero per il caramello

Un disco di pasta sfoglia di circa 3 mm di spessore e di diametro pari allo stampo piu' circa 4 cm in piu'. In alternativa , un disco di pasta brisée di pari dimensioni.

Fare un caramello a secco con i 150 g di zucchero e colarlo alla base di uno stampo da circa 16-18 cm di diametro. Far raffreddare. Intanto, versare in casseruola l' acqua, aggiungere i 200 g di zucchero e il burro cubettato, profumare con vaniglia e cannella e portare al bollore facendo sciogliere bene lo zucchero. Sbucciare le mele , tagliarle in 4, togliere i semi con un taglio a coltello, e tagliare ancora in 2 parti ogni pezzo in modo da ottenere 8 spicchi da ogni mela.Immergerle in piu' riprese nello sciroppo e farle cuocere per alcuni minuti fino ad ottenere uno spicchio morbido ma ancora dalla polpa consistente. Scolarle, asciugarle su carta assorbente o da forno. Conservare lo sciroppo in frigo per una ulteriore preparazione. Disporre gli spicchi in modo circolare nella tortiera il piu' strettamente possibile. Far raffreddare per circa 30 minuti. 
Riprendere il disco di pasta sfoglia, bucherellarlo benissimo e poggiarlo sulle mele rinforzandolo ai lati .
Infornare a circa 170°C per circa 30 min. Controllare la temperatura e lo stato di cottura in base al proprio forno.
Estrarre dal forno, aspettare ancora 10 minuti poi rovesciare su un piatto di servizio.

NOTA: Consiglio, prima del "ribaltamento" di scaldare anche sul fornello del gas , lo stampo alla base per un minuto fino a quando "sentirete" la tarte oscillare. Poi, rovesciare!


SHARE 2 comments

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  1. Grazie per la spiegazione su instagram, molto precisa ed esaustiva.
    Aspetto che trascorra Pasqua e poi procedo .

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