Ah, novembre. Non si puo' dire che sia un mese soleggiato. Tranne che per l'estate di S.Martino quando speri che la primavera faccia di nuovo capolino e le stagioni siano impazzite, il sole è un ospite strano e volubile. Ti alzi, metti il golf leggero, le scarpine nuove di vernice, il vestitino nuovo a righe e...torni a casa che vien giu' il mondo. Come se il cielo avesse ricevuto un torto troppo grande da sopportare e se la sia presa maledettamente.
Oggi, invece, è scuro già dal mattino. E per tutta la notte il battere delle goccie d'acqua sul tetto non mi ha, stranamente, agevolato il sonno.
Prima che mi trasformi in una Cenerentola tutto fare, vi lascio un dolce nuovo di zecca. Proviene dal libro "Tiramisù e Chantilly" di Luca Montersino.
E' un dessert che sa di primavera e di sole caldo di novembre. Chissà che faccia sbollire l'ira di questo mese inquieto e torni presto un tiepido sole, a scaldarci un po' il cuore.
Chantilly di panna cotta con streusel alla cannella
*All’inizio, preparare lo streusel in modo da consentire all’impasto un riposo in frigo di almeno 30 minuti . Prepararne una buona dose in modo da conservarlo poi in una scatola di latta. Tornerà utile una prossima volta!
Streusel alla cannella
100 g di farina 00
100 g di burro morbido
100 g di farina di mandorle
100 g di zucchero al velo
1 g di cannella
Impastare gli ingredienti fino a formare un impasto frolloso. Far riposare in frigo. Poi, sbriciolarlo in piccoli pezzi ed infornare a 160°C per circa 25 minuti, fino ad avere una colorazione dorata. Durante la cottura, rigirare l’impasto con una forchetta e frantumare i pezzi piu’ grossi in modo da avere delle briciole grossolane ed irregolari.
*Quindi, cominciare a preparare il caramello all’arancia in modo da consentire un parziale raffreddamento ed impedire che l’aggiunta della chantilly ne turbi la limpidezza mescolandosi.
Caramello all’arancia
150 g di zucchero semolato
45 g d’acqua
90 g di succo d’arancia filtrato
Scorza grattugiata d’arancia
un pizzico di sale di Cervia ( o di Trapani, se l’avete)
Bagnare lo zucchero con l’acqua e farlo caramellare senza mescolarlo. Far bollire il succo dell’arancia, togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere poco per volta l’arancia facendo attenzione agli eventuali schizzi. Riportare lo zucchero sul fornello e far sciogliere bene il caramello. Aggiungere la scorza dell’arancia e il pizzico di sale. Prendere dei bicchierini di vetro e disporli in un piatto adatto al frigo. Far freddare leggermente il caramello e stratificarne un cucchiaio sul fondo. Passare in frigo.Conservare il caramello restante a temperatura ambiente.
*Nel frattempo, preparare la chantilly alla panna cotta. Rispetto alla ricetta originale, ho dimezzato la quantità di gelatina ( ne prevedeva 9 gr) e diminuito la quantità di zucchero (ne prevedeva 100 gr).
Per la chantilly alla panna cotta
500 g di panna fresca
125 g di latte intero
60 g di zucchero semolato
4.5 g di gelatina in fogli da 2 g
Un cucchiaio di rum bianco
Mezza bacca di vaniglia
Mettere la gelatina ad idratare in acqua fredda.
Far prendere il bollore al latte con la vaniglia. Strizzare la gelatina ed aggiungerla al latte mescolando bene. Unire lo zucchero e farlo sciogliere. Passare tutto al setaccio e unire metà della panna liquida fredda. Aggiungere il rum e portare la crema a circa 30°C.Montare la panna restante e unirla alla crema senza smontare il composto. Versare la chantilly nei bicchierini e riporre in frigo a solidificare.
Una volta pronti, riscaldare leggermente il caramello avanzato e velare la superficie della crema con non piu’ di un cucchiaio raso. Far freddare ancora.
Decorazione
Distribuire lo streusel sui bicchierini. Spolverizzare con un’ombra di cannella e decorare con filini di scorza d’arancia candita.
Nota: Non avendone a disposizione, sbollentare per 5 volte la scorza dell’arancia in acqua cambiandola ogni volta in modo che perda l’amarognolo. Alla fine, preparare uno sciroppo di zucchero e passare le scorze fino a far assumere un aspetto lucido. Non è il sistema piu’ ortodosso per prepararle ma in questo modo ho potuto avere un po’ di fili d’arancio per la decorazione!
che cosa semplice e bellissima, invernale per la presenza del Caramello all’arancia, dalle mie parti sono speciali :)
RispondiEliminagrazie mille e tanti baci Pinella e buon we.:*:*
davvero ben fatti! come tutto il resto d'altra parte. ti seguo da pochi giorni ma credo di stimarti già molto..... continua cosi.
RispondiEliminaMariolin, hai messo una ricetta meravigliosa sul tuo blog. Da noi, in Sardegna, esiste un piatto detto"succ'e faa" che significa "succo di fave" o crema di fave. Roberto Petza l'ha riproposto nel suo ristorante pur essendo un piatto poverissimo della nostra terra. Grazie per averne parlato. Ti seguiro' con molta attenzione.In bocca al lupo.
