Ci sono momenti che ti va di preparare solo un piccolo dolce.
Eppure, ho tanta panna in frigo. E glasse da versare. E cioccolato da sciogliere lentamente come se la fretta, oggi, sia un'entità senza nome che non mai neppure conosciuto.
Sara' che ogni tanto mi piace fermarmi e chiedermi dove mai stia andando. Che strade stia percorrendo.
Ho ...di tanto in tanto..il sottile timore che non stia osservando con attenzione quel che c'è ai lati della mia strada. Che siano persone, cose, sentimenti poco importa. Ognuna ha certamente la sua importanza per il semplice fatto di esserci, ai lati della mia strada.
E allora lascio che l'inquietudine prenda fiato e parli. Che dica la sua.
Libera di segnalarmi se mi devo fermare oppure solo rallentare il passo, quando invertire il cammino, tornare indietro e continuare ad andare avanti.
E' cosi anche in cucina.
Insomma, ogni tanto devo appoggiare l'asse di legno sul ripiano della cucina e usare il mattarello di legno comprato cosi tanti anni fa.
Stendo, incido, foro, ritaglio. Inforno.Come sempre...quasi sempre...il silenzio a tenermi compagnia.
E magari le mani, ad un certo punto, fanno di testa loro e si divertono a vestire come vogliono anche le amate ciambelline.
Magari, imbastendo una sorta di cappellino di cioccolato e adornando con un nulla di carta oro.
Che mi ricorda il mio, di cappellino. Quello di feltro con un fiocco piatto sul lato sinistro, che mia madre appoggiava delicatamente sulla mia testa, nei giorni di festa.
Con un sorriso leggero.
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World Pastry Stars
Milano, Four Seasons Hotel
18-19 Maggio 2014
Come sempre una condivisione soave, come sempre bella!
RispondiEliminaCome posso non rimanere incantata?
RispondiEliminaDal silenzio in cui lavori, in cui lavoro.
Dal cappellino in feltro con il fiore, io che amo i cappellini un po' retrò.
Dalla frolla, una delle tue tante meravigliose frolle, ...oh come l'adoro, la frolla.
incantata, dalla profumo di arancia e caramello, dalla grazia di una virgola di cioccolato posata su una ciambellina.
la tua grazia.
e ora permettimi un bel sospiro. mi sento alleggerita.
grazie Pinella.
Superbe, ça donne envie de craquer pour cette gourmandise !
RispondiEliminabeautiful and delicious!!
RispondiEliminabeautiful and delicious!!
RispondiEliminaIo non ho parole.
RispondiEliminaL'equilibrio di forme e sapori che sei capace di creare, la poesia racchiusa nell'uso sapiente degli ingredienti...insomma, quando ti visito mi emoziono.
Grazie per le tue stupende ricette
Buona serata
Lou
Beh...a dire il vero è proprio bello leggere i vostri commenti.
RispondiEliminaQuando entro nel mio blog è come sentirmi a casa.
Che belli....mi incanto sempre a guardare le tue realizzazioni.
RispondiEliminaComplimenti.
Ma che buoni questi biscotti! Ci volevano proprio ^^
RispondiEliminaRicetta SALVATA, mia cara! ;) Non riuscirò mai ad imitare neppure lontanamente la tua perfezione, ma questa sablé la provo immediatamente. Mi ha conquistato sa subito!:P
RispondiEliminaMia carissima Ornella
RispondiEliminagrazie! Ho usato questa sorta di caramello anche per farcire dei cioccolatini al latte....buonissimi! te li raccomando...Come pasta d'arancio ho usato il mio confit d'orange del grande Conticini
DAVVERO COMPLIMENTI
RispondiEliminahttp://coccinellecreative.blogspot.it/
Cercavo una ricetta sulla pasta sablè, Trilli, tu non mi deludi mai, grazie!!!
RispondiEliminaCercavo una ricetta sulla pasta sablè, Trilli, tu non mi deludi mai, grazie!!!
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