Ma da quanti anni volevo fare queste gelatine?
A dire il vero...una volta ci ho provato. Ma devo dire che non erano esattamente le stesse gelées che mia madre scartava con aria deliziata dalle confezioni acquistate in pasticceria....
A dire il vero c'era un motivo.
Forse piu' di uno....
Ma uno era certamente la pectina sbagliata...Io, allora, credevo che le pectine fossero tutte uguali e che non potesse essere possibile che per fare queste pates de fruits io dovessi vagare di negozio in negozio a domandare..." Ma avete quella pectina per le gelatine di frutta?"
Eh, si. Ci voleva proprio la pectina Jaune di cui scrive le meilleur Patissier de France...Monsieur Pierre Hermé....e se lo scrive lui non si puo' non andare alla disperata ricerca dell'introvabile prodotto.
Trovata. Comprata. Lasciata in dispensa per lunghi mesi persa tra agar-agar, carragenina, acido citico e tartarico e....di tutto, insomma.
Ma ieri...ieri....è sembrato quasi un segno del destino che il mio ragazzo sia entrato in cucina con un bel cesto di splendide arance....
Pate de fruit à l'orange
( da PH 10 di Pierre Hermé)
Il giorno prima.....
Per les tranches d'orange pochées
250 g di zucchero semolato
750 g d'acqua
400 g di fettine d'arancia
Ho preparato uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua. Ho fatto solo prendere il bollore controllando che tutto lo zucchero si fosse ben sciolto. Ho tagliato a fettine molto sottili le arance e le ho disposte all'interno di una teglia in strato sottile. Ho versato su di esse lo sciroppo e ho coperto con pellicola a contatto. Ho conservato per 24 ore e l'indomani ho estratto le fettine e le ho ben asciugate. Poi, ho passato tutto al mixer. Ne ho pesato 350 g e le ho tenute da parte.
Per la pate à fruits à l'orange
6 g di acido tartarico ( 0.7%)
4 g d'acqua
60 g di zucchero semolato ( 4.4%)
11 g di pectina Jaune ( 0.8%)
350 g di fettine d'arancia ridotte in purea ( 25.5%)
250 g di succo d'arancia (18.2%)
50 g di succo di limone (3.6%)
500 g di zucchero semolato ( 36.5%)
140 g di sciroppo di glucosio (10.2%)
Peso totale: 1371 g
Nota: In effetti non mi sono limitata ad usare i 6 g di acido tartarico....Ho pensato bene di pesarne 60 g e di aggiungere 40 g d'acqua. Ho fatto dissolvere bene e ho conservato in apposito contenitore in vetro per altre occasioni..
Peso totale: 1371 g
Nota: In effetti non mi sono limitata ad usare i 6 g di acido tartarico....Ho pensato bene di pesarne 60 g e di aggiungere 40 g d'acqua. Ho fatto dissolvere bene e ho conservato in apposito contenitore in vetro per altre occasioni..
Ho preparato un vassoio sul quale versare la gelatina in modo da essere veloce e non perdere tempo....
Ho mescolato la pectina con i 60 g di zucchero.
Ho unito alla purea d'arancia, il succo delle arance e del limone. Ho scaldato a fuoco dolce fino a 40°C , ho incorporato il miscuglio di zucchero e pectina e ho portato al bollore. Quindi, ho aggiunto i 500 g di zucchero e lo sciroppo di glucosio.Quando la T ha raggiunto i 106°C che corrispondono a circa 75°Brix, ho tolto la casseruola dal forno, ho aggiunto la soluzione di acido tartarico e ho mescolato vigorosamente. Molto velocemente, ho colato la gelatina . Ho lasciato a temperatura ambiente per un giorno intero. quindi, l'ho ritagliata con un coppapasta e ho fatto rotolare le gelées nello zucchero semolato.
Pectina Jaune?