RispondiEliminaCome sempre complimenti anche per questo bicchierino, che mi ispira molto. Vorrei provarlo soprattutto per utilizzare le arance di mia nonna che iniziano ad essere pronte...dei bellissimi tarocchi rossi e succosi :)
RispondiEliminaGrazie per il complimento Pinella.... il nome di questo piatto che io ho dimenticato di annotare è "fav e fugghie" cioè "fave e foglie" qui da noi in Puglia è un istituzione... buon lavoro..... crepi il lupo ed attendiamo nuove ricette!!!
RispondiEliminaCiao Pinella, vorrei sapere con queste dosi quanti bicchierini ti sono venuti? E che dimensione hanno i bicchierini?
RispondiEliminaGrazie ciao
Circa 14 monoporzioni. I bicchierini per la maggior parte hanno un diametro di circa 4-5 cm e sono alti circa 6 cm, cosi a ricordo.
RispondiEliminaCara Pinella complimenti per questa nuova creazione sei fortissima!!!
RispondiEliminaAvrei bisogno di un consiglio.
per il mio compleanno faccio una festa con tutti sfiziettini e bicchierini. Volevo sapere se usando le tue ricette di bicchierini o farciture di torte grandi che io in questo caso userò da sole, se posso cominciare a prepararle il giorno prima. Grazie tante!!
Certo, Titti! qualsiasi crema dura almeno 24 ore...certe volte, anzi, fatte prima , acquistano piu' sapore perchè i diversi ingredienti si amalgano meglio.
RispondiEliminaNaturalmente, tutto in frigo!
Ciao... quando hai tempo passa da me hai un premio ke ti aspetta
RispondiEliminaCiao Pinella, ieri ho fatto questi splendidi bicchierini. Tutto benissimo tranne, come al solito, per il caramello. Appena fatto sembrava perfetto: ambrato e liquido al punto giusto. Poi si è irrimediabilmente indurito. Esiste un sistema, un trucco o segreto per mantenerlo liquido anche a distanza di ore? Grazie e ciao.
RispondiEliminaCon quella quantità di succo d'arancia deve restare morbido. L'hai fatto cuocere molto dopo aver aggiunto il succo? Non va cotto di nuovo, il succo deve solo sciogliere lo zucchero, giusto due minuti.
RispondiEliminaè un bellissima idea per richiamare il sole dove sono oggi a Grasse, c'è un sole magnifico e ho detto subito è merito suo, scherzi a parte è un bel dessert un ottima idea, aspetto anche io che mi maturino un po le arance manca poco
RispondiEliminaciao Pinella, se passi da me ci sono dei premi giusti, giusti per te.
RispondiEliminaUn bacio
Ciao Pin, sono Silco su Coqui.
RispondiEliminaMi sono piaciuti così tanto che ti ho copiato pure questi. Domani li offro agli amici che saranno qui a pranzo. Mi sa che farò un figurone. Grazie
Questo connubio arancia/panna cotta/streusel deve essere ottimo,intanto l'ho consigliato a Rosanna che mi chiedeva un dolce velocissimo per stasera,ha ospiti vip!!Grazie Pinella,selezioni sempre ricette splendide!
RispondiEliminaUna marea di grazie, stasera!!!! Dopo aver visto un fil meraviglioso con Angiolina Jolie che mi ha tirato fuori molte lacrime, eccomi a dire grazie a Laura, un tesoro di donna e non vado oltre.
RispondiEliminaA M.Careme che mi entusiasma con il suo blog, a Petunia per il premio, a Gunther che seguo sempre, a Rossella a cui voglio tanto bene e....ad Elisabetta che mi fa ridere fino alle lacrime quando capita di incontrarci per telefono.
E' vero o no, Eli, che la vita è molto meglio attraversarla con amicizia, senza livore?
Massi, è molto meglio. Il resto è perdere tempo.
Un grazie a tutti e...buona domenica!!!
ciao! e Buon Anno.. è poco che ti seguo, ma ora che t'ho scoperta, non ti abbandono più: sei fantastica!
RispondiEliminaUna domanda: ho provato a fare questi bicchierini. bene il carammello, bene le scorzette, bene lo sbriciolato... ma la crema non mi si è addensata! cosa può essere successo? una domand ancora: quando dici di incorporare il resto della panna montata a quella a 25° come si fa senza smontarla? io ho unito tutto delicatamente dal basso all'alto, ma poi inevitilmente il composto è diventato più liquido! è qui l'errore? Grazie e a presto!!
Ho preparato di nuovo, dopo molto tempo, questi bicchierini; e ho ricevuto applausi che erano tuoi, e che ti giro.
RispondiEliminaGrazie, Pinella, per tutti i tuoi doni, da un'appassionata di dolci che ha un legame speciale con la tua terra.
Laura
Proprio oggi che ho fatto la crostata di Montersino....Grazie a te!!!!
RispondiEliminaBellissimi qti bicchierini....mi chiedevo si possono congelare e poi tirare fuori all'occorrenza oppure il caramello si indurisce irrimediabilmente? Grazie mille anna
RispondiEliminaNo, semmai non si indurisce essendo congelato. Io non amo molto congelare i bicchierini....
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