Nel 2013, complice l'acquisto della Pectine Jaune da Peroni, feci delle deliziose gelatine all'arancia ....Certo! Il libro consultato era di quelli " impossibili da non avere"..PH10 di Pierre Hermé...che da sempre ci consente di preparare dolci belli e buoni con assoluta sicurezza di riuscita.
Le gelées sono state sempre uno dei dolci preferiti da mia madre. Allora, glieli compravo perchè non mi sentivo in grado di rifargliele. Mi davano l'idea che fossero difficili, complicate. Misurare i Brix mi inibiva..e pensare che usare il rifrattometro è veramente tanto semplice.
Tra l'altro, Hermé nel libro indica la corrispondenza tra Brix e temperatura..e vi confermo che facendo queste gelatine a 75°Brix si ha veramente una temperatura di 107°C come da lui indicato.
Complice un acquisto di mandarini per ricavarne sopratutto scorza da usare per i lievitati da ricorrenza, mi sono ritrovata con qualche litro di succo.
Che fare? E' stato un attimo. Ho cambiato il tipo di frutta indicata in ricetta, ho aggiunto una % di passion fruit e....sono nate delle stupendissime gelées che assolutamente replichero' per le Feste inserendole in qualche pacco dono.
Per cui, oggi, vi ripropongo ricetta e idea!
Per la pate à fruits mandarino-passion fruit
6 g di acido tartarico
4 g d'acqua
60 g di zucchero semolato
12 g di pectina Jaune
500 g di succo di mandarini
50 g di succo di passion fruit
600 g di zucchero semolato
140 g di sciroppo di glucosio
Nota: In effetti non mi sono limitata ad usare i 6 g di acido tartarico....Ho pensato bene di pesarne 60 g e di aggiungere 40 g d'acqua. Ho fatto dissolvere bene e ho conservato in apposito contenitore in vetro per altre occasioni..Preparare subito gli stampi in cui versare la gelatina perchè occorrerà essere molto veloci.
Nota: In effetti non mi sono limitata ad usare i 6 g di acido tartarico....Ho pensato bene di pesarne 60 g e di aggiungere 40 g d'acqua. Ho fatto dissolvere bene e ho conservato in apposito contenitore in vetro per altre occasioni..Preparare subito gli stampi in cui versare la gelatina perchè occorrerà essere molto veloci.
Mescolare la pectina con i 60 g di zucchero.
Unire il succo dei mandarini a quello del passion fruit. . Scaldare a fuoco dolce fino a 40°C , versare lentamente il miscuglio di zucchero e pectina mescolando continuamente con una frusta e e portare al bollore. Quindi, aggiungere i 600 g di zucchero e lo sciroppo di glucosio. Quando la T ha raggiunto i 107 °C, chi ha il rifrattometro riverifichi di essere a 75 Brix. Togliere la casseruola dal fornello, aggiungere la soluzione di acido tartarico e mescolare vigorosamente. Molto velocemente, colare la gelatina . Far raffreddare a temperatura ambiente per un giorno intero quindi far rotolare le gelées nello zucchero semolato.
Buonasera Pinella.....ogni tua creazione è meravigliosa.....anche io adoro le gelèes, vorrei riprodurle anche io sperando di avvicinarmi al tuo risultato....volevo chiederti dove potrei acquistare l'acido tartarico (se è l'analogo del cremor ttartaroe se il succo di mandarino può essere sostituito da qualsiasi altro succo....indipendentemente dall'acidità; posso cioè mantenere le stesse proporzioni degli ingredienti anche se utilizzassi un succo di pera....o di frutti di bosco?
RispondiEliminaGrazie sempre.....
Sei il mio mito
L'acido tartarico lo trovi in Farmacia ma non è il cremor tartaro. Io ho usato questa grammatura per i mandarini andandoli a sostiture all'albicocca. Per altre puree credo occorra ricalibrare. Provo e ti faccio sapere
EliminaGrazie infinite... mi auguro di poter assistere un giorno ad un tuo corso di pasticceria....grazie ancora
RispondiEliminaChissa'....
EliminaCiao Pinella, al posto della pectina Jaune si può usare la NH? Grazie...anche per la bella intervista su "tre muffin e..."
RispondiEliminaNo, Marco.Per le gelées ci vuole la jaune.
EliminaSalve Pinella, complimenti per i suoi dolce e il suo magnifico blog. Volevo chiedere se l'acido tartarico e uguale al acido citrico?? Grazie mille
RispondiEliminaSono due acidi diversi ma con funzione acidificante simile.
EliminaBuonasera,non ho mai preparato questo tipo di gelees trovo difficoltà a capire come devo fare il brix e a cosa serve...grazie e complimenti per questo meraviglioso blog
RispondiEliminail grado Brix si misura con il rifrattometro e indica la concentrazione dei soluti in una soluzione. Ho in questa ricetta indicato anche la T che non possedendo un rifrattometro da un'idea sul grado di cottura.Grazie!!!
EliminaPinella ciao. Meravigliosa ricetta. Vorrei replicarla per fare dei regalini.
RispondiEliminaHo solo un dubbio, si possono poi confezionare in sacchettini oppure si inumidiscono?
Sei fantastica , il tuo blog è bellissimo.
vania
Allora, devi essere molto precisa nel raggiungere i gradi Brix. Io le ho confezionate e regalate senza problemi
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