Si. E' sempre una pectina ma ha una caratteristica. Quella di essere dotata di certi sali ritardanti che ritardano la gelificazione. In altre parole, consentono la gelificazione a circa 75° Brix ( circa 106°C) in modo da un residuo secco molto elevato. Senza questi sali, la pectina gelifica a circa 70 °Brix e in tal caso le gelatine avrebbero ancora troppa acqua. Il risultato sarebbero gelées molli e collose.
Si tratta di una pectina E440 + sali ritardanti E 337, E 452
Acido Tartarico?
E, si. L'acidità è fondamentale per costruire una rete di molecole di pectina. Si puo' usare l'acido tartarico oppure l'acido citrico, sempre in soluzione. E il succo di limone? Si, si puo' utilizzare ma occorre ricordare che ogni 10 g di acido tartarico oppure 15 g di acido citrico ( diluiti 50:50) corrispondono a circa 110-120 g di succo di limone....
Perchè essere veloci al momento dell'aggiunta dell'acido tartarico?
Bisogna essere velocissimi. Aver già pronto tutto su cui colare la gelatina. Perchè l'acido tartarico innesca la gelificazione che in questo caso è irreversibile per cui una volta fissata...ahimè...non c'è piu' nulla fa fare....
che meraviglia!!
RispondiEliminaPinella, come sempre sei un mito.
RispondiEliminaVorrei tanto farle e mi sento a metà dell'opera avendo in dispensa almeno l'acido citrico, per fortuna.
Cercherò questa pectina particolare :-)
belle! grazie della ricetta e dei consigli ;-)
RispondiEliminaMa dove l'hai trovata questa pectina? In Francia? Perchè, altrimenti, mi pare di capire che sia impossibile riprodurre queste geleè
RispondiEliminaSi, Mariella. Le paste di frutta , cioè le classiche gelatine con la consistenza tipica delle gelatine che si comprano richiedono assolutamente Pectina Jaune. Per caso io l'ho acquistata a Parigi ma in Italia si trova certamente. So per esempio che la Ditta Castellani di Trieste l'ha in catalogo e forniscono anche tramite web.
RispondiEliminaChe perfezione!!!
RispondiEliminaGrazie della ricetta e dei consigli molto precisi....
A presto
Monica
(fotocibiamo)
Salve Pinella . lo sciroppo di acqua e zucchero utilizzato per les tranches d'orange pochées una volta estratte le fettine di arance va buttato ?
RispondiEliminaMa sai una cosa? Ho sentito cosi intenso il profumo di quello sciroppo che l'ho usato per bagnare un biscotto per un dessert alla gianduia...No, non lo buttare! e' vero che ha poco zucchero e quindi non tiene alla lunga ma certamente puoi tenerlo in frigo per giorni e magari riesci a trovarne l'uso...
RispondiEliminails sont parfait et délicieux un vrai régal bravo
RispondiEliminabonne journée
Ora come farò mai senza la pectine jaune... urge mettersi alla ricerca!!
RispondiEliminaQuelle gelatine sono uno sbelio!
....ma forse forse "mi toccherà" fare la spesa... à Paris bien sur!!!
RispondiEliminaBRAVA :)
...ma forse forse "mi toccherà" fare la spesa.... à Paris bien sur!!!!
RispondiEliminaBRAVA :)
Une magnifique réalisation. BRAVO!!!
RispondiEliminaA bientôt
PH 10... che libro.
RispondiEliminaLui... che uomo.
E tu... che amica.
Notte cherie.
Mme Dammone, devo dire che anche tu non sei niente male....
