Ci sono giorni che ti chiedi che senso abbia "punirti" cosi tanto per quella piccola manciata di kg in più. Sembra che sia il problema più grande che ti ritrovi tra le mani e che, una volta eliminato quello, nulla possa impedirti di essere  cosi straordinariamente felice.

I biscotti al caramello mi  guardano cosi intensamente, la mattina. E proprio in un momento in cui devo agguantare tutte le mie forze e immaginare di poter riuscire facilmente a mettere un passo dopo l'altro.

Il cucchiaino si immerge lento nella tazza del the. Lo sguardo vaga opaco già perso nella direzione dei biscotti.
La ciotola la amo particolarmente; forse perché  mi ricorda quelle della mia  infanzia, nel negozio al centro della piazza, dove andavo a rifornirmi di mentine di zucchero..rosa..bianche..verdi..rosse..

Resisto alla tentazione di togliere il coperchio e di bearmi del sapore del caramello, della fragranza della frolla, dello  scrocchiare del taglio...

Resisto. Senza riuscire, neppure oggi, a capire il motivo della privazione. 
Afferro la borsa, sbuffo insofferente.

E' un attimo impercettibile. Ma è inspiegabile il motivo per cui diventa impossibile non prendere tra le dita un frammento piccolissimo di croccante e portarlo alla bocca......

" Non eri a dieta?"....
Lo sono, lo sono ma.....aiutami a capirne il senso....solo per oggi...


Croccante di nocciole e mandorle
( estrapolata e fatta mia durante il corso " Dolci al piatto" di Gianluca Fusto)


125 g di burro
125 g di zucchero di canna
120 g di nocciole
120 g di mandorle
12.5  g di farina 00

Tostare in forno caldo la frutta secca spellata e tritarla in maniera grossolana. Far fondere in micro-onde il burro. Versarlo nella ciotola e aggiungere lo zucchero di canna. Mescolare e versare la frutta secca e la farina. Unire gli ingredienti utilizzando la frusta K. Sistemare sul ripiano un foglio di carta da forno, sistemare l'impasto al centro, coprire con un secondo foglio. Stendere l'impasto con il mattarello ad un'altezza di pochi mm. Far solidificare in frigo per circa 60'.
Accendere il forno ventilato a 160°C.
Infornare il croccante per circa 15 minuti.
Estrarre la teglia dal forno. Far raffreddare. Ritagliare nella forma desiderata e conservare in un luogo asciutto al riparo dall'umidità.

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  1. Cosa può fare un biscottino a colazione? solo migliorare l'umore, non certamente ingrassare, perchè privarsi di queste delizie?

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  2. Una versione deliziosa direi. Li ho pubblicati anche io l'altro giorno ma molto più semplici. Li proverò! Buona notte!

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  3. ...io lo strappo alla dieta l'ho già fatto ih!ih!ih!
    è troppo buono!!!!

    GRAZIE PIN!

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  4. a volte, privarsi di ciò che ci piace di più fa davvero male all'umore, quindi ben venga un bel biscottino croccante o anche 2...3...buon fine settimana

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  5. ogni tanto me lo chiedo anch'io ma non so darti una risposta, comunque il tuo croccante è senza dubbio ottimo per cui vale al pena fare un'eccezione, complimenti come sempre i tuoi dolci sono per le mie modeste capacità capolavori irragiungibili, forse dico potrei provare con questo croccante, vediamo, un bacione e buona giornata

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  6. A dire il vero questo è un NON croccante...Non contiene caramello e quindi la consistenza è assolutamente friabile...Tutto da gustare!!!

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  7. Buongiorno Pinella!!! Come hai ragione, per perdere qualche chilo a volte sembra di punirsi... :)Io ho deciso di aspettare che arrivi il caldo. Grazie per la ricettina, mi piace!

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  8. Anche questo s'ha da fare!!!
    Se poi posso evitare le solite ustionate con bolle sulle mani quando è da stendere a temperatura di fusione, bé... me lo fa amare da subito!!!

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  9. Fatto e assaggiato appena raffreddato. Per i nostri gusti e' eccessivamente ricco di burro, addirittura resta una notevole patina di grasso sul piatto dove ho appoggiato i pezzi. Di quanto si potrebbe ridurre la dose di burro?
    Carla da Piacenza

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  10. Cara Bruna...mi fai un piacere? Provalo. Perche' ho idea che questo "croccante" possa incontrare il tuo gusto...Un bacione!

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  11. Carla, è vero che il composto è burroso ma non mi ha dato questo problema, cioè lasciare la patina sul piatto. Io l'ho fatto raffreddare e poi l'ho conservato in scatole di latta. Ne ho ancora e l'ho usato anche ieri per decorare. Gianluca Fusto lo usa cosi. Non saprei dirti in che proporzione modificare il burro....Fai tu esperimenti e vedi sino a che livello puoi arrivare.

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  12. Ehh,la stramaledetta dieta!!! Ma almeno un assaggino di quelle meraviglie che fai la prima volta lo dovrai provare, almeno per testare la ricetta, giusto?? Io almeno mi accontento di quello, e poi elargisco a piene mani ad amici e parenti, così evito ogni tentazione!!!! ;-) Buona serata cara Pinella

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