RispondiEliminasto facendo un giretto sul tuo blog e sto ingrassando solo a guardarli i tuoi dolci!! anche queste gelatine di frutta....che meraviglia! non so quante ricette ho provato ma mi rimanevano tutte appiccicate al coltello quando le tagliavo. adesso si spiega! come sempre c'e' l'ingrediente, quello giusto, che fa' si' che la preparazione sia perfetta. le varie gelatine che ho preparato, i bimbi di casa (poverini),ne sono talmente golosi che le hanno comunque sempre mangiate. l'ultima volta che le ho fatte, qualche mese fa, avevo un cesto di arance biologiche freschissime ed ho pensato di fare le gelatine.per evitare che si appiccicassero come sempre al coltello, ci sono andata "pesante" con la gelatina.....non ti dico, mio nipote e' rimasto con le gelatine appiccicate all'apparecchio e non riusciva piu' a toglierle! mi sono pure spaventata perche' non riusciva nemmeno a deglutire ( a dir la verita', poiche' gli piacciono tanto, ne aveva presa una manciata e se l'era buttata in bocca!). dunque, tu ci hai suggerito un sito dove poter acquistare la gelatina, ma ho trovato il sito (mamma che belle cose!)ma non trovo la gelatina! forse non ce l'hanno piu' in catalogo? e' da molto che tu l'hai comprata? secondo te dove potrei cercare? uff, le gelatine per me erano un discorso accantonato, e adesso per colpa tua voglio provare a farle di nuovo!
RispondiEliminaNon ho idea....Ci vuole la Pectina Jaune, mi raccomando
RispondiEliminaCiao Pinella.
RispondiEliminaTi scrivo per chiederti se le fettina d'arancia le metti senza la buccia o con.
Le puoi fare solo con gli agrumi?
grazie mille ciao
Fabio
Con la buccia ma occhio che sia sottile!
EliminaTrovata la pectina gialla e fatte più volte. Perfette e deliziose, grazie per la ricetta. Secondo te, se volessi farle con i limoni, mantengo le stesse proporzioni con gli ingredienti?
RispondiEliminaOccorre ricalibrare lo zucchero!
RispondiEliminaNel senso che ne devo mettere di più? Ipotizzando 450 gr di fette di limone, mi aiuteresti?
RispondiEliminaHo un,idea ma fammi controllare il libro per vedere se ci scrive qualcosa
EliminaNel senso che ne devo mettere di più? Ipotizzando 400 gr di fette di limone, mi aiuteresti?
RispondiEliminaPinella, scusami. Se riuscissi a trovare il tempo x aiutarmi sulla ricalibratura dello zucchero te ne sarei davvero grata
RispondiEliminaBuonasera. Non ho aggiunto zucchero al gusto limone. Perfette, "asprette" al punto giusto. Fatte anche ai mirtilli, pompelmo rosso e lime. Strepitose
RispondiEliminaNe sono felice!!!!
EliminaBuonasera gentilissima Pinella, sono un po nei pasticci. Ho fatto le gelatine con le arance amare, modificando la tua ricetta, sono venute buonissime. Il problema è in questi termini - esiste un sostituto o più sostituti alla pectina jaune in modo da poter evitare nella lista degli ingredienti tutte le sigle (gli additivi) che a tanti non piacciono riuscendo ad ottenere lo stesso risultato?
EliminaGrazie mille
Andrea
Che io sappia, la pectina gialla è la sola pectina irreversibile che ti consente di ottenere esattamente la giusta struttura per le paste di frutta. Nulla vieta di fare delle gelatine con altri gelificanti....ma forse qui si pone lo stesso problema che tu segnali...Una cosa: ma perchè le persone demonizzano la pectina che è un prodotto assolutamente naturale estratto dai vegetali?
EliminaPurtroppo non demonizzano la pectina che tutti sanno essere un prodotto assolutamente naturale bensì non piacciono tutti i sali ritardanti che devo necessariamente citare nell’etichetta per poter mettere in commercio il prodotto finito in particolare l’E450ili, l’E332ii e l’E452i contenuti tutti nella pectina jaune, ahimè 🤷
EliminaGrazie Andrea
Si, capisco. Ma c'e davvero poca conoscenza e leggere la sigla E induce a credere che siano prodotti nocivi...
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